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Keith 28-07-2022 00:40

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2735044)
Ed è più dannoso prendere continuamente medicinali che semplicemente smettere con le interazioni.

No, non mi potete venire a dire queste cose, non si possono sentire. Che i medicinali non facciano benissimo all'organismo siamo d'accordo, ma stare sempre dentro casa pensi faccia bene? E' mortale, porta al degrado fisico e alla follia. Gli effetti collaterali di una terapia farmacologica sono 1000 volte minori.
non puoi continuare sempre a dire "beati voi, beato chi ha avuto questo ,quello.." ma chi pensi che mi ha accompagnato a me dallo psicologo, dallo psichiatra, e poi al pronto soccorso, poi di nuovo psicologo, psichiatra, pronto soccorso.. io mi sono accompagnato.. ho due genitori vecchi che al massimo mi possono fare un piatto di tagliatelle. Quando erano giovani qualcosa hanno provato a fare, ma senza metodo, tutto alla rinfusa.. altri genitori hanno fatto le cose con più cervello, infatti si vede il risultato sui miei cugini che sono molto più sani e di successo. Io non ho nessuno, ma ancora a quasi 50 anni non mi arrendo, scalpito.. voi a 25-30 anni già avete chiuso, finito.. boh, vabbè, chiacchiere inutili.

Ruoppolo 28-07-2022 01:53

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2735047)
No, non mi potete venire a dire queste cose, non si possono sentire. Che i medicinali non facciano benissimo all'organismo siamo d'accordo, ma stare sempre dentro casa pensi faccia bene? E' mortale, porta al degrado fisico e alla follia. Gli effetti collaterali di una terapia farmacologica sono 1000 volte minori.
non puoi continuare sempre a dire "beati voi, beato chi ha avuto questo ,quello.." ma chi pensi che mi ha accompagnato a me dallo psicologo, dallo psichiatra, e poi al pronto soccorso, poi di nuovo psicologo, psichiatra, pronto soccorso.. io mi sono accompagnato.. ho due genitori vecchi che al massimo mi possono fare un piatto di tagliatelle. Quando erano giovani qualcosa hanno provato a fare, ma senza metodo, tutto alla rinfusa.. altri genitori hanno fatto le cose con più cervello, infatti si vede il risultato sui miei cugini che sono molto più sani e di successo. Io non ho nessuno, ma ancora a quasi 50 anni non mi arrendo, scalpito.. voi a 25-30 anni già avete chiuso, finito.. boh, vabbè, chiacchiere inutili.

I medicinali danno risultati? Risolvono i problemi? No.
Non ho nulla contro chi sceglie di seguire una terapia farmacologica, tuttavia i risultati non mi sembrano eccezionali.
Io le persone depresse che prendono farmaci le vedo: sono distrutti, fanno una vita penosa, anche se magari il farmaco allieva la loro sofferenza psicologica ma comunque sono malridotti.
Se devo scegliere fra il prendere medicine e ridurmi a una larva oppure continuare a soffrire, preferisco soffrire.
Penso che chi ha questo genere di problematiche voglia uscirne, non prendere la pasticchetta che ti fa dimenticare per un po' che la tua vita fa schifo e continuare a vegetare.
Ne ho viste parecchie di persone trascinarsi per anni, diventare degli zombie e poi morire.
Le vedo quando vanno dal medico o in farmacia e non voglio diventare così.

Keith 28-07-2022 02:07

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2735054)
I medicinali danno risultati? Risolvono i problemi? No.
Non ho nulla contro chi sceglie di seguire una terapia farmacologica, tuttavia i risultati non mi sembrano eccezionali.
Io le persone depresse che prendono farmaci le vedo: sono distrutti, fanno una vita penosa, anche se magari il farmaco allieva la loro sofferenza psicologica ma comunque sono malridotti.
Se devo scegliere fra il prendere medicine e ridurmi a una larva oppure continuare a soffrire, preferisco soffrire.
Penso che chi ha questo genere di problematiche voglia uscirne, non prendere la pasticchetta che ti fa dimenticare per un po' che la tua vita fa schifo e continuare a vegetare.
Ne ho viste parecchie di persone trascinarsi per anni, diventare degli zombie e poi morire.
Le vedo quando vanno dal medico o in farmacia e non voglio diventare così.

A volte non hai scelta, se non hai neanche la forza di andare a prendere il pane o di andare al caf a chiedere i sussidi allora la pasticca la prendi. O ti zombizzi o muori dentro casa fra i rifiuti. Quelli che vedi te sono terapie sbagliate, a dosaggi alti e troppo protratte nel tempo. Se una persona fa una terapia fatta bene tipo gli attori e i cantanti neanche te ne accorgi.
Dici che soffrire è meglio? Non è detto. Io non ho mai avuto la depressione quella forte, quella vera.. dicono che sia terribile. E anche con quella mia "leggera" certi giorni hai solo la forza al massimo di scaldarti una tazza di latte.. immagino cosa possa essere quella forte.

claire 28-07-2022 04:52

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2735054)
I medicinali danno risultati? Risolvono i problemi? No.
Non ho nulla contro chi sceglie di seguire una terapia farmacologica, tuttavia i risultati non mi sembrano eccezionali.
Io le persone depresse che prendono farmaci le vedo: sono distrutti, fanno una vita penosa, anche se magari il farmaco allieva la loro sofferenza psicologica ma comunque sono malridotti.
Se devo scegliere fra il prendere medicine e ridurmi a una larva oppure continuare a soffrire, preferisco soffrire.
Penso che chi ha questo genere di problematiche voglia uscirne, non prendere la pasticchetta che ti fa dimenticare per un po' che la tua vita fa schifo e continuare a vegetare.
Ne ho viste parecchie di persone trascinarsi per anni, diventare degli zombie e poi morire.
Le vedo quando vanno dal medico o in farmacia e non voglio diventare così.

