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Winston_Smith 09-08-2020 18:52

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2490091)
Prima di concentrarsi sull'aspetto fisico io direi di concentrarsi su molte altre cose. Ad esempio l'essere persone centrate e in sintonia col proprio modo di essere. Troppo facile dire che non si piace perché introversi. Non si piace perché si vive il proprio modo di essere come intimamente sbagliato. E non certo perché ce lo dicono gli altri, o meglio: gli altri ci dicono "sei strano perché introverso" ma siamo poi noi a trasformare questi giudizi in condanne senza appello.

Quindi dici che quando uno ti guarda strano perché sei introverso (o fobico/timido), lo dobbiamo prendere come un complimento? Che il modo di essere "non mainstream" non viene giudicato male? :interrogativo:

Winston_Smith 09-08-2020 18:56

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Nessun (Messaggio 2489584)
La maggior parte disperati che non sanno mettere in fila due parole oppure che al primo messaggio ti scrivono "quando andiamo a scopare?".

A livello di gusti personali troverei più grave la prima ipotesi :sisi:

Comunque, in linea di principio, se sei interessata potresti rispondere "anche subito", se no rispondere "mai". That's all.
Sempre in linea di principio, la domanda citata potrebbe essere considerata equivalente a "quando ci andiamo a prendere un caffè?".
Purtroppo il sesso è ricoperto da una sovrastruttura problematica, demonizzato ed esaltato al tempo stesso, e nel breve periodo uno scenario del genere è utopistico.

claire 09-08-2020 19:00

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490100)
Quindi dici che quando uno ti guarda strano perché sei introverso (o fobico/timido), lo dobbiamo prendere come un complimento? Che il modo di essere "non mainstream" non viene giudicato male? :interrogativo:

No, vuole dire che se sei forte abbastanza di tuo puoi convivere abbastanza serenamente col fatto che uno ti ha guardato strano, perché il peso emotivo di un feedback dipende da come sta la persona:se è troppo insicura e debole la vivrà come un trauma, se é troppo sicura e narcisa non saprà nemmeno fare un po' di sana autocritica.(Questa parte la aggiungo io :D muttley è narcy e non sta particolarmente in equilibrio).
L'equilibrio sta nel mezzo, e ricercarlo è compito di ciascuno.Se vuole stare bene.

Winston_Smith 09-08-2020 19:04

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490105)
No, vuole dire che se sei forte abbastanza di tuo puoi convivere abbastanza serenamente col fatto che uno ti ha guardato strano, perché il peso emotivo di un feedback dipende da come sta la persona:se è troppo insicura e debole la vivrà come un trauma, se é troppo sicura e narcisa non saprà nemmeno fare un po' di sana autocritica.(Questa parte la aggiungo io :D muttley è narcy e non sta particolarmente in equilibrio).
L'equilibrio sta nel mezzo, e ricercarlo è compito di ciascuno.Se vuole stare bene.

E se non riesci a trovare nessuno che non ti guardi strano, metti perché sei proprio sulla coda della gaussiana e antimainstream top level?
Tipo come quando sei una persona intelligente e attorno a te ci sono solo salvini e meloni? :sisi:

claire 09-08-2020 19:07

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490111)
E se non riesci a trovare nessuno che non ti guardi strano, metti perché sei proprio sulla coda della gaussiana e antimainstream top level?
Tipo come quando sei una persona intelligente e attorno a te ci sono solo salvini e meloni? :sisi:

Scenario inverosimile.
A meno che uno non vada in giro vestito da clown durante la quaresima, mediamente la gente si fa i cacchi suoi.

Winston_Smith 09-08-2020 19:10

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490113)
Scenario inverosimile.

Risposta sbagliata, in alcuni casi è verosimile. No negazionismo gureggiante, please, da te proprio non me l'aspetto ^^
I disagi psichici purtroppo coprono un'ampia gamma di comportamenti, compresi quelli meno socialmente ritenuti "presentabili".

