![]() |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Quote:
Ma se ascolti musica commerciale!!!!! L’ hai anche ammesso pubblicamente!!!!! Ps…. Ma tutto questo rancore è causato dal fatto che Damiano ti ha scopato la morosa? |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Io li chiamo "Manestream" :-D
Comunque li ho ascoltati in questi giorni, per conoscere meglio il fenomeno, e nel complesso devo dire che pensavo peggio. Non hanno composto pezzi indimenticabili ma alcune canzoni sono anche gradevoli. Nel loro contesto, musica pop / rock italiana, con qualche contaminazione qua e là, non fanno una brutta figura. Non conosco bene il panorama musicale attuale, specialmente italiano; restando tra le cose che si possono ascoltare senza cercarle volutamente, che passano nelle radio, in alcuni episodi fanno pure meglio di molti altri. Se si devono confrontare con gruppi rock angloamericani o comunque stranieri, senza andare a considerare nomi altisonanti, ma band che comunque hanno il loro seguito, allora direi che non siamo a quei livelli, non ci montiamo la testa. Chiaro che è un gruppo commerciale e non è che si possa valutare piu di tanto con criteri particolari, che puoi applicare ad artisti underground/ innovativi / alternativi o a gente che ha tecnica e talento fuori dalla norma. Più che altro è che da un lato si cerca di farli riconoscere come il nuovo gruppo rock di questi anni, che potrebbe competere con certi nomi del passato anche recente (del presente, ripeto, conosco poco o niente), quando invece finora non hanno composto (parlo di musica, di tutto l'aspetto coreografico evito di parlare) niente di sconvolgente da farli ritenere un gruppo importante nella scena rock internazionale. Mi pare pure che se la cavino meglio con canzoni dallo stile più pop rockeggiante italiano che con brani da rock in senso stretto o presunto tale ('zitti e buoni' pare un rock maccheronico, 'mammamia' è venuta fuori come una tamarrata, invece canzoni come "vent'anni", "torna a casa" e persino la smielata "Coraline" nei loro limiti hanno di base una buona melodia, che può trascinare un ascoltatore non "pretenzioso" o fissato con l'analisi del pezzo). Testi che ruotano spesso su concetti un po' banali (tipo l'autoaffermazione del cantante in particolare rispetto a chi ha cercato di mettergli il bastone tra le ruote e lui invece è 'er meglio'), versi che a volte trovano anche immagini e parole azzeccate, relativamente poetiche, altre volte meglio lasciar perdere ('cause I'm italiaaano'). Insomma non dico che facciano schifo, ma neanche che sono dei fenomeni |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
state consumando tastiere per niente, che non sappiano scrivere lo dice chiunque ne capisca uno sputo di musica, se ritenete il contrario ne capite meno di zero, di conseguenza gusti orribili. gli esordi dei radiohead non mi interessano, mi interessa quello che hanno scritto dal 2001 circa, e lo trovo assolutamente geniale, considerando il contesto mainstream a cui appartengono. che i maneskin siano in grado di scrivere qualcosa di altrettanto interessante dovranno dimostrarlo, fino a quel momento saranno solo business, una macchina per fare soldi, non musica. i nati negli anni 20 lo dicevano in riferimento ai fans dei beatles? avevano ragione, il tempo ha poi sistemato le cose.. vedremo se i maneskin avranno lo stesso destino.. per ora fanno spazzatura di quella puzzolente forte.. da vomito. ripeto, poco da rosicare. comunque credete pure quello che vi pare, resta il fatto che io ne so un botto voi no. io ho amato e continuo a nutrire un fortissimo sentimento per la musica, da qui il desiderio incessante di scoprire continuamente nuovi artisti, anche con 3 visualizzazioni, visto che a me dei numeri frega meno di zero, voi amate quello che vi rifilano le radio su ordine delle grandi major corporative. contenti voi. io preferirei la morte. il fatto che io ascolti anche musica commerciale non vedo cosa cazzo abbia a che vedere con il discorso, visto che ho specificato che deve comunque aderire a certi parametri per ricevere il mio apprezzamento, cosa che ovviamente non avviene con i maneskin. vogliamo continuare? ho tutto il tempo di questo mondo, quindi una ventina d´anni al massimo. fate vobis.
|
Ma… non è che per caso avevi un gruppo indie (ovviamente con risvoltini e clarks) che non ha sfondato…..