Mamma mia ancora a sti livelli di pregiudizio...se a prendere psicofarmaci fossero solo quelli "distrutti e con una vita penosa" Big Pharma sarebbe già fallita.
Non avete proprio idea dei numeri e di quanti "normie" hanno il loro aiutino quotidiano in borsetta o nel cruscotto.Altro che vegetare...
Di certo non lo sbandierano ai quattro venti.
Per forza che poi non si sanno fare scelte opportune per se stessi, o si pensa di essere spacciati. Non c'è consapevolezza della realtà, solo facilità di giudizi e pregiudizi e spessi muri mentali. Che oltre una certa soglia, diventano scelte.

vikingo 28-07-2022 04:56

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Oggi la bellezza conta più di 20 anni fa l'invidia per i belli posso anche giustificarla,quando vedi una donna normale oggi in spiaggia fidanzata la vedi sempre con un uomo più piacente di lei,non andavo a mare da 20 giorni e quello single soli o con amici erano tranne 2 sotto media per gli standard di oggi,infatti gli altri due avevano un body language più spavaldo..ho scelto una spiaggia di 30 metri proprio per osservare certo dettagli .in una grande spiaggia non sono andato,forse uno si camuffa meglio ma non ci vado da anni..ormai ho sempre le mie 2 spiaggie tranquille..ieri parlavo con una donna,non del Luogo e mi ha detto queste parole..la cittadina da molto la sensazione di tendere all' apparire,e non alla sostanza,sembra più ossessionata dalla immaggine che da come e..oltre a non avere contenuti,una donna di altra cultura lo vede..e non emanano un minimo di solarità..la detto una donna straniera non io che sono uomo..

Keith 28-07-2022 05:36

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735058)
Mamma mia ancora a sti livelli di pregiudizio...se a prendere psicofarmaci fossero solo quelli "distrutti e con una vita penosa" Big Pharma sarebbe già fallita.
Non avete proprio idea dei numeri e di quanti "normie" hanno il loro aiutino quotidiano in borsetta o nel cruscotto.Altro che vegetare...
Di certo non lo sbandierano ai quattro venti.
Per forza che poi non si sanno fare scelte opportune per se stessi, o si pensa di essere spacciati. Non c'è consapevolezza della realtà, solo facilità di giudizi e pregiudizi e spessi muri mentali. Che oltre una certa soglia, diventano scelte.

Perché non li hanno mai presi. Ringraziando Dio non ne hanno bisogno.

XL 28-07-2022 06:12

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2734937)
Io mi concentrerei sul perché mancano questa forza e questa solidità dentro di me, invece di analizzare e sovranalizzare il mondo con tutte le sue storture, i megachad, le donne cattive (che poi di veramente cattiva c'é solo la claire) e compagnia briscola.

Ma le forze dentro dipendono anche da cosa c'è fuori. Un'auto analizza perché non ce la fa a camminare... Manca la benzina, alla fine sempre fuori deve andarla a cercare o prendere questa benzina.
Si pretende che un'auto commini con esortazioni del tipo "trova la benzina dentro di te"... "Se vuoi puoi camminare"... E così via.
Secondo me è l'analisi che è scorretta, se si arriva sempre a conclusioni simili, è un'analisi demmerda.

Se delle cose capitano e continuano a capitare, in base a quali motivi capitano? :nonso:

Uno dice che è la volontà del paziente che le fa capitare, va bene, ma è una spiegazione che modifica lo stato dei fatti?
Non mi sembra, la volontà rimane la stessa.
Perché c'è questa volontà o mancanza di volontà? Perché non c'è un cazzone che dice all'altra persona delle cose? Gliele ha dette il cazzone queste cose all'altro, e continua ad esserci la stessa volontà.
Perché non prende medicine?
Le ha prese già e lo stesso rimane là dove sta.
Anzi dopo che le hai prese lo esortano nuovamente a metterci più volontà, ma se erano le medicine che dovevano darla questa spinta, perché ora serve questa esortazione?

Queste spiegazioni sono false se le cose restano così come stanno.
Se un sonnifero funziona davvero, non devi metterci tu buona volontà o cattiva volontà, ti stende e basta indipendentemente dal resto, perché se serve anche altro, la medicina da sola non aggiusta le cose, manca ancora qualcosa, e questo qualcosa non viene sondato affatto da queste analisi.

