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rocketmail_89 10-06-2014 13:34

Re: non se ne puo' piu'!
 
muttley, e se la causa non fossero semplici problemi di autostima, ma deficit mentali più gravi?

Takkuri 10-06-2014 14:03

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303327)
Siamo liberi di scegliere dove indirizzare il nostro biasimo, io preferisco indirizzarlo verso le idee disfunzionali e le paure infondate che impediscono di vivere la vita in uno stato di serenità interiore. Crearsi nemici in categorie di persone e di pensiero (donne, femminismo, stranieri, politici), è un modo comodo per scaricare il barile.

Allora vallo a dire alle femministe. Peccato che il loro scarica barile sortisca degli effetti socialmente tangibili. Ma tanto tu risolvi tutto con l'automodificazione delle tue stesse percezioni, a te il femminismo ti fa 'na pippa.:mrgreen:


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303328)
Magari è colpa del gombloddo femminista che impedisce agli uomini di accedere all'assistenza sanitaria e di curarsi del proprio fisico :D

O della mentalità maschista, mai messa in discussione dalle donne/dal femminismo, per la quale la vita degli uomini è più sacrificabile di quella femminile ("prima le donne e i bambini").

Takkuri 10-06-2014 14:12

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303358)
Il fatto che le donne campino di più è puramente biologico, perché in condizioni di pari qualità di vita, cure sanitarie, igiene, livello di istruzione e rango sociale per uomini e donne e in assenza di rischio di morire di parto le donne campano di più in tutto il mondo. La differenza media inoltre non è di 6 anni ma di circa 5 anni in Italia.
Naturalmente i fattori ambientali possono influenzare questo innegabile fatto biologico. Ma la "base" rimarrà quella :pensando:

Se "i fattori ambientali possono influenzare", evidentemente non è un fattore puramente biologico, bensì anche culturale (io tra le cause non trascurabili citerei anche le ore di lavoro fuori casa, lo stress e i rischi professionali, non propriamente secondari nel determinare le aspettative di vita)


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303358)
Quindi per te i fatti biologici sono quelli che rimangono inalterati e non hanno una varianza statistica? Interessante, no?
Quindi se io ti dico che è biologico dormire la notte tu mi vieni a dire che non è vero perché è possibile fare le notti bianche?

Io non ho mai negato una base biologica, ho negato che si tratti di un fatto puramente biologico e alla fine della fiera tu stesso lo riconosci. Di sicuro il fatto che il gap sia oltre che triplicato in un secolo è spiegabile solamente con fattori culturali.

Winston_Smith 10-06-2014 14:27

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Ci andrei cauto anche sul fare tesi affrettate come quella per cui l'intervento della cultura può spingere verso grandi rivoluzioni nella condotta sessuale. Tesi che pure tu, con il tuo altalenare argomentativo, sembri a volte contraddire da solo: prima affermi che significativi passi in avanti sono stati fatti, salvo però (dove fa comodo) asserire che la stragrande maggioranza dei primi passi li fanno ancora gli uomini...dove starebbe tutta questa "significatività"?

Beh, un incremento da zero a N, con N > 0, è significativo, per quanto N possa essere piccolo. Ti ricordo che il limite di N / x, con x tendente a zero, è infinito ^^
Ad esempio, è significativo che un certo numero di donne abbia raggiunto dei posti di rilievo nella società, sebbene la maggior parte di essi sia ancora occupata da uomini.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
E' diventato meno impensabile che una donna si faccia avanti laddove interessata.

E COME MAI è diventato meno impensabile? ^^
Se tutto è deciso dagli ormoni e la cultura non conta una cippa o quasi, non sarebbe dovuto cambiare proprio nulla dal Neolitico ad oggi, no? ^^

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Volevi la certificazione dell'OMS? Ma postare un articolo che faccia da contraddittorio è così difficile? ^^

Mi basta osservare che il tuo articolo non prova nulla.
E' chi afferma una tesi che ha l'onere di provarla. Io non sto affermando nessuna tesi, pratico una salutare epoché :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
E' diverso, si parla di beni materiali...se io mi offendo perché mi dicono che ho le orecchie a sventola, solo io posso decidere se soffrirne o meno, se invece crepo di fame perché non trovo lavoro o ho un salario troppo basso, non dipende da me, si parla di gestione di risorse (materiali) la cui esistenza non può dipendere solo dalla mia volontà. Per contro invece sono contrario all'applicazione della scarcity mentality nelle questioni psicologiche.

Se è per questo, se uno crepa di fame può anche darsi all'ascetismo e decidere se soffrirne o meno :sisi:
Sono distinzioni artefatte e finte, le tue. Materia e spirito sono indissolubilmente legati, se pure vogliamo chiamarli ancora con due nomi diversi.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Sono contrario a chi fa dell'esterno la causa imperante del suo disagio: se una persona ammette che non ce la fa ad accettarsi e cerca un completamento in chi è diverso da lei, posso non condividerne la scelta di vita, ma almeno ammiro la sincerità dell'addossarsi la responsabilità del disagio (riassumibile nella seguente perifrasi: "sono io ad avere problemi di autostima, ammetto le mie lacune e la mia ricerca di conferme).

E che differenza c'è con un uomo a cui magari piacerebbe di poter fare altrettanto? Ma come, mi fai una testa così e mi sfotti parlando di richieste di primo passo in carta bollata e poi non hai nulla da ridire quando a ricercare le conferme è una donna? Eccallà il doppio standard ^^
Secondo me, molto banalmente, la differenza è che lui ha mediamente meno possibilità di trovare un "completamento in chi è diverso da lui" e quindi è più probabile che cominci a criticare quello che del mondo esterno sembra penalizzarlo. E' ovvio che se qualcuno non è penalizzato o lo è molto di meno in un particolare contesto, sarà più difficile che si lamenti di stereotipi vigenti in quel contesto.
Non capisco quindi perché criticare solo chi si lamenta e non anche chi, fondamentalmente, condivide lo stesso modo di pensare e di agire di chi si lamenta ma non esprime critiche solo perché ha qualche possibilità in più di non averne motivo.
La tua analisi è fallace, IMHO, in quanto si ferma alla superficie, alla lamentela del singolo che critica dei modi di pensare e dei comportamenti convenzionali perché lo penalizzano. Ma non tocca proprio quei comportamenti, quegli stilemi che hanno un peso importante nel condizionare la vita propria e altrui (un po' come se un marxista si fermasse a richiedere un aumento salariale :sisi: ).
Insomma, se "lavorare su sé stessi" è un importante processo di automiglioramento che può condurre a una migliore qualità della vita, a stare bene con sé stessi e di riflesso con gli altri, beh se tu te ne fai paladino lo devi fare con chiunque non lo metta in pratica. Il fatto che tu lo faccia solo con certe persone e non con altre mi fa pensare, appunto, che a te non interessi difendere il suddetto principio in sé, quanto mettere a tacere un certo tipo di lamentele e rintuzzare le critiche a certi stereotipi dominanti nella società: in tal caso "lavorare su sé stessi" diventa un dogma sociale, da applicare a determinate categorie di persone in determinati contesti, e ciò spiega perché viene predicato a targhe alterne.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Per contro non mi piace chi invece trascura l'aspetto dell'autocoscienza, della riflessione su di sé, per scagliare i suoi strali sulla società malata (che sicuramente non è perfetta, e non lo sarà certo al termine delle nostre esistenze, indi per cui è il caso di darsi da fare se si vuole ciò che non si ha...altrimenti resta l'opzione della rassegnazione positiva, altrettanto ammirevole).

Io potrei dire che tu parli SOLO dell'autocoscienza e te ne freghi bellamente della società malata, per quanto leggo sul forum. Ma probabilmente i due processi possono coesistere, in te come in altri.
Personalmente mi regolo secondo il criterio che se una critica è fondata, non vedo motivo per non ritenerla meritevole di discussione. Il "benaltrismo" con me non attacca, volendo si può parlare di tutto.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Sempre stato così (anzi il numero di infortuni sul lavoro era enormemente superiore a oggi) e in più c'erano anche delle guerre, di tanto in tanto...

Non mi pare di averlo negato, infatti.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303439)
Ma non eri tu che ammettevi di non aver mai avuto amiche donne? ^^ Correggimi se sbaglio...

