re: Una vita da disoccupati
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Originariamente inviata da Milo
(Messaggio 2340519)
Io mi son tirato fuori perchè di elemosinare i loro lavori di merda sottopagati mi sono abbastanza stufato,faccio praticamente solo concorsi pubblici non li vincero mai ma mi sembra che almeno sia un metodo di selezione meno umiliante e in più lo fai per un lavoro dignitoso e indeterminato.
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Io mi sono dimessa proprio da un posto statale e indeterminato.. perché? Mi avevano messa in più, a fare da "aiuto" ma venivo costantemente umiliata per tutto, per il mio aspetto, per il non essere "simpatica" ecc. Molti ce l'avevano con me. Nel pubblico se non stai simpatico a qualcuno la prima cosa che fanno è dire che non fai niente, che sei un fannullone ecc. Ti devi dare il doppio da fare.
Ad esempio mi dicevano che lo Stato prende proprio tutti, anche chi non sa fare nulla..
Che sono scabrosa..
Che non facevo niente..
Quando c'era l'altra segretaria che non le potevi dire niente che ti urlava di tutto, esaurita del tutto, sembrava che dovesse fare tutto lei..
Io già ho i miei problemi di estrema fobia sociale ed evitamento, essere messa lì dentro con altre 100/200 persone e doverci interagire per forza per lavoro mi ha veramente mandato in depressione, questa volta veramente non so come mi sia salvata dal fare un gesto estremo.
Ora mi sono un po' ripresa, ho provato a rifare domanda ma dovrei essere messa almeno in un altro reparto, magari con gente un po' meno esaurita e pazza.. spero.. devo vedere se mi riprendono (riassunzione)..
Nel frattempo ho iniziato psicoterapia al CSM, per riuscire a rimanere a lavorare, soprattutto in quel posto, dovrei riuscire a prendere almeno l'invalidità, almeno "giustificherei" il mio essere lì dentro.
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