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Warlordmaniac 12-07-2017 09:01

Quote:

Originariamente inviata da Randolph Carter (Messaggio 1959880)
Mi permetto di ampliare l'enunciato: si trovano in life?

Il fatto è che alcuni sono sostenitori dell'iniziativa maschile (come me peraltro, senza essere maschili sta) ma al tempo stesso criticano la teorizzazione di tutte le regole che si imparano con l'esperienza. I flussi non contano, dicono. Ma allora se i flussi non contano, aspetto quella che ci prova con me, perché mi devo "dare da fare" io?

Warlordmaniac 12-07-2017 09:05

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1960186)

Solo che poi ogni volta che si arriva a questo livello qua a me sembra che tu concordi con la descrizione dei fatti, perché poi dici che le altre persone (generalmente) davvero preferiscono determinate cose di più e che l'individuo specifico se vuole avere più possibilità dovrebbe cambiare in tal senso e in questi modi qua...
Allora di cosa cavolo parliamo?

Si descrive la stessa entità attualmente, è relativamente al come dovrebbe essere questa entità idealmente - in relazione ad un cambiamento positivo - che non si è d'accordo.

Sai qual è la vera differenza tra un idealismo e l'altro? Che solo uno dei due, pur non essendo meno generalizzatore verso le donne, sostiene a chiare lettere quello che alle donne conviene: che l'uomo si sbatta per la donna.

muttley 12-07-2017 09:08

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1960186)
Solo che poi ogni volta che si arriva a questo livello qua a me sembra che tu concordi con la descrizione dei fatti, perché poi dici che le altre persone (generalmente) davvero preferiscono determinate cose di più e che l'individuo specifico se vuole avere più possibilità dovrebbe cambiare in tal senso e in questi modi qua...
Allora di cosa cavolo parliamo?[/I]

Si può dire che si condivide per sommi capi una visione dei fatti ma non si concorda sui dettagli più drammatici. Si può o no?
Le tue obiezioni diventano sempre più infantili, un tempo ti davo corda ora non si sa davvero più che pesci pigliare leggendo le tue repliche.

Winston_Smith 12-07-2017 10:09

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959698)
Ma che significa esattamente riconoscere? Dire "sì, può succedere?"
Certo che può succedere, così come può capitare un'altra infinità di cose: quindi?

Per falzo problema io non mi riferisco alla solitudine, ma a focalizzarsi troppo su questa faccenda dell'iniziativa maschile. Ci si mette troppo sotto pressione così e si assume una visione secondo me troppo distorta.
Se non è così dimmi tu che ne pensi, se le cose per noi sono difficili e non sono così semplici è perché noi abbiamo delle difficoltà. O sto sbagliando pure qui? Boh non so più cosa dire...

E quindi cosa, scusa? :interrogativo:
In cosa consisterebbe questa visione troppo distorta?
Intanto a me non sembra così scontato il riconoscimento del fatto che la vita di coppia di una persona può essere condizionata o addirittura determinata dall'esistenza di certe convenzioni sociali. Pure su questo forum (dove certe tematiche dovrebbero essere meglio comprese) serve non di rado sudare sette camicie per far ammettere perfino l'ovvio.
Tu che ti interessi al comunismo (una teoria che nella mia estrema ignoranza mi sembra divida l'umanità in classi, che privilegia lo sguardo sui gruppi di persone e dà poco credito all'individuo) non dovresti relativizzare così l'influsso degli aggregati sociali sulla vita del singolo.
Quando ad esempio qualcuno sul forum si lamenta del fatto che anche per un colloquio di lavoro da magazziniere certe agenzie per il lavoro se ne escono con colloqui di gruppo in cui vengono valutate estroversione, intraprendenza, ecc. secondo il dogma tipico della società odierna, non mi pare di leggere tutte 'ste voci che chiedono "E quindi? Il problema non restano sempre le tue difficoltà sociali? Pensa a lavorare su quelle, non ti focalizzare troppo su una visione distorta" ecc. ecc.
Il punto qui è contestare la convinzione diffusa che un certo grado di timidezza/ansia/insicurezza renda una persona poco adatta ad avere una relazione o anche solo a piacere a qualcuno in misura dipendente dal sesso di appartenenza. Esattamente come in passato (e in misura purtroppo non trascurabile anche oggi) si pensava che l'essere poco propensi alla cura dei figli rendesse una persona poco adatta a essere considerata come partner in misura dipendente dal sesso di appartenenza.
Va benissimo lavorare sulle proprie insicurezze in ambito approcci/relazioni, in misura variabile con quanto esse incidono sulla vita del singolo, ma quello è appunto il piano individuale: cioè IMO è meglio farlo per star bene con sé stessi. Se invece le convenzioni di genere restano inalterate allo stato di diffusione attuale, il rischio è che si possa essere incentivati a questo sforzo "perché si è uomini" o "perché se no nessuna mi si filerà di striscio", con tutte le conseguenze negative del caso. E anche le donne possono essere incentivate a seguire un "modello" proposto.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959698)
Poi il problema delle tendenze di massa e dei valori è sicuramente un problema e lo è in senso ampio, infatti magari per qualcuno il problema può essere trovare qualcuno di affine, visto che stare con qualcuno non è una passeggiata, o una cosa superficiale.

Anche qui mi pare si parli statistiche alla mano e si voglia dire: eh, ma per la fobica è più facile statisticamente trovare qualcuno di affine perché 10 persone ci provano con lei mentre col fobico ci provano 0.

