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I soldi li devi cacciare fuori ma con una donna più semplice che ti chiede di uscire solo il sabato non e la stessa cosa di una che vuole mangiare fuori ogni sera ecco..
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Hai fatto bene a non sottostare al volere di quell'uomo. Ogni cosa dev'esser fatta col consenso, sia sessuale o di altro tipo, e non si deve mai fare nulla se non si vuole. Per quanto riguarda onlyfan le ragazze che ci si mettono lo fanno volontariamente. Anche molte operatrici del sesso sono persone che volobtariamente scelgono quel lavoro. Ma per le prostitute di strada il discorso è diverso perchè spesso si tratta di ragazze fatte venire col pretesto di un lavoro e poi derubate dei documenti e costrette a prostituirsi, dopo esser state violentate. Quindi in questo caso non c'è il loro consenso e i loro protettori sono operatori di schiavitú e basta. Per cui io non condanno nessuno che vada con una operatrice del sesso. Ma che almeno sappia questa differenza. |
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E l'unico caso che mi è venuto in mente, famoso tanto fa farci un film, è quello linkato. Prima di replicare, cercate di seguire il filo del discorso se no è facile perdersi. |
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Non si può dire!!!! 😁 L'unica cosa che si può dire è funziona il carattere, la simpatia e il saperci fare. Devi farla ridere e essere sicuro di te, perché questo si guarda e solo questo. Soldi in cambio di sesso? Innamorate dell'aspetto fisico? Relazioni in cambio di possibilità di carriera? Ma stai scherzando?? Sei misoggggino! Sei frustrato!! Vergognati!! Ah, l'ipocrisia. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Sarei ipocrita anche nel sostenere che di una donna bellissima ci si innamora per il buon carattere, quante donne obese buonissime e gentili vengono scartate? C'è Pupi Avati che parla sempre dell'avvenenza della moglie e non ne fa un mistero che è stata una cosa rilevante per lui. Se si volesse mettere in piedi una truffa romantica con una donna obesa difficilmente andrebbe a segno. Viceversa un disoccupato, barista, piccolo impiegato, non è che farebbe gola o colpirebbe le fantasie di una donna, bisogna spacciarsi per ingegnere, medico, manager, momentaneamente in difficoltà e via dicendo. I copioni di queste truffe sono simili, ma vengono impostati diversamente in relazione al sesso della vittima. Se la vittima è un maschio: bella ragazza giovane in difficoltà e spiantata che si è innamorata di te. Se la vittima è femmina: uomo belloccio con alto status sociale ed economico momentaneamente in difficoltà che si è innamorato di te. Dal vivo ovviamente sarà molto più difficile riuscire ad esser convincenti per tenere in piedi il secondo copione. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Inseriti così nella discussione i vostri post hanno generato confusione, visto che è passato il messaggio che costituisse reato il solo mentire a una donna riguardo alla propria ricchezza allo scopo di ottenere una relazione sessuale con lei. Comunque bene che sia stato spiegato meglio. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Tempo fa lessi la notizia di un uomo che aveva adescato molte vittime online spacciandosi per un figaccione 20enne, quando poi in realtà era un 60enne. Le portava in una camera buia in cui cominciavano giochi di sesso in stile 50 Sfumature di Grigio. Stanza buia, vittime bendate, per un po' gli è riuscito il gioco. Però in questo caso si prefigurava il reato di sostituzione di persona. Se a un appuntamento dico di avere uno Ferrari in garage e 10 milioni di euro in banca, che reato commetto? |
Quindi devo dire ho avuto difficoltà economiche ma mi sto riprendendo sono il Bruce Wayne del comprensorio,il pesce non mi piace la barca arriverà,per ora c'è il fisique de rule fatevelo bastare..devo provare con un amica di Andrea delogu,devo rifarmi instagram
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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https://www.laleggepertutti.it/18791...lenza-sessuale "Fingere di essere qualcuno o di ricoprire un determinato ruolo quando invece non è vero, solo per portarsi a letto una donna, diventa un reato assai grave. Secondo una recente sentenza della Cassazione [1], il reato di sostituzione di persona [2] scatta non solo quando qualcuno fa credere di essere un altro, ma anche quando si attribuisce delle qualità che non gli spettano. E se questa finzione è finalizzata a consumare un rapporto sessuale con una persona evidentemente “credulona” e magari interessata a un secondo fine, scatta il reato di violenza sessuale [3]. Insomma, secondo la Suprema Corte, chi finge per conquistare una donna rischia da 5 a 10 anni di carcere" |
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Nel caso invece di questa sentenza si configura violenza sessuale perché l'uomo ha mentito sulla propria identità, la conoscenza della quale è indispensabile per il consenso all'atto sessuale. In particolare aveva sostenuto di avere un ruolo nel settore risorse umane dell'azienda, una qualità questa giuridicamente rilevante per l'identificazione di una persona, a differenza ad esempio dello status economico. Aveva compiuto cioè il reato di sostituzione d'identità. È tutto spiegato nell'articolo. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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"il reato di sostituzione di persona [2] scatta non solo quando qualcuno fa credere di essere un altro,ma anche quando si attribuisce delle qualità che non gli spettano" |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Ipotesi campata in aria: un tizio va da una donna a pagamento, poi la denunzia per "merce contraffatta" |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Secondo me il punto sta in questa parte dell'articolo: "ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici" cioè non una qualità qualsiasi, ma in questo caso un ruolo aziendale ben preciso e non suo, che ha portato a farlo identificare come un'altra persona. Da qui il reato di sostituzione d'identità che non permette il consenso all'atto sessuale. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
Secondo me comunque il reato di violenza sessuale non c'è, non è stato estorto il rapporto tramite minacce e l'uso della violenza.
