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re: Una vita da disoccupati
Il lavoro per me è sempre stato un ricatto senza alternative, l'unico modo non per vivere da essere umano decente ma per vivere e basta. Una prigione malsana che mi ha provocato incubi e allucinazioni, alienazione totale dal mondo reale ma tanto è. Al di la della violenza verbale che ho subito, dei problemi di salute, della depressione provocata, delle zero possibilità di scelta con il ricatto di morire da barbone. Dove finisce il diritto e comincia la condanna? E' il nostro diritto ad essere condannati, non ho mai un solo giorno avuto la sensazione di avere libertà di scelta, solo la scelta di morire lentamente per portare a casa il pane.
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re: Una vita da disoccupati
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Allora anch'io dovrei essere il mantenuto fancazzista a cui piace stare a casa in panciolle. Che bello! Di che cazzo mi lamento? Ma non è che ci sarà un motivo per cui ci troviamo in questa condizione? O siamo tutti i soliti bamboccioni come predicavano quei politici di m...? Comunque la ditta di trasporti pubblici della mia zona ha fatto un bando per la formazione di 45 autisti, pagano loro i corsi per prendere la patente. "Bene!" mi sono detto, "è una buona occasione!" Invece no, anche questa volta deve girare tutto contro di me. Tra i requisiti per accedere bisogna avere per forza il diploma di scuola superiore e inviare la candidatura per forza tramite PEC... Ma per quale cazzo di motivo deve essere indispensabile il diploma per guidare una merda di autobus? Hanno pure tutti il cambio automatico quindi neanche si dovessero fare le moltiplicazioni per cambiare le marce... Vedo gente laureata e con la patente da 40 anni che guida una semplice automobile come degli idioti, ditemi che gli è stato utile il titolo di studio... |
Ma poi io dico anche se uno dovesse starci bene in panciolle, lo mantenete voi? Vorreste stare anche voi in panciolle? Dove è sto cazzo di problema io non lo so.
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re: Una vita da disoccupati
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Vabbè altra occasione persa; ormai dovrei averci fatto l'abitudine. Tempo un paio di settimane per buttare giù il boccone amaro e si ritorna come prima. Tanto poi se penso a tutta quella gente sull'autobus, o magari ti mettono a fare la linea per le scuole con tutti i ragazzini e ragazzine... Non proprio una situazione a prova di fobia sociale. Ci sono anche i cartelli "non parlare al conducente" ma c'è sempre qualche vecchio o rompi coglioni che vuole attaccare bottone. Da questo punto di vista sempre meglio il camion. |
re: Una vita da disoccupati
Io lo dirò sempre che un diploma di scuola superiore è il requisito minimo oggigiorno anche per fare lavori da schiavo
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Se devo diplomarmi per fare lo schiavo comunque, allora tanto vale continuare a lavorare a nero e mettere soldi da parte e fare un corso professionale serio un domani che è più utile di un diplomino. |
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Le regole non devono avere senso, devono scremare e basta. Infatti Poste italiane assume laureati con voto >102, che differenza c’è tra un 101 o un 102?…nessuna. Infatti spero succeda come in uk che quei lavori non li fa più nessuno, i trasporti sono nel caos e mancano camionisti. Ogni tanto leggi qualche articolo che mancano x operai specializzati, c’era un periodo che mancavano camerieri e si ripeteva che i giovani erano sfaticati sul divano con il rdc Poi vai a farti un colloquio o mandi un cv e ti rimbalzano 99%, non so più cosa pensare, è un paese fallito secondo me |
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re: Una vita da disoccupati
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Secondo me il diploma ti apre le porte pure per quei lavori statali o parastatali, ma ora è difficile. Però in effetti non mi farei un diploma serale, meglio un corso, io ho conseguito il diploma e la laurea solo per entrare più tardi nel mondo del lavoro |
re: Una vita da disoccupati
Mi sembra che qualcuno abbia seri problemi di comprensione del testo qua dentro.