Ok ipotizziamo fosse così, pure fosse, boh, una volta che si dice: ok, boh, sarà così, che si risolve? Il problema non restano sempre le proprie difficoltà?

Restano anche quelle, eventualmente.
Il punto è che non sono affatto convinto che il problema di cui stiamo parlando sia un "dettaglio", non per tutti e non sempre almeno. Non restano sempre le difficoltà, le ansie, le insicurezze della vita di relazione e quotidiana? Chi lo nega? Ma io non ho mai detto che il problema di cui stiamo parlando sia l'unico degno di nota, e che una volta risolto aprirà le porte dell'Eden. Ciò nonostante io non sputerei sopra un contesto sociale che non stigmatizzi l'insicurezza maschile in ambito approcci/relazioni di coppia, non so tu ("a me fotte poco", cit.). Come dici tu stessa, spesso uno ha già dei problemi derivanti dalla sua ansia sociale, perché aggiungervi anche il carico da undici dei ruoli di genere?

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959698)
Ad esempio, per quanto mi riguarda, il mio ostacolo più grande nel trovare alleati è la sociofobia, la paura dei rapporti, l'incapacità di stare con gli altri.

Questo non significa non guardare con un occhio critico quello che si ha attorno. Ma nonostante tutto qualcuno che condivide i miei valori ci sarebbe pure, ma a me rimane sempre la fobia.
Dovrei creare una nicchia nella nicchia nella nicchia, cosa che magari capita qui quando si discute fra fobici di comunismo, per dirne una. :sisi:

Se per dire volessi andare là fuori a cercare comunisti con cui confrontarmi avrei paura, perché ho paura degli altri! e comunque non ci potrebbe essere comprensione completa da parte loro, io mi sento così.

Boh vabè spero se semo capiti non so

Figurati, io non mi sono accostato a circoli e sezioni varie per motivi analoghi (oltre che perché ho poca fiducia nell'impegno disinteressato in politica, di questi tempi).

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959698)
Voglio aggiungere che l'insicurezza e la fobia non sono solo caratteristiche che ti rendono "poco papabile" per una donna o per un uomo, ma sono anche caratteristiche che quasi certamente possono mettere MOLTO IN DIFFICOLTA' nei rapporti che siano di amicizia o sentimentali o con conoscenti estragni sconosciuti etc.
Ed è questo il problema.

E' anche questo il problema, ripeto. Anche solo dal punto di vista del reputarsi "degni" o "capaci" di instaurare una relazione o anche solo di piacere a qualcuno, le convenzioni di genere possono incidere eccome. Senza questa base minima di autostima dove vogliamo andare? Ovvio che anche chi riceve N feedback positivi può avere problemi di bassa autostima e insicurezza, ma di sicuro essere costretti a interagire in una modalità che non si sente come propria solo per poter essere cagati da qualcuna non aiuta, anzi.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959723)
Ad esempio dal punto di vista dell'ammooorr molte persone non vorranno o non avranno le capacità per avere a che fare con una persona insicura.
Ed è giusto che sia così. Non possiamo costringere gli altri a prendersi cura di noi. Specialmente se siamo affamati di rapporti e vorremmo o tutto o niente (non stooo dicendo che siamo TUTTI COSI', sto particolareggiando un caso che aumenta ancora di più le difficoltà della situazione).

Mai parlato di costringere nessuno. L'unica costrizione attualmente in vigore (non de iure, ma de facto, nella forma vulgata del "o ti adegui o ti attacchi") è quella che impone agli uomini insicuri di fingere di non esserlo per non essere esclusi a priori dall'eventualità di avere una relazione, salvo minoritarie eccezioni. E magari a qualche donna intraprendente di mostrarsi passiva per non essere bollata come "zoccola".

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959723)
E aggiungo una cosa: se siamo insicuri e deboli avremo molte occasioni di farci male nei rapporti, magari ci metteremo con persone speculari a noi che sono troppo forti, troppo sicure, e ci scavalcheranno o pretenderanno di guidarci senza però lasciarci imparare nulla, senza darci il tempo di maturare. Che sia fatto in buona fede o no. E l'ho visto capitare (oltre che a me) sia a uomini che a donne, sia in amore che in amicizia.

E' per dire che le cose possono essere davvero molto complicate, e trovo irrispettosissimo che il tutto venga semplificato con "eh ma almeno loro l'uomo lo trovano" (cosa che nemmeno poi è detta, magari ti trovi uno che ti carica ma finisce lì)

Anche qui, mai detto né pensato alcunché del genere, e ho contestato più volte chi diceva che le fobiche o le donne in generale hanno poco da preoccuparsi in ambito relazionale.
Nulla in contrario a far notare che acquisire più fiducia e autostima è un bene (per sé stessi prima di tutto), dico solo che per me il piano individuale e quello sociale coesistono e l'abolizione degli stereotipi di genere può essere uno dei mezzi utili a far guadagnare autostima e sicurezza al singolo (se non vengo più propagandato come "sbagliato" forse comincerò a pensare di poter valere qualcosa).

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959723)
Non avevo visto questa risposta
Sarà pure naif ma a me pare che sia così che si conoscono le altre persone.
Ad esempio se sto sul forum e contatto qualcuno, per dirne una da neet chiusincasa :sisi:

Ma appunto sto dicendo che se a noi manca una certa naturalezza nell'avere a che fare con gli altri è perché noi abbiamo delle difficoltà che ci ostacolano, non solo perché non sono gli altri che ci "selezionano".

