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gaucho 23-12-2021 00:01

re: Una vita da disoccupati
 
Comunque assurdo che nel pubblico tipo agenzia delle entrate dove servono competenze specifiche paghino così poco

Varano 23-12-2021 00:10

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2667591)
Comunque assurdo che nel pubblico tipo agenzia delle entrate dove servono competenze specifiche paghino così poco

ho visto che c'è un concorso ma di voglia di studiare non ne ho più...poi metti che con il covid rinviano le prove ti snerva.

Krieg 23-12-2021 00:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2667577)
Ps lo stipendio di un laureato se è di 200€ netti in più di un diplomato è già tanto al giorno d’oggi, in cambio di 5 anni di studio ed esaurimenti vari

La differenza sta nel fatto che probabilmente uno sta in ufficio e l'altro a sbancalare

Ezp97 23-12-2021 08:58

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2667604)
La differenza sta nel fatto che probabilmente uno sta in ufficio e l'altro a sbancalare

E ti fai un culo assurdo...

gaucho 23-12-2021 10:09

re: Una vita da disoccupati
 
Fidatevi che lo stress e la preoccupazione che puoi vivere in ufficio te lo porti dietro pure quando hai finito il tuo orario (che spesso va ben oltre le otto ore)

Barracrudo 23-12-2021 19:08

re: Una vita da disoccupati
 
Esatto non avete mai visto in banca o alle poste come sono i dipendenti?
Ma anche in uffici di 3 o 4 colleghi, sono lavori più stressanti, ripetitivi e noiosi, a fine giornata sei stanco/esaurito.

cancellato22544 23-12-2021 19:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2667645)
Fidatevi che lo stress e la preoccupazione che puoi vivere in ufficio te lo porti dietro pure quando hai finito il tuo orario (che spesso va ben oltre le otto ore)

Per me nessuno stipendio può compensare la perdita di tranquillità e di tempo e tutte le responsabilità e la merda che ti porta un lavoro d'ufficio e di responsabilità.
Io ho fatto entrambi, e tornerei a far fatica fisica molto volentieri. Solo che quello lo possono fare tutti, altri ruoli purtroppo no. E le aziende sono molto vendicative se rifiuti quella che loro considerano un'opportunità (o cmq se gli scombini i piani perché non hanno altre persone in grado di svolgere quel lavoro).

Krieg 23-12-2021 19:31

re: Una vita da disoccupati
 
Ma tanto ti rompono il cazzo pure in fabbrica, da me era terribile. Serve lo "sticazzi" assolutorio, ma quello è indole, o ce l'ha o non ce l'hai

Varano 23-12-2021 19:32

re: Una vita da disoccupati
 
Mi fido, mi fido…però quelli che schiattano ogni giorno sul lavoro sono mica i colletti bianchi, voglio dire.
Oltre alla fatica fisica c’è una buona dose di rischio giornaliero, probabilità di infortunio più alte, problemi alla schiena, alle ginocchia, dovuta al sollevamento dei pesi.
Ho fatto due settimane a carponi in campagna e ho avuto modo di riflettere in quelle giornate al sole, lontano da casa mia…sono tornato in ufficio (ero in tirocinio) dopo quella vacanza-lavoro baciando la scrivania, il pc e le colleghe quasi.


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cancellato22544 23-12-2021 19:47

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2667799)
Mi fido, mi fido…però quelli che schiattano ogni giorno sul lavoro sono mica i colletti bianchi, voglio dire.
Oltre alla fatica fisica c’è una buona dose di rischio giornaliero, probabilità di infortunio più alte, problemi alla schiena, alle ginocchia, dovuta al sollevamento dei pesi.
Ho fatto due settimane a carponi in campagna e ho avuto modo di riflettere in quelle giornate al sole, lontano da casa mia…sono tornato in ufficio (ero in tirocinio) dopo quella vacanza-lavoro baciando la scrivania, il pc e le colleghe quasi.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

A dire il vero quello che faccio ora, a ben vedere, è ben più pericoloso di quello che facevo prima. Giusto un mesetto fa i vigili del fuoco hanno recuperato una collega che ha avuto un incidente mentre svolgeva un'attività che occupa metà delle mie giornate, portata al pronto soccorso con codice rosso avanzato, in rianimazione e terapia intensiva. Ora si sta piano piano riprendendo, ma i danni sono permanenti e non potrà certo continuare a svolgere il lavoro nella stessa maniera.
Certo ci vuol sfiga perché per lei quella attività era un'eccezione, non la regola come per me.

