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Re: La semplicità dei normali
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se invece ti ignorano e non perdono tempo con te (come hai chiesto, salvo essere tu a quotarmi) non va bene neanche, perchè ti trattano come una ritardata. insomma, nell'universo ci possono essere solo persone che ti danno sempre e comunque ragione, tutti gli altri sono esseri miseri, sia che ti diano attenzione che non. e poi presuntuosa sarebbe un offesa? vuoi solo avere ragione nella vita, chiunque non la pensa come te ti offende,sia che ti caghino che non, e non saresti presuntuosa? |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Semplicemente abbiamo un modo diverso (molto diverso) di pensare. Io so che la differenza più grande tra le persone non è tra l'essere fobici o no. Ma nel modo di ragionare. Su questo sì, avete ragione: io sono diversa da voi. So che, per voi, essere diversi da voi significa non avere problemi, non aver sofferto, non capire. Se non si è identici a voi, si è "normali" "estroversi", senza problemi... Io, al contrario vostro, non vi giudico. So che avete sofferto e soffrite. So che avete problemi. Ma non sono come voi. Ora, incompresa, dopo aver letto vari tuoi post ti direi francamente una cosa: siamo in un forum. Si parla, si litiga (sono io la prima), si pensa di avere ragione...ma la tua acidità veramente non ha limiti. E lo dico io che non sono per niente dolce di sale. Avete messo alla gogna Hezel qualche giorno fa, solo perché aveva scritto una sua opinione. C'è un limite a tutto. Se dici di non voler disturbare gli altri e non voler essere disturbata, mi chiedo perché entri sempre in una discussione e inizi ad attaccare a raffica un utente (tendenzialmente donna, chissà perché) e non smetti di braccarla. La cosa, se la facessi con me, mi divertirebbe anche. Ma so che Hezel ci è rimasta davvero male e (credo) che Dahmer sia veramente una persona ingenua (nel senso positivo) e dolce e non si meriti tutta questa acidità immotivata. Ora scusateci che io e Dahmer dobbiamo prepararci per la nostra uscita in disco. Ci saranno un sacco di estroversi con la vita facile e senza problemi. |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
Carino che Hazel abbia tutti questi avvocati...
Io invece non capisco come mai sia ancora qui dopo tutte le offese che mi ha rivolto. Se sono acida ci sarà un motivo. E guarda caso, i problemi ce li ho sempre con le femmine. Sarà un caso.. Mi rovinano l'esistenza da quando sono nata. Comunque, continuate pure a offendere se volete. Potete usare nuovi aggettivi per descrivermi. A me non interessa dialogare con voi, se mi lasciate in pace mi fate un grosso favore, tanto non ci capiamo. Buona vita anche a te. |
Re: La semplicità dei normali
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E tranquilla che l'ulcera non mi viene. Sono abituata ad essere odiata dalle donne. Ciao ciao. |
Re: La semplicità dei normali
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Se il modo in cui ti comporti online con le altre donne riflette anche solo a metà il modo in cui ti comporti irl, ti posso dire con certezza una cosa. Nessuno ti odia. Sembri solo una che risponde e si pone in modo cafone senza motivo, che ha problemi. Al massimo dai fastidio. Ad alcuni farai pena. Altri li lascerai perplessi. Altri addirittura divertiti. Non hai abbastanza importanza nella vita di nessuno tranne le persone strette (se le hai) da suscitare odio. Magari tu sei così vuota che riesci addirittura ad odiare gente che non conosci e non ti ha fatto nulla di serio :D io no. La maggioranza della gente, con tutti i difetti che c'ha, non odia persone di 0 importanza nella loro vita, perchè se la prendono a caso. |
Re: La semplicità dei normali
Ripeto: nessuna di noi ti è venuta a chiamare. Ti avevamo lasciata in pace. Ti ricordo che sei TU che sei entrata nella conversazione (giustamente se volevi dire la tua opinione). Prima di quel momento eri stata ignorata. Se commenti in un topic a cui sto partecipando, a rigor di logica, non posso più ignorarti. Credo sia un ragionamento logico chiaro.