Come ho già detto, il problema è anche che queste difficoltà vengono valutate, in certi contesti, in modo discriminatorio (fatte pesare a un sesso più che a un altro, per esempio).

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959723)
Certo che c'è gente che non vuole gli insicuri. Ma non è "sbagliato" di per sé, perché veramente magari ci si farebbe solo male a vicenda. Cioè se questi sono dei carroarmati allora tanto meglio se ne stiano per i fatti loro :sisi:
Sto dicendo che appunto il rapporto lo fa l'incontro fra due persone, non lo scontro fra flussi e tendenze di massa.

Non ho detto che sia sbagliato preferire persone sicure di sé.
Se la tendenza di massa è definita, o si trova l'eccezione oppure hai voglia a cercare "l'incontro tra due persone".

Winston_Smith 12-07-2017 10:18

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1959723)
E' davvero molto difficile capire qualcuno con indole diversa dalla propria. Lo è qui fra noi sul forum, figuriamoci fra chi non ha queste problematiche.

Appunto, a me pare che periodicamente sul forum escano fuori dei discorsi di minimizzazione dei problemi altrui. Vale per chi pensa che una donna "Eh vabbè, c'ha sempre gente attorno, problemi di socializzazione che vuoi che ne abbia?" come per chi pensa degli uomini che si lamentano delle regole sociali che li vogliono sicuri di sé "Volete solo la strafiga, andatevene sul forum dei brutti o su qualche sito d'incontri".

Winston_Smith 12-07-2017 10:30

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1959700)
Ricorda che sei stato tu a dire che non è corretto fare l'hit parade delle sfighe.

Che risposta è?
Non è corretto fare l'hit parade delle sfighe dal punto di vista dell'importanza che il particolare problema riveste nella vita del singolo. Se per me essere basso non è un problema, non vado certo a dire a uno che non si piace per quel motivo che si sta lamentando del nulla o che si fa problemi per cazzate.

Diverso è invece il caso in cui si cominciano a fare delle affermazioni che rivendicano di avere una validità oggettiva, tipo "se se brutto allora...", "i brutti non trovano mai un buon lavoro ecc.". Allora è legittimo mettere sul tappeto i dati di fatto per verificare la validità delle affermazioni fatte.

Così come assolutizzare il proprio problema è sbagliato se lo si intende come più importante di quelli degli altri, ma è da verificare nel caso lo si intenda come impedimento diffuso a grande maggioranza dei casi in un determinato ambito sociale.

muttley 12-07-2017 10:38

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960234)
Così come assolutizzare il proprio problema è sbagliato se lo si intende come più importante di quelli degli altri, ma è da verificare nel caso lo si intenda come impedimento diffuso a grande maggioranza dei casi in un determinato ambito sociale.

Appunto è da verificare, e finché non si hanno gli strumenti per verificare con un buon margine di esattezza la portata del problema, è meglio non lanciarsi in improbabili classifiche su quale problema sia più invalidante, rimettendosi sempre e unicamente alla propria esperienza.

Winston_Smith 12-07-2017 10:40

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960244)
Appunto è da verificare, e finché non si hanno gli strumenti per verificare con un buon margine di esattezza la portata del problema, è meglio non lanciarsi in improbabili classifiche su quale problema sia più invalidante, rimettendosi sempre e unicamente alla propria esperienza.

Questo è appunto oggetto di discussione.

Winston_Smith 12-07-2017 10:41

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1959877)


E saper cucinare per lei, non ce lo mettiamo?


http://www.engage.it/wp-content/uplo...lmone-Spot.png


Ah no, quello no.

Takkuri 12-07-2017 11:20

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
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Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960027)
Ma perché mai?

Perché solo un'ingenua o una in mala fede può scrivere cose tipo La gente si parla, sta vicino, si accoppia oppure il problema non è che sono gli altri che non lo fanno con noi, il problema è che noi abbiamo delle difficoltà.


Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960027)
Secondo te invece chi è che ha una buona visione delle cose? Giusto per capire su che ordine di idee ci stiamo confrontando. Non so... Forum dei brutti, redpill?

Inutile che cerchi di buttarla sul forum dei brutti. Esistono convenzioni molto rigide in questa società, chi non vi si attiene è quasi matematicamente fregato.

varykino 12-07-2017 11:23

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1960272)

Inutile che cerchi di buttarla sul forum dei brutti. Esistono convenzioni molto rigide in questa società, chi non vi si attiene è quasi matematicamente fregato.

e la cosa più logica da fare è star li dai 18 agli 85 anni circa a rammaricarsi di ciò :sisi: , sembra una prospettiva divertente :sisi:

Winston_Smith 12-07-2017 11:27

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960277)
e la cosa più logica da fare è star li dai 18 agli 85 anni circa a rammaricarsi di ciò :sisi: , sembra una prospettiva divertente :sisi:

Perché, invece evitando di lamentarsi i problemi si risolvono? O lamentandosi li si rende irrisolvibili? O peggio, nascondendoli ed evitando di parlarne scompaiono? Non mi risulta.

varykino 12-07-2017 11:30

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960278)
Perché, invece evitando di lamentarsi i problemi si risolvono? O lamentandosi li si rende irrisolvibili? O peggio, nascondendoli ed evitando di parlarne scompaiono? Non mi risulta.

si menzionarli ogni 3x2 li fa diventare leggi universali , ossessioni , paranoie.

un po come le religioni , a forza di ripetere una cosa ci credi davvero.

arriva magari il momento che puoi essere smentito , ma sei li in un angolo a ripetere le stesse cose.