Barracrudo 23-12-2021 19:51

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2667798)
Ma tanto ti rompono il cazzo pure in fabbrica, da me era terribile. Serve lo "sticazzi" assolutorio, ma quello è indole, o ce l'ha o non ce l'hai

Esatto, molti veterani del lavoro resistono e hanno resistito proprio con questa dote, lo sticazzi o lo sbattersene le palle.

Ovviamente parliamo di lavori da dipendenti...

Ezp97 23-12-2021 20:02

Mah, venite con me in campagna soprattutto in estate quando c'è da tagliare l'erba nei fossi con 40 gradi nei fossi col rischio di trovare vespe terragnole pericolossisime(in estate ho ricevuto 6 punture) o a raccogliere pomodori o a togliere il nylon dai filoni di pomodori o nella versione giardiniere a fare siepi alte 2 metri. O quando c'è da piantare e stai con la schiena chinato 2-3-4 ore di continuo.
Io spero di lasciare l'anno prossimo e crearmi una piccola rendita mensile con ebay o qualcos'altro.

Ezp97 23-12-2021 20:05

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2667798)
Ma tanto ti rompono il cazzo pure in fabbrica, da me era terribile. Serve lo "sticazzi" assolutorio, ma quello è indole, o ce l'ha o non ce l'hai

Devi essere uno sfacciato per lavorare in fabbrica, poi stai pure chiuso, io impazzirei. Che lavoro del cazzo.

Dark97 23-12-2021 21:10

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2667819)
Mah, venite con me in campagna soprattutto in estate quando c'è da tagliare l'erba nei fossi con 40 gradi nei fossi col rischio di trovare vespe terragnole pericolossisime(in estate ho ricevuto 6 punture) o a raccogliere pomodori o a togliere il nylon dai filoni di pomodori o nella versione giardiniere a fare siepi alte 2 metri. O quando c'è da piantare e stai con la schiena chinato 2-3-4 ore di continuo.
Io spero di lasciare l'anno prossimo e crearmi una piccola rendita mensile con ebay o qualcos'altro.


A me é successo, non proprio d estate, ma verso settembre/ottobre, siamo andati la mattina seguente col 5 euro di gasolio e abbiamo fatto un bel falò :sisi:
Cmq sono dei lavori di merda, anche il manovale non scherza, con 40 gradi ad impastare cemento...avevo la maglia completamente fradicia di sudore misto a cemento...una schifezza, e pagato 8 euro a ora.

Ezp97 23-12-2021 21:33

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2667854)
A me é successo, non proprio d estate, ma verso settembre/ottobre, siamo andati la mattina seguente col 5 euro di gasolio e abbiamo fatto un bel falò :sisi:
Cmq sono dei lavori di merda, anche il manovale non scherza, con 40 gradi ad impastare cemento...avevo la maglia completamente fradicia di sudore misto a cemento...una schifezza, e pagato 8 euro a ora.

8 euro a ora è pure discreta come paga, io per tagliare erba sotto mio cugino ne prendo 6.
Pure io feci il manovale per un breve periodo, è un lavoro niente male se sei un masochista.
Ecco io metterei 8 euro netti a ora come salario minimo. Pure per fare la O con il bicchiere.

Dark97 23-12-2021 21:41

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2667865)
8 euro a ora è pure discreta come paga, io per tagliare erba sotto mio cugino ne prendo 6.
Pure io feci il manovale per un breve periodo, è un lavoro niente male se sei un masochista.
Ecco io metterei 8 euro netti a ora come salario minimo. Pure per fare la O con il bicchiere.

