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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Comunque, in linea di principio, se sei interessata potresti rispondere "anche subito", se no rispondere "mai". That's all. Sempre in linea di principio, la domanda citata potrebbe essere considerata equivalente a "quando ci andiamo a prendere un caffè?". Purtroppo il sesso è ricoperto da una sovrastruttura problematica, demonizzato ed esaltato al tempo stesso, e nel breve periodo uno scenario del genere è utopistico. |
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L'equilibrio sta nel mezzo, e ricercarlo è compito di ciascuno.Se vuole stare bene. |
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Tipo come quando sei una persona intelligente e attorno a te ci sono solo salvini e meloni? :sisi: |
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A meno che uno non vada in giro vestito da clown durante la quaresima, mediamente la gente si fa i cacchi suoi. |
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I disagi psichici purtroppo coprono un'ampia gamma di comportamenti, compresi quelli meno socialmente ritenuti "presentabili". E comunque mi pareva muttley stesse parlando dell'eventualità non riuscire a trovare persone a cui si piace (come partner), dato il proprio carattere fobico/timido ecc. Ecco, questo mi pare ancora più verosimile, altro che il solito negazionismo muttleyano... |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
Più che per il carattere fobico è il girare in tondo su sè stessi. Invece di vedere gli altri guardano il proprio ombelico, ma siamo sicuri che agli altri interessi il ns. ombelico? Ne ho conosciuti molti di introversi di questo genere, e io ero uno di questi prob lo sono ancora. Ma sono molto migliorato :)
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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la sua donna gli fa "smetti di guardare solo il tuo ombelico" "magari guarda il mio" volevo solo dire di andare verso gli altri tutto qua. |
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Ma avete capito che cos'è l'introversione? Non è asintomatica èh. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
Winston se uno ti dice che sei comunista con fare di vilipendio e tu ci rimani male, non è forse perché intimamente giudichi sbagliato essere comunista? Se tu fossi comunista veramente non lo prenderesti come un insulto :D
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Per non vivere una delusione come un trauma si devono avere delle qualità innate, oppure una base di esperienze positive di contrasto, che però l'introverso difficilmente matura. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
Non tutti gli introversi sono insicuri, però condivido il fatto che in quanto tale costituisca un ritardo nella solidità della costruzione di sé.
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Ni. Da solo no, ma aiuta a contribuire. Che cosa c'è più complicato dei miei schemi? Che ad un certo punto arriva lo spirito Santo e una ragazza s'invaghisce di uno che "non sa dire due parole in croce"? |
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Ma penso anche che una volta identificato il problema la soluzione sia imparare a conviverci lavorando su se stessi, attraverso terapia o altro. Costruire un mondo a misura di fobico mi sembra assai utopistico e non realizzabile in tempi brevi, al massimo si potrà arrivare all'invalidità lavorativa ma per le relazioni non funziona così. Non abbiamo una società inclusiva per le altre disabilità, la vedo dura ottenerla per chi spesso non vuole nemmeno ammettere di avere un problema e impegnarsi per migliorare. Chi è affetto da patologie invalidanti oltre a chiedere un mondo inclusivo si smazzano un sacco di terapie farmacologiche e non , non stanno lì seduti ad aspettare che il mondo cambi attorno a loro e li faccia stare meglio. E ci sono "fobici" che non hanno mai visto un terapeuta,non hanno uno straccio di diagnosi, i farmaci no, provarci con le tizie no, fare quello che si può con quello che si ha, no.Lamentarsi sì.Recriminare sì. E allora forse qualcuno gli ha insegnato che quello che non hanno gli spetta di diritto. E sono le donne a doverglielo garantire. E invece no, mi spiace, non è un diritto piacere e non è un dovere farsi piacere uno, almeno per le leggi vigenti. Non rispondo oltre. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Però la politica è forse l'unico campo in cui se qualche fascista pensa male di me lo prendo come una medaglia al valore :sisi: |
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Non vedo estroversi che fanno a gara ad andare verso gli introversi, anche se potrebbe sembrare che sia così a leggerti. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Non è un dovere farsi piacere uno, ma non è neanche un dovere allinearsi a schemi sociali che vanno avanti solo per la comodità della maggioranza. E poi perché solo i fobici devono "migliorare"? gli altri sono tutti perfetti? ammettono tutti i loro problemi e si impegnano tutti per migliorare e per un mondo più inclusivo? E poi chi ha deciso che essere fobici/timidi/insicuri/introversi è un difetto sempre e comunque intollerabile e che è sempre e comunque solo colpa della persona interessata? Muttley? :sisi: Se il tuo discorso fosse stato sempre valido, avremmo ancora la pena capitale per gli omosessuali, i neri schiavi nelle piantagioni di cotone e le donne a spignattare e sfornare figli h24. E' la dittatura della maggioranza e della tradizione, quella che identifica la norma e la consuetudine con il "giusto" e l'insolito e il diverso con lo "sbagliato". |
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Bisogna essere pragmatici:D |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Ho letto. Il mio ultimo cenno sull'argomento è che, per quanto ciò possa metterci in difficoltà, nella socialità la forma è anche sostanza. Tutte quelle piccole ritualità, a mio parere, non sono solo formalità, ma esistono perché hanno una ragione di esistere nel rispetto e nello scambio con gli altri. Nel mio percorso cerco di comprendere queste cose e farle mie. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Solo una cosa di psicoterapia e di terapie farmacologiche ne ho fatte, ho avuto anche dei miglioramenti per lo meno a livello di accettazione, vivo meglio con me stesso e il mio corpo. MA rimango al contempo un individuo solo e solitario ... |
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Non si può pretendere che a Agli altri li venga naturale stimolarsi. Qua si parla sempre di attrazione fisica, ma non si parla mai di attrazione mentale. Con un introverso oppure con una persona che ha disagi paranoie ecc ecc che spesso è un muro, che attrattiva mentale può nascere? Magari scrivere in chat una persona riesce ad aprirsi un po', ma poi di presenza se uno/a é muto che attrattiva mentale ci può essere? Secondo me uno/a ad averci a che fare di presenza sarà tipo come questa faccina:testata::D Direi abbastanza frustrante |
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in bocca al lupo a chi pensa che la società si adatterà a lui.