Winston_Smith 12-07-2017 11:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960280)
si menzionarli ogni 3x2 li fa diventare leggi universali , ossessioni , paranoie.

un po come le religioni , a forza di ripetere una cosa ci credi davvero.

Allora non è una questione di lamentela, ma di estremizzazione, che è diverso.

varykino 12-07-2017 11:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960281)
Allora non è una questione di lamentela, ma di estremizzazione, che è diverso.

nn è questione di lamentela , secondo me è la cadenza della lamentela che fa male.

poi magari me sbaglio , fa bene boh , ma non credo , se leggi di fila 2 - 3 cose del genere viene il panico , immagino che pensare e dirle sarà peggio.

varykino 12-07-2017 11:40

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960281)
ma di estremizzazione, che è diverso.

eh immagino che ogni tanto guardare le robe in modo meno estremo aiuti pure a se stessi.

e poi più che altro sono pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta , il che è inquietante.

XL 12-07-2017 12:20

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960195)
Si può dire che si condivide per sommi capi una visione dei fatti ma non si concorda sui dettagli più drammatici. Si può o no?
Le tue obiezioni diventano sempre più infantili, un tempo ti davo corda ora non si sa davvero più che pesci pigliare leggendo le tue repliche.

Si può, però non si può più dire che questo atteggiamento sia più razionale, perché a questo livello non vedo la razionalità cosa c'entri.
Le mie obiezioni sono obiezioni, se vuoi replicare replichi. Comunque anche questo è un altro modo di etichettare (infantile/ non infantile) che non conta nulla perché le mie obiezioni, in fondo, potrebbero anche essere infantili come quelle del bambino che dice "Il re è nudo" :mrgreen:.

Warlordmaniac 12-07-2017 12:28

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960282)
nn è questione di lamentela , secondo me è la cadenza della lamentela che fa male.

poi magari me sbaglio , fa bene boh , ma non credo , se leggi di fila 2 - 3 cose del genere viene il panico , immagino che pensare e dirle sarà peggio.

La cadenza della lamentela è dovuta ai negazionisti, agli ottimistoidi, agli anarcoidi.

varykino 12-07-2017 12:30

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1960314)
La cadenza della lamentela è dovuta ai negazionisti, agli ottimistoidi, agli anarcoidi.

basta che si tiene presente che sia gli ottimistoidi che gli ossessionati abbiano una visione distorta allora vabbè .

Warlordmaniac 12-07-2017 12:36

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960315)
basta che si tiene presente che sia gli ottimistoidi che gli ossessionati abbiano una visione distorta allora vabbè .

No, non è quello il punto. Si ripete una cosa più volte in proporzione alle volte in cui quella cosa viene contraddetta. Ho detto solo questo. Non potete sapere, voi, quanto uno è fissato o estremista, nelle sue credenze.
E ripeto quello che ho scritto altre volte: sono molti estroversi ipersociali e assolutamente non ipopiacenti a superarmi in dogmatismo; e io a difendermi nel ruolo di possibilista.

Però, per quanto uno può essere possibilista, alla sua invisibilità dovrà dare un suo perché.

varykino 12-07-2017 12:40

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1960318)
No, non è quello il punto. Si ripete una cosa più volte in proporzione alle volte in cui quella cosa viene contraddetta. Ho detto solo questo. Non potete sapere, voi, quanto uno è fissato o estremista, nelle sue credenze.
E ripeto quello che ho scritto altre volte: sono molti estroversi ipersociale e assolutamente non ipopiacenti a superarmi in dogmatismo; e io a difendermi nel ruolo di possibilista.

Però, per quanto uno può essere possibilista, alla sua invisibilità dovrà dare un suo perché.

come no lol , nn si puo sapere quanto uno è fissato? ..... è un botto che so iscritto a fs , i vari mantra del bel faccino e altre stronzate del genere sono un eco incessante da anni e anni , quindi per favore nn dire baggianate , mai qualcuno di questi ossessionati ha provato a cambiare di pochissimo il suo punto di vista , approcciando la cosa in modo più distaccato dimenticando per un po la rabbia che ha dentro . perchè io sinceramente continuo a non credere che quelli che sparano quelle cose ci credano veramente , penso siano solo provocazioni , ma io so ingenuo cmq , sopravvaluto la gente e a volte penso pure che ci crediate a ste cose. e dopo tutti sti anni ancora nn ho capito se siete seri o meno .

Warlordmaniac 12-07-2017 12:57

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960320)
come no lol , nn si puo sapere quanto uno è fissato? ..... è un botto che so iscritto a fs , i vari mantra del bel faccino e altre stronzate del genere sono un eco incessante da anni e anni , quindi per favore nn dire baggianate , mai qualcuno di questi ossessionati ha provato a cambiare di pochissimo il suo punto di vista

Non puoi saperlo. Anche perché non c'è unità di misura che possa dare una dimensione allo sforzo. Lo sforzo è molto interiore, neanche i diretti interessati saprebbero quantificarlo. Anche perché come lo confronti?
ti faccio un esempio: io e te facciamo lo stesso sport, io lo faccio perché mi piace e appena mi alzo la mattina non vedo l'ora di allenarmi, tu lo fai perché te lo ha obbligato il medico; tra me e te chi si impegna di più?