Lavori in nero o sei assicurato?

Ezp97 23-12-2021 22:46

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2667869)
Lavori in nero o sei assicurato?

Non sono assicurato. Potrei farmi assicurare almeno i 4-5 mesi estivi per la disoccupazione, però poi dovrei fare 10 11 ore di lavoro al giorno e sinceramente dopo quasi 8 anni di stagioni in campagna non resisto a quei ritmi, già quando faccio quelle 8 ore fatico. Mi faccio bastare quei 6-7-800 euro al mese.
Anche quando lavoravo con un giardiniere anni fa in estate non ero assicurato però quello mi pagava 9 euro l'ora e la fatica non era tanta, le siepi le faceva lui, io usavo il tosaerba e soffiavo le foglie col soffione a spalla e lui raccoglieva. I ritmi erano pure lenti. Non mi ha mai rotto il cazzo.
Mi piacerebbe campare col comprare e vendere oggetti e non buttare più sudore per far felici altri.
A mio cugino prendo 6 euro perché mi fa lavorare quasi sempre ma se devo prendere i miei attrezzi e fare sfalci a qualcuno chiedo anche 30 euro a ora.
Se fai 4 ore di sfalci erba sono già 120 euro eh, e le reggo senza problemi.

Varano 23-12-2021 22:58

re: Una vita da disoccupati
 
Mio fratello ha capito tutto prenderà in un giorno 600 euro lordi per vaccinare 12 h e noi ancora qui a barcamenarci per du spicci.


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Ezp97 23-12-2021 23:05

Conosco boscaioli che guadagnano anche 200 euro al giorno

Dark97 23-12-2021 23:47

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2667916)
Mio fratello ha capito tutto prenderà in un giorno 600 euro lordi per vaccinare 12 h e noi ancora qui a barcamenarci per du spicci.


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La laurea in medicina é forse l' unica che ti dà un futuro decente...almeno quí in Italia.

Dark97 23-12-2021 23:52

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2667906)
Non sono assicurato. Potrei farmi assicurare almeno i 4-5 mesi estivi per la disoccupazione, però poi dovrei fare 10 11 ore di lavoro al giorno e sinceramente dopo quasi 8 anni di stagioni in campagna non resisto a quei ritmi, già quando faccio quelle 8 ore fatico. Mi faccio bastare quei 6-7-800 euro al mese.
Anche quando lavoravo con un giardiniere anni fa in estate non ero assicurato però quello mi pagava 9 euro l'ora e la fatica non era tanta, le siepi le faceva lui, io usavo il tosaerba e soffiavo le foglie col soffione a spalla e lui raccoglieva. I ritmi erano pure lenti. Non mi ha mai rotto il cazzo.
Mi piacerebbe campare col comprare e vendere oggetti e non buttare più sudore per far felici altri.
A mio cugino prendo 6 euro perché mi fa lavorare quasi sempre ma se devo prendere i miei attrezzi e fare sfalci a qualcuno chiedo anche 30 euro a ora.
Se fai 4 ore di sfalci erba sono già 120 euro eh, e le reggo senza problemi.

30 euro a ora sono parecchi...piú o meno come il guadagno di un trattorista...anche in questo caso se hai conoscenze sei avvantaggiato...

Varano 24-12-2021 00:14

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2667926)
La laurea in medicina é forse l' unica che ti dà un futuro decente...almeno quí in Italia.


È infermiere, ma quando c’è carenza di personale lo stato paga bene…

Ezp97 24-12-2021 09:08

Eh, a prenderla la laurea in medicina...

cancellato21736 24-12-2021 20:10

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2666808)
Praticamente la nuova fascia media della società è composta da chi ha avuto la fortuna di essere appassionato a come funzionano internet, il computer, i siti ecc, dico fortuna perchè nessuna scuola fino a 5-6 anni fa ti diceva "guarda che l'informatica sarà l'unico settore con il quale potrai vivere decentemente tra qualche anno", informatica nelle scuole non si faceva mai una volta, se non per cavolate come word e powerpoint...già prima del covid era quasi l'unico settore decente, ora è proprio davvero l'unico, e se uno non ha propensione e interesse in quel mondo è fottuto...