Se la pillola poi non la prendi, o si trova un altro sistema alternativo per darti lo stesso medicinale o si trova un sistema per convincerti, o te la danno con la forza o con l'inganno, non vedo come possa risolversi la cosa dicendo ad una persona che non vuole se poi comunque non le fa certe cose. E' un'analisi che non modifica nulla e lascia tutto così com'è, e mi sa che per questo forse è scorretta e non dà alcuna informazione utile.

Se bisogna cambiare l'interno della persona, tramite modifiche di parametri esterni bisogna provare a farlo, se il parametro esterno colluquio non modifica un cazzo bisogna provare altro. Se si pretende che l'interno cambi da solo mi sa che si sta facendo un'analisi scorretta, ad esempio se un computer si blocca, il sistema per riavviarlo non può essere insito nel sistema stesso, deve essere comunque qualcosa di esterno che lo riesce a riavviare.

Se la collaborazione non c'è ed è una cosa fondamentale, come fai a curare qualcuno senza cercare di trovare un rimedio modificando certi altri parametri ambientali che dovrebbero riuscire a creare quel che manca? :nonso:
Dopo che hai detto a qualcuno che questo non vuol collaborare perché da bambino l'hanno buttato con la testa nel cesso e questo comunque continua a non voler collaborare, come si risolve la cosa? :interrogativo:
Se serve questa collaborazione e non c'è, mi pare che manchi ancora qualcosa che resta insondato e appeso o non fatto, la cosa mi sembra che faccia acqua.

Ammesso anche che sia corretta l'informazione, il sistema-persona non può acquisirla o utilizzarla in modo positivo così come gli viene fornita.

Se questo qualcuno dice "io non collaboro perché non ci sono queste condizioni e non a causa della testa nel cesso", prima di dirgli che è un mentecatto non si potrebbe provare a crearle quelle condizioni per vedere se poi collabora maggiormente?

Magari la testa nel cesso non è stata l'unica causa di questo conflitto e il fatto che non si instauri nulla di simile a quella che chiamano alleanza terapeutica né con lo psicologo e nemmeno con altre figure sociali dipende davvero da altri parametri visto che quelli smossi non modificano nulla.


Poi se si vuole spostare la cosa sul piano morale, cioé l'intenzione è quella di giudicare, la si sposti, ma non c'entra più quasi nulla col resto.

barclay 28-07-2022 07:24

Vedo che anche in questo thread alcuni hanno colto l'occasione per gettare fango su “chi non ce l'ha fatta”. Se lo fa il tuo ["tu" ipotetico] psicoterapeuta, che ti conosce da anni, è spiacevole ma accettabile, se lo fa uno che non t'ha mai visto in carne ed ossa è inaccettabile :huh:

vikingo 28-07-2022 08:26

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Avete fatto bene a rispondere smidollati non si dice ma poi detto da chi,non avevo capito l'antifona..continua un canovaccio,credo continueranno le provocazioni preparatevi

