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Warlordmaniac 05-12-2015 21:27

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1644325)
Oh, ma basta che ci mettiamo d'accordo sulle definizioni. Secondo me uno che ha "problemi con le donne" è uno che, pur desiderandolo, non riesce ad ottenere sesso (ed eventualmente relazioni) a gratis, a prenscindere dal suo essere semplicemente timido, timido patologico o "non interessante". Se per voi invece significa "non avere il coraggio di provarci" allora possiamo adottare anche questa definizione qua, fermo restando che, in questo modo, finirebbero per avere "problemi con le donne" anche uomini che ottengono sesso e/o relazioni senza provarci (magari perché particolarmente belli) e viceversa verrebbero esclusi dalla definizione 40enni vergini che non hanno paura di provarci.

Però cè anche da dire se uno non piace, la scarsa intraprendenza sarà consequenziale. Chi ha preso 100 vaffanculo non ha una gran fretta di arrivare a 110.

Takkuri 07-12-2015 15:04

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1644512)
Però cè anche da dire se uno non piace, la scarsa intraprendenza sarà consequenziale. Chi ha preso 100 vaffanculo non ha una gran fretta di arrivare a 110.

Lo penso anche io, ma non devi dirlo a me: non sono io che ritengo che se uno ci prova poco o niente con le donne allora ha "problemi mentali".

Takkuri 07-12-2015 15:38

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Da quello che scrivi sembra che siano molte le persone 40enni vergini che nn hanno mai trovato da trombare per nn avendo alcun problema mentale.

Sono molte rispetto al totale di quelle che non trombano, non sono molte in assoluto.


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Tu parti dall'idea che quello sia un comportamento diffuso tra le donne perchè queste sono timide a prescindere...ma dove le vedi tutte queste cerbiatte impaurite? soprattutto superata una certa età?

Se fare il primo passo esplicito per loro è una cosa così semplice, perché non lo fanno quasi mai? Per "comodita"? Se una non ha paura di esser rifituata/ fare brutte figure , allora in che cosa consisterebbe la comodità? Che (forse) ti fai pagare la cena?
E poi, sì, io le donne che vedo e conosco hanno paura eccome di essere rifiutate, a maggior ragione in un ambito che ritengono essere di competenza maschile: essere rifutate sarebbe dal loro punto di vista ancora più umiliante che per un uomo.


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Il calderone composto dalle parole messe in virgolettato è più che logico visto che sono tutte paure collegate tra loro, in quanto la presenza di una va a minare la propria autostima e quindi la propria sicurezza portando, nei casi peggiori, ad un'escalation di problemi

Ma anche no, guarda. Il fatto di aver paura del rifiuto in ambito sessuale non implica affatto aver "paura delle donne", espressione per altro discutibile di chiara matrice femminista.


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Infine, nn sono certi comportamenti ad essere potenzialmente patologici, ma che questi vengano perpetrati anche in età abbondantemente adulta, addirittura a ridosso della mezza età

E allora la maggioranza delle donne soffre di questa "patologia".


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Ho detto per caso che loro subiscono questa tradizione? è ovvio che ne "approfittano", e nn si sentono limitate ma semplicemente hanno 2 opzioni di scelta

"Aspettano il primo passo del maschio perchè così tradizione vuole" a me suona come "sono in qualche modo costrette dai ruoli sociali ad essere passive" (e infatti Ashtraygirl- che pensa che la maggioranza delle donne vorrebbe farsi avanti ma non può per colpa della società maschilista- aveva messo un "ringrazia" ad una tua frase simile); se invece mi dici che a loro va benissimo così (come per altro credo anche io), allora che senso ha obiettarmelo? Lo so anche io che i ruoli sociali permettono loro di essere passive, ciò non cozza in alcun modo con la mia tesi.


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Nn vedo dove sia tutto questo privilegio fare il primo passo poi, ci sono solo rogne

Esatto; se, per assurdo, però le donne fossero costrette dalla società ad essere passive pur desiderando essere attive, allora sta sicuro che la lamentazione femminista si sarebbe fatta sentire e avrebbe usato espressioni del genere.


