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vai muttley falli rosicare tutti cosi' imparano a fare i misogini
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è così bello lamentarsi :P |
E' come dice Hitch,quello che ci sa fare con le donne(conoscete?):nessuna donna è single per sua scelta,aspetta solo che arrivi una persona che le faccia battere il cuore,ma non lo sa!
Aggiungerei che questo vale anche per gli uomini,non solo per le donne e che dire "sono cosi e cosi" è equivalente a "sono single per mia scelta",secondo me se vuoi davvero la ragazza la trovi è solo una questione di cercarla.E' chiaro che per noi è più difficile ma ecco...se non provi non lo saprai mai...(perciò do torto a muttley-comunista-purtroppo per il "non è difficile" visto che difficile lo è eccome,ma lo sostengo nell'intenzione perché anche secondo me non è impossibile come molti di voi sostengono) (se anima assomiglia anche solo un po all'immagine che ha nella firma del suo profilo numero 2 sono pronto a trasferirmi nella sua città e dimostrare questa teoria :lol: ) |
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Questo forum pullula di esempi a favore della mia teoria: gente che rinuncia ad uscite con ragazze perché c'è il suo gruppo d'amici e non si conosce nessuno, gente che scarta la vicina di casa perché ama mangiare fuori, gente che scarta la collega perché si licenzia dal lavoro che del resto non sopporta più (c'è una nota autobiografica, non so se si era capito 8) ) e così via. Non riesco proprio a credere che non ci sia almeno un 50% di responsabilità autonome |
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e questo avvolora la mia tesi.... x night: esatto...ma ora non voglio farmi gli affari dei raduni...ma...qualcuno ha provato a far andare le cose in diversa maniera? a parole è facile dire "sono single x scelta personale" ....di fatto...x scelta personale dubito che resti da sola se incontrasse davvero la persona della sua vita (e ne fosse conscia). Poi che lei non abbia problemi in questo ambito se solo volesse (e non fosse bloccata dalla sua fobia) è vero senza alcun dubbio. Ma io non sto parlando delle potenzialità della solfa (che ci sono tutte), ma di cosa fanno o non fanno i fobici maschi di sto forum...che è diverso :roll: |
la gente sà soltanto guardare gli altri e giudicare.....sono tutti idioti ke guardano solo il fisico, se penso ke un domani il mondo sarà in mano a una generazione di mongoloidi cresciutsperando di diventare il calciatore o la puttana sieropositiva di turno mi viene da vomitare
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infatti...non hai nessuna colpa, vadano in cxlo i superficialoni.
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ps:allora preparati a viaggiare :D |
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OK, mi sono riproposto di non farlo ma tanto qua non si parla d'altro che delle proprie esperienze sentimentali quidni vi parlo della mia unica esperienza sentimentale.
se vi capitasse di conoscere la persona perfetta, con la quale starle accanto o saperla nella stanza accanto ti rende felice, leggero, che quando stai con lei sei senza inibizioni, libero dalle tue paure, te stesso come solo tu sai di essere e che non hai mai avuto il coraggio di mostrare ad alcuno, ma conscio dei tuoi limiti ti rendi conto che non sei la persona giusta per lei? ovviamente non parlo di una persona conosciuta di recente, ma una amica speciale che conosci da anni e per un mistero divino ti si propone e confessa il suo interesse, se non anche il suo amore che anche tu sai di condividere? a me è capitato e ho dovuto confessarle che in quel momento non ero la persona che lei cercava, che la mia condizione avrebbe gravato sulla sua vita oltre che sulla mia; lei mi ha risposto che usavo le mie ansie come scusa e che in realtà non volevo privarmi del guscio che mi ero costruito nei miei anni di solitudine, e non credo avesse torto. Le ho proposto un'amicizia retta dal mio sentimento platonico ma lei, anche perchè si è sentita umiliata, è scomparsa dalla mia vita; non ho rimpianti su quanto è successo in quanto sono consapevole di aver fatto la cosa giusta per lei, l'ho intravista per strada qualche giorno fa e mi è parsa felice accanto al suo uomo e non mi sono sentito geloso, affatto, ho il rimorso di averla fatta soffrire e di aver perso un'amica lasciandomi andare per un momento facendole capire i miei sentimenti per lei, tutto qui. Posso chiedervi gentilmente di non quotare? |
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Ora è contro la mia natura riuscire a stare con qualcuno solo per piacere...,per quanto sia bello poter condividere qualcosa cn qualcuno, è altrettanto sterile(x me ovviamente) farlo cn una persona che mi suscita la metà di cio che cerco e desidero...E credimi se ti dico che se pur diversa,la frustrazione che prova una persona che x ipotetiche inibizioni non riesce a trovarsi una compagna,è altrettanto fastidiosa in chi riuscirebbe a trovarsela ma non prova 1minimo di emozioni nel viversela. Quote:
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La vicenda narrata da berbeghe è paradigmatica di quanto ho sempre cercato di esprimere, ovvero il fatto che sono i nostri limiti interiori a costituire un grosso bastone tra le ruote alla nostra iniziativa.