E' come se si volesse condannare un tizio che fa una truffa sostenendo che praticamente ha rapinato l'altro a mano armata minacciandolo. E' il mio parere in merito, poi la legge sarà stata applicata anche bene, ma per me è scorretta. E' stato consumato un rapporto con l'inganno, ma violenza io non ne vedo, vedo solo una sòla. Ci sarebbe violenza solo nel caso in cui tu fai credere all'altra persona di essere un tizio che ha un certo potere ed in base a questo potere la minacci per poter avere un rapporto sessuale. Ma se l'altra persona è consenziente nel senso che nessuno l'ha minacciata, si ha a che fare con una cosa analoga ad una truffa (dove il consenso limpido e chiaro non c'è a causa di un'alterazione delle informazioni, ma non a causa di forme di violenza o minaccia) ed in questo modo andrebbe inquadrata, come una simil truffa. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
Secondo me, se posso dire la mia, ottenere rapporti sessuali dando informazioni false (perché è questo il succo di ciò che si sta discutendo) è sicuramente immorale, forse dovrebbe essere anche illegale, ma mi mette a disagio che la cosa venga punita con una legge, quella contro la violenza sessuale, che quando fu elaborata e promulgata non era pensata per coprire casi come questi. Il rischio è che in genere si vadano a punire determinati atti tramite leggi che sono state create per punire altre cose, magari simili ma comunque diverse. Se si volesse punire i rapporti sessuali ottenuti dando informazioni false penso ci vorrebbe una nuova legge o comunque un cambiamento in quelle già presenti.
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Ma l'hanno punito veramente legalmente per essersi spacciato ricco,ma veramente..allora tutti quelli che sparano cazzate davanti ad una donna per farsi belli
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Lo scenario piu' adatto sarebbe un film di Fantozzi, non un'aula di tribunale :D |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
Ragazzi e ragazze lasciate perdere i preti e le suore in questo topic, usate la testa e divertitevi, se c'è la sentite, nn vivetela come forzature, esplorate la vostra sessualità e nn cadete in dipendenza, insomma godetevi il sesso che e tra le cose più belle che ce su sta vita piena di dolori e sacrifici.
Tenetevelo x voi cosa fate sotto le lenzuola e nn succederà nulla, divertitevi e usate le precauzioni, nn ascoltare preti e suore da forum che predicano bene e razzolano male |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
Ho letto la sentenza citata, in effetti una cosa punita è stata attribuirsi una professione non propria ingannando la donna che sperava di trarne un beneficio materiale. In Quindi la violenza scaturisce non da un atteggiamento di prevaricazione fisica ma da un elemento negativo di mancanza di consenso all'atto da parte della donna (cioè lei aveva accettato il rapporto con un fotografo, dato che questo non lo era il rapporto non si può considerare accettato).