Ho le mie fonti:occhiali:

Iacopo 10-06-2014 14:28

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303506)
Se "i fattori ambientali possono influenzare", evidentemente non è un fattore puramente biologico, bensì anche culturale (io tra le cause non trascurabili citerei anche le ore di lavoro fuori casa, lo stress e i rischi professionali, non propriamente secondari nel determinare le aspettative di vita)

Boh, al massimo la guerra ha un effetto massiccio, o il lavoro in miniera che tuttavia è abbastanza marginale in un quadro nazionale.
I fattori ambientali possono influenzare l'aspettativa di vita, d'altronde se ora tu uscissi e ammazzassi tutte le donne la loro aspettativa di vita diminuirà: ciò non nega che le donne vivano più a lungo in un contesto privo di impurità statistiche.
Questo significa che le donne, in un contesto non influenzato da un ambiente che crea squilibri col sesso maschile vivono più a lungo: e quindi la loro longevità è puramente biologica. Poi tu la puoi anche cambiare... ma è colpa tua, non della biologia delle donne...


Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303506)
Io non ho mai negato una base biologica, ho negato che si tratti di un fatto puramente biologico e alla fine della fiera tu stesso lo riconosci. Di sicuro il fatto che il gap sia oltre che triplicato in un secolo è spiegabile solamente con fattori culturali.

Io continuo ad affermare che la longevità femminile è biologica, prima di tutto.
Secondo, un secolo fa era molto difficile morire di patologie legate all'età, che sono quelle che possiamo classificare come biologiche perché legate al deterioramento dei tessuti per un intrinseco accorciamento dei telomeri ecc.
E' ovvio che la longevità si deve misurare in base alla massima potenzialità dell'individuo e le morti per cause non proprio "naturali" come un'epidemia di peste o una guerra non devono essere prese in considerazione.
Se noti bene, in tutti i paesi in cui le condizioni igieniche, sanitarie, di rango sociale ecc. sono simili fra uomini e donne e c'è pace, niente epidemie, niente mortalità evitabile insomma, le donne vivono più a lungo e sono prevalenti in particolar modo nelle fasce di età ultracentenarie.

Addirittura le donne resistono molto di più alle malattie rispetto agli uomini, avendo un periodo di vita in buona salute più breve, quindi manco a dire "se si ammalassero tutte allora sarebbero più longevi, forse, gli uomini".
Non credevo che vi sareste davvero messi a negare addirittura la longevità femminile.

Winston_Smith 10-06-2014 14:31

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303515)
Non credevo che vi sareste davvero messi a negare addirittura la longevità femminile.

Per quanto mi riguarda, nego che il divario nell'aspettativa di vita tra i due sessi sia un dato acquisito e immodificabile in saecula saeculorum (e anche tu, se ho capito bene).

Iacopo 10-06-2014 14:38

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303516)
Per quanto mi riguarda, nego che il divario nell'aspettativa di vita tra i due sessi sia un dato acquisito e immodificabile in saecula saeculorum (e anche tu, se ho capito bene).

In condizioni ottimali di sanità, igiene, cultura, ricchezza sono più longeve le donne. Quindi puoi anche negare che sia un dato acquisito, ma troverai che solo quando le donne hanno una condizione socialmente inferiore e poche cure poi l'aspettativa di vita sarà simile.
Bello, no? Non ti fa un po' schifo la cosa?

Anche per quanto riguarda il primo passo mi risulta che in condizioni "ottimali" siano gli uomini quelli più disposti a provarci.
Poi puoi pure forzare la maggior parte delle donne a comportarsi in maniera innaturale per loro, ma la situazione globale molto probabilmente sarà destinata a peggiorare...

Winston_Smith 10-06-2014 14:50

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303519)
In condizioni ottimali di sanità, igiene, cultura, ricchezza sono più longeve le donne.

Solo per curiosità, quali sono le fonti di questo dato?

Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303519)
Quindi puoi anche negare che sia un dato acquisito, ma la tua soluzione al "problema" sarà invariabilmente quella di far soffrire e sterminare le donne.
Bello, no?

Ah ecco, siamo alla reductio ad Hitlerum, via con l'attribuzione di intenzioni genocide all'interlocutore ^^
Gli anglosassoni parlerebbero di:

https://yourlogicalfallacyis.com/strawman

Ridurre al minimo le morti sul lavoro (in massima parte maschili) secondo te è un proposito così criminale?
Quanto potranno incidere? Non lo so, intanto cominciamo a diffondere una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro (parlo anche per esperienza diretta), male non farà di certo.
Aggiungiamoci anche una maggior prevenzione dei fenomeni di derive violente, dipendenze varie, ecc., in cui gli uomini mi pare siano ancora parte maggioritaria.
Preciso per maggiore chiarezza che non m'interessa fare "la gara", ma piuttosto evitare per quanto possibile ogni svantaggio e penalizzazione per entrambi i sessi.

Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303519)
Anche per quanto riguarda il primo passo mi risulta che in condizioni "ottimali" siano gli uomini quelli più disposti a provarci.
Poi puoi pure forzare la maggior parte delle donne a comportarsi in maniera innaturale per loro, ma la situazione globale molto probabilmente sarà destinata a peggiorare...

Anche qui, via con le demonizzazioni ^^
Poi, con calma, mi quoti il post in cui avrei scritto che voglio forzare qualcuno. E poi, volendo, mi spieghi perché per una donna dovrebbe essere innaturale farsi avanti esplicitamente con qualcuno, visto che ce ne sono alcune che lo fanno, anche se poche.
Intanto ti ricordo quanto segue:
1) siamo davvero sicuri che tutti gli uomini siano sempre disposti a provarci per primi? siamo davvero sicuri che non intervenga mai nessun tipo di forzatura o condizionamento culturale, anche implicito, in tutto ciò?
2) come ho sempre detto, per me sarebbe già un grande passo diffondere la consapevolezza che il primo passo esplicito maschile non è l'undicesimo comandamento, che un uomo che è a disagio nel farlo non è per questo una mezza sega e che nessuna donna può dare per scontato che se un uomo non si fa avanti con lei, allora non è interessato (ergo, se lei ne è attratta almeno un po', potrebbe prendere in considerazione l'idea di farsi avanti lei).

lauretum 10-06-2014 14:55

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303516)
Per quanto mi riguarda, nego che il divario nell'aspettativa di vita tra i due sessi sia un dato acquisito e immodificabile in saecula saeculorum (e anche tu, se ho capito bene).

Qui si tratta di genetica e biologia non di winstonpensiero

Quello che neghi tu penso che alla natura freghi ben poco

Winston_Smith 10-06-2014 14:59

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1303534)
Qui si tratta di genetica e biologia non di winstonpensiero

Quello che neghi tu penso che alla natura freghi ben poco

Il problema è che bisogna vedere se qualcuno ha i titoli (es. studi scientifici) per parlare a nome della "natura", io per parlare a mio nome ce li ho ovviamente :mrgreen:
E ribadisco che non sto negando genetica, biologia, ecc. ma solo dicendo che le condizioni di vita hanno anch'esse il loro peso. Non a caso, il dato di cui parlavo è già cambiato nel tempo e la genetica, la biologia, la natura non si sono strappate i capelli per questo.

muttley 10-06-2014 15:14

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303500)
Allora vallo a dire alle femministe. Peccato che il loro scarica barile sortisca degli effetti socialmente tangibili. Ma tanto tu risolvi tutto con l'automodificazione delle tue stesse percezioni, a te il femminismo ti fa 'na pippa

Visto che alludi anche alla mentalità maschilista, quante volte mi hai letto scagliarmi contro questa? Tutte le ideologie, portate all'estremo, contengono falle (alcune di più, altre di meno) ma a me interessa più concentrarmi sull'aspetto personale, del resto non è che se uno non ha la donna (o l'uomo) è colpa esclusiva di una o dell'altra mentalità. Intendiamoci: tutti coloro che hanno "risolto il problema", come hanno fatto? Si sono genuflessi a questa o a quella ideologia? O semplicemente hanno avuto un'altra evoluzione nel modo di affrontare le cose? Se uno, putacaso, arriva in età adulta senza aver mai avuto nemmeno un'amicizia femminile, è per colpa dell'ideologia nazifemminista o del suo modo erroneo di rapportarsi con le donne?


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
E COME MAI è diventato meno impensabile? ^^
Se tutto è deciso dagli ormoni e la cultura non conta una cippa o quasi, non sarebbe dovuto cambiare proprio nulla dal Neolitico ad oggi, no? ^^

Che ne sai di come andavano le cose nel neolitico? :D


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
Mi basta osservare che il tuo articolo non prova nulla.
E' chi afferma una tesi che ha l'onere di provarla. Io non sto affermando nessuna tesi, pratico una salutare epoché

Con simili ragionamenti però non puoi nemmeno affermare che vi siano stereotipi culturali o che questi influenzino le persone nel loro atteggiamento ^^


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
Se è per questo, se uno crepa di fame può anche darsi all'ascetismo e decidere se soffrirne o meno :sisi:
Sono distinzioni artefatte e finte, le tue. Materia e spirito sono indissolubilmente legati, se pure vogliamo chiamarli ancora con due nomi diversi.