Recentemente ho iniziato a leggere un libro in cui si parla di pseudocompetenza, ossia la disparità della considerazione che si ha di se stessi e quella che gli altri hanno di noi in un determinato campo. Quando cioè gli individui possono sembrare oggettivamente capaci di svolgere un compito in modo competente, ma soggettivamente non hanno fiducia di poterlo fare bene, senza un'acuta ansia e tensione o senza un notevole dispiego di energie. Tutto ciò è sempre stato alla base di qualsiasi comportamento evitante e autocastrante, ma qui mi pare di leggere troppi interventi in cui le persone descrivono non la loro autostima inesistente a giustificazione dei propri insuccessi e dei propri tentativi abortiti sul nascere, ma si tira in ballo l'aspetto fisico (importante solo in maniera relativa) o il carattere che non piace perchè al mondo sono tutti superficiali, insensibili ecc. ecc. Tutte spiegazioni che a me paiono più che altro alibi all'inazione. |
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Voglio un avvocato...Mi avvalgo della facolta di non rispondere :lol: |
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No non sostengo chi si accontenta,dico proprio che se si cerca una persona prima o poi la si trova al costo ovviamente di sbagliare e di soffrire,ma questo è il prezzo e credo che sarebbe sempre il caso di pagarlo perché non sempre se si aspetta sono gli altri a venire da te e questo è vero in particolare per gli uomini. Anche il cercare una persona speciale:io sono a sostegno di questa ricerca e non dico che bisogna accontentarsi però questa benedetta persona speciale bisognerebbe pur invogliarla a presentarsi,oppure trovarsi nel posto giusto al momento giusto per incontrarla. Certo non ho una grande esperienza,anzi per dirla tutta di esperienze ne ho ma sono negative,ma credo non vi sia un'età particolare per discutere di certe cose...(almeno dopo aver superato i 17-18 e prima dei 40 :lol: ) |
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Re: Trovare una ragazza non è poi così difficile
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Ovvio che se in 30 anni di vita hai avuto piu occasioni di vivere un emozione, forse un rifiuto lo accetti in maniera diversa, rispetto ad una persona che in 30 anni vive di briciole. |
Ma le possibilità ce le creiamo noi accettando di vivere pericoli e rischi, mettendocii in gioco.
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M tu hai l'aspetto fisico dalla tua parte, sei privilegiaterrimo 8)
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Era il pensiero che avevo riguardo questo argomento, non stavo parlando della mia esperienza personale.
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a scuola guida ce una carina,secondo voi trovero' il modo di parlarle,puo' essere un luogo di rimorchio o e' meglio lasciar stare.... :lol:
la cosa che non capisco e' che nonostante nellultimo anno cho provato con alcune ogni volta ce sempre la stessa difficolta',purtroppo le occasioni sono talmente limitate che ancora non mi riesce di sbloccarsi,ci vorrebe piu abitudine... |
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C'è la scuola/lavoro, la palestra, i corsi che frequenti, le vicine di casa, le commesse dei negozi... oltre chiaramente a tutti i posti dove puoi fare incontri occasionali... le opportunità ci si creano! |
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Personalmente preferisco di gran lunga tentare in questo modo^^ Per quelli occasionali ho sempre sfortuna... stando tutta la sera zitta son pochi i ragazzi che si fanno risentire xD Solo le persone che mi conosco da almeno tot mesi cominciano ad apprezzarmi xP |
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e da questo punto di vista sono molto più sciolto in quelli occasionali (chessò ti incontro x strada e di vista ti conoscevo già), che a lezione...a lezione non rivolgo mai la parola a nessuno praticamente... |
Mi è stato detto almeno 10 volte da quando mi sono iscritta che io faccio sempre le cose facili xD
Se non ti viene niente da dire è perché non hai l'ispirazione per farlo. Questo è quello che penso. Vi siete tanto messi in testa l'idea che dovete avere una ragazza che ogni volta che vi approcciate ad una di loro vi sentite come se doveste andare in guerra e sentite un'ansia da prestazione anche solo per una semplice conversazione che nemmeno uno sportivo ad una finale mondiale ha. Ma non hai qualche passione? Non hai mai letto qualche storia così interessante che vorresti condividerla con qualcuno? Personalmente se fossi mai stata interessata davvero ad un ragazzo, so che avrei avuto milioni di cose da dirgli. Forse dopo un po' non ti viene più niente da dire perché la ragazza non reagisce granché... in questo caso molla perché tanto non è interessata. Le battute rompighiaccio non sono la vera anima del discorso... vanno bene per i primi minuti, ma poi devi cercare qualcosa di più interessante... non che vada bene a lei... perché al solito rimarresti senza argomenti dopo poco, ma che vada bene a te. Il tuo problema penso è che sei troppo chiuso... devi cercare di aprirti un pochinino di più verso gli altri. Non ti piacerebbe che le persone tornando a casa pensassero: "però, che persona interessante!" |
Ahahahah Mutt, magnifica questa storia! Non mi aspettavo il colpo di scena finale, è stato divertente seguire la vicenda (anche se confesso di non aver letto proprio tutto, perchè ero irresistibilmente incuriosito dall'esito...un coup de theatre degno di Beckett, o di Pinter!) :D
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Il rifiuto fa parte del gioco e rientra nel campo delle probabilità spiacevoli. La differenza tra noi e i "normali" (notare che ho virgolettato 8) ) è la reazione che segue al rifiuto: da una parte lo si accetta come semplice conseguenza del fluire della vita (cit.) dall'altra lo si interpreta come condanna senza appello, quasi un certificazione firmata e controfirmata che autentica la nostra natura di esseri abietti ed esecrabili.
molto spesso avere un rifiuto è bello, perchè conferma le convinzioni che abbiamo e cioè che deve andare tutto storto, è il destino, è il fato infame ! |
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