Concordo e aggiungo oltre all'informatica anche il mondo della finanza, delle criptovalute, del mining e degli investimenti, altra cosa che a scuola non ti insegna nessuno e devi avere un buon capitale iniziare da investire e tanta tanta fortuna.

Quote:

io ho provato ad imparare a programmare e dopo 2 minuti mi sono rotto, è noioso e non capisco

Anche io ho provato a studiare qualcosa da autodidatta ma sia per la programmazione che per la parte sugli investimenti, non ci capisco proprio un cazzo, non sono portato e ormai le mie capacità cognitive sono troppo alterate per poter seguire corsi o comunque un percorso serio di studio e apprendimento.

Riguardo l'informatica, so fare qualcosina dai tempi della scuola in ambito grafico, tipo suite Adobe ecc. ma sono passati tanti anni e non ci sono più né la forza né le capacità per ottenere qualcosa di concreto.


Quote:

è una colpa? Merito di vivere sotto un ponte o come uno scarafaggio perchè non me ne frega nulla di imparare a usare i codici? O non ho i soldi per pagarmi la luiss o una magistrale nel marketing?
Purtroppo secondo molti del settore è una colpa perché siamo la generazione cresciuta davanti al pc e non saper fare queste cose ci rende delle merde inutili che non hanno saputo sfruttare le opportunità e le capacità e quindi ci meritiamo lavori di merda, stipendi da fame o l'inoccupazione.


E' una situazione del cazzo...

Ezp97 24-12-2021 20:12

re: Una vita da disoccupati
 
programmare non è mica un gioco, serve la testa che non tutti hanno...poi possiamo pure dire a tutti i 14enni studiate informatica ma solo una percentuale ci riesce.

cancellato21736 24-12-2021 20:22

re: Una vita da disoccupati
 
Però girando sul web, sui vari gruppi e forum, i ragazzi della mia generazione "normali", senza problematiche particolari, sono tutti aspiranti programmatori/informatici o investitori, pur non essendo partiti da indirizzi scolastici inerenti.
E questa cosa mi fa sentire ancora più ignorante e scemo perché non riesco a fare nulla.

edward00767 24-12-2021 20:30

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2668149)
Però girando sul web, sui vari gruppi e forum, i ragazzi della mia generazione "normali", senza problematiche particolari, sono tutti aspiranti programmatori/informatici o investitori, pur non essendo partiti da indirizzi scolastici inerenti.

Non credo che siano TUTTI programmatori o aspiranti tali, io ho conosciuto gente che di ste cose non sa niente (della nostra generazione eh).
Io uguale non so nulla di ste cose, al massimo so che cosa è un sistema operativo e come fare un root/jailbreak su smartphone, per il resto ho difficoltà coi calcoli matematici basilari figuriamoci a programmare :mrgreen:

Krieg 24-12-2021 20:36

re: Una vita da disoccupati
 
C'è un corso gratuito di 160 ore in un mese che parte il 29 dicembre, 12 posti, siamo 14 iscritti, non mi hanno ancora fatto sapere nulla :testata:

Balto 24-12-2021 21:04

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2668145)
Concordo e aggiungo oltre all'informatica anche il mondo della finanza, delle criptovalute, del mining e degli investimenti, altra cosa che a scuola non ti insegna nessuno e devi avere un buon capitale iniziare da investire e tanta tanta fortuna.