Questa l'hai presa da un episodio di Ken il guerriero XD


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
E che differenza c'è con un uomo a cui magari piacerebbe di poter fare altrettanto? Ma come, mi fai una testa così e mi sfotti parlando di richieste di primo passo in carta bollata e poi non hai nulla da ridire quando a ricercare le conferme è una donna? Eccallà il doppio standard ^^
Secondo me, molto banalmente, la differenza è che lui ha mediamente meno possibilità di trovare un "completamento in chi è diverso da lui" e quindi è più probabile che cominci a criticare quello che del mondo esterno sembra penalizzarlo. E' ovvio che se qualcuno non è penalizzato o lo è molto di meno in un particolare contesto, sarà più difficile che si lamenti di stereotipi vigenti in quel contesto.
Non capisco quindi perché criticare solo chi si lamenta e non anche chi, fondamentalmente, condivide lo stesso modo di pensare e di agire di chi si lamenta ma non esprime critiche solo perché ha qualche possibilità in più di non averne motivo.
La tua analisi è fallace, IMHO, in quanto si ferma alla superficie, alla lamentela del singolo che critica dei modi di pensare e dei comportamenti convenzionali perché lo penalizzano. Ma non tocca proprio quei comportamenti, quegli stilemi che hanno un peso importante nel condizionare la vita propria e altrui (un po' come se un marxista si fermasse a richiedere un aumento salariale :sisi: ).
Insomma, se "lavorare su sé stessi" è un importante processo di automiglioramento che può condurre a una migliore qualità della vita, a stare bene con sé stessi e di riflesso con gli altri, beh se tu te ne fai paladino lo devi fare con chiunque non lo metta in pratica. Il fatto che tu lo faccia solo con certe persone e non con altre mi fa pensare, appunto, che a te non interessi difendere il suddetto principio in sé, quanto mettere a tacere un certo tipo di lamentele e rintuzzare le critiche a certi stereotipi dominanti nella società: in tal caso "lavorare su sé stessi" diventa un dogma sociale, da applicare a determinate categorie di persone in determinati contesti, e ciò spiega perché viene predicato a targhe alterne.

Non so in che altro modo scriverlo: non critico l'oggetto della lamentela (anche se posso non condividere appieno certe tesi su stereotipi vari), quanto l'approccio alla problematica, il come invece del cosa. Mi piace l'onestà intellettuale di chi ammette il primato della responsabilità personale sulle cose che coinvolgono l'individuo in primis, e questo lo faccio in ogni discorso, infatti intervengo anche quando leggo astruserie del tipo "non trovo lavoro per colpa degli stranieri". Del resto certi discorsi mi ricordano quelle persone che dopo aver mangiato per una vita nei fast food scoprono di avere il diabete o altre malattie, diventano obesi e non trovano niente di meglio da fare che citare in giudizio le società alimentari (oppure quelli che dopo aver fumato una vita mandano in tribunale le multinazionali del tabacco). Nell'attesa che nasca un mondo perfetto, senza veleni e con tanta felicità per tutti, iniziamo a usare il nostro libero arbitrio di persone adulte, sane e coscienti.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
Io potrei dire che tu parli SOLO dell'autocoscienza e te ne freghi bellamente della società malata, per quanto leggo sul forum. Ma probabilmente i due processi possono coesistere, in te come in altri.
Personalmente mi regolo secondo il criterio che se una critica è fondata, non vedo motivo per non ritenerla meritevole di discussione. Il "benaltrismo" con me non attacca, volendo si può parlare di tutto.

Ho più volte scritto che la società è ben lungi dall'essere perfetta (e forse mai lo sarà) ma è sicuramente perfettibile. Tuttavia tu non vieni a lezione in quei giorni e pertanto ho deciso una convocazione dal preside per oggi pomeriggio nell'aula di punizione *_*


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303514)
Ho le mie fonti:occhiali:

Come ho scritto sopra a Takkuri: se uno arriva in età adulta senza avere amicizie femminili, paura delle donne, paura del loro giudizio, estrema necessità di conferme positive a fronte invece di un'estrema suscettibilità ai giudizi negativi (che spesso si limitano a essere banalissime e spassionate osservazioni), non mi sembra che la colpa sia da gettare addosso alla società e ai suoi stereotipi. Tutti quelli che "ce l'hanno fatta", sono tali sono perché si sono piegati al volere della massa? O sono forse persone un po' meno problematiche nel vivere questo aspetto della relazionalità umana?

Winston_Smith 10-06-2014 15:25

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Se uno, putacaso, arriva in età adulta senza aver mai avuto nemmeno un'amicizia femminile, è per colpa dell'ideologia nazifemminista o del suo modo erroneo di rapportarsi con le donne?

Tertium non datur?
Non potrebbe essere semplicemente che il suo modo di comportarsi non sia erroneo di per sé, ma solo non rientrante in ciò che lo schema sociale dominante prevede?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Con simili ragionamenti però non puoi nemmeno affermare che vi siano stereotipi culturali o che questi influenzino le persone nel loro atteggiamento ^^

Eh no, infatti non esistono, non se ne vede mai l'ombra nella vita quotidiana e men che mai su questo forum :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Nell'attesa che nasca un mondo perfetto, senza veleni e con tanta felicità per tutti, iniziamo a usare il nostro libero arbitrio di persone adulte, sane e coscienti.

E' appunto usando il libero arbitrio che ci si può rendere conto di storture, pregiudizi, e convenzioni sociali infondate. O questo libero arbitrio dobbiamo usarlo solo su noi stessi? Se ti limiti ad aspettarlo, il mondo perfetto (o anche migliore), while the grass grows... (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Ho più volte scritto che la società è ben lungi dall'essere perfetta (e forse mai lo sarà) ma è sicuramente perfettibile. Tuttavia tu non vieni a lezione in quei giorni e pertanto ho deciso una convocazione dal preside per oggi pomeriggio nell'aula di punizione *_*

We don't need no education / we don't need no thought control (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Come ho scritto sopra a Takkuri: se uno arriva in età adulta senza avere amicizie femminili, paura delle donne, paura del loro giudizio, estrema necessità di conferme positive a fronte invece di un'estrema suscettibilità ai giudizi negativi (che spesso si limitano a essere banalissime e spassionate osservazioni), non mi sembra che la colpa sia da gettare addosso alla società e ai suoi stereotipi. Tutti quelli che "ce l'hanno fatta", sono tali sono perché si sono piegati al volere della massa? O sono forse persone un po' meno problematiche nel vivere questo aspetto della relazionalità umana?

O un po' di entrambe le cose? O forse loro rientravano nella casistica di coloro le cui "necessità di conferme" sono tollerate nello schema sociale dominante?
Ma com'è che quando qualcunA scrive che ha bisogno di conferme non ti leggo mai a ribadire che questa è una loro problematica psicologica? :occhiali:
Se vuoi convincermi della bontà delle tue tesi, trovami un post dove scrivi a una donna che farebbe meglio a pensare prima a risolvere i suoi problemi psicologici e poi a mettersi alla ricerca di un partner o ad accettare gli approcci di qualcuno. Per quanto mi sforzi di ricordare, mi vengono in mente solo esempi in cui lo hai scritto a degli uomini. Mentre invece, stando a quanto hai appena detto, se lo dice una donna non c'è problema, basta che non si lamenti contro la società (che poi spesso non è neppure vero, alcune donne si sono lamentate eccome ma tu zitto).

Takkuri 10-06-2014 15:25

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303515)
Boh, al massimo la guerra ha un effetto massiccio, o il lavoro in miniera che tuttavia è abbastanza marginale in un quadro nazionale.
I fattori ambientali possono influenzare l'aspettativa di vita, d'altronde se ora tu uscissi e ammazzassi tutte le donne la loro aspettativa di vita diminuirà: ciò non nega che le donne vivano più a lungo in un contesto privo di impurità statistiche.
Questo significa che le donne, in un contesto non influenzato da un ambiente che crea squilibri col sesso maschile vivono più a lungo: e quindi la loro longevità è puramente biologica. Poi tu la puoi anche cambiare... ma è colpa tua, non della biologia delle donne...

Che la società attuale rappresenti "Il migliore dei mondi possibili", quello in cui tutti vivono al meglio delle loro possibilità biologiche è una tua personalissima opinione che non trova riscontro nei fatti. Ripeto: lavorare fuori casa, accollarsi tutti i lavori più pericolosi e usuranti (non necessariamente la miniera: l'agricoltura, la catena di montaggio, la ricerca della carriera, la competizione per portare a casa la pagnotta; per l'uomo, a differenza che per la donna, non ci sono part-time e maternità che tengano: il lavoro per l'uomo è prima di tutto un "dovere", non un diritto) influisce necessariamente. Gli squilibri ci sono ancora e non favoriscono in questo senso certo gli uomini.