E comunque mi pareva muttley stesse parlando dell'eventualità non riuscire a trovare persone a cui si piace (come partner), dato il proprio carattere fobico/timido ecc. Ecco, questo mi pare ancora più verosimile, altro che il solito negazionismo muttleyano...

tersite 09-08-2020 19:17

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Più che per il carattere fobico è il girare in tondo su sè stessi. Invece di vedere gli altri guardano il proprio ombelico, ma siamo sicuri che agli altri interessi il ns. ombelico? Ne ho conosciuti molti di introversi di questo genere, e io ero uno di questi prob lo sono ancora. Ma sono molto migliorato :)

Winston_Smith 09-08-2020 19:18

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2490117)
Più che per il carattere fobico è il girare in tondo su sè stessi. Invece di vedere gli altri guardiamo il proprio ombelico, ma siamo sicuri che agli altri interessi il ns. ombelico? Ne ho conosciuti molti di introversi di questo genere, e io ero uno di questi prob lo sono ancora. Ma sono molto migliorato :)

Che intendi per "guardare il proprio ombelico"? :interrogativo:

tersite 09-08-2020 19:23

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490118)
Che intendi per "guardare il proprio ombelico"? :interrogativo:

Fissarsi su se stesso: è la frase di un film con Eliott Gould
la sua donna gli fa
"smetti di guardare solo il tuo ombelico"
"magari guarda il mio"


volevo solo dire di andare verso gli altri tutto qua.

Misty. 09-08-2020 19:23

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490105)
No, vuole dire che se sei forte abbastanza di tuo puoi convivere abbastanza serenamente col fatto che uno ti ha guardato strano, perché il peso emotivo di un feedback dipende da come sta la persona:se è troppo insicura e debole la vivrà come un trauma, se é troppo sicura e narcisa non saprà nemmeno fare un po' di sana autocritica.

Non ho ringrazia, ottimo intervento! Concordo pienamente.

Warlordmaniac 09-08-2020 19:28

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2490124)
Fissarsi su se stesso: è la frase di un film con Eliott Gould
la sua donna gli fa
"smetti di guardare solo il tuo ombelico"
"magari guarda il mio"


volevo solo dire di andare verso gli altri tutto qua.

Un introverso non si deve fissare su stesso. Un nuotatore non deve nuotare. Un ciclista non deve andare in bicicletta.
Ma avete capito che cos'è l'introversione? Non è asintomatica èh.

muttley 09-08-2020 19:28

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Winston se uno ti dice che sei comunista con fare di vilipendio e tu ci rimani male, non è forse perché intimamente giudichi sbagliato essere comunista? Se tu fossi comunista veramente non lo prenderesti come un insulto :D

Warlordmaniac 09-08-2020 19:32

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490105)
No, vuole dire che se sei forte abbastanza di tuo puoi convivere abbastanza serenamente col fatto che uno ti ha guardato strano, perché il peso emotivo di un feedback dipende da come sta la persona:se è troppo insicura e debole la vivrà come un trauma, se é troppo sicura e narcisa non saprà nemmeno fare un po' di sana autocritica.(Questa parte la aggiungo io :D muttley è narcy e non sta particolarmente in equilibrio).
L'equilibrio sta nel mezzo, e ricercarlo è compito di ciascuno.Se vuole stare bene.

L'introversione causa un ritardo della costruzione dell'identità di sé, in termini volgari di strada, causa insicurezza.
Per non vivere una delusione come un trauma si devono avere delle qualità innate, oppure una base di esperienze positive di contrasto, che però l'introverso difficilmente matura.

muttley 09-08-2020 19:45

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Non tutti gli introversi sono insicuri, però condivido il fatto che in quanto tale costituisca un ritardo nella solidità della costruzione di sé.

Warlordmaniac 09-08-2020 19:46

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490098)
Come già avvenuto in altre occasioni, io dico patate e tu rispondi carote.
Una volta che io ti ho evidenziato che un certo parametro (in questo caso essere muscolosi) non implica affatto di per sé avere più successo, tu continui a ripeterti il mantra. Poi ci credo che non capisci il concetto di cliché, per te la realtà è solo quella e ti rifiuti di vedere quello che ne esula o che è più complicato di quegli schemi.

"Non implica di per sé più successo". "Di per sé" lo intendi "da solo"?
Ni. Da solo no, ma aiuta a contribuire.

Che cosa c'è più complicato dei miei schemi? Che ad un certo punto arriva lo spirito Santo e una ragazza s'invaghisce di uno che "non sa dire due parole in croce"?

vikingo 09-08-2020 20:00

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2490134)
L'introversione causa un ritardo della costruzione dell'identità di sé, in termini volgari di strada, causa insicurezza.
Per non vivere una delusione come un trauma si devono avere delle qualità innate, oppure una base di esperienze positive di contrasto, che però l'introverso difficilmente matura.