A scuola non ti insegnano come diventare ricco per poter non lavorare in tutta la tua vita, e anche se potessero non lo farebbero (sarebbe anche controproducente per la società), ma cercano di formarti in maniera che da adulto impegnandoti tu abbia le possibilità di integrarti e fare parte di quello che è il sistema nel quale studi (quello almeno è l'obiettivo principale, poi se ci riescono e con che qualità si potrebbe discuterne all'infinito), e anche se non ti impegni ci saranno sempre i lavori che sono utili per com'è strutturato il sistema. Uno che sta a casa a investire in borsa ecc e guadagna da quello escluse le tasse che paga non è che dia tutto 'sto gran contributo alla società.

Riassumendo in poche parole lo scopo per quanto la vedo io è dare a tutti le stesse possibilità di base, poi in base alle inclinazioni personali uno può spiccare il volo mentre l'altro vola più basso.

Se uno vuole farsi strada tra gli investimenti ecc è un campo dove c'è da sbattersi tanto, dove serve passione, e anche lì nessuno ti garantisce che ti va bene, anzi, potresti rovinarti a tal punto da bruciare in poche ore i soldi guadagnati in una vita.


Detto ciò sarebbe un sogno poter vivere da quello, diventeresti il padrone del tuo tempo:sbavare:

Dark97 24-12-2021 21:16

Programmare é un pò una rottura di palle...io stò preparando l esame di fondamenti di informatica e mi trovo in mezzo a 'sta roba...non é semplicissimo ma neanche impossibile, anche se a volte saltano fuori certi problemi che a prima vista sembrano incomprensibili, di solito si programma in C, oppure C++, ci sono diversi linguaggi....non serve chissà quale matematica, saltano fuori medie, qualche sommatoria...ma niente di ché.
Almeno questo é quello che ho visto fino ad ora, per quanto riguarda informatica.
La paga dovrebbe essere normale...intorno ai 1300-1400 credo...cmq ci sono diverse offerte di lavoro in questo settore..
É un lavoro stressante, ma non particolarmente difficile.

Varano 24-12-2021 21:17

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Balto (Messaggio 2668166)
A scuola non ti insegnano come diventare ricco per poter non lavorare in tutta la tua vita, e anche se potessero non lo farebbero (sarebbe anche controproducente per la società)

questa è la vera red-pill, io ho studiato economia per niente. professori che tenevano lezione e che non si erano arricchiti nemmeno durante il boom economico...che cosa avrebbero potuto insegnarmi? chi è ricco non ha tempo né interesse a spiegarti come si fa, la società nemmeno.

Balto 24-12-2021 21:23

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2668169)
questa è la vera red-pill, io ho studiato economia per niente. professori che tenevano lezione e che non si erano arricchiti nemmeno durante il boom economico...che cosa avrebbero potuto insegnarmi? chi è ricco non ha tempo né interesse a spiegarti come si fa, la società nemmeno.

In realtà si, solo che spesso chi li ascolta pensano che non gli vogliono dire la ricetta magica quando sentono che ci vuole tempo, tanto studio, passione ecc (dicono che sono frasi fatte e basta), tutti pensano che sono diventati ricchi da un giorno all'altro, ma in realtà spesso sono persone che quando gli altri si divertivano al bar a chiacchierare della vicina bona :sisi:, loro erano a farsi il mazzo. E' la mentalità di base che rispetto alla media è diversa.

Varano 24-12-2021 21:29

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Balto (Messaggio 2668173)
In realtà si, solo che spesso chi li ascolta pensano che non gli vogliono dire la ricetta magica quando sentono che ci vuole tempo, tanto studio, passione ecc (dicono che sono frasi fatte e basta), tutti pensano che sono diventati ricchi da un giorno all'altro, ma in realtà spesso sono persone che quando gli altri si divertivano al bar a chiacchierare della vicina bona :sisi:, loro erano a farsi il mazzo. E' la mentalità di base che rispetto alla media è diversa.

ci sono vari modi per arricchirsi, c'è chi si è fatto il mazzo e chi furbescamente ha speculato o con la finanza o con gli immobili o con altri giri.
coi rendimenti che pagavano le banche sui depositi probabilmente sarei diventato miliardario anche io.

e poi...io ammetto di non capirci molto di economia nonostante la laurea, però se fossi stato una mente brillante della finanza vuoi che non avrei investito nemmeno un euro nella amazon, google, facebook di turno?
io dovrei farmi tenere lezioni di finanza da uno che ha bisogno di uno stipendio fisso e che non è diventato milionario grazie ai rendimenti di wall street?