Crepuscolo 28-07-2022 09:16

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Il mio problema non è solo l'ansia sociale ma anche il fatto che sono un inetto, non so fare niente e non ho delle qualità.
È l'unione tra questi due grossi problemi (ansia sociale e inettitudine) che mi frega, se avessi delle qualità forse mi troverei in una condizione migliore.

~~~ 28-07-2022 09:51

A me l'antidepressivo aiuta. Non è che sia la perfezione anzi, ma quantomeno un effetto lo ha
Il problema è che non funzionano per tutti o non allo stesso modo

Ci tengo a dire che l'antidepressivo mi ha ridotto praticamente del tutto il rimuginio, il pensare a delle situazioni spiacevoli con altri e a dare ad esse così tanto spazio nella mia mente che purtroppo si sfociava nell'ossessione e nella paranoia... Se ci penso mi viene proprio da provare compassione per me stessa perché all'epoca mi distrusse completamente ogni rapporto con gli altri

Il mio consiglio è: se sentite di dovervi isolare, fatelo, perché continuare a sbattere contro un muro e a ferirsi non serve a niente, ma provate ad affiancare una terapia farmacologica anche
E se possibile sfruttate l'isolamento per riflettere sulle vostre reazioni e fobie per raggiungere una maggiore consapevolezza di voi stessi

edward00767 28-07-2022 10:00

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2735081)
A me l'antidepressivo aiuta. Non è che sia la perfezione anzi, ma quantomeno un effetto lo ha
Il problema è che non funzionano per tutti o non allo stesso modo

Ci tengo a dire che l'antidepressivo mi ha ridotto praticamente del tutto il rimuginio, il pensare a delle situazioni spiacevoli con altri e a dare ad esse così tanto spazio nella mia mente che purtroppo si sfociava nell'ossessione e nella paranoia... Se ci penso mi viene proprio da provare compassione per me stessa perché all'epoca mi distrusse completamente ogni rapporto con gli altri

L'antidepressivo mi aiuta solo a pensare meno e vivere come un robot, a volte penso che sia solo un tappo che chiude i mostri più angoscianti che si accumulano per poi risalire se provo a smettere il farmaco.

claire 28-07-2022 10:15

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Ci sono situazioni troppo diverse, non si può dare una soluzione per tutti, e non si tratta di colpevolizzare, offendere vabbeh non si fa, ma qua fioccano sempre le offese purtroppo. Il punto è scartare possibilità a priori , perché non si è oggettivi nel valutarle, e non si parla di possibilità di fare il botto e vivere da nababbo, ma di imboccare una strada, che sia il farmaco, la richiesta di aiuto, anche isolarsi un periodo perché no, ma scegliere di rinunciare alla vita stando in vita, questo non si può accettare, specie quando a causa di convinzioni errate (che si ha diritto ad avere, ma sono sbagliate cazzo,sbagliate) ci si preclude qualche via. Ad esempio pensando che una pastiglia ti renda uno zombie con una vita orribile, ma è solo un esempio. Un conto è avere la strada sbarrata, un conto è sentirsi con la strada sbarrata, il malessere è uguale ma nel secondo caso si può arrivarci a distinguere il proprio sentire dalla realtà dei fatti. O provarci. Sono io che mi sento così o è così? E non è un'accusa a nessuno , ognuno sa la fatica che ha fatto a tirarsi fino a qui e cosa gli è costato, ma io credo che a tanti manchi la consapevolezza delle strade ancora aperte, anche strade mentali, modo di vedere, che sono nascosti da resistenze varie, ma esistono.

vikingo 28-07-2022 10:56

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Ognuno conosce se stesso la propria vita le proprie di difficoltà ma anche qui dentro c'è chi ha molta autostima e chi ne ha di meno.le ossessioni,paranoie,logorano il rimuginare anche nel rapporto con gli altri.molti utenti qui dentro hanno subito angherie dai normaloni e non si sono più ripresi perché per loro conta cosa pensano loro..gli altri chiunque..si dice che si odia ciò di cui si ha paura,no secondo me si odia ciò di cui si e invidiosi,invece ma non si può piacere a tutti,il problema di tanti e questo..

Unspecified 28-07-2022 12:14

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Le percentuali di funzionamento degli psicofarmaci sono bassissime, raggiungono valori "alti" solo nei casi di depressione maggiore, ma solo per lenimento dei sintomi e "trasformazione" in depressione moderata/lieve. Su questi ultimi casi le percentuali si abbassano drasticamente, e la situazione peggiora se si affianca in situazioni di test un placebo.
Per gli altri disturbi mentali le percentuali rimangono estremamente basse, il funzionamento dei farmaci è affidabile quasi solo sui disturbi neurologici (ad esempio epilessia).

Un alto QI è poi un ulteriore freno all'efficacia, poiché è più alta la tendenza a restare fermi sulle proprie convinzioni e a non agire a causa di meccanismi di sovranalisi sul rapporto "costi-benefici". Non è un caso che un disturbato mentale che agisce, ad esempio, con atti criminali, spesso non è molto intelligente e di frequente ha qualche disabilità intellettiva...

muttley 28-07-2022 12:37

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735061)
Se bisogna cambiare l'interno della persona, tramite modifiche di parametri esterni bisogna provare a farlo, se il parametro esterno colluquio non modifica un cazzo bisogna provare altro. Se si pretende che l'interno cambi da solo mi sa che si sta facendo un'analisi scorretta, ad esempio se un computer si blocca, il sistema per riavviarlo non può essere insito nel sistema stesso, deve essere comunque qualcosa di esterno che lo riesce a riavviare.