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960320)
, approcciando la cosa in modo più distaccato dimenticando per un po la rabbia che ha dentro . perchè io sinceramente continuo a non credere che quelli che sparano quelle cose ci credano veramente , penso siano solo provocazioni , ma io so ingenuo cmq , sopravvaluto la gente e a volte penso pure che ci crediate a ste cose. e dopo tutti sti anni ancora nn ho capito se siete seri o meno .

Quindi nemmeno noi crediamo alle leggi che governano i rapporti umani e le preferenze sessuali. Allora perché lo diciamo?

varykino 12-07-2017 13:05

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1960331)
Non puoi saperlo. Anche perché non c'è unità di misura che possa dare una dimensione allo sforzo. Lo sforzo è molto interiore, neanche i diretti interessati saprebbero quantificarlo. Anche perché come lo confronti?
ti faccio un esempio: io e te facciamo lo stesso sport, io lo faccio perché mi piace e appena mi alzo la mattina non vedo l'ora di allenarmi, tu lo fai perché te lo ha obbligato il medico; tra me e te chi si impegna di più?



Quindi nemmeno noi crediamo alle leggi che governano i rapporti umani e le preferenze sessuali. Allora perché lo diciamo?

che ne so chi si impegna di più , se la mia voglia di guarire supera il tuo entusiasmo , io , sennò no ... boh .

no sinceramente nn so se credete a quello che dite , almeno non con quella certezza disarmante che ne trapela dalle righe , ma magari è solo perchè è roba scritta e non parlata boh , spero .

Winston_Smith 12-07-2017 13:26

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960282)
nn è questione di lamentela , secondo me è la cadenza della lamentela che fa male.

poi magari me sbaglio , fa bene boh , ma non credo , se leggi di fila 2 - 3 cose del genere viene il panico , immagino che pensare e dirle sarà peggio.

Quindi possiamo anche chiudere il forum.
O pensi che ci si lamenti in modo ripetitivo solo del dovere sociale dell'iniziativa maschile?

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1960289)
eh immagino che ogni tanto guardare le robe in modo meno estremo aiuti pure a se stessi.

e poi più che altro sono pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta , il che è inquietante.

Peccato che io non ricordi nessuno che si sia messo con tanto impegno a smentire affermazioni che potrebbero essere definite ugualmente "pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta", tipo frasi come "prendono solo i raccomandati, per me non c'è speranza di lavorare".
Pare che su questo forum il catastrofismo sia intollerabile solo nell'ambito delle relazioni di coppia e precisamente solo se è espresso da uomini che si lamentano di doversi estrovertire in misura più o meno ansiogena pena l'invisibilità.

lauretum 12-07-2017 13:43

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960348)
Quindi possiamo anche chiudere il forum.
O pensi che ci si lamenti in modo ripetitivo solo del dovere sociale dell'iniziativa maschile?



Peccato che io non ricordi nessuno che si sia messo con tanto impegno a smentire affermazioni che potrebbero essere definite ugualmente "pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta", tipo frasi come "prendono solo i raccomandati, per me non c'è speranza di lavorare".
Pare che su questo forum il catastrofismo sia intollerabile solo nell'ambito delle relazioni di coppia e precisamente solo se è espresso da uomini che si lamentano di doversi estrovertire in misura più o meno ansiogena pena l'invisibilità.

Forse perché lavoro è molto più importante di partner, e non è carino star lì a fare i pignoli a chi non ce l'ha e si lamenta

E poi qua dentro da foto viste, molti son belli o carini quindi è un problema di testa e certi assolutismi (sarò sempre solo) sono esagerati e stufano chi ha handicap più invalidanti e rischia di esserlo veramente

muttley 12-07-2017 13:46

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960348)
Peccato che io non ricordi nessuno che si sia messo con tanto impegno a smentire affermazioni che potrebbero essere definite ugualmente "pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta", tipo frasi come "prendono solo i raccomandati, per me non c'è speranza di lavorare".

Io l'ho fatto, nel topic sulla disoccupazione :figo:
E ovviamente adesso non sto lavorando, perché sono precario, anche se per alcuni utenti (i cui nick di solito iniziano per "m" o "t") parla ottimisticamente solo chi i problemi non li ha, non li ha mai avuti ecc.

senyek 12-07-2017 13:49

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Se una tizia che non ti piace ti facesse avances ti sentiresti infastidito? Magari a qualcuno farebbe bene...

lauretum 12-07-2017 13:50

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da senyek (Messaggio 1960365)
Se una tizia che non ti piace ti facesse avances ti sentiresti infastidito? Magari a qualcuno farebbe bene...

Concordo

varykino 12-07-2017 14:02

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960348)
Quindi possiamo anche chiudere il forum.
O pensi che ci si lamenti in modo ripetitivo solo del dovere sociale dell'iniziativa maschile?



Peccato che io non ricordi nessuno che si sia messo con tanto impegno a smentire affermazioni che potrebbero essere definite ugualmente "pensieri disfunzionali che vengono presi come verità assoluta", tipo frasi come "prendono solo i raccomandati, per me non c'è speranza di lavorare".
Pare che su questo forum il catastrofismo sia intollerabile solo nell'ambito delle relazioni di coppia e precisamente solo se è espresso da uomini che si lamentano di doversi estrovertire in misura più o meno ansiogena pena l'invisibilità.

boh piu che altro , si liquida il tutto con , tanto e' cosi e basta , moriremo tutti .

prendiamo per buone le affermazioni ossessionanti , si ma poi? finisce li e la cosa nn si evolve .


so robe tipo " oggi piove " finisce li .