Ruoppolo 24-12-2021 21:39

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Balto (Messaggio 2668173)
In realtà si, solo che spesso chi li ascolta pensano che non gli vogliono dire la ricetta magica quando sentono che ci vuole tempo, tanto studio, passione ecc (dicono che sono frasi fatte e basta), tutti pensano che sono diventati ricchi da un giorno all'altro, ma in realtà spesso sono persone che quando gli altri si divertivano al bar a chiacchierare della vicina bona :sisi:, loro erano a farsi il mazzo. E' la mentalità di base che rispetto alla media è diversa.

Di gente diventata ricca facendosi il mazzo ne ho conosciuta e ne conosco: grandi lavoratori e risparmiatori, sanno fare affari, sanno gestire il denaro (nel senso che non lo spendono inutilmente e lo fanno fruttare) ma fanno una vita mediocre.
A che serve essere ricchi se poi non ci si gode i frutti del proprio lavoro?
Accumulano denaro e poi? Poi muoiono e c'é qualche fortunato erede che si gode la vita alla faccia di chi si é spaccato la schiena.
Quanti patrimoni accumulati in vite di duro lavoro e sacrifici vengono dilapidati dagli eredi?
Se per essere ricco devi farti il mazzo non sei ricco, sei uno schiavo col Porsche.

Balto 24-12-2021 21:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2668177)
ci sono vari modi per arricchirsi, c'è chi si è fatto il mazzo e chi furbescamente ha speculato o con la finanza o con gli immobili o con altri giri.
coi rendimenti che pagavano le banche sui depositi probabilmente sarei diventato miliardario anche io.

e poi...io ammetto di non capirci molto di economia nonostante la laurea, però se fossi stato una mente brillante della finanza vuoi che non avrei investito nemmeno un euro nella amazon, google, facebook di turno?
io dovrei farmi tenere lezioni di finanza da uno che ha bisogno di uno stipendio fisso e che non è diventato milionario grazie ai rendimenti di wall street?

Sono persone che comunque rispetto alla media erano più informate,che si sono presi i loro grossi rischi, non era cosa per tutti.

E chi è diventato ricco partendo da capitali piccoli con facebook, amazon ecc, sono coloro che hanno investito in un'azienda che all'epoca non era niente e nessuno , ma secondo loro l'idea era buona, nuova, che comporta tanti rischi, e se lo sono preso. E per diventare ricchi in questi casi comunque si parla di anni e anni di pazienza, e se sei mezzo squattrinato voglio vedere chi si prende il rischio di perdere pure quel poco che ha per un'ipotetica ricchezza in un futuro lontano. E' facile parlare a posteriori, ma secondo me le opportunità ci sono sempre, solo che cambiano in base al contesto e all'epoca.

Ezp97 24-12-2021 21:50

Io vorrei tirare a campare con ebay, nel senso diventare uno di quei venditori attivi. Alla fine se ci riuscissi diventerei padrone del mio tempo ma so bene anche che queste cose non danno nessuna garanzia a lungo termine, ma siamo sicuri che il lavoro salariato le dia? Mah...

Balto 24-12-2021 22:00

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2668178)
Di gente diventata ricca facendosi il mazzo ne ho conosciuta e ne conosco: grandi lavoratori e risparmiatori, sanno fare affari, sanno gestire il denaro (nel senso che non lo spendono inutilmente e lo fanno fruttare) ma fanno una vita mediocre.
A che serve essere ricchi se poi non ci si gode i frutti del proprio lavoro?
Accumulano denaro e poi? Poi muoiono e c'é qualche fortunato erede che si gode la vita alla faccia di chi si é spaccato la schiena.
Quanti patrimoni accumulati in vite di duro lavoro e sacrifici vengono dilapidati dagli eredi?
Se per essere ricco devi farti il mazzo non sei ricco, sei uno schiavo col Porsche.

