Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Questo fa parte dei mantra che ti ripeti perché non vuoi ammettere neanche la possibilità che le tue teorie possano essere smentite. Ma fino a prova contraria sono solo tue illazioni.

E dov'è che ti avrei diagnosticato qualcosa? Stiamo confrontando le nostre opinioni sulla realtà e ti sto facendo notare che le tue non sono sufficientemente fondate e che tu preferisci evitare di metterle alla prova per non vederle smentite. Potremmo stare parlando di un fuorigioco a calcio o di immigrazione, il tipo di discussione sarebbe lo stesso.
Di quale disturbo starei parlando? :interrogativo:

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Io sarò carente di intelligenza emotiva ma ci sono donne che mi hanno screditato per il carattere nella vita,perché come altri qui dentro si deve spesso trovare dei bersagli in ogni contesto,poi se vedono che hai personalità infastidisce..nella Juve ci sono 4 calciatori più molli di de Sciglio,ma Mattia e sempre il male..ad esempio,la strafottenza di certi uomini deriva da questo..al di là della indole...

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Di uomini con caratteri particolari ce ne sono molti pure qui dentro che guarda caso non hanno i reati di corona,ma corona e un dio loro no..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Non è che se ne può concludere che si accoppiano solo quelli come Corona, però...

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma così lhai reso meno credibile, perché in teoria logica suggerisce che avrebbe dovuto cogliere occasione se era veramente privo di occasioni. Almeno ora non potrà dire che nessuna gli ha dato possibilità . Altrimenti se fa così anche con donne nella vita reale ci credo che non riesce trovare nessuna :nonso:

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Perché il carattere fobico attrae poco o pochissimo (ed è uno dei fattori che penalizzano di più nella possibilità di piacere), penso sia la spiegazione più plausibile.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma allora dico non è che se uno non attrae deve cambiare carattere visto che in base a quel che dici non si sa nemmeno quale debba essere il carattere che attrae.

Come si può sostenere che il problema è la personalità se uno non attrae e poi contemporaneamente dire che piace quella di tutti perché ci sono comunque i matti in giro attratti da personalità simili.

Se piace quella di tutti in egual modo dovremmo avere tutti successo, ma non è così.

Io non attraggo... Perché non attraggo?

Qualcosa di più diffuso dovrà pur esserci. Se mi si dice poi ogni qual volta determino una caratteristica specifica che ci sono tizi fidanzati a bizzeffe con questa caratteristica, io e la mia situazione e quella di altri non dovrebbero esistere proprio.

Per me ci sono diversi fattori, metto in conto anche il carattere l'essere nerd o meno, ma può essere più o meno determinante se sommato ad altro.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Vabbè, Charlotte, ma il sunto qual è? Che tutto può succedere?
Eppure non è successo.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Parli di XL? Io mi baso solo su quello che scrive, mi sembra sia fobico o comunque abbia dei problemi a socializzare nella maniera più comune. Se c'è altro non so, tu lo conosci meglio?
E no, la fobia sociale limita e parecchio pure, è assodato dalle numerose storie raccontate sul forum negli anni e anche da quello che puoi trovare come statistiche sul web. Se ti comporti in maniera fobica con le donne devi affidarti alla gran botta di culo di trovare quella a cui non importa (le eccezioni ci sono sempre, ovviamente).

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Appunto, e quello fobico è tra quelli che attraggono di meno.

Migliore versione in base a cosa? Chi lo stabilisce qual è la migliore? Se a me piace la versione X ma sono il solo a pensarla così e agli altri piace la Y o la Z, che faccio? Resto solo a vita oppure mi forzo a un compromesso?