Winston_Smith 12-07-2017 14:04

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960358)
Forse perché lavoro è molto più importante di partner, e non è carino star lì a fare i pignoli a chi non ce l'ha e si lamenta

Also sprach lauretum.
Meno male che sei contro gli assolutismi...

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960358)
E poi qua dentro da foto viste, molti son belli o carini quindi è un problema di testa e certi assolutismi (sarò sempre solo) sono esagerati e stufano chi ha handicap più invalidanti e rischia di esserlo veramente

Ma chi stava parlando di aspetto fisico, adesso? Boh.
Ovvio che è un problema caratteriale, ed è anche un problema di quanto certi caratteri suscitino maggiore repulsione di altri quando si tratta di instaurare un legame o un'attrazione, soprattutto se sono caratteri maschili (senza per questo arrivare all'assolutismo del sarò sempre solo o del moriremo tutti contro cui ci si scaglia come facile bersaglio).

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1960360)
Io l'ho fatto, nel topic sulla disoccupazione :figo:
E ovviamente adesso non sto lavorando, perché sono precario, anche se per alcuni utenti (i cui nick di solito iniziano per "m" o "t") parla ottimisticamente solo chi i problemi non li ha, non li ha mai avuti ecc.

Allora te ne dò atto, bene.
Ma come vedi nulla di paragonabile alle lunghe discussioni che vengono instaurate da chi puntualmente si premura di smentire il pessimismo in ambito relazionale.

Quote:

Originariamente inviata da senyek (Messaggio 1960365)
Se una tizia che non ti piace ti facesse avances ti sentiresti infastidito?

Io no.

lauretum 12-07-2017 14:17

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Winston lascia stare il lavoro, almeno quello

Winston_Smith 12-07-2017 14:23

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960392)
Winston lascia stare il lavoro, almeno quello

Ma che è, un dogma? Ho toccato la Santissima Trinità? Questa reazione da tabù violato invece mi invoglia ancora di più a insistere, non sopporto i dogmi.

E allora diciamolo, sdoganiamolo una volta per tutte.
Facciamola questa hit parade dei problemi, diciamolo che a seconda del problema esposto c'è chi può lamentarsi 48 ore al giorno e chi invece, sì dai, scrivi 1 o 2 post e poi basta che se no ci hai rotto.
Si abbia il coraggio di ammettere quello che evidente da molti post e che secondo me pensano diversi utenti, fortunatamente non la maggioranza credo: quello che è un problema per te ma non per me è una cazzata.
Tutti i problemi sono importanti, ma alcuni sono più importanti degli altri?