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303515)
Secondo, un secolo fa era molto difficile morire di patologie legate all'età, che sono quelle che possiamo classificare come biologiche perché legate al deterioramento dei tessuti per un intrinseco accorciamento dei telomeri ecc.
E' ovvio che la longevità si deve misurare in base alla massima potenzialità dell'individuo e le morti per cause non proprio "naturali" come un'epidemia di peste o una guerra non devono essere prese in considerazione.
Se noti bene, in tutti i paesi in cui le condizioni igieniche, sanitarie, di rango sociale ecc. sono simili fra uomini e donne e c'è pace, niente epidemie, niente mortalità evitabile insomma, le donne vivono più a lungo e sono prevalenti in particolar modo nelle fasce di età ultracentenarie.

Addirittura le donne resistono molto di più alle malattie rispetto agli uomini, avendo un periodo di vita in buona salute più breve, quindi manco a dire "se si ammalassero tutte allora sarebbero più longevi, forse, gli uomini".
Non credevo che vi sareste davvero messi a negare addirittura la longevità femminile.

Niente che contraddica quello che dico io, né che dimostri che la maggiore longevità femminile è un fatto ESCLUSIVAMENTE biologico.

Takkuri 10-06-2014 15:41

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Visto che alludi anche alla mentalità maschilista, quante volte mi hai letto scagliarmi contro questa?

Oh, ci mancherebbe anche questa: già non se ne parla abbastanza.:mrgreen: Non sviare la domanda: perché non critichi apertamente IL FEMMIISMO, che un giorno sì e l'altro pure ci ricorda quanto discriminate sono le donne e quanto privilegiati sono gli uomini ? Com'è che le uniche lamentele di cui ti lamenti sono quelle dei fobici/timidi maschi?


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Se uno, putacaso, arriva in età adulta senza aver mai avuto nemmeno un'amicizia femminile, è per colpa dell'ideologia nazifemminista o del suo modo erroneo di rapportarsi con le donne?

Premesso che non è stato il femminismo (mai usato il termine "nazifemminismo") ad inventarsi l'onere dell'iniziativa unilaterale maschile, quale sarebbe il mio modo erroneo di pormi? Cos'è che io non faccio (ti rammento che tu non sai pressoché nulla di me) che invece le donne fanno per meritarsi l'intimità sessuale? Devo incominciare ad andare in giro col fondotinta?:interrogativo:

tersite 10-06-2014 15:59

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da rocketmail_89 (Messaggio 1303480)
muttley, e se la causa non fossero semplici problemi di autostima, ma deficit mentali più gravi?

http://liberthalia.files.wordpress.c...4/applausi.gif

Qwerty 10-06-2014 16:28

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1301509)
Ci sono parecchie single sopra i 30 anni, che non possiedono più l'avvenenza e il "valore di mercato" delle ben più giovani ventenni, la cui concorrenza è serrata (infatti quest'ultime vengono spesso preferite dagli uomini "maturi"), eppure malgrado tutta la singletudine non è che ci corrano dietro (a parte la tipa che segnalavo poc'anzi), a dimostrazione del fatto che non basta certo avere meno occasioni per diventare più intraprendenti.

ti rispondo da donna ultratrenetenne:
le venteni non le vedo affato come concorrenza per diverse ragioni, eta' appunto prima di tutto, non vedo perche le ventenni dovrebbero preferire umini "maturi" visto che il mondo e strapieno dei loro coetanei, come io non mi considero come concorrenza a loro o alle donne cinquantenni, insomma i loro coetanei non mi interessano e non vedo perche a loro dovrebero interessare i miei (oltre eccezzioni oviamente). secondo motivo e' che io stessa non sono interessata ai uomini che hanno sti gusti particolari per le piu' giovani, penso che hanno qualche deviazione. terzo motivo che pur essendo vero che a ventanni ero messa meglio di come sono ora, non mi considero cosi poco attraente che qualsiasi ventenne potrebbe essere meglio di me, ovviamente molte lo saranno, ma come molte delle mie coetanee del resto. e infine proprio nel tema del topik preferirei un uomo che mi scheglie sopratutto per le cose in me che non passano con il tempo, quindi la mia bellezza non deve essere criterio di scelta ma cigliegina sulla torta caso mai XD

lauretum 10-06-2014 17:53

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1303590)
ti rispondo da donna ultratrenetenne:
le venteni non le vedo affato come concorrenza per diverse ragioni, eta' appunto prima di tutto, non vedo perche le ventenni dovrebbero preferire umini "maturi" visto che il mondo e strapieno dei loro coetanei, come io non mi considero come concorrenza a loro o alle donne cinquantenni, insomma i loro coetanei non mi interessano e non vedo perche a loro dovrebero interessare i miei (oltre eccezzioni oviamente). secondo motivo e' che io stessa non sono interessata ai uomini che hanno sti gusti particolari per le piu' giovani, penso che hanno qualche deviazione. terzo motivo che pur essendo vero che a ventanni ero messa meglio di come sono ora, non mi considero cosi poco attraente che qualsiasi ventenne potrebbe essere meglio di me, ovviamente molte lo saranno, ma come molte delle mie coetanee del resto. e infine proprio nel tema del topik preferirei un uomo che mi scheglie sopratutto per le cose in me che non passano con il tempo, quindi la mia bellezza non deve essere criterio di scelta ma cigliegina sulla torta caso mai XD



Dopo che interviene Qwerty i topic si potrebbero anche chiudere.

tersite 10-06-2014 18:09

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1303590)
ti rispondo da donna ultratrenetenne:
le venteni non le vedo affato come concorrenza per diverse ragioni, eta' appunto prima di tutto, non vedo perche le ventenni dovrebbero preferire umini "maturi" visto che il mondo e strapieno dei loro coetanei, come io non mi considero come concorrenza a loro o alle donne cinquantenni, insomma i loro coetanei non mi interessano e non vedo perche a loro dovrebero interessare i miei (oltre eccezzioni oviamente). secondo motivo e' che io stessa non sono interessata ai uomini che hanno sti gusti particolari per le piu' giovani, penso che hanno qualche deviazione. terzo motivo che pur essendo vero che a ventanni ero messa meglio di come sono ora, non mi considero cosi poco attraente che qualsiasi ventenne potrebbe essere meglio di me, ovviamente molte lo saranno, ma come molte delle mie coetanee del resto. e infine proprio nel tema del topik preferirei un uomo che mi scheglie sopratutto per le cose in me che non passano con il tempo, quindi la mia bellezza non deve essere criterio di scelta ma cigliegina sulla torta caso mai XD

1) tu sei molto carina e non fai testo...

2) gli uomini di 30-40 anni che preferiscono una ragazza giovane hanno uan deviazione? Ma quando mai, deviati sono quelli ceh trovano attraente una donna vecchia se mai , questa è la natura !! sarebbe come dire ceh se ci piace un frutta fresca siamo deviati e ci dovrebbe piacere quella 'andata' diciamo che ci si adatta , non che ci piace

3) devi essere una persona di solidi principi se metti al primo posto altre cose oltre l'avvenenza , magari un po' noiosetta però...

Iacopo 10-06-2014 19:05

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303561)
Che la società attuale rappresenti "Il migliore dei mondi possibili", quello in cui tutti vivono al meglio delle loro possibilità biologiche è una tua personalissima opinione che non trova riscontro nei fatti.

E' senza dubbio il migliore dei mondi osservati e senza dubbio c'è la maggiore parità mai avuta.
Io affermo ciò su delle basi (vai a vedere le statistiche di morte nel mondo e vedrai che è solo nei paesi africani dove di problemi ne hanno a bizzeffe che le donne hanno una aspettativa di vita inferiore ) tu non puoi controargomentare senza basi...
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303561)
Ripeto: lavorare fuori casa, accollarsi tutti i lavori più pericolosi e usuranti (non necessariamente la miniera: l'agricoltura, la catena di montaggio, la ricerca della carriera, la competizione per portare a casa la pagnotta; per l'uomo, a differenza che per la donna, non ci sono part-time e maternità che tengano: il lavoro per l'uomo è prima di tutto un "dovere", non un diritto) influisce necessariamente. Gli squilibri ci sono ancora e non favoriscono in questo senso certo gli uomini.

