![]() |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
No, hai parlato del sacrificio di un uomo per salvare un gruppo di donne (e ovviamente il viceversa NON vale, quindi il bene "comune" è quello delle donne e NON degli uomini). Quindi, se di "principio" si può parlare, il tuo è un "principio" sessista esattamente come quello di chi dice che le donne sono buone solo a fare la calza (e a questo punto trovo del tutto incoerente il tuo parlare di emancipazione femminile, con il tuo "principio" i maschilisti più retrogradi farebbero i salti di gioia). Buon trolling. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
E se un singolo deve sacrificarsi per salvare quel gruppo (ammesso e non concesso), quel singolo può essere uomo o donna. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Ah ok. Ma non tu. Beh speriamo ci sia qualcuno o qualcuna (io?) con più palle. E torniamo in tema! Voilà! |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quello che contesto è che per te gli uomini devono esserlo, le donne al limite possono. Invece no, nessuno deve, tutti possono. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
Tu invece sostieni un sessismo di stampo patriarcale e guerrafondaio e poi parli di donne emancipate. Vedi un po' tu chi è che camuffa il suo pensiero dietro il progressismo... |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
OT
Comincio a pensare che louise michel sia qui solo per trollare. Probabilmente qualche vecchio utente bannato, mi è venuto anche in mente qualcuno :pensando:. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Se vabbè, buonanotta và. Vado a iscrivermi al forum della polizia di stato.
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
comunque che le donne devono partorire per figliare è cosa biologica
che gli uomini devono sacrificarsi per delle donne e bambini invece non sta scritto da nessuna parte... le donne posson prostituirsi facilmente, questo è biologico |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
non mi piace l'espressione usatissima al giorno d'oggi "avere le palle".
è aggressiva, un pò ignorante, fa molto figobullo tronista :pensando: |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Detto questo, in generale purtroppo è un'espressione efficace e rende bene l'idea di quanto sia necessario tirare fuori il carattere ed essere assertivi nel difendere la propria posizione. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Dai è probabile che non sia successo niente di brutto :)
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
sono dell'idea che è sempre meglio evitare lo scontro e che le persone le si inquadrano facilmente, erano bulletti? 4 contro 1 o sei un gigante o rischi che ti fanno la festa e magari ti asciugano pure, erano ragazzini normali? sarebbe bastato il dialogo e forse ti avrebbero anche chiesto scusa
ma nel dubbio eviterei anche perchè stai tranquillo che la gente non si muoverà in tuo appoggio e te lo dico per esperienza personale, poi magari alla ragazzina manco le dava fastidio e se fosse stata tua coetanea sarebbe stato meglio attaccar bottone con quella scusa che fare la figura dell'irascibile la cosa preoccupante è che ormai i ragazzini d'oggi se ne sbattono di tutto e tutti, non gli fa paura più niente e nessuno, sono sempre alla ricerca della sfida e rissosi, non conoscono il rispetto verso il prossimo. Si dice sempre che ogni generazione vede erroneamente peggio quelle nuove e che non c'è nulla di diverso ma non è vero, le nuove generazioni sembrano flotte di galeotti! pure le femmine che ormai sono pure più aggressive dei maschi |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Dai pensiamo positivo....pensa che magari stava incazzato perché si era lasciato con la ragazza...uno sfogo passeggero...diciamo:D |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Secondo me avresti dovuto esordire con un "Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non và fatto incazzare?" e gli buttavi il telefono fuori dal vagone
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:37. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.