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
Che stai a dì? :pensando:
Per "in qualche modo" intendevo attuare i tipici atteggiamenti femminili che ti fanno capire che puoi andare a colpo sicuro

Che è cosa ben diversa dal farsi avanti esplicitamente ed essere apertamente rifiutate. Sempre per la storia che di norma le donne non hanno paura del rifiuto, eh....:D


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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1644460)
oppure si buttano loro direttamente

Cosa abbastanza rara, direi.

dotrue 07-12-2015 15:44

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Facciamo così: una persona che a 40 anni ancora nn ha avuto esperienze sessuali spesso nn ha problematiche almeno psicologiche...sei contento?
Ma, nn so perchè, sono convinto che più di qualche psicologo la pensi in maniera diversa :mrgreen:

muttley 07-12-2015 16:12

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645276)
Facciamo così: una persona che a 40 anni ancora nn ha avuto esperienze sessuali spesso nn ha problematiche almeno psicologiche...sei contento?

Se questa persona vive l'intera situazione in maniera rilassata e priva di frustrazioni, perché no? Avere relazioni e "praticare" sul campo non è un obbligo sociale, né tanto meno un mezzo di sostentamento.
Le dissonanze cognitive arrivano quando si applicano strambe letture della realtà fatte di derive complottiste allo scopo di stornare il focus del problema da se stessi al mondo cattivo e ingiusto.

Takkuri 07-12-2015 16:54

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1645290)
Le dissonanze cognitive arrivano quando si applicano strambe letture della realtà fatte di derive complottiste allo scopo di stornare il focus del problema da se stessi al mondo cattivo e ingiusto.

Stambe? Io credo nelle argomentazioni, non nelle sentenze emesse previa pesudo-analisi psicologica virtuale a distanza non richiesta. Alcuni ricorrono alle seconde quando non sono in grado di produrre le prime (almeno, di produrne di buone).

Takkuri 07-12-2015 16:56

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645276)
Facciamo così: una persona che a 40 anni ancora nn ha avuto esperienze sessuali spesso nn ha problematiche almeno psicologiche...sei contento?

Sì, sono contento.

dotrue 07-12-2015 17:19

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1645290)
Se questa persona vive l'intera situazione in maniera rilassata e priva di frustrazioni, perché no? Avere relazioni e "praticare" sul campo non è un obbligo sociale, né tanto meno un mezzo di sostentamento.

Forse nn hai seguito tutto il discorso, ma era chiaro che erano escluse le persone che lo fanno per scelta o quelle che, per qualche motivo, provocano forte repulsione da parte dell'altro sesso.
In ogni caso anche chi lo vive con serenità nn è detto che ne sia felice, alla fine mi sa tanto di evitamento

muttley 07-12-2015 17:34

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1645311)
Stambe? Io credo nelle argomentazioni, non nelle sentenze emesse previa pesudo-analisi psicologica virtuale a distanza non richiesta. Alcuni ricorrono alle seconde quando non sono in grado di produrre le prime (almeno, di produrne di buone).

E le argomentazioni quali sarebbero? Che chi si comporta in un modo che non piace a me lo fa per soluzione di comodo, per paraculismo eccetera eccetera. Queste non sono argomentazioni dettate da uno sguardo lucido e imparziale della realtà, ma dal risentimento.

tersite 07-12-2015 18:36

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645276)
Facciamo così: una persona che a 40 anni ancora nn ha avuto esperienze sessuali spesso nn ha problematiche almeno psicologiche...sei contento?
Ma, nn so perchè, sono convinto che più di qualche psicologo la pensi in maniera diversa :mrgreen:

senz'altro se si è vergini e si è superato i 40 , qualche problemino psicologico lo si ha se uomo...se donna si può parlare di forte repressione sessuale anche determinata dall'ambiente , specie in epoche passate , ma secondo me anche loro hanno dei problemini

dotrue 07-12-2015 18:39

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1645372)
senz'altro se si è vergini e si è superato i 40 , qualche problemino psicologico lo si ha se uomo...se donna si può parlare di forte repressione sessuale anche determinata dall'ambiente , specie in epoche passate , ma secondo me anche loro hanno dei problemini

Già, ma c'è qualcuno che nn l'ha ancora capito...al giorno d'oggi nemmeno le donne hanno tante "scusanti"

tersite 07-12-2015 18:44

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645374)
Già, ma c'è qualcuno che nn l'ha ancora capito...al giorno d'oggi nemmeno le donne hanno tante "scusanti"

secondo me no! Però conoscendo qualche caso di ragazza vergine almeno dopo i 27 anni di età, sono tutte provenienti da famiglie all'antica dove c'è una forte pressione psicologica e anche religiosa , quindi non proprio di disturbo mentale parlerei ma di imposizioni sociali , sia pure residuali ...