Davvero credi che questo abbia influenza sulla mortalità?
Se vedi bene le prime cause di morte sono malattie cardiovascolari e cancro che hanno un'incidenza complessiva ben superiore negli uomini a tutte le età.
Le morti sul lavoro, poi! La maggior parte delle persone che muoiono hanno fra i 70 e i 95 anni, mica lavorano.
Poi (fonte non ufficiale) molto spesso le donne morivano per incidenti domestici.


Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303561)
Niente che contraddica quello che dico io, né che dimostri che la maggiore longevità femminile è un fatto ESCLUSIVAMENTE biologico.

E tu come argomenti?
La maggiore longevità femminile da cosa altro sarebbe data se non dalla loro biologia?
Le morti sul lavoro, ripeto, non hanno nessuna influenza... il 90% dei maschi a 60 anni sono ancora vivi... e la mortalità ha una crescita esponenziale con l'età dai 30 anni circa. Sarà forse legata all'età??
Mentre per quanto riguarda le donne la crescita è sempre esponenziale ma comincia dopo e monta più lentamente.

Iacopo 10-06-2014 19:24

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Solo per curiosità, quali sono le fonti di questo dato?

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of...ife_expectancy

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Ah ecco, siamo alla reductio ad Hitlerum, via con l'attribuzione di intenzioni genocide all'interlocutore ^^

No, era un'iperbole; che tra l'altro ho cancellato perché era davvero terribile.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Gli anglosassoni parlerebbero di:

https://yourlogicalfallacyis.com/strawman

Non ti attaccare a queste cose; pensa alla sostanza.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Ridurre al minimo le morti sul lavoro (in massima parte maschili) secondo te è un proposito così criminale?

Le morti sul lavoro non hanno nessuna influenza sulla mortalità generale, poiché a 60 anni il 90% dei maschi è ancora vivo e fino a quell'età la crescita della mortalità è esponenziale; non è una costante!
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)

Quanto potranno incidere? Non lo so, intanto cominciamo a diffondere una cultura della sicurezza sul luogo di lavoro (parlo anche per esperienza diretta), male non farà di certo.

Su questo non ci piove.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Aggiungiamoci anche una maggior prevenzione dei fenomeni di derive violente, dipendenze varie, ecc., in cui gli uomini mi pare siano ancora parte maggioritaria.

Verissimo, ma l'incidenza di ciò sulla mortalità li vedi nella terza decade di vita; non è un'incidenza miserrima ma ha comunque pochissimo effetto. Circa 30-50 morti su 100.000 nati maschi muoiono in ciascun anno della terza decade, le cause maggioritarie sono quelle che hai detto tu (oltre agli incidenti d'auto).
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Preciso per maggiore chiarezza che non m'interessa fare "la gara", ma piuttosto evitare per quanto possibile ogni svantaggio e penalizzazione per entrambi i sessi.

Ci mancherebbe, ma credo proprio che le donne, se le cure rimangono omogenee attraverso i sessi, avranno sempre più anni per campare.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Anche qui, via con le demonizzazioni ^^

Era un'altra iperbole; non voglio insinuare che tu sia così! Era per far ingranare il discorso... Renderlo più aggressivo. Ma forse ho esagerato.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Poi, con calma, mi quoti il post in cui avrei scritto che voglio forzare qualcuno. E poi, volendo, mi spieghi perché per una donna dovrebbe essere innaturale farsi avanti esplicitamente con qualcuno, visto che ce ne sono alcune che lo fanno, anche se poche.

Perché coloro che non lo fanno evidentemente lo trovano innaturale. Al massimo possono essere loro stesse, per un loro percorso personale, a decidere di farlo. In quel caso no problem; ci pensano loro.
Esempio: una donna si lamenta che nessuno ci prova con lei. La risposta sarà: provaci tu, allora! E la cosa ingrana.
Ma la maggior parte delle donne magari qualche corteggiatore ce l'ha (in media le donne hanno più corteggiatori) quindi questa "problematica" non emergerà e loro non sentiranno il grande bisogno di fare il primo passo, da cui emerge che non ha molto senso né consigliarglielo né tantomeno imporglielo.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
Intanto ti ricordo quanto segue:
1) siamo davvero sicuri che tutti gli uomini siano sempre disposti a provarci per primi? siamo davvero sicuri che non intervenga mai nessun tipo di forzatura o condizionamento culturale, anche implicito, in tutto ciò?

Penso di sì; penso che intervenga. Ma penso anche che per vari fattori questo non rafforzi una tendenza esistente, cioè quella delle donne ad essere più selettive e quella degli uomini ad approcciare un po' tutte quelle che capitano.
Anche se vai nei social network, quanti uomini si mettono a provarci? Quante donne? Nei social network in generale si fa un po' quello che ci pare, senza grandi condizionamenti.
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303528)
2) come ho sempre detto, per me sarebbe già un grande passo diffondere la consapevolezza che il primo passo esplicito maschile non è l'undicesimo comandamento, che un uomo che è a disagio nel farlo non è per questo una mezza sega e che nessuna donna può dare per scontato che se un uomo non si fa avanti con lei, allora non è interessato (ergo, se lei ne è attratta almeno un po', potrebbe prendere in considerazione l'idea di farsi avanti lei).

Ma non c'entra che l'uomo è una mezza sega; penso si tratti di accettare la realtà come è, cioè che solo una minoranza delle donne si mette a provarci come fanno molti uomini (col primo che capita, solo una serata e poi addio etc.) e che le donne sono più selettive per i partner, concepiscono di più l'amicizia uomo-donna, lanciano segnali evidenti ma non fanno approcci esagerati come quelli maschili e via discorrendo.
Poi come fai a capire se qualcuno è interessato a te se non te lo fa vedere? Anche io se parlo con una e non mostra alcun interesse lascio stare dopo un po'..
Il fatto è: perché dovrebbero comportarsi diversamente? Sentono di doverlo fare per motivi personali? Probabilmente no, perché buona parte delle donne (NON tutte!) hanno molta "offerta".

cancellato11788 10-06-2014 19:36

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
Se uno, putacaso, arriva in età adulta senza aver mai avuto nemmeno un'amicizia femminile, è per colpa dell'ideologia nazifemminista o del suo modo erroneo di rapportarsi con le donne?

ma in questo caso non si può semplicemente ammettere che non lo abbia mai voluto realmente? :huh:
no, perchè mi sembra che si tenda a considerare tutti i casi di autocastrazione maschile come dei sintomi di patologia senza tenere conto della volontà dell'individuo :rolleyes: o forse è solo una mia idea

Luca158 10-06-2014 20:00

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1300734)
Non ne posso piu' di gente he si lamenta del proprio fisico.. gente che non e' felice perche' non ha un fisico "accettabile"
Descrivo il mio: testa tonda che mi da una capigliatura buffa, sopracciglia spesse e lunghe, labbra grandi, ginecomastia, pancia, fianchi enormi, muscolatura inesistente, gambe storte. Tutto condito da brufoli specie su schiena e faccia.
Qualcuni potrebbe pensare che sono un mostro. Si, esatto, sono un mostro, ma almeno sono un mostro felice, felice perche' finalmente sono riuscito ad apprezzarmi per quello che sono

Come riuscire ad apprezzarsi? Semplice. Demolire i canoni classici drlla bellezza. A parer mio la bellezza non esiste, in natura la bellezza non e' mai esistita. un bel giorno (pultroppo) arrivo' l'uomo, impose a se stesso dei canoni di belleza da rispettare e ne rimase ossessionato. Siamo ossessionati dalla bellezza

Qualcuno di voi potrebbe dire "si ma io sono brutto/a e questa bruttezza mi impedisce molto di conoscere l'amore della vita..." e io ti rispondo "MEGLIO COSI!" Tutte le persone che vi scartano sono "ossessionate" dalla bellezza, per loro conta molto. Ok saranno i loro gusti, ma chi va a dire a sta gente che piu' una persona si invecchia e piu' si imbruttisce?? Dopo che fine fa l'amore scompare?? "Scusa ti lascio perche' non sei piu' bello/a come prima"? Veramente andrebbero a dire sta cosa alla persona che hanno sposato?

So che ne sarebbero capaci! Queste relazioni sono basate su un sentimento fisico, sono basate sul nulla

Personalmente sono riuscito a fidanzarmi (ora sono single) da quando ho cambiato il mio carattere. Prima ero il classico sociofobico, con una dose costante di autostima sono migliorato sempre piu'
Peccato che mostro ero, sono e rimango a vita. Sono convinto che se molti di voi cominciassero a cambiare atteggiamento e a non comportarsi come un classico sociofobico potrebbe avere quante relazioni gli pare (certo non al pari di un bel estroversone, ma considerate che la maggior parte delle relazioni che ha avuto sono basate sul nulla, cioe' sulla bellezza fisica)

So di utenti di questo forum brutti che cercano persone belle.. quindi... una persona che basa molto sull'aspetto fisico dovrebbe riuscire a trovare una persona bella che non guarda il fisico.. figo! Fatemi un fischio quando ci riuscite perche' voglio conoscervi, dovreste avere qualche talento!