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Questa non è un'occasione a differenza di quello che voi volete credere e farmi credere ma una nettissima presa per i fondelli.
Nella vita reale non faccio così con le donne perchè, oltre due amiche, non ne conosco e nemmeno vogliono interagire con me. Occasioni io non ne ho, le donne mi schifano, ad eccezione delle due uniche amiche femmine che ho.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ne hai appena rifiutata una con scuse pretestuose. Fattene una ragione.
Se davvero pensavi che fosse una presa per i fondelli, non avevi che da accettare e chiedere luogo, data e ora. Così poi avresti potuto "vedere le carte". Ma non hai voluto accettare il rischio di mettere in discussione le tue teorie.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Io sono Asperger qui dentro io fui contattato da un altra aspie ad esempio..ma il fatto che sia aspie non vuol dire nulla,uno può piacere più ad una neurotipica che ad una neurodiversa..una volta mi capito nel reale che una donna molto solitaria mi guardava sempre,credo vedesse in me un suo simile..era l'inizio della pandemia e non ero in grado di tentare nulla..mi è un po' dispiaciuto,qualche occasione l'ho avuta in vita mia,quasi sempre con donne che non mi piacevano però e così..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ho rifiutato un'occasione...o ho semplicemente intuito una palese presa per i fondelli?
Magari chiedevo ora e data e lei diceva che era semplicemente un esempio, non che fosse sul serio intenzionata ad uscire.
Pensa quello che vuoi per il resto.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Soddisfatto te l'abbiamo fatto notare in tanti che i tuoi post sembrano un manuale di dissonanza cognitiva.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Mi pareva ovvio che stessimo parlando di fobia in questo ambito specifico, so anch'io che non per tutti si manifesta allo stesso modo e nella stesse circostanze.

Ma che ne sai che c'è dell'altro, lo conosci? :interrogativo:
(per la serie, "mettere in bocca parole non dette": tu presupponi che ci sia dell'altro che allontana sulla base di non si sa cosa).
Fidati che la fobia in questo ambito specifico basta e avanza per allontanare o per rendere invisibili.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

In tal caso avresti avuto la prova provata che avevi ragione. Ma ripeto, per me hai preferito non rischiare di vederti smentito.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Vai Charlotte sei sul podio dei top posters, un ottimo inizio della tua carriera nel forum :D

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Però forzarsi a un compromesso, nell'ipotesi che ho fatto, per me non è migliorarsi per sé stessi, ma per gli altri.

Anche piacere nonostante una determinata patologia o caratteristica è molto difficile, se si tratta della fobia sociale.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Sai come sarebbe andata a finire? Che molti si sarebbero accodati a quello che avrebbe eventualmente scritto lei, pochi altri le avrebbero dato addosso dicendo che mi ha solo preso in giro per i motivi che già sappiamo.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

OK, ma può tranquillamente darsi l'ipotesi che il fattore determinante sia la fobia e che le altre componenti del suo carattere siano presenti anche in tante altre persone, e possono piacere ad alcuni e non piacere ad altri ma di per sé non determinano il restare ignorati o l'essere rifiutati a oltranza. Almeno, questo è quello che ho visto in tanti casi qui.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Non credo proprio, conoscendo il forum.
Comunque non possiamo saperlo, l'occasione te la sei bruciata tu da solo.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

E' che nelle varie situazioni mi sento inadeguato per diversi fattori, la fobia che provo è conseguenza di questo senso di inadeguatezza.
Infatti questo sparisce quando sto in certi ambienti, ritorna quando sto in altri.
Non sono convinto che la mia inadeguatezza non sia reale, per questo non sono convinto che il mio problema sia solo mentale.
Una cosa è percepirsi inadeguati ma non esserlo, altra percepirsi inadeguati ed essere ritenuti effettivamente inadeguati in quell'ambiente.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ho vissuto una situazione simile quando avevo 20 anni. La tipa in questione mi interessava parecchio e anche lei da come interagiva con me sembrava interessata ed era opinione ben condivisa da parte di tutti gli altri ragazzi che frequentavano la nostra stessa compagnia. Si scherzava spesso insieme io e lei, ed ero arrivato al punto di crederci che davvero lei fosse interessata dal momento che tutte le altre ragazze erano disgustate da me.
Fu lei stessa a propormi di uscire per prendere un sabato sera per prendere un caffè la domenica mattina seguente solo io e lei, aveva capito di piacermi e, da quanto diceva lei, se le interessava qualcuno era lei a chiederle di uscire.
Sebbene io credessi davvero di piacerle, avevo un leggero sospetto che forse mi stesse prendendo in giro ma pensavo fosse solo una mia pippa mentale.
E purtroppo avevo ragione. La mattina dell'incontro mi diede buca dopo che l'aspettai per ore e ore. La chiamai due volte al telefono ma non mi rispose.
Il pomeriggio la contattai su facebook e mi disse che non le ero mai piaciuto fisicamente e che il suo interesse nei miei confronti non era mai esistito.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

charlotte mica sei ortica no vero?:)