Insomma siamo sempre al solito discorso per cui ogni cambiamento non può che essere eterodiretto, quindi se un cambiamento non c'é è perché là fuori c'é un mondo ostile, maligno, prevaricatore o tutt'al più indifferente.

Black_Hole_Sun 28-07-2022 12:51

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Sforzarsi per comunque non ottenere la normalità, bella prospettiva. Spendere anni e denaro in terapie solo per provare ad avvicinarsi a fare quelle cose che ai più vengono naturali e non richiedono il minimo sforzo. No grazie preferisco essere subfunzionale e prenderne atto.

Maximilian74 28-07-2022 12:58

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Per tornare al messaggio iniziale dell'utente che ha aperto la discussione :"cosa bisogna fare per uscirne".
Penso che alla domanda che l'utente ha fatto, non esiste purtroppo una risposta certa e che sia valida per tutti.
Dipende da tanti fattori, da tante cose.

claire 28-07-2022 13:04

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2735119)
Sforzarsi per comunque non ottenere la normalità, bella prospettiva. Spendere anni e denaro in terapie solo per provare ad avvicinarsi a fare quelle cose che ai più vengono naturali e non richiedono il minimo sforzo. No grazie preferisco essere subfunzionale e prenderne atto.

Preferisci, dici bene, è una precisa e legittima scelta.

Ruoppolo 28-07-2022 13:27

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735058)
Mamma mia ancora a sti livelli di pregiudizio...se a prendere psicofarmaci fossero solo quelli "distrutti e con una vita penosa" Big Pharma sarebbe già fallita.
Non avete proprio idea dei numeri e di quanti "normie" hanno il loro aiutino quotidiano in borsetta o nel cruscotto.Altro che vegetare...
Di certo non lo sbandierano ai quattro venti.
Per forza che poi non si sanno fare scelte opportune per se stessi, o si pensa di essere spacciati. Non c'è consapevolezza della realtà, solo facilità di giudizi e pregiudizi e spessi muri mentali. Che oltre una certa soglia, diventano scelte.

L'hai detto, sono "normie". Funziona con loro, non con tutti.
Io parlavo di persone in situazioni socioeconomiche simili alla mia, non di persone inserite nella società che hanno un lavoro, una casa, una stabilità economica, magari si sono fatti una famiglia, ecc.

Black_Hole_Sun 28-07-2022 13:53

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735124)
Preferisci, dici bene, è una precisa e legittima scelta.

Forse mi sono espresso male, preferisco "accettare" questa cosa, il che non vuol dire conviverci serenamente ma evitare sforzi (ed esborsi economici) inutili e potenzialmente dannosi. Non siamo tutti tagliati per certi aspetti della vita considerati banali e scontati, se non lo sono vuol dire essere sotto la media, scadenti a livello genetico e quindi in modo irreparabile. Non sono invenzioni della mente ma fatti documentati nella vita di tutti i giorni.

XL 28-07-2022 14:07

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2735115)
Insomma siamo sempre al solito discorso per cui ogni cambiamento non può che essere eterodiretto, quindi se un cambiamento non c'é è perché là fuori c'é un mondo ostile, maligno, prevaricatore o tutt'al più indifferente.

Ma per forza di cose deve essere eterodiretto, torno all'esempio del computer che si blocca.

Arriva un tizio e lo vuol sbloccare a forza di moralizzazioni ripetendo al computer che si può sbloccare nonostante pare che il computer continui ad esser bloccato.
Il computer per com'è fatto non può recepire queste informazioni e capita qualcosa di analogo con le persone, ci parli e non si convincono di certe cose e queste non attivano alcun cambiamento, anzi magari producono l effetto opposto.
Il cambiamento interno del computer come fa ad avvenire?
Per magia? :nonso:
Un sistema molto probabilmente resta nell'equilibrio in cui sta se non arriva qualcosa di rilevante dall'estermo a perturbarlo in modo opportuno per farlo scivolare in uno stato migliore.
Non è detto che un colloquio o i farmaci siano gli unici interventi esterni che funzionano.
Comunque non basta perturbare l'equilibrio bisogna assicurarsi che scivoli verso un equilibrio migliore, migliore per chi?
Per la persona.
Per questo forme di aiuto sbagliate possono anche peggiorare una situazione già critica.

Può essere che rimanga tutto bloccato, nel senso che i parametri giusti da cambiare (supponendo che esistano) non verranno cambiati mai, niente assicura che si possa uscire da certi loop stabili (o che peggiorano la situazione).

Se uno è un coglione da non capire cosa dovrebbe fare in relazione al suo interno, è ancora più coglione chi cerca di spiegarglielo sapendo che probabilmente o non capirà o non ascolta o comunque non riuscirà a convincersi tramite gli stessi discorsi che sono stati ripetuti già milioni di volte.
Ancora peggio quando l'altro dice di aver capito tutto ma poi non si comporta di conseguenza dimostrando che non ha davvero compreso le stesse cose che ha capito chi gli ha intenzione di spiegargli come funziona.

Vuoi fare uscire l'hikikomori da casa? Non aspettare che ti cerchi lui (perché se il suo sistema interno è bloccato su certi loop non lo farà mai), vai tu a casa sua a cercarlo, se sei una donna dal seno generoso digli che gli fai vedere le tette se viene fuori... E così via.

Si possono fare diecimila e più cose per favorire certi effetti, certo non è detto che funzioneranno con tutti, ma nemmeno è così sicuro che siano inutili come sostenete tu ed altri. Poi certo se i cosiddetti loop sono bloccati in modo reciproco, perché così come seguono certi schemi le persone disturbate li seguono un po' tutti (non solo le persone cosiddette malate seguono schemi, lo fanno inevitabilmente tutti) la situazione resta bloccata e non ci sarà nessun modo per uscirne.