Ok forse ho un po' esagerato.. questa discussione l'ho fatta molto provocatoria.. ma l'ho fatta cosi perche' mi sono accorto che finche' non provochi la persona che hai davanti questa spesso non ha aperto la mente e non ti ascolta seriamente..

ho scritto tutto un po' a braccio per essere il piu' naturale possibile.. scusatemi ma io di gente che sta male perche' e' BRUTTA non lo voglio piu' sentire!

Sono contento per te che riesci a vedere le cose più "chiare".. Anche io le vedo in maniera altrettanto chiara, ma in lunghezza diametrialmente opposta alla tua.. Cioè, per me la bellezza è importante e sempre lo sarà.

Luca158 10-06-2014 20:05

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1300792)
Le persone tendono a credere che essere belli vuol dire essere amati da tutti, ma io ho capito che ancor di più del fisico è importante il carattere, le persone non amano la compagnia di un'altra persona perchè è bella da vedere, perchè ha gli occhi azzurri e i muscoli, ma perchè è simpatica, divertente, di compagnia, intelligente, comprensiva, gentile, brava a conversare ma anche ad ascoltare. Le persone belle fuori se non hanno anche un bel carattere sono solo sfruttate, amate per il loro corpo e poi dimenticate, usate per il sesso, per "fare figura". Avere un bell'aspetto può aprire molte porte, può invitare e stimolare le persone a volerti conoscere, ma se poi non ci sono contenuti la gente tende ad annoiarsi.

Questo è ovvio. Come ho detto in precedenza, per me la bellezza è importante, di primaria importanza, eppure concordo che per frequentare una persona non serve ad un caxxo visto che li è necessaria solo la simpatia e l'affinità caratteriale.
Il motivo per cui la bellezza è importante -invece- è più di tipo metafisico, una questione di sensazioni che puoi suscitare o meno a seconda di come sei fatto.
Per dire, uno bello e riservato è percepito come il bel tenebroso, uno brutto e riservato è percepito come un sociofobico. Si chiama effetto alone, e mi rendo conto su quanto questo agisca sulla nostra psiche essendo in primis io a percepire le cose in questo modo, e questo nonostante la bellezza fisica per me si ferma li! (questo tanto per smentire il fatto che chi la pensa così deve essere per forza un superficiale)
E no, io sta cosa non la sopporto, io voglio essere un tipo che affascina (tenebroso) non uno che non trasmette nulla.

SU internet ho trovato un testo fonte di grande verità:
Uno bello con i problemi è uno scapigliato un po' maledetto
Uno brutto con i problemi è chiaro che ce li ha: brutto in cul? e non tr?mbante com'è

Uno bello e intelligente, cazz? è un genio, una mente eletta
Uno brutto e intelligente è il solito secchione sedicente intellettuale rompicazz?, al massimo uno che ti passa gli appunti o uno str?nzo presso cui frignare quando il figo ti scarica.

Uno bello e buono è un esempio di pia umanitas
Uno brutto e buono è un cogli?nazzo umiliato dalla vita senza le palle per reagire

Uno bello squattrinato ha il gusto del fascino underground
Uno brutto squattrinato è un barbone di merd? senza una lira

Uno bello con un bel fisico è un belloccio atletico, scolpito che fa venire le voglie
Uno brutto con il fisico è uno scimmione che si ammazza di palestra per sopperire alle sue frustrazioni

Uno bello che veste alla moda è un uomo elegante
Uno brutto che veste alla moda non è altro che un pagliaccio vestito a festa...

Se uno bello è silenzioso, è un misterioso ed affascinante tenebroso
Se uno brutto è silenzioso, è un asociale del cazz? con problemi di rapporto col prossimo

Uno bello che non tromba sicuramente, poverino, è segnato da alcune delusioni di donne str?nze
Uno brutto che non tromba è uno sfigato

Uno bello e simpatico è un figo
Uno brutto e simpatico è un amico.

Uno bello e testardo ha carattere.
Uno brutto e testardo è arrogante.

Uno bello e gentile è galante.
Uno brutto e gentile è zerbino.

Un bello sfacciato è un tipo intraprendente.
Un brutto sfacciato è un viscido maniaco.

Luca158 10-06-2014 20:08

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1300886)
meglio
il carattere invece è essenziale , dicimaolo chiaramente quante fra le donzelle trovano non dico affasciante ma 'potabile' un ragazzo timido, insicuro di sè , ceh diventa rosso quando lo guardi ,

se ha il bel faccino uno del genere è percepito come tenero e quindi papabile

tersite 10-06-2014 20:13

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Luca158 (Messaggio 1303722)
Questo è ovvio. Come ho detto in precedenza, per me la bellezza è importante, di primaria importanza, eppure concordo che per frequentare una persona non serve ad un caxxo visto che li è necessaria solo la simpatia e l'affinità caratteriale.
Il motivo per cui la bellezza è importante -invece- è più di tipo metafisico, una questione di sensazioni che puoi suscitare o meno a seconda di come sei fatto.
Per dire, uno bello e riservato è percepito come il bel tenebroso, uno brutto e riservato è percepito come un sociofobico. Si chiama effetto alone, e mi rendo conto su quanto questo agisca sulla nostra psiche essendo in primis io a percepire le cose in questo modo, e questo nonostante la bellezza fisica per me si ferma li! (questo tanto per smentire il fatto che chi la pensa così deve essere per forza un superficiale)
E no, io sta cosa non la sopporto, io voglio essere un tipo che affascina (tenebroso) non uno che non trasmette nulla.

SU internet ho trovato un testo fonte di grande verità:
Uno bello con i problemi è uno scapigliato un po' maledetto
Uno brutto con i problemi è chiaro che ce li ha: brutto in cul? e non tr?mbante com'è

Uno bello e intelligente, cazz? è un genio, una mente eletta
Uno brutto e intelligente è il solito secchione sedicente intellettuale rompicazz?, al massimo uno che ti passa gli appunti o uno str?nzo presso cui frignare quando il figo ti scarica.

Uno bello e buono è un esempio di pia umanitas
Uno brutto e buono è un cogli?nazzo umiliato dalla vita senza le palle per reagire

Uno bello squattrinato ha il gusto del fascino underground
Uno brutto squattrinato è un barbone di merd? senza una lira

Uno bello con un bel fisico è un belloccio atletico, scolpito che fa venire le voglie
Uno brutto con il fisico è uno scimmione che si ammazza di palestra per sopperire alle sue frustrazioni

Uno bello che veste alla moda è un uomo elegante
Uno brutto che veste alla moda non è altro che un pagliaccio vestito a festa...

Se uno bello è silenzioso, è un misterioso ed affascinante tenebroso
Se uno brutto è silenzioso, è un asociale del cazz? con problemi di rapporto col prossimo

Uno bello che non tromba sicuramente, poverino, è segnato da alcune delusioni di donne str?nze
Uno brutto che non tromba è uno sfigato

Uno bello e simpatico è un figo
Uno brutto e simpatico è un amico.

Uno bello e testardo ha carattere.
Uno brutto e testardo è arrogante.

Uno bello e gentile è galante.
Uno brutto e gentile è zerbino.

Un bello sfacciato è un tipo intraprendente.
Un brutto sfacciato è un viscido maniaco.

c'è del vero... ma i belli spesso si attirano le invidie
degli altri maschi per non dire l'odio , per non parlare delle donne belle
la cui vita è un inferno ...no dai scherzavo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

tersite 10-06-2014 20:25

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303552)
V

se uno arriva in età adulta senza avere amicizie femminili, paura delle donne, paura del loro giudizio, estrema necessità di conferme positive a fronte invece di un'estrema suscettibilità ai giudizi negativi (che spesso si limitano a essere banalissime e spassionate osservazioni), non mi sembra che la colpa sia da gettare addosso alla società e ai suoi stereotipi. Tutti quelli che "ce l'hanno fatta", sono tali sono perché si sono piegati al volere della massa? O sono forse persone un po' meno problematiche nel vivere questo aspetto della relazionalità umana?

la risposta è nel grassetto ... faccio fatica ad ammetterlo ma il problema 'donne' è il mio problema , la fobia sociale c'entra e non c'entra c'è dell'altro , almeno così è per me la società il femminismo c'entrano coem il cavolo a merenda , trovo ingiusto peraltro l'affermare ceh maschi adulti ceh nella loro vita non abbiano mai avuto accesso alle donne sia per un loro difetto di volontà, oltre al danno anceh le beffe ... quando vedete un gobbo gli urlate "dagli al gobbo? "

muttley 10-06-2014 21:00

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303559)
Tertium non datur?
Non potrebbe essere semplicemente che il suo modo di comportarsi non sia erroneo di per sé, ma solo non rientrante in ciò che lo schema sociale dominante prevede?