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

La Charlotte oggi ha mostrato un altra personalità,gli uomini domani intaseranno la casella privata,sembra ortica vero,

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Oltre al carattere e il look , secondo me c'è un terzo fattore che normalmente viene considerato più per colpevolizzare che per altro: la volontà oppure non saprei come chiamarla.
Lo vedo su di me: avendomi percepito poco value, ho smesso più presto di altri a cercare qualcuna. Questo perché i rapporti umani sono stati faticosi e i feedback non erano soddisfacenti. Una persona, magari con lo stesso successo sessuale mio, ma più forte ed economico socialmente, ha la speranza di trasferire quelle doti sociali in una forma di intesa con una persona con cui ha una relazione esclusiva. Il distaccato naturale, nullo nello small talking, che soffre da una vita il fatto di parlare troppo poco, che cosa vuole trasferire? In che relazione si butta? Se soffri a stare nei gruppi, più ancora soffri a stare nei gruppi misti o nei gruppi maschili middle class dove ti si creano le conoscenze. Fuori dai gruppi, quali approcci stradali fa uno che non ha voglia di parlare?
Quindi uno è single perenne anche perché non fa un'emerita fava per cercare di crearsi delle occasioni. Ma basta col colpevolizzarci!

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Quando ho capito che avevo difficoltà a stare in ampi gruppi e che le donne più socievoli mi guardavano stranite,ho proprio evitato certi mondi..ho capito cosa mi sovracaricava cosa no..credo anche che questo caldo record di sto 2 anni ad un autistico tra rumori suoni,luci abbia fatto ancora più male..quindi uno si adatta e deve essere bravi in corso d'opera a guadagnarsi le sue occasioni se ne ha voglia e ci crede..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Non so perchè ma questo tuo post mi da un'ulteriore conferma che mi stessi prendendo in giro riguardo al tuo invito.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Da quando ho la diagnosi ho capito quanto sudore temperatura,rumori luci mi creino problemi..e Siracusa ha un clima forse tra i peggiori in Italia per neurotipico figurarsi per un aspie..sotto i 23 gradi le mie reazioni anche quando sono nervoso sono proprio diverse,il giorno che litigai con la veneta sarà un caso ma erano le 8 di mattina c'erano già 30 gradi e dormivo male da 3 giorni,ci ho fatto caso dopo..il rapporto sonno veglia e fondamentale,so di Asperger che hanno eliminato bevande e cibi dolcificanti per evitare irritabilità,tipo dolci coca cola..magari e soggettivo,ma uno in base a come e fatto deve capire come limitare le cose che lo penalizzano e tirare fuori le cose migliori..a volte neanche i neurotipici ci riescono figurarsi gli altri..però si può migliorare sempre