Finalmente uno che ha trovato le parole cosi, io non ho sviluppato un identità in alcune cose non sono uscito dalla zona di confort perché ci sono cose che non ho mai fatto, la sicurezza o c'è lhai o te la costruisci con l'esperienza,poi un conto è solo lintroversione, l'ansia sociale I disturbi di personalita, la gente integrata nella società lo vede subito quando uno è indietro rispetto ad un coetaneo, ciò non implica che non possa trovare un amore sia donna o uomo che sia che lo ami così com e,poi non ho confidenza vedo tanta ente solitaria nel mondo magari ognuno con le sue paturnie,lintroverso di successo emerge sempre dopo i 30 ma sono pochi, la gran parte restano nell ombra sia uomini che donne per tanti motivi,ci sono introversi che ostentano sicurezza ma se scavi sotto la superficie, l'autostima non c'è, sopratutto se non hai esperienze in alcuni campi e ti circonda di persone che ti hanno affossato com e successo a me, mai avuto un amico o amica carismatica, forse un paio uomini,tra me e lestroversione si è creato un gap enorme,e come me in tanti uomini e donne io la vedo così, non si può fingere di avere esperienza su qualcosa che non si conosce

claire 09-08-2020 20:07

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2490134)
L'introversione causa un ritardo della costruzione dell'identità di sé, in termini volgari di strada, causa insicurezza.
Per non vivere una delusione come un trauma si devono avere delle qualità innate, oppure una base di esperienze positive di contrasto, che però l'introverso difficilmente matura.

Sono d'accordo.Aggiungo muttleyananente che anche il nucleo famigliare di origine ha responsabilità.
Ma penso anche che una volta identificato il problema la soluzione sia imparare a conviverci lavorando su se stessi, attraverso terapia o altro.
Costruire un mondo a misura di fobico mi sembra assai utopistico e non realizzabile in tempi brevi, al massimo si potrà arrivare all'invalidità lavorativa ma per le relazioni non funziona così.
Non abbiamo una società inclusiva per le altre disabilità, la vedo dura ottenerla per chi spesso non vuole nemmeno ammettere di avere un problema e impegnarsi per migliorare.
Chi è affetto da patologie invalidanti oltre a chiedere un mondo inclusivo si smazzano un sacco di terapie farmacologiche e non , non stanno lì seduti ad aspettare che il mondo cambi attorno a loro e li faccia stare meglio.
E ci sono "fobici" che non hanno mai visto un terapeuta,non hanno uno straccio di diagnosi, i farmaci no, provarci con le tizie no, fare quello che si può con quello che si ha, no.Lamentarsi sì.Recriminare sì.
E allora forse qualcuno gli ha insegnato che quello che non hanno gli spetta di diritto.
E sono le donne a doverglielo garantire.

E invece no, mi spiace, non è un diritto piacere e non è un dovere farsi piacere uno, almeno per le leggi vigenti.

Non rispondo oltre.

Winston_Smith 09-08-2020 20:10

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2490132)
Winston se uno ti dice che sei comunista con fare di vilipendio e tu ci rimani male, non è forse perché intimamente giudichi sbagliato essere comunista? Se tu fossi comunista veramente non lo prenderesti come un insulto :D

No, non è quello il motivo. Di solito mi secca che altri pensino male di me.
Però la politica è forse l'unico campo in cui se qualche fascista pensa male di me lo prendo come una medaglia al valore :sisi:

Winston_Smith 09-08-2020 20:11

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2490141)
"Non implica di per sé più successo". "Di per sé" lo intendi "da solo"?
Ni. Da solo no, ma aiuta a contribuire.

Che cosa c'è più complicato dei miei schemi? Che ad un certo punto arriva lo spirito Santo e una ragazza s'invaghisce di uno che "non sa dire due parole in croce"?

Non ci ho capito molto comunque no, non a tutte piace il muscoloso, a volte può essere anche repellente. Quindi ribadisco, è un fattore che può piacere come no, non sempre è positivo e non sempre aiuta, anzi a volte è il contrario.

Winston_Smith 09-08-2020 20:13

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2490124)
Fissarsi su se stesso: è la frase di un film con Eliott Gould
la sua donna gli fa
"smetti di guardare solo il tuo ombelico"
"magari guarda il mio"


volevo solo dire di andare verso gli altri tutto qua.

Io tutta quest'attenzione per gli altri non la vedo in giro, anche tra gli estroversi.
Non vedo estroversi che fanno a gara ad andare verso gli introversi, anche se potrebbe sembrare che sia così a leggerti.