Interessante che la legge tuteli così il lato utilitaristico del comportamento della donna. In questo caso prevalgono legittimi interessi materiali a considerazioni morali. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Però la tendenza legislativa, almeno nei paesi industrializzati, è quella di punire qualunque atto sessuale privo di consenso, intendendo il "privo di consenso" nella maniera più ampia possibile. Ad esempio viene intesa come violenza qualunque atto sessuale che non sarebbe stato fatto se una delle due parti avrebbe avuto accesso a informazioni diverse. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Dai Hor, stai esagerando, anche perché queste tue idee andrebbero a colpire gli uomini e basta, sono idee femministe. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Ripeto che parlo di immoralità, non di illegalità. E poi non sono "mie" idee, è una tendenza legislativa in atto, su cui anch'io ho dei dubbî. Rileggi con più attenzione quello che ho scritto. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Per me può essere immorale che un mio ipotetico figlio che va alle elementari dica le bugie, ma non per questo voglio che intervenga la polizia ogni volta che ne dice una. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
questa mi è nuova, adesso alterare uno dei fattori lms è reato.
non è colpa di chi si fa attrarre da m, ma di chi millanta m. secondo me se sei materialista e pure stupida non puoi attribuire ad altri una tua ingenuità. una volta ci ho provato anche io per scherzo a fingermi milionario su badoo, ho attirato una rumena che mi ha chiesto giustamente i social. le ho dato il profilo che avevo, dopo 2 secondi già aveva capito che ero un cazzaro. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Anche il tuo esempio successivo relativo al bambino che dice bugie a scuola va contestualizzato. Tornando a bomba sul tema di questa discussione, un bambino può dire a scuola che i genitori fanno altri mestieri casomai fossero pornoattori per difendere la propria privacy e stare più tranquillo? :nonso: A scuola rompono le balle sempre uno non può ometterle certe informazioni è costretto ad affermare il falso casomai volesse difendere la sua privacy. Se io ho avuto la prima esperienza con una prostituta posso dirlo ad una donna solo dopo avere raggiunto una certa intimità inventando qualcos'altro prima, casomai me lo avesse chiesto insistentemente? Se viviamo in un mondo fatto di pregiudizi tagliati con l'accetta e tu mi punisci ogni qual volta tento di difendermi da questi pregiudizi alterando alcuni fatti, vado comunque biasimato? E gli omosessuali che hanno messo su famiglia senza rivelare certe tendenze, andrebbero bruciati vivi seguendo questi criteri qua. C'è stata una violenza reiterata in questi casi qua mica un solo rapporto. La falsità per me rappresenta anche una sorta di legittima difesa in svariati ambiti, quindi ci andrei piano anche nel considerarla come assolutamente immorale, perché rappresenta una delle poche difese che può adottare un individuo in un contesto che è costituito immoralmente da una marea di pregiudizi di merda. Se io ho un disturbo mentale e volessi difendermi da certi pregiudizi, nel caso in cui avessi un rapporto occasionale con una donna e falsifico certe informazioni, proprio per non doverle rivelare questa cosa qua (perché ho notato che non appena lo sentono scappano via), avrei compiuto un atto immorale? Non mi convince al 100% comunque questa linea di pensiero, è come se si volesse assolutizzare il comandamento "non uccidere", no no, uccidere in certi casi va bene per legittima difesa se il contesto è quello che è. Con la "falsa testimonianza" per me ci troviamo in una situazione analoga. E' discutibile la cosa sia a livello legale che morale per me, va contestualizzato dove ed in che situazione si afferma il falso o meno gravemente si omettono certe informazioni. L'obbligo di dare informazioni sempre vere in relazione alla propria identità prima di un rapporto sessuale per me rappresenta una cosa discutibile anche a livello morale. |
A me danno fastidio che certe donne dicono che ci sono uomini finti e costruiti,poi se uno dice la verità sembra quasi non siano pronte a sentirselo dire,perché vogliono le frasi di circostanza..io posso sintetizzare la mia vita in una sera,ma se l'indomani deve sparire,allora non ci si può lamentare..ci sono cose che direi solo dopo un anno di frequentazione,già sono un uomo diffidente..sicuramente certi atteggiamenti non aiutano..il fatto che la mia invalidità esteriormente non si noti già e un vantaggio,ma se rivelassi l'invalidità voglio vedere il numero dei like ad esempio..se diminuirebbe...
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Sul disturbo mentale alcune donne quelle poche volte andavo al CSM guardavano come a dire questo di 2 metri coi jeans della diesel cosa ci fa qui,tra gente che non si reggeva in piedi,forse tra farmaci,Tso..la nota stonata del contesto,mi sentivo molto a disagio,tra l'altro in un posto dove pensavo di non sentirmi diverso,mi sono sentito il diverso pure lì..infatti ormai mi scivola ogni cosa,emotivamente come un cyborg,per me è normale gestirmi da solo,stare per conto mio..
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Nel caso in questione questo invalida il consenso al rapporto sessuale. |
Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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Re: Se un uomo va a prostitute è visto male da una donna femminista ?
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È un dato di fatto.E anche giusto. |
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