Warlordmaniac 07-12-2015 20:40

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Ancora devo capire dove mettete il confine tra fisiologia e patologia. Mi sembrate come quegli psicologi che si inventano disturbi mentali nuovi per poter avere sempre lavoro.

Takkuri 07-12-2015 22:43

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1645331)
E le argomentazioni quali sarebbero? Che chi si comporta in un modo che non piace a me lo fa per soluzione di comodo, per paraculismo eccetera eccetera. Queste non sono argomentazioni dettate da uno sguardo lucido e imparziale della realtà, ma dal risentimento.

Quale sarebbe lo sguardo "lucido e imparziale della realtà"? Quello per il quale le donne non si fanno avanti per prime perché hanno "1/70 del testosterone degli uomini"?
Poi guarda che "la maggioranza delle donne non si fa avanti perché vuole la pappa pronta" non l'ho mica detto io, l'ha detto Dotrue, quindi puoi dare del "complottista" anche a lui....

Takkuri 07-12-2015 22:45

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645451)
Ancora devo capire dove mettete il confine tra fisiologia e patologia.

Lo mettono in un punto qualsiasi tale da giustificare il concetto che "se non scopi, la colpa è tua".

muttley 08-12-2015 01:15

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1645544)
Quale sarebbe lo sguardo "lucido e imparziale della realtà"? Quello per il quale le donne non si fanno avanti per prime perché hanno "1/70 del testosterone degli uomini"?
Poi guarda che "la maggioranza delle donne non si fa avanti perché vuole la pappa pronta" non l'ho mica detto io, l'ha detto Dotrue, quindi puoi dare del "complottista" anche a lui....

Ma anche si magari...

Warlordmaniac 08-12-2015 08:01

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1645550)
Lo mettono in un punto qualsiasi tale da giustificare il concetto che "se non scopi, la colpa è tua".

Io invece, leggendo Dotrue, ci ho letto un "se non scopi fai peccato e quindi la natura ti punisce facendoti ammalare".

dotrue 08-12-2015 11:19

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645451)
Ancora devo capire dove mettete il confine tra fisiologia e patologia. Mi sembrate come quegli psicologi che si inventano disturbi mentali nuovi per poter avere sempre lavoro.

Nn sta certo a me/noi porre dei confini tra fisiologia e patologia in maniera scientifica.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645741)
Io invece, leggendo Dotrue, ci ho letto un "se non scopi fai peccato e quindi la natura ti punisce facendoti ammalare".

Hai letto male, casomai è il contrario...innanzitutto fai un peccato a te stesso, poi nn credo che alla natura interessi molto il perchè nn scopi...di sicuro l'evoluzione ha favorito i contatti sociali, altrimenti spargeremmo i nostri gameti in mezzo ai campi sperando che s'incrocino e nascano nuove vite

Warlordmaniac 08-12-2015 12:21

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645760)
Nn sta certo a me/noi porre dei confini tra fisiologia e patologia in maniera scientifica.

Ma per dare patenti di sano e di malato non ti tiri indietro.

Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645760)
Hai letto male, casomai è il contrario...innanzitutto fai un peccato a te stesso, poi nn credo che alla natura interessi molto il perchè nn scopi...di sicuro l'evoluzione ha favorito i contatti sociali, altrimenti spargeremmo i nostri gameti in mezzo ai campi sperando che s'incrocino e nascano nuove vite

Infatti la riproduzione (non l'evoluzione) avviene in quel modo per obbligarci a passare esami sociali e di persuasione dove per forza di cose alcuni sono più capaci altri meno, cosa perfettamente naturale e nell'ordine delle cose.

CHAD 08-12-2015 16:45

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
alle donne non piace niente di me

dotrue 08-12-2015 17:01

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645778)
Ma per dare patenti di sano e di malato non ti tiri indietro.

Infatti nn mi tiro indietro per esprimere le mie opinioni...per stabilire le linee guida ufficiali di cosa è patologico e no ci pensano i professionisti cervelloni.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645778)
Infatti la riproduzione (non l'evoluzione) avviene in quel modo per obbligarci a passare esami sociali e di persuasione dove per forza di cose alcuni sono più capaci altri meno, cosa perfettamente naturale e nell'ordine delle cose.