Winston_Smith 09-08-2020 20:14

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490168)
Sono d'accordo.Aggiungo muttleyananente che anche il nucleo famigliare di origine ha responsabilità.
Ma penso anche che una volta identificato il problema la soluzione sia imparare a conviverci lavorando su se stessi, attraverso terapia o altro.
Costruire un mondo a misura di fobico mi sembra assai utopistico e non realizzabile in tempi brevi, al massimo si potrà arrivare all'invalidità lavorativa ma per le relazioni non funziona così.
Non abbiamo una società inclusiva per le altre disabilità, la vedo dura ottenerla per chi spesso non vuole nemmeno ammettere di avere un problema e impegnarsi per migliorare.
Chi è affetto da patologie invalidanti oltre a chiedere un mondo inclusivo si smazzano un sacco di terapie farmacologiche e non , non stanno lì seduti ad aspettare che il mondo cambi attorno a loro e li faccia stare meglio.
E ci sono "fobici" che non hanno mai visto un terapeuta,non hanno uno straccio di diagnosi, i farmaci no, provarci con le tizie no, fare quello che si può con quello che si ha, no.Lamentarsi sì.Recriminare sì.
E allora forse qualcuno gli ha insegnato che quello che non hanno gli spetta di diritto.
E sono le donne a doverglielo garantire.

E invece no, mi spiace, non è un diritto piacere e non è un dovere farsi piacere uno, almeno per le leggi vigenti.

Non rispondo oltre.

Hai messo insieme troppe cose, comunque mi pare suppergiù un panegirico gureggiante del mainstream e dei luoghi comuni/di genere. Niente da fare, si vede proprio che certi tipi di problematiche per te sono di serie Z.
Non è un dovere farsi piacere uno, ma non è neanche un dovere allinearsi a schemi sociali che vanno avanti solo per la comodità della maggioranza. E poi perché solo i fobici devono "migliorare"? gli altri sono tutti perfetti? ammettono tutti i loro problemi e si impegnano tutti per migliorare e per un mondo più inclusivo? E poi chi ha deciso che essere fobici/timidi/insicuri/introversi è un difetto sempre e comunque intollerabile e che è sempre e comunque solo colpa della persona interessata? Muttley? :sisi:
Se il tuo discorso fosse stato sempre valido, avremmo ancora la pena capitale per gli omosessuali, i neri schiavi nelle piantagioni di cotone e le donne a spignattare e sfornare figli h24. E' la dittatura della maggioranza e della tradizione, quella che identifica la norma e la consuetudine con il "giusto" e l'insolito e il diverso con lo "sbagliato".

claire 09-08-2020 20:50

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490177)
Hai messo insieme troppe cose, comunque mi pare suppergiù un panegirico gureggiante del mainstream e dei luoghi comuni/di genere. Niente da fare, si vede proprio che certi tipi di problematiche per te sono di serie Z.
Non è un dovere farsi piacere uno, ma non è neanche un dovere allinearsi a schemi sociali che vanno avanti solo per la comodità della maggioranza. E poi perché solo i fobici devono "migliorare"? gli altri sono tutti perfetti? ammettono tutti i loro problemi e si impegnano tutti per migliorare e per un mondo più inclusivo? E poi chi ha deciso che essere fobici/timidi/insicuri/introversi è un difetto sempre e comunque intollerabile e che è sempre e comunque solo colpa della persona interessata? Muttley? :sisi:
Se il tuo discorso fosse stato sempre valido, avremmo ancora la pena capitale per gli omosessuali, i neri schiavi nelle piantagioni di cotone e le donne a spignattare e sfornare figli h24. E' la dittatura della maggioranza e della tradizione, quella che identifica la norma e la consuetudine con il "giusto" e l'insolito e il diverso con lo "sbagliato".

Non hai capito niente, prendo atto e anche qui, non rispondo oltre.

muttley 09-08-2020 21:33

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490177)
E poi chi ha deciso che essere fobici/timidi/insicuri/introversi è un difetto

Se io sono insicuro gli altri penseranno "guarda che sfigato". E se lo penso anch'io penserò che non valgo niente e inizierò a trascurarmi, mollerò il lavoro, non andrò più dal dottore e mi ammalerò e morirò. Ma il problema sono gli altri che pensano che sono sfigato, o io che lo penso e che finisco per trascurarmi e sabotarmi?

Warlordmaniac 09-08-2020 22:09

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490168)
Sono d'accordo.Aggiungo muttleyananente che anche il nucleo famigliare di origine ha responsabilità.
Ma penso anche che una volta identificato il problema la soluzione sia imparare a conviverci lavorando su se stessi, attraverso terapia o altro.
Costruire un mondo a misura di fobico mi sembra assai utopistico e non realizzabile in tempi brevi, al massimo si potrà arrivare all'invalidità lavorativa ma per le relazioni non funziona così.
Non abbiamo una società inclusiva per le altre disabilità, la vedo dura ottenerla per chi spesso non vuole nemmeno ammettere di avere un problema e impegnarsi per migliorare.
Chi è affetto da patologie invalidanti oltre a chiedere un mondo inclusivo si smazzano un sacco di terapie farmacologiche e non , non stanno lì seduti ad aspettare che il mondo cambi attorno a loro e li faccia stare meglio.
E ci sono "fobici" che non hanno mai visto un terapeuta,non hanno uno straccio di diagnosi, i farmaci no, provarci con le tizie no, fare quello che si può con quello che si ha, no.Lamentarsi sì.Recriminare sì.
E allora forse qualcuno gli ha insegnato che quello che non hanno gli spetta di diritto.
E sono le donne a doverglielo garantire.

