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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Probabilmente dipende anche dalla temperatura alla quale sono stati conservati i lotti boh, mia ipotesi Magari i lotti "malefici" sono stati conservati a una temperatura troppo alta o troppo bassa |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
“Ma cosa ci guadagnano quelli che si battono contro i vaccini? Io mi fido di quei medici perché sono davvero liberi! Non come voi che prendete i soldi da BigPharma!”
Premesso che nessuno di IoVaccino prende soldi da BigPharma, siamo così sicuri che chi sparge disinformazione sia davvero privo di interessi? Siamo così sicuri che quella disinformazione non sia, in realtà, una fonte di guadagno? Follow the money, dice chi si occupa di indagini e di giornalismo d’inchiesta. Ed ecco, allora, chi fa davvero big money: secondo un rapporto dell’organizzazione non governativa Center for Countering Digital Hate, che si occupa del monitoraggio della diffusione di odio e disinformazione via web (https://tinyurl.com/myvdu7as), i più famosi antivaccinisti statunitensi riescono a guadagnare decine di milioni di dollari. Il business degli antivax è florido e ampio, spazia in moltissimi ambiti: editoria, vendita di integratori, consulenze “mediche” o legali. Per i pesci più piccoli c’è il sempreverde clickbaiting e i relativi guadagni generati dal traffico web. Non sono certo novità, conosciamo queste dinamiche da moltissimi anni: la pandemia non ha fatto altro che ampliare il raggio d’azione dei disinformatori professionali e, pertanto, ha aumentato a dismisura i loro guadagni. Per chi volesse leggere in italiano, qui può trovare un articolo curato da La Repubblica: https://tinyurl.com/yckhywdh “Ok, ma quelli sono americani! In Italia sono sicuramente indipendenti! E poi vengono anche radiati dall’Ordine dei Medici!” Sicuri sicuri che non ci siano interessi sotto? La rete della disinformazione antivax è attiva e ben radicata anche in Italia da tantissimi anni, con le stesse identiche dinamiche (qui se ne parlava nel “lontano” 2015: https://tinyurl.com/2p96tnze). Pensate davvero che, all’improvviso, gli antivaccinisti italiani siano tutti diventati dei benefattori che non cercano di racimolare qualche guadagno dalla paura? Lo hanno sempre fatto, perché dovrebbero smettere proprio ora? C’è poi un altro aspetto dell’antivaccinismo, che forse è anche più subdolo: l’interesse di alcuni politici a fini elettorali. Lisciare il pelo all’elettorato antivaccinista è uno sport di molti movimenti e partiti politici (salvo poi tradirne le aspettative appena arrivati al potere). L’ultima in ordine cronologico ad aver raccontato sesquipedali scemenze nei confronti della vaccinazione anti-Covid è stata Giorgia Meloni, già sufficientemente e giustamente redarguita su Twitter da Roberto Burioni e Nino Cartabellotta (https://tinyurl.com/m6j3pemn). Ricordiamolo a tutti, di nuovo: la disinformazione può uccidere. Trarre vantaggio personale dalla disinformazione è un’azione che può essere (per ora) legittima, ma sicuramente non è etica né lecita. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Una barzelletta vivente. Ed è ancora lì da Fazio a prendere un sacco di soldi... |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Quindi circa 1 reazione avversa grave su 5700 dosi, e quindi circa una persona su 1900 che ha completato il ciclo (3 dosi). Ma c'è anche da dire che al 26 dicembre 2021 avevano fatto la terza dose 17.053.754 di persone, ora oltre 35 milioni. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
O Madonna santa, e tutto questo x un siero che non ti protegge nemmeno non dico dalla morte ma dalla forma aggressiva? Pura follia ho fatto bene x ora ad aspettare, magari a fine sperimentazione ci sarà qualcosa di meglio
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Attendiamo di vedere i risultati Istat...ma tanto quelli sono dati mainstream quindi manipolati |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
In effetti non capisco cosa c'entri l aspirina, forse x mettersi in pace la coscienza, perché non mi pare che ci vuole 3 aspirine all anno da sani x prendere la autobus o fare il proprio lavoro...
In che senso controversa morte di Luc ? Era molto anziano, lo hanno fatto sparire? Tuttavia dell' aspirina si conoscono bene gli effetti a lungo termine, a contrario di questo farmaco sperimentale Inoltre la aspirina funziona nel suo scopo, questo farmaco fin ora si è risultato inutile se non addirittura dannoso, considerando che muoiono solo persone con il siero negli ospedali Cmq i morti under 50 sono aumentati di brutto nell' anno in cui è stato introdotto il siero sperimentale quindi muttley che stai dicendo? Ci sono già i dati x raffrontare |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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e poi basta co sta storia che muoiono solo i vaccinati , nn sai fare le proporzioni , mi dispiace per te ..... fate un sondaggio sul foro e vedete quanti sono vaccinati e quanti sono morti , poi ne riparliamo. siete dei terroristi digitali hahaha |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Cmq si l apririna fa il suo dovere cura quello che deve curare, il rischio vale la candela, questa sperimentazione non vale il rischio, almeno fino ora è un fallimento totale, i paesi più bucherellati sono quelli messi peggio.... |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
Vedo che molti usano i risultati degli studi clinici per dimostrare l'innocuità relativa dell'uno o dell'altro farmaco. Uno studio clinico dice però qualcosa su una popolazione nel suo complesso, non sui singoli individui. Se uno studio mostra che un certo evento avverso si verifica nello 0,01% dei casi, questo non significa affatto che tu hai lo 0,01% di probabilità di averlo. Se il 40% degli italiani quando va allo stadio si diverte, non significa che se ci vai tu hai il 40% di probabilità di divertirti. Uno studio clinico serve (alle autorità) a prendere decisioni su una popolazione. Non può essere usato per orientare le scelte individuali, in cui bisognerebbe tener conto di molti altri fattori.
L'esito di uno studio su un campione e quello di un trattamento individuale sono potenzialmente del tutto privi di correlazione. |
Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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Re: Discutiamo civilmente sul COVID-19
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