claire 28-07-2022 14:51

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2735134)
Forse mi sono espresso male, preferisco "accettare" questa cosa, il che non vuol dire conviverci serenamente ma evitare sforzi (ed esborsi economici) inutili e potenzialmente dannosi. Non siamo tutti tagliati per certi aspetti della vita considerati banali e scontati, se non lo sono vuol dire essere sotto la media, scadenti a livello genetico e quindi in modo irreparabile. Non sono invenzioni della mente ma fatti documentati nella vita di tutti i giorni.

Sì ok, come dico, è una scelta, una preferenza, lo dici anche tu.

claire 28-07-2022 14:54

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2735131)
L'hai detto, sono "normie". Funziona con loro, non con tutti.
Io parlavo di persone in situazioni socioeconomiche simili alla mia, non di persone inserite nella società che hanno un lavoro, una casa, una stabilità economica, magari si sono fatti una famiglia, ecc.

Hai detto "persone con la depressione".
Comunque no, anche nel caso che dici non è così, non si finisce a vegetare per una terapia.

muttley 28-07-2022 15:16

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735139)
Ma per forza di cose deve essere eterodiretto, torno all'esempio del computer che si blocca.

E un certo modo di pensare non è forse un evento esterno che agisce eterodirettamente sulla mente di una persona?

XL 28-07-2022 15:22

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2735153)
E un certo modo di pensare non è forse un evento esterno che agisce eterodirettamente sulla mente di una persona?

Ma non è detto che agisca sulla mente di tutti, lo abbiamo visto con i novax.
Se non attecchisce che si fa? Niente? :nonso:
O si prova anche a pensare che si può fare altro?

Non può essere vero che persuade di più ricevere una dose di cocaina rispetto ad un discorso che dovrebbe convincere l'altro ad adottare un certo modo di pensare?

Faccio un esempio come un altro per dire che quella che chiamiamo motivazione interna non viene prodotta solo dal modo di pensare o da un colloquio che dovrebbe essere persuasivo (ma che non riesce veramente a persuadere), ma da un mucchio di altre cose.

claire 28-07-2022 15:28

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735156)
Ma non è detto che agisca sulla mente di tutti, lo abbiamo visto con i novax.
Se non attecchisce che si fa? Niente? :nonso:
O si prova anche a pensare che si può fare altro?

Non può essere vero che persuade di più ricevere una dose di cocaina rispetto ad un discorso che dovrebbe convincere l'altro ad adottare un certo modo di pensare?

Faccio un esempio come un altro.

Non è detto mai niente, ma provare é meglio di arrendersi in partenza.

XL 28-07-2022 15:31

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735157)
Non è detto mai niente, ma provare é meglio di arrendersi in partenza.

Ma anche la resa fa parte del campo mentale, se uno è convinto che guadagnerà poco o perderà e un discorso alternativo non lo convince, da questo loop non ne esce.
Se gli dai la certezza del guadagno materialmente sarà dieci volte più forte questa cosa di un discorso appeso del prova, forse...
Se io non sono convinto di certe cose e un altro alla muttley mi delinea certe possibilità che io valuto scarse e la motivazione non si attiva come ne esco?
Non è che dicendomi che provare è meglio quando non ne sono convinto mi convincerà che è vero.
Se ascoto te, ascolto muttley, ascolto la psicoterapeuta e persisto nel non fare quel che ci si aspetterebbe che io facessi perché io non riesco a persuadermi che questi discorsi sono corretti come ne esco?
Posso anche agire e provare, ma con scarsa motivazione e quindi con questa bisognerà lavorare.

claire 28-07-2022 15:38

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735159)
Ma anche la resa fa parte del campo mentale, se uno è convinto che guadagnerà poco o perderà e un discorso alternativo non lo convince, da questo loop non ne esce.

Ok non se ne esce, ma si può quantomeno riconoscere di aver fatto una scelta.
Ci sono persone che palesemente vivono come ineluttabile e da vittima qualcosa che hanno scelto volontariamente. Io la so bene la differenza fra scelta e costrizione e credo che a questa consapevolezza possano arrivare anche altri, che poi questa sia la soluzione ad ogni male no, ma può essere un punto di partenza. Sempre se si vuole. Ma la volontà in questo c'entra. Senza arrivare al volere - potere del milanese che quella è fantascienza.

muttley 28-07-2022 15:44

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735156)
Non può essere vero che persuade di più ricevere una dose di cocaina rispetto ad un discorso che dovrebbe convincere l'altro ad adottare un certo modo di pensare?

All'inizio forse, poi ti sensibilizzi :D

XL 28-07-2022 15:49

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735161)
Ma la volontà in questo c'entra. Senza arrivare al volere - potere del milanese che quella è fantascienza.

Ma se ne parla come se fosse una cosa che viene fuori dal nulla la volontà, mi hanno sempre convinto poco questi discorsi qua.

Se uno ti minaccia e ti dice "o la borsa o la vita", secondo me anche se scegli di dargli la borsa la tua volontà sarà un po' divisa, ti sentirai costretto/a a scegliere tra delle alternative dove scegli la meno peggiore, ma secondo me bene non stai anche scegliendo qualcosa tra le varie opportunità.