E invece no, mi spiace, non è un diritto piacere e non è un dovere farsi piacere uno, almeno per le leggi vigenti.

Non rispondo oltre
.

Chi mi legge e ricorda i miei scritti, sa che non c'è persona più lontana di me da questo modo di pensare. Talmente all'estremità da essere crocifisso persino in questa comunità.

Equilibrium 09-08-2020 23:30

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490177)
Hai messo insieme troppe cose, comunque mi pare suppergiù un panegirico gureggiante del mainstream e dei luoghi comuni/di genere. Niente da fare, si vede proprio che certi tipi di problematiche per te sono di serie Z.
Non è un dovere farsi piacere uno, ma non è neanche un dovere allinearsi a schemi sociali che vanno avanti solo per la comodità della maggioranza. E poi perché solo i fobici devono "migliorare"? gli altri sono tutti perfetti? ammettono tutti i loro problemi e si impegnano tutti per migliorare e per un mondo più inclusivo? E poi chi ha deciso che essere fobici/timidi/insicuri/introversi è un difetto sempre e comunque intollerabile e che è sempre e comunque solo colpa della persona interessata? Muttley? :sisi:
Se il tuo discorso fosse stato sempre valido, avremmo ancora la pena capitale per gli omosessuali, i neri schiavi nelle piantagioni di cotone e le donne a spignattare e sfornare figli h24. E' la dittatura della maggioranza e della tradizione, quella che identifica la norma e la consuetudine con il "giusto" e l'insolito e il diverso con lo "sbagliato".

Quindi bisogna puntare sulla reintroduzione delle case chiuse e i fobici possono avere 4 trombate gratis al mese, perché nn si può manco imporre a una o uno di farsi piacere uno o una che gli chiede se possiamo trombare dopo 3 secondi.
Bisogna essere pragmatici:D

Blue Sky 10-08-2020 09:01

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2490319)
....

Grazie per aver dedicato del tempo a rispondermi.
Ho letto.
Il mio ultimo cenno sull'argomento è che, per quanto ciò possa metterci in difficoltà, nella socialità la forma è anche sostanza. Tutte quelle piccole ritualità, a mio parere, non sono solo formalità, ma esistono perché hanno una ragione di esistere nel rispetto e nello scambio con gli altri. Nel mio percorso cerco di comprendere queste cose e farle mie.

tersite 10-08-2020 10:18

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2490168)
Chi è affetto da patologie invalidanti oltre a chiedere un mondo inclusivo si smazzano un sacco di terapie farmacologiche e non , non stanno lì seduti ad aspettare che il mondo cambi attorno a loro e li faccia stare meglio.
E ci sono "fobici" che non hanno mai visto un terapeuta,non hanno uno straccio di diagnosi, i farmaci no, provarci con le tizie no, fare quello che si può con quello che si ha, no.Lamentarsi sì.Recriminare sì.
E allora forse qualcuno gli ha insegnato che quello che non hanno gli spetta di diritto.
E sono le donne a doverglielo garantire.

E invece no, mi spiace, non è un diritto piacere e non è un dovere farsi piacere uno, almeno per le leggi vigenti.

Assolutamente d'accordo l'amore non è un diritto l'ho sempre scritto, non sta in nessuna costituzione del mondo. La nostra è una condizione difficile ma non dipende dalla società nè dagli altri, la famiglia di origine certo ha delle responsabilità se non altro coi 'prismi educativi'.
Solo una cosa di psicoterapia e di terapie farmacologiche ne ho fatte, ho avuto anche dei miglioramenti per lo meno a livello di accettazione, vivo meglio con me stesso e il mio corpo. MA rimango al contempo un individuo solo e solitario ...

tersite 10-08-2020 10:21

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2490176)
Non vedo estroversi che fanno a gara ad andare verso gli introversi, anche se potrebbe sembrare che sia così a leggerti.

Perchè dovrebbero? In buona sostanza un introverso è uno che non comunica, vedi un timido se arrossisce si mette al centro della attenzione almeno per pochi secondi, l'introverso è spesso trasparente. Provate a comunicare cogli altri, a volte reagiscono con indifferenza altre con fastidio, ma potrebbe anche aprirvi un mondo.