FobiaSociale.com, non sei solo (ma dipende dal problema che hai).

~~~ 12-07-2017 14:25

Quando mai ho detto che un insicuro non può essere discriminato per il suo carattere? Ma cosa c'entra?


Io comunque mi riferivo esclusivamente al focalizzarsi sulla faccenda dell'iniziativa.
Invitavo a stare insieme agli altri e a muoversi verso gli altri, provare a conoscerli. Non capisco cosa abbia detto di male, veramente :sisi:

Se non si riesce a farlo può capitare che siano gli altri a venire verso di noi, perché hanno una spinta a farlo o perché sono interessati a noi per qualche motivo, ad esempio quello che scriviamo qui sul forum, così come può capitare che nessuno ci avvicini.
Infatti ho parlato anche di fortuna. In tante circostanze mi sarei trovata da sola se non fosse stato per tre, due, una persona. E lì è stata la fortuna di trovarle, di incontrarle.

Ho passato la maggior parte della mia vita su internet eppure ho trovato delle persone che mi apprezzavano.
Fra medie e scuole superiori sono riuscita a trovare e mantenere fino ad oggi due amiche, che purtroppo non vedo mai per I MIEI PROBLEMI, non perché non mi cagano loro.

Sarà che io l'ho vissuta in maniera diversa dalla vostra, nel mio caso la fobia e l'insicurezza, i comportamenti evitanti sono state il cancro che s'è mangiato quasi tutti i miei rapporti, o perché si stufavano gli altri o perché scappavo io.

Forse per questo si fa fatica ad empatizzare tra noi, perché da quello che dite voi le fobie e le insicurezze vi rendono indesiderabili statisticamente o schematicamente a seconda della vostra esperienza, e vi ostacolano prima ancora di poter avere dei rapporti, nel mio caso invece pure se qualche rapporto lo avevo è andato tutto in malora a causa della fobia, delle insicurezze, dell'introversione.

Oppure poi magari invece avete amici e fidanzate ma vi piace comunque portare avanti ideologicamente che per il maschio insicuro è tutto più difficile e guai a negarlo, ma qui nessuno vuole negare nulla, anzi io evidenziavo che proprio perché le fobie rendono tutto difficile il problema non è solo che non si viene “selezionati” dagli altri.
Trovare persone affini (non parlo di trovare l'amore) è sì una fortuna ma non mi sembra nemmeno sia come trovare una creatura leggendaria, poi per carità se per qualcuno è impossibile certo che accetto che sia stato impossibile fino a quel momento, e ci mancherebbe, ma quello che voglio dire è che anche se troviamo chi ci apprezza non è detto che le fobie non ci si mettano di mezzo, per questo non capisco questa ossessione per “l'iniziativa maschile” che nemmeno capisco bene che voglia dire, mi sembra una cosa meccanica e che c'entra poco con la maniera con cui i rapporti nascono.

Il problema non è che si riesce a stare poco con gli altri e ad essere “naturali” con gli altri?

lauretum 12-07-2017 14:31

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960400)
Ma che è, un dogma? Ho toccato la Santissima Trinità? Questa reazione da tabù violato invece mi invoglia ancora di più a insistere, non sopporto i dogmi.

E allora diciamolo, sdoganiamolo una volta per tutte.
Facciamola questa hit parade dei problemi, diciamolo che a seconda del problema esposto c'è chi può lamentarsi 48 ore al giorno e chi invece, sì dai, scrivi 1 o 2 post e poi basta che se no ci hai rotto.
Si abbia il coraggio di ammettere quello che evidente da molti post e che secondo me pensano diversi utenti, fortunatamente non la maggioranza credo: quello che è un problema per te ma non per me è una cazzata.
Tutti i problemi sono importanti, ma alcuni sono più importanti degli altri?

FobiaSociale.com, non sei solo (ma dipende dal problema che hai).

Ma piantala, la disoccupazione è uno dei problemi principali dei fobici

Ci fai tanto con la ragazza quando non hai un euro in tasca

Ma aripiantala e abbi rispetto

Winston_Smith 12-07-2017 14:39

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Quando mai ho detto che un insicuro non può essere discriminato per il suo carattere? Ma cosa c'entra?

Io comunque mi riferivo esclusivamente al focalizzarsi sulla faccenda dell'iniziativa.
Invitavo a stare insieme agli altri e a muoversi verso gli altri, provare a conoscerli. Non capisco cosa abbia detto di male, veramente :sisi:

Evidentemente non mi hai letto quando ho detto che non ho nulla in contrario, in linea di principio, a provare a superare le proprie insicurezze.
Ma questa risposta potrebbe andar bene per tante problematiche sul forum, e in più non contraddice e non elimina il fattore "sociale" dello specifico problema di cui stiamo discutendo.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Se non si riesce a farlo può capitare che siano gli altri a venire verso di noi, perché hanno una spinta a farlo o perché sono interessati a noi per qualche motivo, ad esempio quello che scriviamo qui sul forum, così come può capitare che nessuno ci avvicini.
Infatti ho parlato anche di fortuna. In tante circostanze mi sarei trovata da sola se non fosse stato per tre, due, una persona. E lì è stata la fortuna di trovarle, di incontrarle.

Vogliamo dire che le convenzioni sociali contribuiscono a ridurre le eventualità fortunate di cui parli, nell'ambito di cui stiamo discutendo? E che quindi sarebbe meglio rimuoverle?

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Ho passato la maggior parte della mia vita su internet eppure ho trovato delle persone che mi apprezzavano.
Fra medie e scuole superiori sono riuscita a trovare e mantenere fino ad oggi due amiche, che purtroppo non vedo mai per I MIEI PROBLEMI, non perché non mi cagano loro.

Ma il topic parla di una specifica problematica che non riguarda l'amicizia, non vedo la congruenza di questo esempio.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Sarà che io l'ho vissuta in maniera diversa dalla vostra, nel mio caso la fobia e l'insicurezza, i comportamenti evitanti sono state il cancro che s'è mangiato quasi tutti i miei rapporti, o perché si stufavano gli altri o perché scappavo io.

Forse per questo si fa fatica ad empatizzare tra noi, perché da quello che dite voi le fobie e le insicurezze vi rendono indesiderabili statisticamente o schematicamente a seconda della vostra esperienza, e vi ostacolano prima ancora di poter avere dei rapporti, nel mio caso invece pure se qualche rapporto lo avevo è andato tutto in malora a causa della fobia, delle insicurezze, dell'introversione.

Probabile, come dicevo entrambi i problemi possono pure coesistere nella stessa persona se è per questo. Di certo nessuno dei due rende meno importante l'altro. Io non mi sono mai sognato di dire: "Eh tu te la passi bene alla fine, perché comunque il vero problema lo hai risolto e qualcuno lo hai trovato: non fossilizzarti e non ossessionarti sui problemi quotidiani della relazione, quelli sono normale amministrazione".

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Oppure poi magari invece avete amici e fidanzate ma vi piace comunque portare avanti ideologicamente che per il maschio insicuro è tutto più difficile e guai a negarlo, ma qui nessuno vuole negare nulla, anzi io evidenziavo che proprio perché le fobie rendono tutto difficile il problema non è solo che non si viene “selezionati” dagli altri.
Trovare persone affini (non parlo di trovare l'amore) è sì una fortuna ma non mi sembra nemmeno sia come trovare una creatura leggendaria, poi per carità se per qualcuno è impossibile certo che accetto che sia stato impossibile fino a quel momento, e ci mancherebbe, ma quello che voglio dire è che anche se troviamo chi ci apprezza non è detto che le fobie non ci si mettano di mezzo,

Il fatto che possano esserci anche altri problemi rende più da "fissati" parlare di uno di essi? Considerando che poi è quello che quasi sempre costituisce la condizione non sufficiente ma necessaria perché le cose vadano avanti?

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
per questo non capisco questa ossessione per “l'iniziativa maschile” che nemmeno capisco bene che voglia dire, mi sembra una cosa meccanica e che c'entra poco con la maniera con cui i rapporti nascono.

Qui si vede che forse manchi di esperienza diretta su certe cose (attenzione: non significa che non hai avuto problemi in campo relazionale, ma che forse non hai vissuto un determinato tipo di dinamiche). Purtroppo non è affatto una cosa meccanica/artefatta ma è la conditio sine qua non perché s'instauri una relazione nella maggior parte dei casi.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960405)
Il problema non è che si riesce a stare poco con gli altri e ad essere “naturali” con gli altri?

Ridalli: è ANCHE questo il problema, ANCHE ma non SOLO questo il problema, non per tutti, non sempre almeno. Meglio di così non lo so spegare e non ho voglia di ripeterlo ancora.
Ma perché questa ossessione (questa sì) nel voler stabilire "il" problema per distinguerlo da quelli "finti"? Costa così tanto riconoscere che in diversi contesti e per diverse persone ci possono essere in gioco più problematiche, sia "sociali" che individuali, con pesi variabili? Bisogna per forza dare del fissato a uno che osa ricordare l'esistenza del problema X a chi pensa che invece X sia una cazzata rispetto a Y?

Winston_Smith 12-07-2017 14:42

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1960412)
Ma piantala, la disoccupazione è uno dei problemi principali dei fobici

Ci fai tanto con la ragazza quando non hai un euro in tasca

Ma aripiantala e abbi rispetto

Avere rispetto significa considerare meno importanti certe problematiche rispetto ad altre. Capito fobici lavoratori single? Tanto voi lavorate, chissenefrega se ogni mattina maledite l'universo e avete voglia di morire per essere costretti ad andare al lavoro: abbiate rispetto e accettate la serie B rispetto al problema della disoccupazione.
:miodio:
[non ti risponderò più su questo, spero che ti limiterai a un post solo ancora di smerdamento delle problematiche che secondo te non meritano la stessa condiserazione di altre]