Un altro magari dirà "ma hai scelto tu di dargliela perché ti lamenti? Ti facevi sparare o reagivi rischiando di farti ammazzare o farti male, e finiva la storia".
Forse le alternative stavano strette.
Per questo scegliere liberamente per me rappresenta un qualcosa in più rispetto al valutare tra opzioni, dovrebbe esserci un ventaglio ampio che permette di soddisfare certe cose per ottenere questa cosa aggiuntiva qua che non c'è sempre.

Una resa forzata perché le alternative al combattere sono peggiori (o le si valuta come tali) quando la resa comporta comunque una grossa perdita, bene non fa stare.
Combattere lo si valuta come peggiore, ma bene non si sta anche arrendendosi, non è una scelta libera, almeno come l'intendo io.

claire 28-07-2022 15:56

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2735164)
Ma se ne parla come se fosse una cosa che viene fuori dal nulla, mi hanno sempre convinto poco questi discorsi qua.

Se uno ti minaccia e ti dice o la borsa o la vita, secondo me gliela dai anche la borsa ma la tua volontà sarà un po' divisa, ti senti costretto a scegliere tra delle alternative dove scegli la meno peggiore, ma secondo me bene non stai anche scegliendo qualcosa tra le opportunità.
Un altro magari dirà, ma hai scelto tu di dargliela perché ti lamenti? Perché forse le alternative stavano strette.
Per questo scegliere liberamente per me rappresenta un qualcosa in più dal valutare tra opzioni, dovrebbe esserci un ventaglio ampio che permette di soddisfare certe cose per ottenere questa cosa qua.

Tante cose "dovrebbero essere" e tante scelte sono fra schifo e meno schifo.
Certo che sarebbe meglio fosse altrimenti, e che ci fossero più opzioni di quelle esistenti, ovvio. E certo che i salti di gioia non li fai. No non è una scelta libera, le scelte davvero libere sono poche e per pochi.
E certo che c'è da lamentarsi quando tocca scegliere fra la cacca dura e la diarrea, ma non si può dire che scelta non c'è. É diverso e non è rispettoso per chi proprio non ce l'ha, o le ha già usate tutte e non ne ha più.

XL 28-07-2022 16:09

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735166)
Tante cose "dovrebbero essere" e tante scelte sono fra schifo e meno schifo.
Certo che sarebbe meglio fosse altrimenti, e che ci fossero più opzioni di quelle esistenti, ovvio. E certo che i salti di gioia non li fai. No non è una scelta libera, le scelte davvero libere sono poche e per pochi.
E certo che c'è da lamentarsi quando tocca scegliere fra la cacca dura e la diarrea, ma non si può dire che scelta non c'è. É diverso e non è rispettoso per chi proprio non ce l'ha, o le ha già usate tutte e non ne ha più.

Ma non si tratta di essere irrispettosi verso qualcuno, il mio discorso verteva sulla psicoterapia. Se lo scopo è quello di far scegliere di combattere e di non arrendersi non è detto che un discorso attecchisce, una persona si trova nel campo di forse in cui valuta come peggiore il combattimento e la resa come migliore e si sta assumendo esternamente che si sta sbagliando proprio in base al suo modo di valutare.
Se per farla combattere il discorso non attecchisce? Che si fa?

Che abbia scelto in base alle motivazioni interne una cosa è chiaro, ma si sostiene che sta sbagliando, ma in base a quel che ho detto non può accorgersene che sta sbagliando tramite il colloquio.

Come si fa a farla agire diversamente?
O a convincerla? :nonso:

Se non si è sbagliata con buone probabilità meglio di così non può stare, ha fatto già la scelta migliore, il discorso è chiuso, sta male, ma meglio di così non può stare, ma se si è sbagliata e non può accorgersi di aver sbagliato tramite il colloquio, che si fa? :interrogativo:

E' vero che esistono solo le parole e le medicine per convincere e motivare?

Io di certe cose non riesco a convincermene, però anche ammettendo la possibilità di essermi sbagliato la convinzione sarà pochissima comunque e non si potrà usare per agire. Posso essermi sbagliato anche riguardo al fatto che 2+2 fa 4 ma se dovessi agire in base alla convinzione contraria lo farò con pochissima convinzione.
Se nessun discorso che ho ascoltato riesce ad indebolirla più di tanto non potrò agire con motivazioni agli antipodi rispetto a questa credenza.

Se per credere in Dio un discorso non basta, bisognerebbe iniziare a fare miracoli.

claire 28-07-2022 16:21

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
Non lo so ,quello che so è che tu dovresti farti e fare meno domande e provare qualcosa invece di trincerarti dietro tutti questi dubbi e muri di testo. Consiglio spassionato , non richiesto e da ignorante.

Ruoppolo 28-07-2022 18:11

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735150)
Hai detto "persone con la depressione".
Comunque no, anche nel caso che dici non è così, non si finisce a vegetare per una terapia.

Non tutti finiscono a vegetare ma molti si. Se si vive ai margini della società è un attimo fare quella fine.

Keith 28-07-2022 18:16

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2735206)
Non tutti finiscono a vegetare ma molti si. Se si vive ai margini della società è un attimo fare quella fine.

Ma lo sai per esperienza personale?
Io ti posso dire per esperienza che quelli di vecchia generazione funzionano veramente bene, mi hanno fatto uscire da situazioni abbastanza critiche. ma sono aggressivi sull'organismo, si usano per pochi mesi. Ma niente zombie, niente barbone, guidavo, cucinavo, mi lavavo, lavoravo, uscivo e facevo sport, meno male che esistono sennò facevo il vegetale a letto. Quelli che vedi tu prendono antipsicotici dosati male o multiterapia gestita da cani.