Equilibrium 10-08-2020 10:48

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2490399)
Perchè dovrebbero? In buona sostanza un introverso è uno che non comunica, vedi un timido se arrossisce si mette al centro della attenzione almeno per pochi secondi, l'introverso è spesso trasparente. Provate a comunicare cogli altri, a volte reagiscono con indifferenza altre con fastidio, ma potrebbe anche aprirvi un mondo.

Oltreché é davvero poco stimolante averci a che fare, proprio per il fatto che nn comunica all esterno.
Non si può pretendere che a
Agli altri li venga naturale stimolarsi.
Qua si parla sempre di attrazione fisica, ma non si parla mai di attrazione mentale.
Con un introverso oppure con una persona che ha disagi paranoie ecc ecc che spesso è un muro, che attrattiva mentale può nascere?

Magari scrivere in chat una persona riesce ad aprirsi un po', ma poi di presenza se uno/a é muto che attrattiva mentale ci può essere?
Secondo me uno/a ad averci a che fare di presenza sarà tipo come questa faccina:testata::D
Direi abbastanza frustrante

PickupArtist 10-08-2020 10:57

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
in bocca al lupo a chi pensa che la società si adatterà a lui.

Blue Sky 10-08-2020 11:26

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2490408)
Oltreché é davvero poco stimolante averci a che fare, proprio per il fatto che nn comunica all esterno.
Non si può pretendere che a
Agli altri li venga naturale stimolarsi.
Qua si parla sempre di attrazione fisica, ma non si parla mai di attrazione mentale.
Con un introverso oppure con una persona che ha disagi paranoie ecc ecc che spesso è un muro, che attrattiva mentale può nascere?

Magari scrivere in chat una persona riesce ad aprirsi un po', ma poi di presenza se uno/a é muto che attrattiva mentale ci può essere?
Secondo me uno/a ad averci a che fare di presenza sarà tipo come questa faccina:testata::D
Direi abbastanza frustrante

Hai centrato il punto importante, per quanto sia doloroso

Keith 10-08-2020 11:27

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2490408)

Io non sono un muro, certo non sono un leader, però sono relativamente comunicativo e penso anche un po' simpatico..più che altro mi riconoscono lo humor.. però di contro ho gravi problematiche ansiose, soprattutto di ansia anticipatoria, che non mi permette di prendere appuntamenti a lungo termine, anche con amici e parenti, e rischio spesso di dare forfait. dovrei prendere l'impegno max 4-5 ore prima, ma alla gente questo non piace e sono molto poco elastici su questo.
Mi domando se fosse stato meglio essere taciturno e chiuso ma meno ansioso e più affidabile..

vikingo 10-08-2020 11:56

Sabato sera una mia amica mi ha dato buca perché in 45 minuti da quando abbiamo fissato l'orario non sono riuscito a lavarmi mangiare e vestirmi e dopo 15 minuti di ritardo ero pronto in 5 minuti sarei arrivato ha iniziato ad andare in escandescenza ho perso mezz'ora tra note vocali a dirle che stavo venendo poi ci siamo mandati a fanculo a vicenda ci vuole empatia, mi circondero solo di persone che accettano i miei difetti sgarrare 10 minuti non mi pare la fine del mondo, gli altri amici maschi non fanno ste storie per un quarto d'ora dieci minuti e non si può accettare di essere mandati a fanculo con più note vocali, che il mezzo comunicativo che odio di più,se uno ha problematiche che gli aumentano stress non posso uscire con l'ossessione della puntualità se no una sincazza, mi dispiace perché è una donna che ho sempre difeso però ho bisogno di gente equilibrata non scioccati o isterici, ho conosciuto troppe donne a cui concedeva di fare quello che gli pare, e ora di farsi rispettare e non è una questione di uomini o donne ma non lho mai vista fare a nessuno una sceneggiata per 15 minuti di ritardo, la mia opinione ecco, statevene con 2 3 amici che vi conosco, io comunque non sono più tanto timido dopo i 25 anni la timidezza e diminuita qualcosa dico non sto sempre muto e proprio limpulsivita lemotivita e la pacatezza che non riesco più ad avere per le tante problematiche, oltre a non essere un carismatico, mio padre arriva in un quartiere e parla con tutti arrivo io e parlo con i 3 o 4 che percepisco apertura nei miei confronti, non si può pretendere da un timido che faccia cabaret

Warlordmaniac 10-08-2020 12:18

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2490408)
Oltreché é davvero poco stimolante averci a che fare, proprio per il fatto che nn comunica all esterno.
Non si può pretendere che a
Agli altri li venga naturale stimolarsi.
Qua si parla sempre di attrazione fisica, ma non si parla mai di attrazione mentale.
Con un introverso oppure con una persona che ha disagi paranoie ecc ecc che spesso è un muro, che attrattiva mentale può nascere?