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re: Una vita da disoccupati
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Tra l'altro la patente B ce l'ho già (+ il patentino per il muletto), quindi penso di poter essere in grado di prendere un'altra patente. Poi ho da sempre la passione dei mezzi pesanti e della guida quindi se avessi una minima garanzia di assunzione sarei disposto a fare tutte le patenti possibili e immaginabili a mie spese; anche le abilitazioni per manovrare gru, macchine movimento terra e tutto quello che vi volete mettere... Quote:
Qualcuno già è molto se ha la terza media. Lo dico per esperienza diretta perché ho camionisti in famiglia. Quote:
3 minuti a consegna, se sfori ti chiamano e ti fanno l'interrogatorio su dove sei, cosa fai ecc. Poi ti chiamano la sera prima per lavorare il giorno dopo; la reperibilità non è un problema per me, sono disposto a lavorare pure a Natale, capodanno e Pasqua, il problema è che è tutto all'ultimo momento. |
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re: Una vita da disoccupati
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Un altro dei grandi misteri di questo paese. Quote:
Magari sarà la volta buona che inizino a mettersi in testa che devono formare qualche giovane invece che sparare sempre annunci richiedendo 3, 4, 5 anni di esperienza ma non più di 24/29 anni (da me succede pure per dei "semplici" tirocini). Quote:
Ma non hanno capito che è perché fanno dei contratti del cazzo, senza rispettarli, senza giorni liberi, per metà in nero e chi più ne ha più ne metta. Ovvio che dopo un po' uno si rompe i coglioni di lavorare in queste condizione o proprio di cercare lavoro. |
re: Una vita da disoccupati
Io non sono uno scansafatiche, anzi dei miei colleghi sono uno di quelli che si fa di più il mazzo, ma in effetti tra un lavoro poco qualificante, dove non impari nulla perché già lo sai fare il cameriere, allora tanto vale prendere il sussidio e formarsi.
L’unica utilità di lavorare sarebbero i contributi, vabbè che non ci andremo mai noi, e magari la soddisfazione di guadagnarti il pane se sei uno positivo, che affronta le difficoltà e ne esce migliorato. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Stimo chi ha voluto ritardare l'ingresso nel mondo del lavoro volontariamente, una volta che si inizia vai sempre di fretta e hai poco tempo per te.
In ogni caso dipende dai primi lavori che si fanno chi inizia presto a lavorare, se inizi a fare il meccanico probabile che poi troverai sempre come meccanico migliorandoti officina per officina, altrimenti se inizi come operaio non arrivi da nessuna parte e come giustamente dice Varano vai a lavorare solo per guadagnarti il pane, è una costrizione, ma quando sai fare qualcosa e lo sai fare bene non ti butti su quello che capita e ti fai pagare bene. |
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Il patentino del muletto è tra quelle cose per cui sono stato spinto a calci dai miei come quei due colloqui "comuni" che ho fatto, ma non mi è mai servito ad un cazzo perché le aziende cercano sempre personale già esperto col muletto, e io in 5 anni (durata dell'attestato) non sono mai salito su un muletto se non quei 5 minuti per la finta prova pratica al corso. Ora è uguale però sono costretto ad uscire per andare al CSM o simili. |
re: Una vita da disoccupati
E' davvero difficile pensare ad un lavoro senza troppe persone o contatti sociali forzati, mi spaventa un sacco l'idea di dover giustificare questi anni passati...Poi nemmeno la patente ho, mi spaventa proprio l'idea di averla non so perchè. Senza quella non ti prendono in considerazione lo so già, 0 esperienze lavorative, senza attestati/qualifiche, senza patente... Diciamo che sono proprio nel letame, mi sento totalmente inadatto alla società.