E quindi devi riversare tutto questo rancore, con tanto di denti digrignati verso chi con la musica riesce a camparci? È palese che tu stia trollando, però….. Ps cosa ne pensi dell’ album solista di Mauro Repetto? |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
no, non ho ascoltato il solista di repetto. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Nel 90% dei casi chi odia i Maneskin o è un musicista che non è riuscito ad emergere, oppure è un vecchio bacucco con la scopa su per il culo. E infatti ti ho sgamato subito. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
ho sempre odiato i tamarri trashoni e sempre saranno odiati, nei secoli dei secoli. e chi li difende. ma ripeto, credi quello che vuoi, quello che ti fa sentire meglio, con scopa nel culo o senza. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Tuttavia sono convinto che se mettessimo i brani dei Maneskin in rapporto a moltissimi altri brani, includendo non solo il mainstream ma anche la musica sperimentale, alternativa, poco conosciuta oltre a "classici" del passato, ci accorgeremmo di quanto bassa sia la loro qualità, e dunque potremmo quasi dire che "fanno schifo". Citando dall'introduzione di Scaruffi alla sua Storia della musica Rock: È molto probabile che chiunque faccia ciò che ho fatto io (ascoltare dischi senza lasciarsi influenzare dalle vendite o dalla pubblicità) non rimanga particolarmente impressionato dai musicisti che raggiungono il primo posto in classifica e rimanga viceversa colpito da numerose oscure registrazioni che precorrevano i tempi nell’indifferenza generale. Quindi potremmo dire: "se ti piacciono i Maneskin è perché non hai ascoltato altri mille gruppi meno in voga ma più creativi e stimolanti". Oppure anche potremmo dire: "se ti piacciono i Maneskin è perché sentire la musica per te è un semplice passatempo e nella musica cerchi svago e piaceri superficiali", cosa legittima, ma allora non ha senso imbastire conversazioni sul loro effettivo valore. Sarebbe un po' come parlare con un fan dei film di Checco Zalone: va benissimo apprezzare i suoi film, ma non mettiamoci a discutere sostenendo che cinematograficamente sia un grande regista o un grande attore. |
Re: This is MANESKIN
Penso "madonna menomale nessuno di quelli che ascolto io ha vinto l'Eurovision" perché c'è un'invidia e una cattiveria che sembra che quei quattro abbiano sgozzato la famiglia di chi li critica così pesantemente.
Sembra che se non ascolti i gruppi del passato o cantanti che sono praticamente morti non puoi ascoltare musica. Mi da fastidio l'atteggiamento di chi tira fuori cantanti di nicchia e si crede stocazzo solo per fare vedere che li conosce e che vuole a tutti i costi dimostrare che di musica, "quella vera", ne sa. I gusti sono gusti, uno deve ascoltare quello che si sente, il potere della musica dovrebbe essere quello di farci sentire bene e non quello di farci sentire stocazzo. Sarà che per me la musica è un elemento importante e in passato mi piaceva pure fare l'alternativa, ma alla fine non lo trovo così strano spaziare tra un genere e l'altro. Certo, sono sempre improntata su un tipo di musica però mi sono commercializzata di più negli anni e non mi fa neanche così schifo. Poi sì mi sento comunque un po' snob in certi casi, ma piuttosto di criticare qualsiasi cosa che non mi piace preferisco concentrarmi su quello che invece mi piace. Detto questo I Maneskin non li ascolto per mia scelta ma non mi sanguinano nemmeno le orecchie quando li sento in radio. Diciamo che l'ultimo singolo "Mamma mia" è bruttino, ma in generale non li trovo da buttare. Continuo a pensare che in Italia ci sia di peggio e ripeto che a me non piace solo il loro atteggiamento un po' spavaldo, ma io sono vecchia dentro e anche invidiosa del loro essere liberi probabilmente. Oh io li ammetto i miei limiti e i miei difetti. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
comunque se fai ascoltare i the germs a un musicista classico uscito dal conservatorio ti dice le stesse cose (se non peggio) che tu dici dei maneskin |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