Magari scrivere in chat una persona riesce ad aprirsi un po', ma poi di presenza se uno/a é muto che attrattiva mentale ci può essere?
Secondo me uno/a ad averci a che fare di presenza sarà tipo come questa faccina:testata::D
Direi abbastanza frustrante

Utilizzando altre parole quello che dici l'ho ripetuto per anni, ma mi rispondevate che erano piagnistei, falso vittimismo, scuse per raccontarmela.

Konkurs 10-08-2020 15:01

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Nessun (Messaggio 2489584)
La maggior parte disperati che non sanno mettere in fila due parole oppure che al primo messaggio ti scrivono "quando andiamo a scopare?".

sono tutti disperati analfabeti finché in mezzo a quei disperati analfabeti non esce quello che ti fa sbrodolare, et voilà una dick pick è improvvisamente una poesia di manzoni :ridacchiare:

Equilibrium 10-08-2020 15:44

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2490473)
Utilizzando altre parole quello che dici l'ho ripetuto per anni, ma mi rispondevate che erano piagnistei, falso vittimismo, scuse per raccontarmela.

Non e impossibile per un introvetso aprirsi, perche come forse te la racconti tu pare che non sia una caratteristica modificabile, quella di un apertura all esterno. Non parlo di arrivare a livelli di un estroversone discotecaro, ma quel che basta per mettersi in contatto e farsi pure conoscere.
Magari è vero invece che il problema maggiore e che certe patologie mentali dovute a pensieri disfunzionali possano attecchire meglio su un caraytere introverso.
Stando chiusi e pensandola senza intersgire con gli altri, o magari solo con persone con problemi.simili, ci si distacca ancora di piu. Ci si barrica sulle proprie convinzioni e credenze e poi le cose si complicano.

Warlordmaniac 10-08-2020 17:06

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2490571)
Non e impossibile per un introvetso aprirsi, perche come forse te la racconti tu pare che non sia una caratteristica modificabile, quella di un apertura all esterno. Non parlo di arrivare a livelli di un estroversone discotecaro, ma quel che basta per mettersi in contatto e farsi pure conoscere.
Magari è vero invece che il problema maggiore e che certe patologie mentali dovute a pensieri disfunzionali possano attecchire meglio su un caraytere introverso.
Stando chiusi e pensandola senza intersgire con gli altri, o magari solo con persone con problemi.simili, ci si distacca ancora di piu. Ci si barrica sulle proprie convinzioni e credenze e poi le cose si complicano.

Non è una caratteristica modificabile infatti, non lo dico solo io. E non lo dico solo io che la carriera introversa può evolvere per un carattere maturo quasi indistinguibile da quello estroverso maturo. Peccato che per questa naturale evoluzione non devono sorgere intoppi e credo alla base ci sia l'accettazione della propria introversione.
Non posso dire di accettarmi se sogno continuamente di essere diverso da come sono. Troppo spesso voi forumisti siete bloccati sul pensiero elementare per cui:
Estroversione=bene
Introversione=male
Unico obiettivo per l'introverso=diventare estroverso

oppure alcuni dicono:
"Introverso va bene, purché non timido o insicuro".

Questa non è vera accettazione di sé. Quando accetti te stesso sei pronto a rinunciare a quello che le tue caratteristiche non ti daranno mai. Non puoi sognare di essere il contrario di quello che sei e dire che ti stai accettando.

È vero che notando le persone che durante la pubertà stavano compiendo la "svolta", tutti iniziavano a schifare se stessi. Lo schifo per sé stessi è parte integrante del passaggio da insicuro a sicuro di sé, ma il passaggio è già naturalmente in azione, il disprezzo per la propria insicurezza è una conseguenza, non solo una causa. I motivatori sbagliano, perché pensano che forzando l'odio per la propria insicurezza l'autostima aumenti; invece non aumenta per nulla, anzi diminuisce, perché se hai bisogno di forzare, il passaggio non c'è stato; e quindi l'insulto a se stessi non è un insulto al vecchio sé, ma al sé attuale in stallo.

Gli introversi, come gli estroversi, cambiano, ma:
1) entro certi limiti;
2) utilizzando un irrigidimento di alcuni punti* per mettere di più in discussione altri punti**;
3) il cambiamento non è volontario.