Hezel sa difendersi benissimo da sola. Probabilmente non è stata bannata perché gli insulti erano inventati come il "ritardati" di prima. Per quanto mi riguarda, io non ti scrivevo prima e continuerò ad ignorarti. Ma, sappi che, se in un topic vorrò dire la mia opinione non mi fermerò certo per le offese immaginarie. Abbiamo tutti il diritto di parlare: sia io, sia te. E, come puoi ben vedere, si può fare anche con un' acidità medio-bassa. Si vede che hai un problema con le donne. Devono essere cattive quanto i normali estroversi. Ma me ne farò una ragione anche per questo. |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Si vabbé il dialogo Il dialogo c'è tra due persone che concordano di dialogare Se invece scrivo una cosa , che viene bombardata "e no perche cosi perché così colà" Ne scrivo un altra e giù con altri piripì e piripò e giudizi e schermi E 3 e 4 e 5 .. non è dialogo è vessazione E poi sei passata ad incompresa che non può scrivere in santa pace che "e no perche cosi perche colà sbagli non capisci " Che dialogo e dialogo, è così che si dialoga? Il forum è un po' comunicazione e un po' diario allo stesso tempo, non è vero che ogni post dà diritto o dovere a sottoporsi a commenti soggettivamente sgraditi Poi non tiriamo in ballo la verità il giusto e lo sbagliato per favore, ognuno ha le sue di verità in base alle esperienze che ha avuto , e non hai nessun titolo per dire che le tue verità siano giuste e altre sbagliate Quello lo fanno i credenti , i cristiani ed i testimoni del regno, mica vorremo relazionarci in tal modo Io avevo provato a chiuderla in simpatia ma se continui e continui a rivendicare la verità allora il torto te lo dò tutto |
Re: La semplicità dei normali
Offese gratuite.
Molto bene. Continuate pure. Spero che prenderanno provvedimenti. Addio. |
Re: La semplicità dei normali
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wow grazie che mi hai fatto l'onore di chiudere in simpatia, sono onoratissima. e comunque aggiungo che io leggo qui da molto più tempo, ho visto discussioni molto più accese, e nessuno accusato di ''vessazione'', tra l'altro se una mi risponde male per prima non capisco perchè mai la ''vessatrice'' sarei io. e il forum non è un pò diario e un pò forum. ci sta la sezioni diari e ci sta il forum. sui diari commenterei molto di meno, e non così, perchè giustamente son diari. ma sentirsi vessati perchè altri hanno un'opinione contraria e cadere dal pero quando si scrive nel forum è come entrare in un bar in cui si parla chessò di calcio, si dice ''a me piace la roma, il lazio fa cagare'' e sentirsi vessati e meravigliati perchè ti becchi un tifoso del lazio ti dice che c'hai torto e discute. Non ha senso. |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
Tanto ha fatto incompresa 88 da avere conferma di ciò che pensa. :sisi:
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Re: La semplicità dei normali
Comprendo che per chi ha subito angherie, cattiverie, umiliazioni, genitori de merda é molto difficile aprire il cuore. Non mi schiero con nessuno. Però guardate cercate di andare più in profondità e capire. Che col cuore chiuso la ragione non ragiona.
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Re: La semplicità dei normali
Probabilmente è anche 0 empatia a capire gli stati d'animo degli altri, devono venire qui a pavoneggiarsi nei forum
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Re: La semplicità dei normali
nel forum senza potersi parlare faccia a faccia e facile fraintendersi, è facile confondere le intenzioni
dovete cercare di capirvi poi sapete a volte si è acidi perchè arrabbiati da quello che si è subito, e allora ce la si prende con chi non c' entra nulla... io lo dico apertamente, in me scaturisce rabbia perchè quella rabbia non l' ho potuta riversare su chi avrei dovuto a tempo debito... è quello che succede qui a chi più e a chi meno |
Re: La semplicità dei normali
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Non capisco questa dicotomia del "parli con gli estroversi, non sei come noi, sei estro anche tu, vieni a pavoneggiarti":interrogativo: Aver paura di quello che è diverso da noi è comprensibile, innestare nella propria testa che va odiato il nemico lo è meno. In tutta la mia vita mi son trovata spesso con persone estroverse. Mi reputo una buona spalla, sento di aver valore quando tutto il lavoro lo fa qualcuno e io ci aggiungo del mio. Poi non so, le persone estroverse tendono ad avvicinarsi di più a me, quindi per questione di statistica, nella vita son stata amica di diverse di loro. Amicizie di anni, e tutta sta semplicità di vita loro non l'ho mai vista. Anzi. Se qualcuno nella vita ci ha trattato di merda ed era estroverso, non è detto che chiunque al mondo con questa caratteristica sia uno stronzo, un superficiale o altro. Parlo da persona bullizzata per anni da grupponi di idioti estroversi. Questo non mi ha impedito, con gli anni, di aprirmi di nuovo sia ad amicizie maschili che ad amici estroversi. E son contenta di averlo fatto. |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
Si ma C'è modo e modo di rispondere, se uno risponde e butta sempre li la frase per provocare, poi si merita le risposte di merda
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Re: La semplicità dei normali
In effetti non capisco questo darsi addosso l'uno contro l'altro. Questo forum dovrebbe essere un luogo dove potersi confrontare e aiutarsi reciprocamente. Vedo però che ci sono utenti che non vogliono farsi aiutare e che anzi si arrabbiano subito se uno ci prova. :pensando: Non capisco il senso di tutto ciò.