Dipende, certo però che se parliamo di fobia sociale, di paura del contatto umano nei suoi minimi termini, ipersensibilità ai giudizi altrui e tutti gli altri corollari di questo personality disorder, è forse il caso che la persona in questione rifletta molto più su se stessa che su ciò che non va nel mondo.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303559)
E' appunto usando il libero arbitrio che ci si può rendere conto di storture, pregiudizi, e convenzioni sociali infondate. O questo libero arbitrio dobbiamo usarlo solo su noi stessi? Se ti limiti ad aspettarlo, il mondo perfetto (o anche migliore), while the grass grows... (cit.)

Devo ancora capire come possa un fobico, estremamente timido/insicuro a cambiare il mondo :occhiali:


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1303559)
O un po' di entrambe le cose? O forse loro rientravano nella casistica di coloro le cui "necessità di conferme" sono tollerate nello schema sociale dominante?
Ma com'è che quando qualcunA scrive che ha bisogno di conferme non ti leggo mai a ribadire che questa è una loro problematica psicologica? :occhiali:
Se vuoi convincermi della bontà delle tue tesi, trovami un post dove scrivi a una donna che farebbe meglio a pensare prima a risolvere i suoi problemi psicologici e poi a mettersi alla ricerca di un partner o ad accettare gli approcci di qualcuno. Per quanto mi sforzi di ricordare, mi vengono in mente solo esempi in cui lo hai scritto a degli uomini. Mentre invece, stando a quanto hai appena detto, se lo dice una donna non c'è problema, basta che non si lamenti contro la società (che poi spesso non è neppure vero, alcune donne si sono lamentate eccome ma tu zitto).

Il 90% dei post di questo forum vertono su lamentele generate dalla mancanza di una donna, molte delle quali rivolte verso un bersaglio errato a mio modo di vedere le cose. E ti ricordo che mi sono scontrato con almeno tre utentesse, uno dei quali scontri mi è costato il ban, sempre per via del solito dissidio: non condivido lo scaricare il fardello del proprio malessere unicamente sulla società tralasciando l'aspetto della responsabilità personale. Questo voler fare le pulci a ciò che uno scrive agli altri per contraddire i confutare i suoi assunti mi sembra stia scadendo un po' nel patetico, un po' come quelli che "perché non fate satira contro l'islam" o "perché protestate sempre contro l'america"...uno sarà ben libero di scrivere dove e come gli pare? Se proprio dobbiamo giocare allo stesso gioco allora perché tu ti incazzi e intervieni laddove qualcuno scrive qualche generalizzazione contro la tua zona di origine, mentre se invece qualcun altro scrive del nord alienato e disumano, non intervieni con la stessa contro accusa di generalizzazione? Oppure te la prendi con gli stereotipi poi scrivi che la maggioranza di coloro che vanno in palestra (ambiente che tra l'altro ammetti di non aver mai frequentato) sono "figobulli" ^^

Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303570)
perché non critichi apertamente IL FEMMIISMO, che un giorno sì e l'altro pure ci ricorda quanto discriminate sono le donne e quanto privilegiati sono gli uomini ? Com'è che le uniche lamentele di cui ti lamenti sono quelle dei fobici/timidi maschi?

Quante accuse di donne verso gli uomini privilegiati vedi su questo forum? Se scrivo su un forum dove si parla del doping nel calcio, dovrei parlare del doping nel rugby secondo te? E comunque ti ricordo che per uno scontro con un'utentessa sono stato bannato e ho ricevuto altri due richiami per un battibecco con un'altra.


Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1303570)
Cos'è che io non faccio (ti rammento che tu non sai pressoché nulla di me) che invece le donne fanno per meritarsi l'intimità sessuale? Devo incominciare ad andare in giro col fondotinta?:interrogativo:

Cosa invece fanno gli uomini che hanno avuto una o più storie per meritarsi l'intimità sessuale? Si prostrano al volere del nemico? Ogni tanto farebbe anche bene frequentarle le donne (o le persone in generale, per coloro che invece parlano sempre male della gente e della loro falsità in altri topic), farci amicizia, andare insomma oltre al semplice "oggi solo bocca, grazie" per capire che certe sovraschematizzazioni della realtà, per quanto esistenti, non sono così diffuse, così pervasive, così vincolanti come si crede.

Quote:

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1303694)
ma in questo caso non si può semplicemente ammettere che non lo abbia mai voluto realmente? :huh:
no, perchè mi sembra che si tenda a considerare tutti i casi di autocastrazione maschile come dei sintomi di patologia senza tenere conto della volontà dell'individuo

Avevo pure aperto un topic al riguardo

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1303746)
la risposta è nel grassetto ... faccio fatica ad ammetterlo ma il problema 'donne' è il mio problema , la fobia sociale c'entra e non c'entra c'è dell'altro , almeno così è per me la società il femminismo c'entrano coem il cavolo a merenda

Massimo rispetto al compagno tersite e alla sua visione prioritaria della responsabilità individuale.

lauretum 10-06-2014 21:04

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1303641)
3) devi essere una persona di solidi principi se metti al primo posto altre cose oltre l'avvenenza , magari un po' noiosetta però...

i solidi principi possono anche accompagnarsi a persone divertenti e scatenate.. non facciamo passare il messaggio che per essere cool occorre sballarsi e troieggiare, anzi per me sono proprio sta gente qua che è noiosa e banale

ma anche fosse come dici tu, magari fosse pieno il mondo di uomini e donne dai solidi principi, magari noiosetti, sarebbe un paradiso e questo forum non esisterebbe

lauretum 10-06-2014 21:08

Re: non se ne puo' piu'!
 
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Originariamente inviata da Luca158 (Messaggio 1303722)
Questo è ovvio. Come ho detto in precedenza, per me la bellezza è importante, di primaria importanza, eppure concordo che per frequentare una persona non serve ad un caxxo visto che li è necessaria solo la simpatia e l'affinità caratteriale.
Il motivo per cui la bellezza è importante -invece- è più di tipo metafisico, una questione di sensazioni che puoi suscitare o meno a seconda di come sei fatto.
Per dire, uno bello e riservato è percepito come il bel tenebroso, uno brutto e riservato è percepito come un sociofobico. Si chiama effetto alone, e mi rendo conto su quanto questo agisca sulla nostra psiche essendo in primis io a percepire le cose in questo modo, e questo nonostante la bellezza fisica per me si ferma li! (questo tanto per smentire il fatto che chi la pensa così deve essere per forza un superficiale)
E no, io sta cosa non la sopporto, io voglio essere un tipo che affascina (tenebroso) non uno che non trasmette nulla.

SU internet ho trovato un testo fonte di grande verità:
Uno bello con i problemi è uno scapigliato un po' maledetto
Uno brutto con i problemi è chiaro che ce li ha: brutto in cul? e non tr?mbante com'è

Uno bello e intelligente, cazz? è un genio, una mente eletta
Uno brutto e intelligente è il solito secchione sedicente intellettuale rompicazz?, al massimo uno che ti passa gli appunti o uno str?nzo presso cui frignare quando il figo ti scarica.

Uno bello e buono è un esempio di pia umanitas
Uno brutto e buono è un cogli?nazzo umiliato dalla vita senza le palle per reagire

Uno bello squattrinato ha il gusto del fascino underground
Uno brutto squattrinato è un barbone di merd? senza una lira

Uno bello con un bel fisico è un belloccio atletico, scolpito che fa venire le voglie
Uno brutto con il fisico è uno scimmione che si ammazza di palestra per sopperire alle sue frustrazioni

Uno bello che veste alla moda è un uomo elegante
Uno brutto che veste alla moda non è altro che un pagliaccio vestito a festa...

Se uno bello è silenzioso, è un misterioso ed affascinante tenebroso
Se uno brutto è silenzioso, è un asociale del cazz? con problemi di rapporto col prossimo

Uno bello che non tromba sicuramente, poverino, è segnato da alcune delusioni di donne str?nze
Uno brutto che non tromba è uno sfigato

Uno bello e simpatico è un figo
Uno brutto e simpatico è un amico.

Uno bello e testardo ha carattere.
Uno brutto e testardo è arrogante.

Uno bello e gentile è galante.
Uno brutto e gentile è zerbino.

