Re: L'università è il male!
no, per quello ci sono gli psicologi del lavoro
la laurea in filosofia in italia porta o ad insegnare anche tu l'inutilità oppure può anche servire come... http://www.webgif.org/gif_animate/fa...-igienica4.jpg |
Re: L'università è il male!
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se avessi letto il mio post di prima avresti capito che io incito continuamente ad andare all'estero se se ne ha la possibilità in italia il ricercatore guadagna quanto uno spazzino. comunque si cali, purtroppo bisogna uscire dalla fobia sociale per entrare nel mondo del lavoro e suppongo che un fobico interessato alla filosofia, solo perchè è fobico non riesca a passare gli esami.. o almeno nella maggior parte dei casi.. poi chi riesce spesso non supera con il massimo.. per i filosofi doc il futuro non è certo pieno di rose e felicità.. ma si parla di filosofi che l'hanno fatto per passione e che inseguono un sogno.. quindi sicuramente troveranno il modo di andare all'estero, anche se non per la ricerca.. e non trovate la scusa dei soldi, conosco un tipo che laureatosi in economia, dopo un master, è andato in germania e gli hanno dato anticipi proprio perchè era lontano! |
Re: L'università è il male!
e bè, economia non è mica una roba astratta e poco orientata al lavoro, pochi fanno economia x hobby, ecomia è il lavoro :)
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Re: L'università è il male!
si quello si, ma sai quanti laureati in economia ci sono in italia? tantissimi.. e molti laureati solo perchè non sapevano cosa scegliere..
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Re: L'università è il male!
no, economia non è scelta perchè non si sa cosa scegliere, ma perchè è una delle facoltà con più sbocchi sul lavoro
non è manco facile credo |
Re: L'università è il male!
Si esatto, ha più sbocchi quindi è la più scelta tra quelli che non sanno cosa scegliere :P
in tanti tentano persino psicologia (aimè la psicologia purtroppo non solo è difficile ma offre pochissimi posti a meno che non si fanno master/corsi per poi fare psicologo da privatista).. comunque ci sono tantissimi laureati in economia che non trovano lavoro.. e questo dipende dal discreto voto universitario.. Fare l'università per laurearsi sotto il 100 è una perdita di tempo. |
Re: L'università è il male!
psico ha si pochi posti, questo è verissimo, poi è inadatta x chi è timido (se la fa non per autocapirsi (ma cmq deve far 10 anni x capirci qualcosa davvero) ma x professare)... però non è difficile
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Re: L'università è il male!
in scienze della comunicazione che potrei fare io ancora me lo chiedo?illuminatemi
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Re: L'università è il male!
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Re: L'università è il male!
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Purtroppo vengono scelte le eccellenze, ovvero chi si laurea nel minor tempo possibile col voto maggiore. il tuo ragionamento è giusto, in tempi così lunghi è meglio finire, un 33enne neolaureato senza esperienza lavorativa è praticamente "perso", quindi meglio acquisire esperienze lavorative. Ma parlando di un tempo medio per laurearsi (es 6-7 anni), bisogna farlo con voti alti, questo perchè altrimenti si viene surclassati da altri. Comunque chi intraprende studi universitari deve essere al corrente che più si fa il culo per studiare, più dopo avrà possibilità di lavoro. |
Re: L'università è il male!
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Re: L'università è il male!
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Re: L'università è il male!
scusate, vi chiedo un opinione....
secondo voi "comunicazione d' Impresa" ha sbocchi lavorativi al Sud Italia? premetto che è una laurea triennale (giusto?) e al sud le imprese latitano.... |
Re: L'università è il male!
ah bò, prova a cercare con google
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Re: L'università è il male!
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Re: L'università è il male!
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si, ma il vecchio ordinamento non solo era anche più tosto, ma i laureati che uscivano erano persone veramente formate il problema è che quando era presente il vecchio ordinamento, il lavoro c'era eccome! basti pensare ai diplomati all'itis o altri istituti tecnici che trovavano quasi subito il lavoro (se c'era) |
Re: L'università è il male!
a me a distanza di anni hanno chiamato x offrirmi un lavoro avendo preso il nominativo dalle superiodi :D
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Re: L'università è il male!
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Da quando hanno messo sto "nuovo" ordinamento, hanno sfornato laureati come salamelle, in più, chi una volta abbandonava, ora si prende solo la triennale e si ha un laureato in più in mezzo ai coglioni, casomai ce ne fosse bisogno. A tutto ciò ci aggiungi il fatto che, le Università non prendono più fondi dallo stato e per autofinanziarsi hanno assolutamente bisogno delle tasse degli studenti: la conseguenza si traduce in "ti promuovo, basta che non abbandoni l' Università!", altrimenti i proff. possono andare a lavare vetri ai semafori. Tutto questo meccanismo è stata la causa dell' infinita sfilza di giovani laureati che sono usciti dalle Università Italiane andando a rimpolpare la grande massa dei disoccupati, già satura per cazzi suoi. |
Re: L'università è il male!
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quoto, è tutto vero |
Re: L'università è il male!
In certe situazioni, tipo la mia, o piangi o ti fai 2 grasse risate.
Mi viene in mente una scenetta comica di A. Rezza in cui c'è un tizio che dice d'aver perso tutto e un altro che lo rassicura sul fatto che prima o poi ritroverà tutto quanto, persino la speranza: "Ritroviamo tutto, basta non scoraggiarsi, ritroviamo pure la speranza". Poi quando il primo tizio racconta d'aver perso anche tutti i soldi, l'altro si sente costretto a cedere e dire: "e allora nun ritroviamo proprio un cazzo". |
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