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Mi domando se fosse stato meglio essere taciturno e chiuso ma meno ansioso e più affidabile.. |
Sabato sera una mia amica mi ha dato buca perché in 45 minuti da quando abbiamo fissato l'orario non sono riuscito a lavarmi mangiare e vestirmi e dopo 15 minuti di ritardo ero pronto in 5 minuti sarei arrivato ha iniziato ad andare in escandescenza ho perso mezz'ora tra note vocali a dirle che stavo venendo poi ci siamo mandati a fanculo a vicenda ci vuole empatia, mi circondero solo di persone che accettano i miei difetti sgarrare 10 minuti non mi pare la fine del mondo, gli altri amici maschi non fanno ste storie per un quarto d'ora dieci minuti e non si può accettare di essere mandati a fanculo con più note vocali, che il mezzo comunicativo che odio di più,se uno ha problematiche che gli aumentano stress non posso uscire con l'ossessione della puntualità se no una sincazza, mi dispiace perché è una donna che ho sempre difeso però ho bisogno di gente equilibrata non scioccati o isterici, ho conosciuto troppe donne a cui concedeva di fare quello che gli pare, e ora di farsi rispettare e non è una questione di uomini o donne ma non lho mai vista fare a nessuno una sceneggiata per 15 minuti di ritardo, la mia opinione ecco, statevene con 2 3 amici che vi conosco, io comunque non sono più tanto timido dopo i 25 anni la timidezza e diminuita qualcosa dico non sto sempre muto e proprio limpulsivita lemotivita e la pacatezza che non riesco più ad avere per le tante problematiche, oltre a non essere un carismatico, mio padre arriva in un quartiere e parla con tutti arrivo io e parlo con i 3 o 4 che percepisco apertura nei miei confronti, non si può pretendere da un timido che faccia cabaret
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Magari è vero invece che il problema maggiore e che certe patologie mentali dovute a pensieri disfunzionali possano attecchire meglio su un caraytere introverso. Stando chiusi e pensandola senza intersgire con gli altri, o magari solo con persone con problemi.simili, ci si distacca ancora di piu. Ci si barrica sulle proprie convinzioni e credenze e poi le cose si complicano. |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Non posso dire di accettarmi se sogno continuamente di essere diverso da come sono. Troppo spesso voi forumisti siete bloccati sul pensiero elementare per cui: Estroversione=bene Introversione=male Unico obiettivo per l'introverso=diventare estroverso oppure alcuni dicono: "Introverso va bene, purché non timido o insicuro". Questa non è vera accettazione di sé. Quando accetti te stesso sei pronto a rinunciare a quello che le tue caratteristiche non ti daranno mai. Non puoi sognare di essere il contrario di quello che sei e dire che ti stai accettando. È vero che notando le persone che durante la pubertà stavano compiendo la "svolta", tutti iniziavano a schifare se stessi. Lo schifo per sé stessi è parte integrante del passaggio da insicuro a sicuro di sé, ma il passaggio è già naturalmente in azione, il disprezzo per la propria insicurezza è una conseguenza, non solo una causa. I motivatori sbagliano, perché pensano che forzando l'odio per la propria insicurezza l'autostima aumenti; invece non aumenta per nulla, anzi diminuisce, perché se hai bisogno di forzare, il passaggio non c'è stato; e quindi l'insulto a se stessi non è un insulto al vecchio sé, ma al sé attuale in stallo. Gli introversi, come gli estroversi, cambiano, ma: 1) entro certi limiti; 2) utilizzando un irrigidimento di alcuni punti* per mettere di più in discussione altri punti**; 3) il cambiamento non è volontario. Perché persistono gli stalli dell'introversione e della scarsa identità di sé anche in età avanzata? Secondo me a causa: del livello di introversione, delle altre caratteristiche collaterali che influiscono sui feedback, di come si sta. P.S. *Sicurezza di sé **Insicurezza, ma non considerata tale |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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A volte ho l'impressione che la mia introversione sia stata determinata dall essermi chiuso in me stesso, quando in vece avrei dovuto aprirmi e la riprova l'ho avuta le poche volte che sono stato in mezzo alla gente e più in generale in mezzo alle ragazze, forse non è un caso che l'anno appena trascorso ha visto una bella amicizia con due giovani corsiste, se fossi così sociofobico ed antipatico dubito che sarebbe successo. Certo non è semplice uscire da una certa condizione |
Re: Non piaccio a nessun ragazzo.
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Aggiungo che quando arrivi ad accettarti, in che ripeto nn avviene in maniera netta e improvvisa stile bacchetta magica, non significa che hai raggiunto chissà cosa, ma è sicuramente una base solida su cui costruire e ampliare. |
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