Magari vedere il prodotto finito e le persone soddisfate per quello che fanno gli da tanta soddisfazione? Più che mettersi dentro una ferrari e gridare "Ciao poveri"? Tutto dipende da obiettivi che uno si pone. E sono certo che statisticamente la sicurezza economica la otterranno prima loro che chi fa qualcosa solo perché aspira a vita da vanity fair :sisi:

Varano 24-12-2021 22:13

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Balto (Messaggio 2668181)
Sono persone che comunque rispetto alla media erano più informate,che si sono presi i loro grossi rischi, non era cosa per tutti.

E chi è diventato ricco partendo da capitali piccoli con facebook, amazon ecc, sono coloro che hanno investito in un'azienda che all'epoca non era niente e nessuno , ma secondo loro l'idea era buona, nuova, che comporta tanti rischi, e se lo sono preso. E per diventare ricchi in questi casi comunque si parla di anni e anni di pazienza, e se sei mezzo squattrinato voglio vedere chi si prende il rischio di perdere pure quel poco che ha per un'ipotetica ricchezza in un futuro lontano. E' facile parlare a posteriori, ma secondo me le opportunità ci sono sempre, solo che cambiano in base al contesto e all'epoca.

completamente d'accordo, infatti spero nel mio piccolo di fare qualcosa.
però non posso fare a meno di pensare agli anni dell'università, io avevo interesse nella finanza e ce l'ho anche ora ma non mi hanno trasmesso nulla di realmente utile a me stesso. i miei compagni di corso non sono diventati leonardo di caprio in wolf of wall street, nonostante avessero 30 e lode in matematica finanziaria...lavorano come accountant per EY o simili.
per fare arricchire una multinazionale mi sarebbe bastato un diploma in ragioneria, io mi iscrissi a economia senza convinzione ma ho sempre avuto l'ambizione di guadagnare molti soldi.

Ruoppolo 24-12-2021 22:34

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Balto (Messaggio 2668185)
Magari vedere il prodotto finito e le persone soddisfate per quello che fanno gli da tanta soddisfazione? Più che mettersi dentro una ferrari e gridare "Ciao poveri"? Tutto dipende da obiettivi che uno si pone. E sono certo che statisticamente la sicurezza economica la otterranno prima loro che chi fa qualcosa solo perché aspira a vita da vanity fair :sisi:

Mi sembrano tutto fuorché soddisfatti, men che meno felici.
Parlo di conoscenti, parenti, persone per cui ho lavorato.
Non dico di fare una vita da vanity fair, ma neanche da Mr Krab :mrgreen: : godersela un po', essere più rilassati, non vivere con la fissa del denaro.
I soldi dovrebbero essere un mezzo per raggiungere degli obiettivi non il fine ultimo.
Per carità, ci sono anche quelli che provano a godersela ma si vede da lontano un km che sono poveri arricchiti perché non hanno gusto, sono kitsch.
Come un tipo che conosco che ha tanti soldi e va a lavorare col macchinone e il Rolex al polso (fa l'OSS di mestiere).

Shinbatsu 24-12-2021 22:37

re: Una vita da disoccupati
 
Una mia vecchia compagnia di liceo lavora per Deloitte, ma a quanto mi hanno detto terze persone non si trova affatto bene, io ci avrei scommesso.
Personalmente e' un mondo che mi ha sempre affascinato, ma non riuscirei mai a reggere certi ritmi, particolarmente all'inizio, premesso che molto probabilmente non avrei neanche le doti e requisiti necessari.
Lavorare per le big4 dev'essere esaltante (?), temo pero' che saranno comunque in pochissimi eletti quelli destinati a far carriera (degna di nota) una volta dentro.


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