Infatti, chi ha detto che nn ci sono anche quelli incapaci...in un certo senso stavamo parlando proprio di quelli, che sia naturale è vero, che sia normale no...altrimenti faremmo la fine dei panda

Warlordmaniac 08-12-2015 17:07

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
No, io ho detto che è nell' ordine delle cose che se si fa una corsa c'è uno che arriva primo, uno che arriva ultimo, anche a parecchia distanza tra di loro. Non sto dicendo che l' ultimo ha un talento normale; chi è normale arriva a metà, non arriva ultimo. Però è normale che ci siano persone dotate di talento diverso, soprattutto se il campionario è ampio.

dotrue 08-12-2015 17:14

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645924)
No, io ho detto che è nell' ordine delle cose che se si fa una corsa c'è uno che arriva primo, uno che arriva ultimo, anche a parecchia distanza tra di loro. Non sto dicendo che l' ultimo ha un talento normale; chi è normale arriva a metà, non arriva ultimo. Però è normale che ci siano persone dotate di talento diverso, soprattutto se il campionario è ampio.

Visto che parli di corsa, potremo dire che se la media per fare 100 metri tra persone giovani è 20 secondi e uno ci impiega 2 minuti, ecco che mi vien da pensare che quest'ultimo qualche problemino fisico ce l'abbia. E se questo vuole cercare di avvicinarsi al tempo medio deve cercare di capire cosa nn va in lui e risolvere o migliorare

chrissolo 08-12-2015 17:58

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
di me niente

tempo d'ammazzarsi chrichrichris

Takkuri 08-12-2015 18:21

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1645741)
Io invece, leggendo Dotrue, ci ho letto un "se non scopi fai peccato e quindi la natura ti punisce facendoti ammalare".

Non so quanto il termine "Peccato" sia adeguato nel suo caso, il senso alla fine è sempre quello che ho già indicato.

Takkuri 08-12-2015 18:23

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1645676)
Ma anche si magari...

Sul complottismo di Dotrue non mi pronuncio, il biologicismo in salsa ormonale non sta in piedi.

Warlordmaniac 08-12-2015 18:54

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1645933)
Visto che parli di corsa, potremo dire che se la media per fare 100 metri tra persone giovani è 20 secondi e uno ci impiega 2 minuti, ecco che mi vien da pensare che quest'ultimo qualche problemino fisico ce l'abbia. E se questo vuole cercare di avvicinarsi al tempo medio deve cercare di capire cosa nn va in lui e risolvere o migliorare

La sessualità femminile è caratterizzata dall' importanza data al curriculum, per cui, rapportando l' esempio sulla corsa, è come se uno, a forza di correre nelle retrovie, viene appesantito con delle zavorre, entrando in un circolo vizioso dell' insuccesso, mentre chi sta davanti viene alleggerito. È tipico della sessualità femminile, senza tirare in mezzo malattie e patologie. Dopo c'è anche tutto un capitolo sul contraccolpo psicologico che ha l' insuccesso sessuale in una società che ha scelto il sesso come metro di giudizio del valore di una persona.

dotrue 08-12-2015 19:06

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1646016)
La sessualità femminile è caratterizzata dall' importanza data al curriculum, per cui, rapportando l' esempio sulla corsa, è come se uno, a forza di correre nelle retrovie, viene appesantito con delle zavorre, entrando in un circolo vizioso dell' insuccesso, mentre chi sta davanti viene alleggerito. È tipico della sessualità femminile, senza tirare in mezzo malattie e patologie. Dopo c'è anche tutto un capitolo sul contraccolpo psicologico che ha l' insuccesso sessuale in una società che ha scelto il sesso come metro di giudizio del valore di una persona.