il fatto che uno sia uscito dal conservatorio e sappia suonare il pianoforte come un dio non significa una beneamata se poi a casa si ascolta i maneskin. sarebbe solo un ennesimo spreco ai miei occhi. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quello che sto cercando di dirti, è che tutte le band che oggi sono viste come mostri sacri, ai loro esordi venivano criticate allo stesso modo con cui vengono criticati oggi i Maneskin. I vecchi (e aggiungo anche i musicisti falliti) criticano il nuovo, e sta storia va avanti da quando esiste il mondo. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Anche Gabry Ponte può essere piacevole, ma se converso con qualcuno confrontando il suo valore artistico con quello dei Pere Ubu, beh, a meno che non voglia scherzare non posso che preferire i secondi. I Germs, così come ogni artista, vanno valutati in riferimento al proprio contesto musicale. Se il musicista classico cerca in loro qualcosa di affine al suo background musicale rimane inorridito. Poi può darsi che realmente la musica "classica" sia superiore alla popular music venuta fuori nel Novecento, quindi non avrebbe tutti torti. Ma penso che se uscisse un po' dai suoi schemi anche lui riconoscerebbe la grande forza espressiva di brani come We Must Bleed o Lexicon Devil. Un po' come mettere a confronto un Caravaggio e un Pollock: il fan di Caravaggio inizialmente potrebbe schifare Pollock, ma poi... Solo che in questo paragone i Maneskin dove starebbero? Probabilmente in qualche museo di arte contemporanea di serie C. O forse saranno i capostipiti di un nuovo fenomeno glam/alt rock, chissà |
Quote:
Però in teoria anche farsi pagare in alcolici…è pur sempre fare musica per il Dio denaro…. Magari nei prossimi live paga tu il titolare del locale, questo è essere davvero indie. Tengo a sottolineare però che in provincia sono tutti dei cafoni, buzurri ed analfabeti, altro che cultura, dovremmo portarci un po’ di napalm!!! |
Re: This is MANESKIN
Quote:
Quote:
Se non sbaglio, generalmente, una musica diventa commerciale quando rispecchia il gusto medio della popolazione. "Purtroppo" ho scoperto che i miei gusti musicali sono più in linea con il gusto medio (non totalmente ma per la maggior parte). Motivo per cui la musica che ascolto è in gran parte quella "calata dall'alto", che non vado a scovarmi io nei meandri sotterranei. Semplicemente, ogni volta che svolgevo questa operazione di scavo rimanevo delusa, le canzoni mi facevano cagare (per gusti personali), ecco perché è una cosa che pratico molto marginalmente. Mi ricordi molto Gregis di Greg Garage. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
Vedo che le argomentazioni cominciano a scarseggiare… ma poi, pigroni de che? Anche a me capita di ascoltare roba underground che ascoltano in 5. |
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Che io sappia i Black Sabbath non erano ben visti dalla critica dell'epoca, il motivo era la semplicità armonica dei loro brani fatti di riff e power chord ripetitivi. Non mi stupisce visto che era l'epoca del Progressive ed erano tutti fissati con le suite complesse da venti minuti di Yes, King Crimson e compagnia. Una volta passata questa fase di magniloquenza con l'avvento del punk e della new-wave si sono ricreduti tutti.
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
forte comunque, grazie a tutti per aver sollazzato il mio spirito. ora torno a scrivere capolavori per nessuno. un ultimo consiglio, non ascoltarne troppa di musica decente che la bellezza se presa in dosi eccessive potrebbe confondere le menti ancora acerbe o maneskine, che dir si voglia. e stasera tutti a figa con mammamia a bomba, a racumandi. musico fallito, un bertoncelli e un prete, passano e chiudono. |
Re: This is MANESKIN
Cmq "denti digrignati" è un'espressione forte, quindi posso comprendere perché alcuni sospettino il rosicamento, anche se magari poi non è così. Secondo me il punto cruciale della musica è emozionare. Una musica fatta di virtuosismi e impeccabilità tecnica ma che non emoziona è inutile e ha perso il suo scopo. Quindi ben venga la musica che emoziona, in tutte le sue forme, che sia manestream o andergraund/psichedelica/sperimentale/all'avanguardia, fatta bene o fatta malino, che si conosca la musica degli anni passati o che la si ignori del tutto. In fondo parliamo di musica, non di cocaina o eroina.
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
|
Re: This is MANESKIN
Quote:
(Si può essere anche ascoltatori esperti e con enorme "trasporto"). |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:13. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.