sagoma 28-07-2022 19:09

A volte le scelte avvengono senza averle potute "fare". Se si teme qualcosa l'impulso ad agire o a non agire in un certo modo dipende da noi oppure no? Ma magari io sono quell'io in quel momento e non ho potuto essere altro, quindi che dipenda da me o meno in questo senso neanche conta qualcosa.
Posso chiudermi in casa e non uscire più per anni perché temo il giudizio altrui, da una valutazione razionale si potrebbe dire che sarebbe una scelta che porta solo più danni ma se questa considerazione non vince sulla paura che si fa? Si va in psicoterapia ma delle parole dello specialista non ci si fida perché c'è sempre una sensazione di diffidenza dentro sulle soluzioni proposte.
Questa sensazione è presente e non si modifica, che si fa? Si suggeriscono degli psicofarmaci ma il soggetto teme gli effetti e/o si rifiuta per altri motivi che per gli altri sono discutibili ma lui non si convince di un'idea diversa (e basta leggere questo forum per capire che puoi discutere quanto vuoi ma alcune idee sono praticamente parte della persona).
Se non riuscite a convincermi (io generico) di qualcosa è un limite vostro, io alla mia idea già sono legato, se usate le parole e non aprite aprire porte che può farci il mio pensiero?
Al massimo si potrebbe passare alla costrizione, all'uso delle maniere forti, qualora si ritenga che un certo problema personale non risolto ricada anche all'esterno sugli altri e sia giusto per questo motivo "correggere" il singolo, ma comprensibilmente questo genererebbe una forte opposizione.
Boh secondo me, per quel poco che ne so, probabilmente la psicoanalisi è la via che potrebbe dare più risultati perché in quel percorso si possono scoprire delle motivazioni che non si conoscono perché appunto nascoste nell'inconscio, e da lì eventualmente aprire spiragli, ma anche in questo caso devi arrivarci a convincerti di iniziarla, superare dei blocchi che sono tuoi ma mica te li sei scelti tu. Invece puntare sul modificare il comportamento del paziente o forzatamente cambiare la sua visione in molti casi serve a poco, su di me sicuramente non avrebbe effetto positivo (già per il solo fatto che penso questo).
Penso che in alcune situazioni non si possa fare praticamente niente, considerando anche le condizioni al contorno, le persone e l'ambiente che si frequentano che pongono dei limiti alle tue possibilità. E che anche tipologie di aiuto diverse non possano a volte sortire effetti, poiché nella società prima o poi ci devi vivere, se non aspiri all'eremitaggio, e nessuno è disposto a fare qualcosa in tuo vantaggio indefinitivamente (un po' come accade con i disabili mentali in particolare, ultimamente sulla carta c'è maggiore sensibilità e attenzione nei loro riguardi, ma vivranno comunque più frustrazione nei rapporti con gli altri rispetto alle persone normali) e se lo facesse ne risentirebbe l'autostima in quanto saresti e ti sentiresti solo 'aiutato'.
Probabilmente solo l'intervento di una paura maggiore potrebbe motivare ad affrontare la paura che nel frattempo è scesa di posizione anche se comunque molto forte, questo per provarci, poi non è detto che si abbia successo.

claire 28-07-2022 19:20

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2735206)
Non tutti finiscono a vegetare ma molti si. Se si vive ai margini della società è un attimo fare quella fine.

Non con una buona terapia, seguiti bene, senza abusare di alcol, inseriti in un percorso, perché bisogna sempre pensare al peggio scenario possibile quando riguarda "noi"( e al meglio possibile degli "altri")

Ruoppolo 28-07-2022 19:48

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2735217)
Non con una buona terapia, seguiti bene, senza abusare di alcol, inseriti in un percorso, perché bisogna sempre pensare al peggio scenario possibile quando riguarda "noi"( e al meglio possibile degli "altri")

Ma quanti hanno la fortuna di essere inseriti in dei percorsi e di non venire liquidati con la prescrizione di qualche farmaco che fa più danni che altro, poi abbandonati a sé stessi?
A me sembra sempre che questi farmaci funzionino con chi ha la depressione o altri disturbi ma comunque ha tutto il resto a posto, non con chi sta male perché fa una vitaccia.

Atlas 28-07-2022 20:10

Re: Ragazzi per cortesia possiamo discutere sul da farsi.....
 
ho vissuto in prima persona una donna con un'esperienza di merda alle spalle, ricoveri, violenze perdurate per anni, abusi, l'ho visto andare in crisi piena, in panico, in paralisi l'ho visto intraprendere la terapia e vedersela sbagliata, con crolli fortissimi angoscie e paralisi notturne, l 'ho vista scalarle e cambiare terapista, creare una routine, linciata in casa, abbandonata dagli amici, dalla famiglia, vessata al lavoro, raggirata da chiunque potesse approfittarne di lei.

e la mattina. si alzava
e riprendeva la routine, con il baratro intorno.
io la vedevo e mi chiedevo quando sarebbe stato il momento in cui sarebbe sprofondata nell'inedia, e invece, è rifiorita.

ora la linciano perchè la invidiano, cercando di distruggerla, lei mi dice che è preoccupata perchè le cose girano per il verso giusto e ha paura che non durino e io gli spiego che quello che ha non glie è caduto dal cielo. L'ha sottratto alla pietra, a mani nude, scheggia dopo scheggia, ora lo deve solo mantenere. Che se lo godi, che non si faccia distrarre, che non si senta in colpa di vivere appieno quello che si è costruita.

nessuno gli ha dato nulla.
nulla.


si può partire anche da zero.


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