Questa è una tua supposizione, nessuno va in giro con scritto sulla fronte quante esperienze ha avuto...al massimo lo sa lui ed è più che sufficiente, quindi possiamo dire che le zavorre se le mette da solo...almeno potrebbe imparare a nn metterseli sti freni visto che lo rallentano sempre di più

Warlordmaniac 08-12-2015 19:32

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1646028)
Questa è una tua supposizione, nessuno va in giro con scritto sulla fronte quante esperienze ha avuto...al massimo lo sa lui ed è più che sufficiente, quindi possiamo dire che le zavorre se le mette da solo...almeno potrebbe imparare a nn metterseli sti freni visto che lo rallentano sempre di più

Certo, c'è tutta la letteratura della seduzione, ma resta il fatto che alla lunga tra il contraffatto e l' originale l'istinto femminile sceglie il secondo.
Senza contare tutto lo stress e il calo di autostima che comporta un corteggiamento portato avanti senza spontaneità e senza autenticità.
Body language e modo di parlare sono rivelatori e significativi. Perché la donna non fa mai il primo passo? Perché non le tira? Perché è in Italia? Perché mamma non vuole? Perché è vittima del patriarcato? No, niente di tutto questo: perché necessita di informazioni utili che l' approccio maschile le dà. Il meccanismo è ben rodato e le disparità sono ampie e in crescita. Si calcola che nel mondo un insieme sempre maggiore di donne farà sesso con un insieme sempre minore di uomini.
I fatti sono chiari e parlano da soli. D'altronde nelle società promiscue i beta aiutavano le sorelle coi bambini e non avevano a disposizione neanche l' odore della gnocca. Il cerchio si sta richiudendo.

Suttree 08-12-2015 20:49

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1646064)
D'altronde nelle società promiscue i beta aiutavano le sorelle coi bambini e non avevano a disposizione neanche l' odore della gnocca. Il cerchio si sta richiudendo.

E se accettassimo questo ruolo?:pensando: potrebbe essere l'unico modo che abbiamo di far parte di una "famiglia":pensando:

Winston_Smith 08-12-2015 20:55

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1646028)
Questa è una tua supposizione, nessuno va in giro con scritto sulla fronte quante esperienze ha avuto...al massimo lo sa lui ed è più che sufficiente

Che è un po' come dire che quando si scrive una lettera è impossibile accorgersi se lo scrivente ha un PhD o la quinta elementare.
Io dico che ci sono più possibilità di successo nel cercare donne che non diano grossa importanza alla sicurezza derivante dall'esperienza pregressa, piuttosto che nel fingerla dal nulla.

Warlordmaniac 08-12-2015 20:57

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Suttree (Messaggio 1646152)
E se accettassimo questo ruolo?:pensando: potrebbe essere l'unico modo che abbiamo di far parte di una "famiglia":pensando:

È uno schema di società promiscua, ma parallelamente alla promiscuità preagricola, abbiamo ricevuto i geni di antenati monogami, che ci hanno tramandato istinti più.... socialdemocratici. Per questo il beta, ad oggi, può avere un'utilità come sostentatore ed educatore di figli, che nel caso indoviniamo la donna onesta, sarebbero anche figli nostri.

tersite 08-12-2015 21:13

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
sì l'uomo-sissy desessualizzato ed effeminato, che fa i lavori domestici e lava le mutande del maschio dominante , ma per carità preferisco la morte in questo caso ...

Winston_Smith 08-12-2015 21:17

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1643831)
E' quel più o meno a fare la differenza.
Myway basta continuare a spostare il focus del problema da te al mondo: sei tu il problema, lo vuoi capire? :D

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1643855)
Il fatto è che è inutile cercare le cause di quello che vivi nel malcostume della società.
Nella mia scuola le colleghe sono tutte estroversone,nessuna ha la fs,dentro di me le prenderei a calci in culo ma rimane che il problema ce l'ho io,non loro,non hanno fatto niente contro di me per rendermi affetta da fs,nè è loro compito risolvermela

Non ho capito se le conclusioni evidenziate implicano, per andare sul concreto, che la persona che lamenta di essere completamente ignorata come partner non abbia altra scelta che adeguarsi ai criteri di carattere/aspetto/comportamento/stile di vita richiesti dal trend dominante, o se abbia la possibilità, legittima come per gli altri, di cercare persone che si adattino bene alle sue inclinazioni e che la trovino interessante/attraente per come è.
Vista l'enfasi sull'essere "noi" il problema*, sul fatto che, non sia mai!, mettere in discussione gli altri o le convinzioni e convenzioni più diffuse, quanto scritto mi farebbe propendere per la prima deduzione. Vorrei gentilmente sapere se mi sbaglio o no. Grazie.

*che poi a volte si dice questo, altre volte si dice invece che nessuno è "normale", che tutti hanno problemi solo che li affrontano diversamente... boh, ci capisco poco anche qui: il problema siamo noi o anche gli altri? ce l'abbiamo solo noi o anche gli altri?