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Re: La semplicità dei normali
Quello che voglio dire è che se anche qualcuno è riuscito ad avere una rete sociale ed in passato ha avuto problemi, può dire di essere riuscito a farlo ma senza velatamente a decantare i propri attributi davanti agli altri, come a dire adesso sono migliore di voi...è sbagliato il tono e infastidisce (A ragione) chi con i problemi ci sta ancora lottando
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Re: La semplicità dei normali
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In ogni caso non fare spoiler che me la voglio gustare tutta, la trolla si difende bene ed ha ottenuto il caos che voleva generare che soddisfazione :nonso: Ma alla fine dopo tutti questi post non ho capito nulla... Cioé chi sono i normali? Come si misura la normalità di una persona? Ci sono persone normali non estroverse o uno normale é estroverso per natura? Dove si trovano le persone normali? |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
Penso che la normalità non esiste, nel senso che quello che può essere normale per uno, non lo è per un altro...più che altro parlerei di comportamenti convenzionali
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Re: La semplicità dei normali
Sei considerato normale se rientri in certe caratteristiche. Io non ero considerato normale perché non volevo andare in discoteca o mi dicevano che ero malato perché ero sovrappeso pensate un po'.
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Re: La semplicità dei normali
semplice conformismo
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Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
si ma gli ottusi di mente sono loro, che non accettano chi fa cose diverse dalle loro
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Re: La semplicità dei normali
Ottusi si ma pieni di amici, con la fidanzata ecc... Bah tanto per me non è cambiato nulla.
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Re: La semplicità dei normali
eh ma non ti credere che il fatto di avere la fidanzata e di uscire voglia dire automaticamente fare una vita felice...molti di loro, per avere ciò, fanno finta di essere quello che non sono...e non scambierei una vita del genere con la mia...almeno non ho bisogno di recitare
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Re: La semplicità dei normali
Vita più felice forse no ma più interessante direi proprio di si. Tanto ripeto, per me non è cambiato nulla da allora, amici zero, no fidanzata e quindi in fin dei conti che me ne frega? Per adesso penserò solo a risolvere i miei casini e a fregarmene altamente di quelli altrui.
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Ma a parte il fatto che qui si sta facendo l'equazione errata normali = estroversi quando non è affatto vero.
Conosco tantissimi introversi pienamente adattati socialmente, sempliciotti, alcuni molto stupidi e perfettamente funzionali, viceversa molti estroversi che sono all'opposto. Io stesso al disagio nei confronti degli altri non ho mai risposto chiudendomi in me stesso, ma anzi cercando di esprimermi da ribelle, però ovviamente facendolo in maniera goffa, a volte parlando in maniera incomprensibile e sempre fuori luogo, un modus operandi che quasi sempre aggravava la mia emarginazione e quindi il mio disagio. Ma a parte questo dicevo, essere semplici non è una colpa a parer mio. Come diceva qualcuno sopra, i "normali" riescono a essere più convenzionali e la convenzione nella maggior parte dei casi porta a migliori risultati a livello statistico. Oltretutto funzionando la loro vita così, per quale ragione dovrebbero smettere? Cavallo vincente non si abbatte, quindi non è che siano meno intelligenti o meno profondi, semplicemente a differenza nostra probabilmente la loro adattabilità innata li ha messi in una condizione più facile, per cui non hanno bisogno di ulteriore fatica alla ricerca del benessere. Anche perché i normali messi sotto stress e ogni qual volta avessero un problema che si frapponeva tra loro e il loro benessere si son sempre rivelati essere altrettanto intelligenti quanto me, altrettanto furbi ecc. Noi disadattati, noi fobici ecc probabilmente siamo più profondi, più intelligenti eccetera quotidianamente solo perché essendo perennemente inappagati e frustrati, abbiamo sempre attivo il cervello come se inconsciamente stessimo continuando a computare alla ricerca della soluzione definitiva a tutti i nostri problemi esistenziali. Quasi sicuramente questa spiegazione vale per lo meno per me... E sinceramente io sono 30 anni (facciamo che abbia iniziato a 4) che analizzo tutto e sono profondo eccetera facendo girare la mente completamente a vuoto. Sarei anche un po' stufo di continuare a stare male e lenire questo disagio continuando a ricordarmi che sono superprofondo, intelligente e sentendomi superiore... |
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