re: Una vita da disoccupati
 

Io non riesco invece a tenermelo un lavoro.. o scappo quasi subito oppure cerco di resistere ma succede sempre qualcosa (es. trovo gente che inizia ad avercela con me perché non socializzo, non sono bella ecc) e mi devo dimettere per non avere un esaurimento come l'ultima volta. Ci stavo lasciando la salute veramente.

re: Una vita da disoccupati
 

Certi secondo me finiscono a fare i recruiter per caso, finiscono lì perchè non han trovato altro e "sembrano" svegli e con la parlantina, perchè non mi capacito su come sbaglino a mettere e gestire gli annunci, completamente impreparati sul tipo di figure che ricercano, cioè magari cercano i profili per parole chiave e non leggono bene interamente i cv nel dettaglio e fanno perdere tempo al candidato e a loro stessi. Cioè ci mettesero un minimo di criterio e professionalità.

re: Una vita da disoccupati
 

Se cerchi in giro per internet, ci sono casi di gente che si è scopata le selezionatrici delle risorse umane e molte hanno ammesso candidamente di scartare o assumere a caso, una prese uno solo perchè doveva rispondere ai messaggi del fidanzato col quale stava litigando. Altre scartavano i brutti e i bassi, una scartava chi secondo lei aveva la faccia antipatica.
Nel 2019 è finita l'epoca del " fai il bravo bimbo, studia e avrai un lavoro ".
Uno che conosco lavora solo perchè si è fatto la proprietaria di un ristorante, che poi lo ha assunto come cuoco ( lui mai messo in cucina prima di allora ). La parente di un mio conoscente invece è stupida come una capra, ma fa la ragioniera a tempo indeterminato perchè si concede senza troppo problemi al datore di lavoro.
Come badante per un anziano con problemi hanno scartato un mio conoscente qualificato e laureato in infirmeristica ed hanno assunto una rumena di 21 anni. Che lei fosse magra con una 4a di seno magari è solo un caso.

re: Una vita da disoccupati
 

Uguale io, nel corso di quest'anno ho mollato due lavori. Uno perché mi snobbavano e mi ignoravano tutti nonostante cercassi sempre di socializzare e quindi per esaurimento ho dovuto mollare. L'altro perché il lavoro non era adatto a me, non ci avevo capito niente. Ho dovuto mollare perché non avevo imparato il lavoro. Cosi anche una mia collega. Ora ho trovato questo che mi hanno prorogato, speremmo

re: Una vita da disoccupati
 

sì ci sono casi così ma nei lavori più qualificati devi saper fare quello che ti danno da fare... e anche in lavori meno qualificati. Non cadere nel tranello di vedere tutto marcio. C'è del marcio ovunque ma non c'è solo quello.

re: Una vita da disoccupati
 

Che tipo di lavoro fai ora?

Io vorrei provare con i lavori manuali, tipo operaia e addetta alle pulizie ma vogliono esperienza.. e ormai a 30 anni non ho nemmeno più la possibilità di essere presa come apprendista. Inoltre per quei lavori si candidano in 3000, ci provano tutti.

re: Una vita da disoccupati
 

Faccio la guardia nell' ufficio di un data center Amazon. Mi hanno preso senza esperienza nel campo

re: Una vita da disoccupati
 

Adesso a mio padre è venuta l'idea di farmi candidare come guardia giurata :miodio::o. Il lavoro adatto per un timido estremo come me ma immagino che l'idea gli sia venuta perché sono alto e grosso (oltre che grasso) in aggiunta al suggerimento di un suo conoscente a cui devo telefonare domani per avere informazioni in più.

Secondo me non è male come lavoro. Poco stressante e faticoso. Si ha molto tempo per se stessi

re: Una vita da disoccupati
 

Boh, dipende da che turni mi farebbero fare e soprattutto cosa dovrei fare. Di solito nella mia zona sono turni notturni e festivi (e questo mi va bene) per fare la guardia a ospedali e supermercati ma poi fanno pure le scorte ai furgoni portavalori e questo invece no, non mi va bene.

re: Una vita da disoccupati
 

Io non farei mai la guardia può succedere di tutto, non sai chi ti può capitare

re: Una vita da disoccupati
 

Più che altro io sono molto timido anche se sono alto, grande e grosso. Poi ripeto, le scorte ai furgoni portavalori non le farei mai.

re: Una vita da disoccupati
 

E come l'hai trovato?

Cercando su indeed

re: Una vita da disoccupati
 

sul CV cosa hai scritto per convincere il datore ad assumerti?

re: Una vita da disoccupati
 

Però a Milano è diverso c'è lavoro per tutti

re: Una vita da disoccupati
 

Vero, difficile non trovare qualcosa.
Piu vai su e meglio e stai

Nulla, uso sempre lo stesso cv. Vario la lettera di presentazione più che altro. Cerco di suonare motivata. E appena finito il colloquio mi dice quando voglio iniziare. Così

Si ma c è meno offerta rispetto alla domanda. È difficile comunque, troppa concorrenza

re: Una vita da disoccupati
 

io la lettera di presentazione non l'ho mai scritta, però ogni volta personalizzo il CV.

Quanto l'hai fatta lunga la lettera di presentazione? Io, se dovessi candidarmi per un lavoro per cui non alcuna esperienza affine né una particolare passione, penso che non riuscirei a scrivere più di una riga e mezzo XD