L'altro giorno pensavo al volantinaggio, qualcuno ha avuto esperienze con quel mestiere? Se si, come funziona? Che qualifiche servono, e quanti contatti sociali ci sono "forzati"? |
re: Una vita da disoccupati
Trasporto, è allarme per la carenza di autisti:
https://www.omnifurgone.it/news/5257...utisti-italia/ Come già scritto è un lavoro che farei volentieri, ma non ci mettono nelle condizioni per potervi accedere! |
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In tutti gli altri casi, dove ad esempio hanno trovato i miei parenti che però anche loro avevano già esperienza ed in un caso anche il camion proprio, è stato per passaparola, per conoscenza. E' un sistema di merda |
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Dalle mie parti non si trovano autisti delle ambulanze
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Certo è che è un lavoro estremamente precario e di pochi giorni, ma puoi sempre iniziare con quello |
re: Una vita da disoccupati
Pare praticamente certo il salario minimo a 9€ lordi l'ora, io ci sto dentro per un pelo, guadagno 96€ lordi in più per via degli scatti d'anzianità. :testata:
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O gente che occupa posti percependo stipendi ma che di fatto non fa niente. Se è uno ogni tanto che vuole stare in panciolle che stia, basta che non denigrino e offendono chi lavora (onestamente) e contribuisce al loro sostentamento. O che non se la prendono con gli stranieri che vedono in giro perché non sono nei campi di pomodori e hanno un telefonino. Se però stanno tutti in panciolle diventa un problema grosso , per tutti. |
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Al nord per fortuna non trovano nessuno, quando ero in trasferta su a Torino c'erano i ragazzi appena assunti a tempo indeterminato che andavano via a metà turno mandando a fanculo tutti perchè "questo è un lavoro di merda", "questi turni non hanno senso con questa paga" e "un altro posto da 1200€ qui si trova" e la storia si sta ripetendo identica a novara e a bergamo ovviamente. Infatti i tre siti del nord sono strapieni di extra rispetto a Roma dove sono quasi tutti italiani provenienti dal sud, e disperati come me. E sta cosa si ripete in tutte le nazioni europee civilizzate dove ho conoscenze, sicuro Germania e Francia fai tanta fatica a trovare un autoctono. In Spagna ad esempio molto meno, anche se ci sono tantissimi sud americani. In Italia dipende da dove è il magazzino, al nord è simil europa, al centro il contratto se lo tengono stretto come il culo manco fosse un posto al ministero, se aprisse tipo in Calabria invece o in Puglia ci sarebbero scene di madri che gettano i neonati oltre i cancelli di Amazon. E loro godono. |
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Il magazzino Amazon più vicino a me è ad oltre 30km di autostrada e non ho mai visto annunci o offerte che lo riguardassero. Quote:
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Trasferitevi al nord, amici fobici, qui non è il paradiso ma giù state messi troppo male .
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Al nord c'è un sacco di lavoro, trasferitevi se potete
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Oggi lo psichiatra mi ha detto che potrei provare a lavorare tramite le categorie protette ma non me la sento molto, perchè devo vivere così? vorrei sbloccarmi e lavorare come tutti, ma non ho niente in mano e ho bruciato il tempo... Non so fare niente, se non mi fossi isolato tutto quel tempo a quest'ora avrei imparato come si sta in società, ma vabbè il presente è questo...
Ora non so che fare, o accetto l'invalidità...Oppure aspetto di riprendermi dalla depressione e sbloccarmi dalla fobia un minimo per provare a lavorare normalmente, ma non posso perdere ancora tempo...La situazione economica non è delle migliori, ahimè non voglio pesare economicamente ancora per molto. |
Io sono con forchielli, non perché è un liberista di merda però dice cose giuste, nel mondo di oggi o studi come un cinese 18 ore al giorno o fai il cuoco/pizzaiolo o il cameriere che sono mestieri che hanno un futuro. O riscoprire vecchi mestieri come stanno facendo molti giovani. Lavori come meccanico, idraulico, elettricista saranno un po' una incognita nel futuro.
Nessuno dirà mai di no a un bravo cuoco. Una cosa è certa; se uno non sa fare nulla non troverà mai lavoro, ovunque vada. Viviamo in un mondo, in una società del cazzo che viaggia a 500 km/h. |
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Ma avere visto quanto è la benzina e devo leggere su meetic una donna che ha messo 75 mila euro di reddito a salire manco un avvocato a sto reddito.e una società al collasso solo calciatori azionisti banchieri e attori e sportivi possono godersi la vita.con isalari di oggi e il caro della vita iniziò a pensare che neanche 1400 al mese bastino più.linvalidita arriva a pennello.
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L’inflazione reale è molto maggiore di quello che la gente percepisce, non è quell’1 o 2% che dicono al tg, secondo me il potere di acquisto nel giro di un anno o due è sceso del 30%
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Bisogna andare ancora più a nord? |
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Nel mio settore il lavoro c'è, al nord. E parecchio.
Basta non volere il contratto fisso ed essere disposti a cambiare sede di continuo. E a non avere nessuna fretta di ricevere lo stipendio. Una parte del quale va investito in materiali di lavoro.Una mia collega è ferma ad aprile con lo stipendio. Né pretendere di fare solo le ore canoniche. |
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Sì comunque, ce ne sono parecchi che preferiscono fare altro che dà stipendio più alto e/o più sicuro e sede fissa. Ne conosco non pochi. Possono anche andare a fare in culo ma le bollette arrivano e si deve mangiare, non puoi dire te la pago il prossimo anno, (o le paga Goh.) Ma ti sei svegliato male quindi sfancula pure :nonso: |
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Non rispondo oltre. |
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