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Bè hai scritto molti post e sei una ragazza, normale che la cosa possa generare curiosità e qualcuno si interessi a te per farti qualche domanda in privato o semplicemente voglia conoscerti.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Molte donne sul forum lamentano mancanza di attenzioni,se uno si espone su un forum come nella vita qualcuno o una che lo noterà c'è sempre..non ho mai creduto salvo casi estremi che nessuno abbia mezzo ammiratore,poi che non sia quello che si vuole e diverso..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Si ma pure che ti crei le occasioni, ma chi ti si fila.. io sono pure mezzo vecchio, incapace a parlare e a corto di argomenti.. dopo un po' che mi si conosce potrei pure risultare simpatico.. ma fondamentalmente sono vuoto.. dicono di stupirle con la cultura ma io non sono colto, non sono letterato.. con tutti gli uomini piacenti e con la parlantina che ci sono..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma se riuscivo a starmene tranquillo penso che sarei stato bene anche come sto, ma non riesco a star tranquillo come un incapace che accetta certi limiti, se li avessi accettati questi limiti non ci sarebbe stato problema, non riesco a vederla comunque come una soluzione il comunicarmi "vedi quell'altra mezza sega come sta tranqulla? Fa come lui". Questa cosa qua me l'ha comunicata la psicoterapeuta (non con queste parole) e mi ha fatto talmente arrabbiare che abbiamo litigato e... fine della psicoterapia. E' stata lei a cacciarmi via comunque, ed è pure il periodo peggiore per me, d'altra parte lei manco stava bene, ha problemi suoi ed è andata così.
Ho compreso che per molti questa rappresenta una soluzione, ma per me non è problematico quel che sento e come mi sento in relazione a queste cose, sono problematiche le cose stesse, non voglio vivere così, non voglio ottenere così poco, e così via, non riesco a tradurre questa roba in un problema mentale o almeno un problema mentale così come lo definite voi e altri. Per questo va a finire che con un ipotetico psicoterapeuta io ci litigo e non mi è di aiuto, l'unico aiuto che queste persone mi possono dare è darmi retta e permettermi di comunicare un po' con qualcuno, tutte le loro costruzioni sono state quasi sempre inutili, mi hanno aiutato solo quando non hanno cercato di aiutarmi con questa roba, sono cose di cui non sono affatto convinto, come possono aiutarmi? E' come andare a messa o pregare senza credere, non ha molto senso. Invece magari ha senso essere comunque ascoltati da un prete anche se non si crede in nulla di quel che sostiene, ecco io l'ho usata così la psicoterapia.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Una psicoterapeuta che dice accetta di non piacere alle donne che terapeuta sarebbe,di lavora per migliorare,ma veramente,hai fatto bene a sfancularla,se ti pago e per aiutarmi non per sabotarmi..

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

eh ma forse se ci dicono di rassegnarci è perché si rendono conto che altro non si può fare.. noi ci stiamo male, ma di più non si può fare.
Lavorarci sopra sarebbe proprio un'impresa titanica, che peraltro non assicura niente. Bisognerebbe proprio migliorare in ogni ambito della vita facendo un progetto di crescita a lungo termine, che dura anni. Ma alcuni di noi sono già over40, non hanno le forze come i giovani, non hanno l'elasticità e soprattutto neanche ci credono.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Ma non l'ho sfanculata comunque, ci ho litigato, io ho avuto una mezza crisi nervosa e di rimando credo che l'ha avuta anche lei, anche se ha negato che avesse a che fare con me (ecco non posso esserne certo, può essere anche vero che è capitato qualcos'altro quando non ci siamo visti, non conosco nei dettagli la sua vita anche se so che ha dei problemi familiari molto difficili da gestire, ma ce li ha da anni, è una costante, è una cosa che ho scoperto per caso io, lei non me ne ha mai parlato).
C'è stato un diverbio ma è stata lei a mandarmi via quando ci siamo visti la volta successiva, io mi sono calmato, lei no, ma non so se questa cosa è dipesa solo da me o anche da altro, può essere burn out e mi ritiene un paziente troppo difficile, ma non sono difficile basta che su certe cose non si insista e si cerchi davvero di comprendermi invece di dirmi le solite cose, questo mi aiuterebbe e mi ha aiutato sempre a stare un pochino meglio.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Forse a 34 anni non e come 40,io per ovvi motivi sono andato ad evolversi forse perché mi vedo più vicino al traguardo rispetto a prima,altri uomini si vedono statici da anni,anche prendere 4 like rispetto a zero,può sembrare una cazzata ma ti dà autostima..l'autostima la costruisci coi fedback..v'è la prendete con soddisfatto,avrà la percezione di quanto piace o no...

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Si, la percezione ce l'ha, ma ha pure molta paura di buttarsi, giustamente, mica lo condanno per questo.

Re: Mi chiedo cosa hanno gli altri per piacere che io non ho
 

Scusa, hai invitato Soddisfatto a prendere un caffè però hai i messaggi bloccati? Scusami ma non ha senso tenere i msg bloccati. Come fate a comunicare se dovete uscire?