Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2319979)

Dibba è un altro mistero. È stato troppo ingenuo, rimanendo dentro un Movimento sempre più distante dalle sue idee per semplice speranza di cambiare qualcosa? O è stato un burattino, fin da subito nelle mani della Casaleggio Spa per attirare i consensi dell'elettorato più barricadiero? O magari un mix delle due cose, le quali non si escludono a vicenda? Temo non lo sapremo mai, quindi difficile dire come sarebbero andate le cose con lui a capo invece che Di Maio. Senz'altro alcune cose interessanti le diceva, ma intanto sono rimaste chiacchiere. Mi ricordo quando nel 2013 li seguivo con febbricitante speranza. Sei anni di illusioni, di cui resta solo il fumo... per fortuna io ho staccato la spina prima, sennò ci sarei rimasto ancora più male. :miodio:


L'elenco l'ho fatto. I cinque stelle hanno tradito quasi completamente su tutto, si sono appiattiti sulla deriva nazionalista di Salvini (anche ieri Di Maio ha rivendicato il "successo" della politica anti-migranti...), e tutto questo brucia perché portavano avanti diverse battaglie valide. Era l'unico partito da cui ci si poteva aspettare qualcosa di buono. Ora è tutto finito, tutto ritorna nelle mani delle solite piovre. Diciamo che tutto questo brucia ancora di più perché i 5S hanno tradito non per semplice volontà di farlo, il che sarebbe stato più digeribile, ma per un intreccio di incompetenza, gravi discordanze interne, timidezza, tempistiche sballate, incapacità di raggiungere l'elettore medio, paura dello scontro. E Salvini se li è mangiati. Lo ripeto, Buonanotte. Con questo governo svanisce ogni illusione di cambiamento. Si torna al vecchio detto, "stessa merda, altro giorno." O, se vogliamo, "stessa merda, altro governo."

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2320016)

Di Battista secondo me in tutto questo tempo ha mantenuto un basso profilo allo scopo di permettere al movimento, alla bisogna, di rifarsi una verginità. L'elettorato dei cinque stelle infatti è molto più instabile ed eterogeneo, e più difficile da compattare, rispetto a quello di PD e Lega, che possono contare su basi decisamente più solide. I cinque stelle sapevano, dopo tutte le campagne anti casta, che l'esercizio effettivo del potere avrebbe potuto farli retrocedere, e si sono dunque tenuti l'assicurazione sulla vita Dibba. Nel caso le elezioni andassero male, probabilmente i cinque stelle useranno Di Maio come capro espiatorio: l'uomo da additare come responsabile davanti agli elettori delusi; e poi faranno intendere che con Di Battista tutto sarà diverso, cercando di riconquistare posizioni.

Originariamente inviata da Mike Patton (Messaggio 2320058)

Non prendiamoci in giro con le zingarettiate, la Lega ha rotto ora perché voleva legge di bilancio diversa da quella 5stelle ormai appiattita su posizioni divergenti dalle sue e convergenti col partito dei tecnici al governo (o del Quirinale). Ora vuole farsela da sola più stampella Fratelli d'Italia/forzisti in rotta con le Carfagne e i Brunetta - ergo lo scappare alla difficoltà di non saper che fare è no sense o quantomeno discutibile. Se non avesse rotto ora ad ottobre governo cadeva e niente più elezioni per tempi troppo stringenti con le tempistiche economiche e via al governo tecnico tanto bramato da tempo. Inoltre c'è la riforma del numero dei parlamentari incombente: passata non si sarebbe potuto votare per un po' in quanto in fase di riorganizzazione i collegi ecc.

Ha fatto quello che deve fare un politico di razza: il timing perfetto per mettere all'angolo chi ti vuole mettere il bastone fra le ruote.

Conte buffone: da avvocato degli italiani fiero populista a ventriloquo di Mattarella.

Di Maio il meno colpevole, ha provato solo a tenersi buone le lotte intestine del movimento fra fichiani ex sellini, dibattista, sovranisti e chi ne ha più ne metta attaccando Salvini per far vedere "ehi guardate lo sto attaccando, guardate!". Finito fra l'incudine e il martello.

