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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
L'empatia manca a prescindere,anche fra due persone che magari si conoscono da una vita., figuriamoci su di un forum dove l'egoismo (e nn parlo di cattiveria, ma di semplice ricerca di benessere ,o meglio di salvezza) è il sale della vita...Penso che ognuno di noi (nei limiti della decenza e della buona educazione) sia libero di esprimere i propri pensieri....Ci sarà sempre chi prova forte invidia verso i progressi altrui e chi invece saprà coglierne gli aspetti positivi.....Alla luce di questo, mi torna alla mente un episodio di pomeriggio 5 (da brava donnina mentre faccio al maglia , guardo il gossip:D) , dove la d'urso aveva invitato come ospiti Gerry,il non vedente del grande fratello e un altra signorina (di cui nn ricordo il nome) che era nata senza le braccia....ed è stato bellissimo ascoltare parole come "vorremo esser trattati come tutti gli altri " perchè il nostro handicap nn ci limita al punto tale di non vivere serenamente.E in effetti è vero, molti di noi se si ritrovano di fronte a persone simili, partoriscono sempre quell' atteggiamento di "castrazione " nel dire o fare qualcosa, per paura che l'altra persona possa offendersi o impoverirsi di gioia...., quando invece,magari vorrebbe condividere a 360 gradi anche cio che non riuscirà mai ad accarezzare completamente....In un qualche qualmodo,queste persone si alimentano anche delle nostre emozioni, dei nostri colori, e delle nostre percezioni....Sono andata fuori topic?:D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Io però penso di capirti, perchè riconosco in questa tua sensazione di "prigionia" nelle forme del linguaggio umano una sensazione che ho provato anch'io molte volte; solo che ora ho capito che in realtà, quella gabbia che credevo essere fatta di convenzioni e incomunicabilità ontologica, era in realtà fatta dalla mia paura di comunicare, e mi sembra proprio che lo stesso valga per te.Io sono solo a metà strada verso la "comunicabilità perfetta", ma per ora posso dirti che quel bisogno di dire tutto, di rivelare tutto, come in un flusso di coscienza, che provavo anch'io, è scomparso, rivelandosi infine una di quelle necessità fittizie che nascono dalla sofferenza.spero di essere riuscita a farmi capire. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Per me invece sono molto piu stucchevoli, interventi che incitano le persone ad andare a prostitute.o a calarsi due dozzine di farmaci. Ma si vede che per qualcuno,l'invidia è come una patologia. inguaribile finchè non si tocca con mano questi aspetti della vita. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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nella mia vita ho avuto a che fare (scuola ed amici) con un paio di persone che soffrivano di invalidità più o meno evidenti, li ho sempre trattati alla pari, mai "col classico occhio di riguardo": credo che loro apprezzino questo qui poi nessuno è invalido permamente, si tratta di lavorare sulla propria persona per migliorarsi quando 3 anni fa (periodo nero) vedevo colleghi ed amici godersi la vita io più che rosicare mi dicevo, "ma caz*o cosa hanno più di me ? Nulla !!! Perchè loro si ed io no... e mi saliva la voglia di buttarmi pure io nella vita, invece che assistere da spettatore" |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Confesso che, paradossalmente, il non volere una comunicazione perfetta (tutti i pensieri rivelati) possa essere segno di non amore per la vita, quasi la paura di scoprire che sia più banale di come si volesse, meglio nascondere l'intimo e comunicare con immagini, che con la telepatia che svelerebbe tutto. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Non ho capito esattamente cosa intendi con l'ultima frase. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Rinnovo la mia domanda. :)
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Nell'ultima frase ho espresso la mia impressione che chi vede nel mio desiderio di meta-comunicazione perfetta un'incapacità di abbandono alla realtà, secondo me è lui ad essere animato dalla paura della realtà, perchè non vuole una realtà in cui tutti i pensieri sono manifesti. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Voglio solo chiarire che non ho mai voluto accusarti di inettitudine, "l'errore che è in te" a cui mi riferivo potrebbe essere una paura, o una sofferenza, come quelle che bloccano o compromettono la vita di molti utenti che scrivono qui; quello che voglio dire, è che tutti dobbamo imparare a distinguere tra la nostra personalità e i nostri problemi, tra i pensieri nati dalla consapevolezza e quelli nati dalla paura. Non sei l'unico a sentire l'esigenza morale di una comunicazione perfetta, anche se forse in questo momento per "perfetta" non intendiamo la stessa cosa. però soffriresti meno se capissi che il compromesso talvolta è inevitabile, ma non necessariamente è una tragedia. |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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Ti racconto una storia che certamente già conosci: esiste un mondo chiamato Flatlandia, i cui abitanti sono figure geometriche a due dimensioni. Un giorno un quadrato incontra una sfera proveniente da Spacelandia che lo illumina sulla presenza della terza dimensione. A quel punto il quadrato, inizialmente incredulo, ipotizza che possano esistere anche mondi con quattro, cinque, sei o più dimensioni e la sfera lo zittisce dicendogli che il mondo ha solo tre dimensioni e non ne può avere più di tre. Quindi il maestro si rivela più miope dell'allievo. Non potrebbe essere che allo stesso modo esistano forme di comunicazione che non riusciamo a immaginare, che siano sempre più perfette, fino all'infinito? Quella che tu pensi sia una forma di comunicazione perfetta, la telepatia, è solo un prodotto della tua stessa mente, potrebbe avere delle imperfezioni che nè io nè tu possiamo immaginare. Morale della favola: non è meglio cercare di approssimare il più possibile la comunicazione perfetta piuttosto che sognare una illusoria perfezione, che potrebbe non esistere nemmeno? |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Quoto il saggio moon-watcher! Secondo me l'ipotesi più probabile è che la telepatia potrebbe essere scoperta anche fra 5 anni, ma diventerà semplicemente un'estansione del telefonino o degli sms, ovvero "parlarsi" via mente. Per quanto ne sappiamo, la "comunione perfetta", tra le menti, con la comunicazione di tutte le informazioni possibili, potrebbe anche cozzare con qualche principio fisico, risultando impossibile.
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Quoto anch'io moon-watcher naturalmente. Il desiderio di perfezione è una cognizione disfunzionale!;)
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Vi faccio anche notare che siamo finiti leggermente OT, ma proprio appena appena... :D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
ma no, cosa dici?:D
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Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
I vostri ultimi interventi mi hanno fatto riflettere, anche se non nel modo che voi volevate. Mi hanno suscitato questa riflessione: secondo me voi non mi capite, non capite da cosa nascono le mie esigenze. E' strano non averci pensato subito, perchè, in fondo, se voi le capiste, dovreste provare una voglia talmente forte di una comunicazione telepatica tra gli esseri umani, che il solo pensiero di dovervi adattare a queste condizioni susciterebbe la stessa reazione che susciterebbe il pensiero di dover accettare una realtà in cui l'omicidio, lo stupro, il sopruso, l'ingiustizia più grave, siano considerate normali.
Poco fa ho riaffrontato gli urli di mia madre, che solo parlandomi mi faceva venir voglia di farle vedere i miei pensieri, per vedere cosa provocava in me: ho pensato che è proprio per colpa della comunicazione umana, che non è telepatica, che io devo subire questo disagio. Insomma, tutti i segnali mi confermano che non posso rinunciare alla mia necessità della meta-comunicazione perfetta, fa parte della mia natura. Non è un modo per nascondere paure a me stesso, o per attirare l'attenzione in qualche modo con un'immagine che non corrisponde alla mia natura: è la manifestazione di un mio bisogno vitale. Perciò, cerchiamo di non portare la comunicazione in un terreno dove non si può trovare un accordo. Se anche per assurdo riusciste a convincermi della possibilità di adattarmi alla comunicazione umana, subito accadrebbero 10 eventi che mi farebbero tornare la voglia della vera comunicazione. Una cosa che mi farebbe profondamente innervosire, poi, è sentirmi dire che questo desiderio è fasullo, che non lo provo veramente, che è solo un modo per sfogarmi, per favore, non fatemi questa critica, piuttosto vedetemi come un alieno dotato di una psicologia totalmente diversa dalla psicologia umana, ormai sono in un'altra dimensione. Grazie per lo spunto di riflessione :riverenza: |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
Che il tuo sia un bisogno genuino nessuno lo sta mettendo in dubbio...
Però non capisco che cosa ad esempio non ti permette almeno di provare a comunicare a parole questo tuo disagio a tua madre? |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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E poi ci sono altre complicazioni, devo stringere i denti perchè ho delle scadenze da rispettare per gli esami, insomma, un bel casino, non vedo l'ora di uscire da flatlandia (allusione alla metacomunicazione). |
Re: Il Sesso visto dagli Inetti?
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