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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Who, conosci il "benaltrismo"?
Ogni volta che uno solleva una questione, sorge il controcanto che dice "Eh, ma poi ci sono ANCHE altre storture, BEN ALTRE storture". Quest'obiezione varrebbe se uno stesse facendo un giudizio di merito assoluto, se si dessero colpe a una categoria di persone in toto, ma qui mi sembra ci si concentri su un particolare fenomeno, su un particolare aspetto, che, se ben inquadrato e senza generalizzazioni, credo sia innegabile. Credo però anche che si tratti di problemi appunto particolari, che alcune persone hanno e altre no (e quelle altre magari ne hanno altri): quindi alla fin fine ognuno ha i suoi a cui pensare. Bene, non si richiedono doti particolari di filantropia e altruismo a nessuno, ma almeno lo si ammetta. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Non è che ho ribattuto certe vostre considerazioni con altri argomenti o episodi. Volevo solo farvi notare che non tutto brilla e luce. E che tra le controindicazioni di certi benefici c'erano anche quelle che ho elencato. Se per benaltrismo intendi vedere le cose da una prospettiva che non sia per forza bianco o nero allora si! Son benaltrista. Io, purtroppo, la chiamerei anche vecchiaia... |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Secondo te, il fatto che le donne possano correre un rischio maggiore di essere molestate sessualmente rispetto agli uomini, CAMBIA QUALCOSA o RIDUCE LA GRAVITA' del problema degli uomini timidi che hanno meno probabilità, rispetto alle donne timide, di trovare una persona del sesso opposto che si faccia avanti con loro? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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io a 'sti studi non ci credo le considero semplici osservazioni, (e neanche di grande spessore) okkey sono dati di psicologi e bla bla ma voi vi scordate che siamo indivui e non percentuali! |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
e nessuno m'ha risposto
e vabbuò. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
al post della pagina precedente delle ore 22 e 21^^''''''''''
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Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Anzi credo di aver litigato su questo forum più con uomini che con donne. E comunque ricordo che critica /= offesa. Detto questo, sicuramente noto chiusura e pregiudizi, ma li noto da ambo le parti. Si notano di più quelli verso le donne perché ci sono più uomini. Per pregiudizio verso gli uomini intendo anche quello che vuole che chi si lamenta di non riuscire a trovare una ragazza (anche) perché non riesce ad assolvere il suo "ruolo" di "parte attiva e propositiva" nell'approccio, sia un visionario che si lamenta di un falso problema. Insomma, il fatto che ci possano essere pregiudizi e anche misoginia verso le donne da parte di alcuni utenti NON TOGLIE che certe problematiche e certe questioni sollevate possano essere reali e avere la loro importanza (senza ovviamente dare colpe indiscriminate e fare gare a chi sta peggio o a chi è più "privilegiato"). |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Io non voglio convincere proprio nessuno. Voi avete la vostra opinione, io la mia, ci siamo spiegati, basta. Che bisogno c'è di continuare offendendo e nemmeno in prima persona? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Branco? Certi problemi ci pungono sul vivo, e considera lo squilibrio numerico naturale fra timidi e timide in questo forum. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Era solo un modo per descrivere un certo modo di pensare. E comunque mi farebbe piacere se rispondessi all'ultima domanda del mio post che hai quotato. Basta anche un sì o un no. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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però ci sono modi e modi di parlare, essendo in minoranza qualcuno potrebbe anche sentirsi intimorita a scrivere, dato che l'aria di misoginia qui dentro si respira eccome, dato che ci si domandava perchè le donne non partecipassero.. diciamo solo che la risposta non la volevo proprio da te. nessuno dice il contrario cmq(riguardo a certe problematiche eccecc) |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Mi sarei sentito meno offeso se scrivevate YESMAN DICE DELLE BOIATE. Davvero. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
Stasera la mia chiavetta fa le bizze.
per quanto riguarda la tua domanda la risposta è no! Ma il titolo del topic, se non sbaglio è MOTIVAZIONE BIOLOGICA DEI PRIVILEGI FEMMINILI. Ora faccio una domanda a te. Il mio era un intervento così fuori luogo, visto il titolo del topic? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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ma di quell'elenco che hai postato e che hai ancora il coraggio di non definire come un elenco di baggianate(mi trattengo và) quella è misoginia, se sai cos'è e non te la ritrovi lì,allora mi sa che c'è qualcosa che non va, usa wikipedia :D! |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Ma per me il punto non è quello: è che io penso che possiamo tranquillamente constatare che ci sono alcuni tipi di problematiche che riguardano maggiormente gli uomini (o gli uomini timidi) rispetto alle donne, e che ce ne sono altri che riguardano maggiormente le donne. Poi ce ne sono altri ancora che riguardano più o meno entrambi i sessi allo stesso modo. Bene, ora come mai quando vengono sollevati i problemi di approccio degli uomini timidi, salta sempre fuori qualcuno a dire "Eh, ma poi le donne hanno difficoltà a blabla"? Se è il titolo del topic il problema, per me possiamo anche cambiarlo, personalmente ho detto più di una volta che non amo il termine "privilegi" e ripeto che non ho mai pensato che i problemi delle donne fossero meno gravi di quelli degli uomini. Però mi piacerebbe che si facesse un passo avanti oltre la constatazione che esistono problemi per gli uni e per gli altri, altrimenti ognuno pensa ai suoi e buonanotte. Se è così, ditelo e che ognuno si faccia i topic suoi. |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Winston, per quanto mi riguarda questo forum continua a darmi molti spunti di riflessione e ne approfitto per dire la mia. Non voglio certo cambiare le opinioni altrui a suon di post. Se una ragazza dovesse scrivere qualcosa di analogo non esiterei a fare altrettanto. E' 2 mesi che navigo da queste parti ed ho notato che la stragrande maggioranza degli interventi vanno in un unica direzione. E poi scusami un ultima cosa. Ma più che constatare certe cose e scambiarci opinioni, in un forum che altro si dovrebbe fare? terapia di gruppo? |
Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
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Sul cosa fare, beh non so, anche la terapia di gruppo potrebbe andare bene, i raduni, qualunque cosa possa servire a dare consapevolezza di determinati problemi. Quello che vorrei far notare è però che ho l'impressione che a volte il problema A sia usato come compensazione del problema B, come se l'esistenza del secondo fosse sufficiente a eliminare i motivi di lagnarsi del primo. E questo succede in più occasioni e non a senso unico, non solo su argomenti come questo, in generale alcuni si sentono dire "beh, ma io ho quest'altro problema, tu di che ti lamenti?". Per me non ha senso mettere insieme o peggio paragonare problemi diversi, ecco tutto. E per quanto riguarda il problema in questione, mi piacerebbe che se ne parlasse cercando di sviluppare una maggiore presa di coscienza di quanto certi "ruoli" possano e debbano essere visti come assurdi e stereotipati. |
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