~~~ 12-07-2017 14:42

Ma io quindi dovrei guardare alla popolazione femminile come ai selezionatori dei colloqui e delle risorse umane?
Ma cosa c'entra mai?

Ma per carità. Trovare una persona è prezioso, e siccome le persone sì, sono ognuna a sé, le “tendenze di massa” contano fino ad un certo punto.
Il problema restano le fobie.
Oppure ad esempio quando ti capita di trovare una persona che in quel momento è in una situazione molto simile alla tua, ma poi per lei la situazione migliora, le cose cambiano e tu in qualche modo rimani “indietro”.
Possono capitare veramente un sacco di cose, e le fobie e i problemi (anche a seconda di chi si ha di fronte) influiscono talmente tanto che è per questo che trovo poco utile fermarsi a solo quel dettaglio dell'iniziativa.

lauretum 12-07-2017 14:44

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1960432)
Avere rispetto significa considerare meno importanti certe problematiche rispetto ad altre. Capito fobici lavoratori single? Tanto voi lavorate, chissenefrega se ogni mattina maledite l'universo e avete voglia di morire per essere costretti ad andare al lavoro: abbiate rispetto e accettate la serie B rispetto al problema della disoccupazione.
:miodio:
[non ti risponderò più su questo, spero che ti limiterai a un post solo ancora di smerdamento delle problematiche che secondo te non meritano la stessa condiserazione di altre]

È tutta farina del tuo sacco, tanto sto vizietto di mettere le parole in bocca alla gente mica te lo levi

Winston_Smith 12-07-2017 14:51

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960434)
Ma io quindi dovrei guardare alla popolazione femminile come ai selezionatori dei colloqui e delle risorse umane?
Ma cosa c'entra mai?

Mi quoteresti il punto dove ho detto una castroneria del genere? Grazie.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960434)
Ma per carità. Trovare una persona è prezioso, e siccome le persone sì, sono ognuna a sé, le “tendenze di massa” contano fino ad un certo punto.

Dipende da quante probabilità ci sono di trovare le eccezioni. Tanto più le tendenze di massa contano quante meno eccezioni ci sono.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1960434)
Il problema restano le fobie.
Oppure ad esempio quando ti capita di trovare una persona che in quel momento è in una situazione molto simile alla tua, ma poi per lei la situazione migliora, le cose cambiano e tu in qualche modo rimani “indietro”.
Possono capitare veramente un sacco di cose, e le fobie e i problemi (anche a seconda di chi si ha di fronte) influiscono talmente tanto che è per questo che trovo poco utile fermarsi a solo quel dettaglio dell'iniziativa.

Insomma i problemi sono quelli che hai vissuto tu.
Che qualcuno ti venga a dire che soffre per sentirsi imposto un ruolo non suo, che a meno di fortunate eccezioni è costretto a snaturarsi per essere anche solo considerato non invisibile dal sesso opposto, è un dettaglio sul quale non è utile soffermarsi? Quando poi magari quella persona potrebbe avere ANCHE le fobie delle quali parli tu, solo che i problemi che ha gli arrivano prima ancora che quelle fobie abbiano occasione di svilupparsi?
Davvero siamo a questo livello di autoreferenzialità? Io lo trovo speculare a quello di chi dice che chi ha avuto dei partner non è un vero fobico. Siamo sempre nell'ambito del "vero" problema contro il "finto" problema, siamo sempre nell'ambito della propria esperienza assunta a misura "del" problema contro quella altrui fatta di "ossessioni" per problemi secondari o "dettagli"...

The_Sleeper 12-07-2017 14:59

Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
 
Fate un riassunto per chi si è perso gli ultimi sviluppi e su cosa procede il topic ? :pensando:


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