Winston_Smith 08-12-2015 21:30

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1643639)
Ottime possibilità diverso da assoluta certezza.

Ma praticamente coincidente con "avere grossi problemi con le donne".

Takkuri 08-12-2015 21:32

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1646170)
sì l'uomo-sissy desessualizzato ed effeminato, che fa i lavori domestici e lava le mutande del maschio dominante , ma per carità preferisco la morte in questo caso ...

Ma perché questa ostilità verso i lavori domestici?

Suttree 08-12-2015 21:38

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1646170)
sì l'uomo-sissy desessualizzato ed effeminato, che fa i lavori domestici e lava le mutande del maschio dominante , ma per carità preferisco la morte in questo caso ...

Io il casalingo lo farei volentieri:D

Takkuri 08-12-2015 23:29

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1646172)
Non ho capito se le conclusioni evidenziate implicano, per andare sul concreto, che la persona che lamenta di essere completamente ignorata come partner non abbia altra scelta che adeguarsi ai criteri di carattere/aspetto/comportamento/stile di vita richiesti dal trend dominante, o se abbia la possibilità, legittima come per gli altri, di cercare persone che si adattino bene alle sue inclinazioni e che la trovino interessante/attraente per come è.
Vista l'enfasi sull'essere "noi" il problema*, sul fatto che, non sia mai!, mettere in discussione gli altri o le convinzioni e convenzioni più diffuse, quanto scritto mi farebbe propendere per la prima deduzione. Vorrei gentilmente sapere se mi sbaglio o no. Grazie.

La questione è semplice: se per decenni non ci provi con le donne vuol direi che sei un "malato mentale". Traine le dovute conseguenze.

Myway 08-12-2015 23:54

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1646172)
Non ho capito se le conclusioni evidenziate implicano, per andare sul concreto, che la persona che lamenta di essere completamente ignorata come partner non abbia altra scelta che adeguarsi ai criteri di carattere/aspetto/comportamento/stile di vita richiesti dal trend dominante, o se abbia la possibilità, legittima come per gli altri, di cercare persone che si adattino bene alle sue inclinazioni e che la trovino interessante/attraente per come è.
Vista l'enfasi sull'essere "noi" il problema*, sul fatto che, non sia mai!, mettere in discussione gli altri o le convinzioni e convenzioni più diffuse, quanto scritto mi farebbe propendere per la prima deduzione. Vorrei gentilmente sapere se mi sbaglio o no. Grazie.

*che poi a volte si dice questo, altre volte si dice invece che nessuno è "normale", che tutti hanno problemi solo che li affrontano diversamente... boh, ci capisco poco anche qui: il problema siamo noi o anche gli altri? ce l'abbiamo solo noi o anche gli altri?

:D...... sparano là un pò di cose sperando di beccarne qualcuna...
Ci rpoviamo troppo o troppo poco
Dobbiamo essere noi stessi o adeguarci alle leggi vigenti
Gli altri ci rifiutano(sottintendendo giustamente) o siamo noi a immaginarci che gli altri ci rifiutino
siam noi ad aver problemi o sono gli altri a stare fuori de capoccia...
Dobbiamo cercare persone simili o dobbiamo uscire dal cerchio fobico e aprirci ai normali

beato te che ancora speri di trovare un filo lineare nelle cose che alcuni scrivono...

muttley 09-12-2015 02:36

Re: Quello che piace alle donne di noi...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1646172)
Vista l'enfasi sull'essere "noi" il problema*, sul fatto che, non sia mai!, mettere in discussione gli altri o le convinzioni e convenzioni più diffuse, quanto scritto mi farebbe propendere per la prima deduzione. Vorrei gentilmente sapere se mi sbaglio o no. Grazie.

Ha davvero tutto questo senso continuare a concentrarsi su ciò che fanno (o che noi crediamo che facciano) gli altri? Se io arrivo al punto di accettarmi nella mia (presunta) diversità, non ha più senso per me interessarmi alle abitudini altrui. Se continuo invece ad esserne ossessionato e a vederle come limitazioni, è perché non ho ancora imparato ad accettarmi.
Un po' come il gay latente che non sopporta gli omosessuali e si proclama omofobo a mo' di reazione al suo non sapersi accettare, la persona che si dichiara "vittima" o penalizzata dalle usanze altrui è soggetta alla stessa dinamica di pensiero.


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