Ora sono curioso delle contromosse quirinalizie, Salvini gli ha rispedito il pallone nella metà campo. Sarà durissima trovare una maggioranza che appoggi il governo tecnico perché anche le opposizioni stanno subendo lotte intestine: Pd con Zingaretti e Renzi, Forza Italia con Toti e Berlusconi.

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2320115)

Forse mi sono spiegato male. Ho detto: "I 5S hanno tradito non per semplice volontà di farlo, ma per un intreccio di..." il che, forse non era chiaro, non esclude che ci sia stata, su alcune tematiche, l'esplicita volontà di fare dietrofront per ragioni di tornaconto personale.

Comunque sia, ammesso e non concesso che i 5S siano sempre stati in buona fede, e che abbiano governato per un anno intero centrando un errore dopo l'altro a causa di semplice incompetenza, il termine Tradimento resta comunque centrale. Se tu prometti di conquistare la Luna, vieni eletto per farlo e non riesci a metterlo in pratica, non puoi cavartela dicendo che hai fatto degli errori, nonostante tu effettivamente fossi in buona fede e desiderassi realmente farlo: resta il fatto che hai tradito le aspettative dei tuoi elettori.

Ed è proprio questo che i Cinque stelle hanno fatto: ma come potevano mai sperare, formando un governo con la Lega, di attuare realmente il loro piano di riforme sociali, se dall'altra parte c'era un partito che fin dal primo giorno diceva di voler fare la Flat Tax, ovvero una riforma che riduce pesantemente le entrate del paese? Poi, di dietrofront in dietrofront, o, se vogliamo, di "errore" in "errore", i Cinque stelle hanno fatto salire magistralmente il climax (della vergogna), fino a schiantarsi inesorabilmente contro l'iceberg della TAV. E anche qui, invece di far cadere il governo dimostrando plasticamente la loro fedeltà alla causa dei No TAV, (almeno questo!) hanno lasciato che a far crollare tutto fosse Salvini. Che dire, hanno chiuso in bellezza...

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2320143)

Grillo non doveva consegnarsi alla Casaleggio Associati.

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2320143)

(...) Dovevano darsi una linea politica. (...)

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2320401)

LoL Fin'ora non ho fatto altro che dire che i Cinque stelle erano gli unici da cui mi aspettavo qualcosa...
Non è che se si criticano i 5S si è automaticamente dei leghisti. Per quanto mi riguarda, una delle poche certezze che ho nella vita è che non voterò mai il partito di Salvini.

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 2320251)

Scusa ma... in che senso?
I 5 stelle SONO la Casaleggio Associati. Grillo è stato solo il Mastrota di turno che è stato ingaggiato per vendere questo progetto agli elettori e subito messo da parte una volta ottenuto il potere.
Tutto il movimento non è altro che un gigantesco esperimento di marketing senza alcun messaggio se non quello appunto di cavalcare ogni singola cosa che aumentasse l'audience in quel momento.

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2320404)

Ma sempre questa storia di casaleggio che sottintende siano corrotti

I corrotti sono altri e certe distinzioni vanno fatte per onor del vero

Originariamente inviata da Anonimo. (Messaggio 2320279)

che analfabetismo <3

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2320322)

In molti analisti hanno detto che i 5S nascono come partito Pigliatutto, e che fosse una scelta consapevole è probabilmente vero. Il problema è che con questo approccio post-ideologico sei una bomba a fare opposizione, perché pari tutte le palle dell'avversario (e arrivi facilmente al 34%), ma al governo ti metti sui carboni ardenti da solo. Anche perché andando al governo con la Lega l'elettorato eterogeneo lo hanno spaccato in due, cadendo al 17%. Insomma, non sono stati coerenti e hanno perso. A questo punto gli sarebbe convenuto scegliersi una linea chiara fin dall'inizio, partendo da numeri più modesti, per poi arrivare lentamente al 34%, evitando scivoloni negativi come è accaduto il 26 Maggio.