Perché persistono gli stalli dell'introversione e della scarsa identità di sé anche in età avanzata?
Secondo me a causa: del livello di introversione, delle altre caratteristiche collaterali che influiscono sui feedback, di come si sta.

P.S.
*Sicurezza di sé
**Insicurezza, ma non considerata tale

Warlordmaniac 10-08-2020 17:11

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 2490550)
sono tutti disperati analfabeti finché in mezzo a quei disperati analfabeti non esce quello che ti fa sbrodolare, et voilà una dick pick è improvvisamente una poesia di manzoni :ridacchiare:

Poi c'è anche chi due parole in fila non le sa mettere per davvero. Ma non avranno gli anticlassisti a loro difesa.

tersite 10-08-2020 17:11

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2490571)
Non e impossibile per un introverso aprirsi, perche come forse te la racconti tu pare che non sia una caratteristica modificabile, quella di un apertura all esterno. Non parlo di arrivare a livelli di un estroversone discotecaro, ma quel che basta per mettersi in contatto e farsi pure conoscere.
Magari è vero invece che il problema maggiore e che certe patologie mentali dovute a pensieri disfunzionali possano attecchire meglio su un caraytere introverso.
Stando chiusi e pensandola senza intersgire con gli altri, o magari solo con persone con problemi.simili, ci si distacca ancora di piu. Ci si barrica sulle proprie convinzioni e credenze e poi le cose si complicano.

Hai assolutamente ragione, posso chiederti se te ci sei riuscito e come ci sei riuscito?
A volte ho l'impressione che la mia introversione sia stata determinata dall essermi chiuso in me stesso, quando in vece avrei dovuto aprirmi e la riprova l'ho avuta le poche volte che sono stato in mezzo alla gente e più in generale in mezzo alle ragazze, forse non è un caso che l'anno appena trascorso ha visto una bella amicizia con due giovani corsiste, se fossi così sociofobico ed antipatico dubito che sarebbe successo. Certo non è semplice uscire da una certa condizione

Equilibrium 10-08-2020 17:14

Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2490620)
Non è una caratteristica modificabile infatti, non lo dico solo io. E non lo dico solo io che la carriera introversa può evolvere per un carattere maturo quasi indistinguibile da quello estroverso maturo. Peccato che per questa naturale evoluzione non devono sorgere intoppi e credo alla base ci sia l'accettazione della propria introversione.
Non posso dire di accettarmi se sogno continuamente di essere diverso da come sono. Troppo spesso voi forumisti siete bloccati sul pensiero elementare per cui:
Estroversione=bene
Introversione=male
Unico obiettivo per l'introverso=diventare estroverso

oppure alcuni dicono:
"Introverso va bene, purché non timido o insicuro".

Questa non è vera accettazione di sé. Quando accetti te stesso sei pronto a rinunciare a quello che le tue caratteristiche non ti daranno mai. Non puoi sognare di essere il contrario di quello che sei e dire che ti stai accettando.

È vero che notando le persone che durante la pubertà stavano compiendo la "svolta", tutti iniziavano a schifare se stessi. Lo schifo per sé stessi è parte integrante del passaggio da insicuro a sicuro di sé, ma il passaggio è già naturalmente in azione, il disprezzo per la propria insicurezza è una conseguenza, non solo una causa. I motivatori sbagliano, perché pensano che forzando l'odio per la propria insicurezza l'autostima aumenti; invece non aumenta per nulla, anzi diminuisce, perché se bisogni di forzare il passaggio non c'è stato; e quindi l'insulto a se stessi non è un insulto al vecchio sé, ma al sé attuale in stallo.

Gli introversi, come gli estroversi, cambiano, ma:
1) entro certi limiti;
2) utilizzando un irrigidimento di alcuni punti* per mettere di più in discussione altri punti**;
3) il cambiamento non è volontario.

Perché persistono gli stalli dell'introversione e della scarsa identità di sé anche in età avanzata?
Secondo me a causa: del livello di introversione, delle altre caratteristiche collaterali che influiscono sui feedback, di come si sta.

P.S.
*Sicurezza di sé
**Insicurezza, ma non considerata tale

Bhe allora si, diciamo che mi trovo d'accordo, sicuramente però l accettazione avviene quando la tua vita non é limitante o dipendente e avviene anche quando i propri limiti vengono accettati, non è così netta la questione, ma ci si arriva più per gradi.
Aggiungo che quando arrivi ad accettarti, in che ripeto nn avviene in maniera netta e improvvisa stile bacchetta magica, non significa che hai raggiunto chissà cosa, ma è sicuramente una base solida su cui costruire e ampliare.


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