Un bello sfacciato è un tipo intraprendente.
Un brutto sfacciato è un viscido maniaco.



per me finchè non vi liberate da queste convinzioni non farete mai passi avanti per migliorare

Svers0 10-06-2014 21:12

Re: non se ne puo' piu'!
 
io ammetto di non essere male fisicamente però non scopo lo stesso perchè non prendo nessuna iniziativa in merito ma me ne sto al pc a fare la muffa, sarebbe il caso di dire che chi ha il pane non ha i denti :pensando:

Tararabbumbieee 10-06-2014 21:15

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Luca158 (Messaggio 1303722)
un testo fonte di grande verità:
Uno bello con i problemi è uno scapigliato un po' maledetto
Uno brutto con i problemi è chiaro che ce li ha: brutto in cul? e non tr?mbante com'è

Uno bello e intelligente, cazz? è un genio, una mente eletta
Uno brutto e intelligente è il solito secchione sedicente intellettuale rompicazz?, al massimo uno che ti passa gli appunti o uno str?nzo presso cui frignare quando il figo ti scarica.

Uno bello e buono è un esempio di pia umanitas
Uno brutto e buono è un cogli?nazzo umiliato dalla vita senza le palle per reagire

Uno bello squattrinato ha il gusto del fascino underground
Uno brutto squattrinato è un barbone di merd? senza una lira

Uno bello con un bel fisico è un belloccio atletico, scolpito che fa venire le voglie
Uno brutto con il fisico è uno scimmione che si ammazza di palestra per sopperire alle sue frustrazioni

Uno bello che veste alla moda è un uomo elegante
Uno brutto che veste alla moda non è altro che un pagliaccio vestito a festa...

Se uno bello è silenzioso, è un misterioso ed affascinante tenebroso
Se uno brutto è silenzioso, è un asociale del cazz? con problemi di rapporto col prossimo

Uno bello che non tromba sicuramente, poverino, è segnato da alcune delusioni di donne str?nze
Uno brutto che non tromba è uno sfigato

Uno bello e simpatico è un figo
Uno brutto e simpatico è un amico.

Uno bello e testardo ha carattere.
Uno brutto e testardo è arrogante.

Uno bello e gentile è galante.
Uno brutto e gentile è zerbino.

Un bello sfacciato è un tipo intraprendente.
Un brutto sfacciato è un viscido maniaco.

In effetti, è difficile negare la fondatezza di tali osservazioni, basate sul riconoscimento dell'intervento di un tipo di ragionamento dualistico purtroppo basato sul classico (e mai troppo detestabile/detestato) principio del "due pesi due misure".

kasper-me 10-06-2014 21:24

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1300792)
Le persone tendono a credere che essere belli vuol dire essere amati da tutti, ma io ho capito che ancor di più del fisico è importante il carattere, le persone non amano la compagnia di un'altra persona perchè è bella da vedere, perchè ha gli occhi azzurri e i muscoli, ma perchè è simpatica, divertente, di compagnia, intelligente, comprensiva, gentile, brava a conversare ma anche ad ascoltare. Le persone belle fuori se non hanno anche un bel carattere sono solo sfruttate, amate per il loro corpo e poi dimenticate, usate per il sesso, per "fare figura". Avere un bell'aspetto può aprire molte porte, può invitare e stimolare le persone a volerti conoscere, ma se poi non ci sono contenuti la gente tende ad annoiarsi.

Sono d'accordo e mi sento di quotare.....fatto salvo che almeno dai 15 ai 30 anni, per il mio vissuto; la bellezza conta molto in termini di approccio.....
...poi si entra nella dimensione di relazione un po' più matura in cui il carattere e quel che si è conta molto di più......

per il discorso del fisico, dell' aspetto .....
...ad esempio ho metabolismo bradipo e prendo peso facilmente, ma non posso far palestra xché prendo massa muscolare molto in fretta....

Se faccio sport e mi sbatto lo faccio per me al 90% ! mi fan bene le endorfine di 1 ora di corsa o di un giro in MTB il risultare esteticamente piú gradevole agli altri lo vedo come un gradito di più :)

mdh 10-06-2014 22:54

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1303811)
...ad esempio ho metabolismo bradipo e prendo peso facilmente, ma non posso far palestra xché prendo massa muscolare molto in fretta....

http://www.google.it/url?sa=i&source...02519924578228

kasper-me 11-06-2014 00:27

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da mdh (Messaggio 1303875)

no grazie il troppo stroppia sempre :D :D

cmnq si faccio o cerco di fare sport aerobici ed il cardio se ben usato serve tantissimo !

tersite 11-06-2014 09:27

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1303799)
io ammetto di non essere male fisicamente però non scopo lo stesso perchè non prendo nessuna iniziativa in merito ma me ne sto al pc a fare la muffa, sarebbe il caso di dire che chi ha il pane non ha i denti :pensando:

perché non esci di tanto in tanto?
il 'consiglio' te lo da uno che da giovane non era messo così male
e c'ha pure provato ad uscire di casa e frequentare i coetanei
vabbè mi ci portavano di forza ... grandi risultati non ce sono stati
purtuttavia vale la pena di tentare ...

muttley 11-06-2014 10:04

Re: non se ne puo' piu'!
 
Infatti non è che bisogna provarci con le ragazze per forza, sicuramente però bisogna cominciare a frequentarle le persone (donne o uomini), cominciare come hanno fatto tutti (da ragazzini non può esserci altro all'infuori dell'amicizia), passando poi ad approfondire le conoscenze...arrivare in età adulta senza mai aver avuto contatti con la "fazione opposta" porta a visioni lacunose e sbilanciate nonché figlie di sovraschematizzazioni, che sono sovente il prodotto di una scarsa lucidità dovuta al risentimento e all'inesperienza emotiva.

Takkuri 11-06-2014 11:06

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303677)
senza dubbio c'è la maggiore parità mai avuta.

Non certo nel senso che gli uomini e le donne fanno gli stessi lavori, affrontano gli stessi rischi e subiscono lo stesso tipo di pressioni.


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303677)
vai a vedere le statistiche di morte nel mondo e vedrai che è solo nei paesi africani dove di problemi ne hanno a bizzeffe che le donne hanno una aspettativa di vita inferiore tu non puoi controargomentare senza basi...

Veramente questi problemi sono di tipo sociale, ulteriore prova che la società può influire pesantemente sulle aspettative di vita


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303677)
tu non puoi controargomentare senza basi...

Quali "basi"? La tua è un'interpretazione dei fatti, mica la verità calata dall'alto del cielo!


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303677)
Le morti sul lavoro, poi! La maggior parte delle persone che muoiono hanno fra i 70 e i 95 anni, mica lavorano.
Poi (fonte non ufficiale) molto spesso le donne morivano per incidenti domestici.

Intanto non ci sono solo i morti sul lavoro, ma anche gli infortunati di vario tipo, che sono molti di più. Lavorare di più e in contesti più "duri" (le donne molti tipi di lavoro non li fanno: non vogliono esporsi a certi rischi, evitano la fatica fisica, tendono a prediligere il lavoro part-time, non ricercano la competizione per avanzare con la carriera, non lavorano mai di notte) aumenta poi soprattutto stress ed esposizione a rischi professionali, fattori eziologici in un numero considerevole di patologie.


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1303677)
Mentre per quanto riguarda le donne la crescita è sempre esponenziale ma comincia dopo e monta più lentamente.

Mai negato che ci sia una base genetica nella differenza di aspettative. Semplicemente nego che si tratti di una questione esclusivamente biologica, come per altro hai tu stesso riconosciuto prima.

Takkuri 11-06-2014 11:35

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303791)
Quante accuse di donne verso gli uomini privilegiati vedi su questo forum? Se scrivo su un forum dove si parla del doping nel calcio, dovrei parlare del doping nel rugby secondo te?

Quante volte hai proposto l'analogia "uomo che si lamenta delle donne = xenofobo che si lamenta degli immigrati"? Quante volte hai tirato in ballo quelli che si lamentano dei problemi che hanno nel trovare lavoro, facendoli apparire come degli scariabarile che non si assumono le proprie responsabilità (in thread, te lo ricordo, in cui non si parlava di trovare lavoro)? Quante volte ho citato il femminismo e tu non hai mai osato dire nulla a riguardo del fenomeno (benché tu, con la tua logica stile "fatti li cazzi tua", non potresti che essere ostile a tale fenomeno)?


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303791)
Cosa invece fanno gli uomini che hanno avuto una o più storie per meritarsi l'intimità sessuale?

Te lo dico io cosa fanno: ci provano esplicitamente, il più delle volte senza nemmeno avere ricevuto nessun segnale di interesse (o autoconvincendosi di averne ricevuti quando in realtà si trattava di cose risibili, del tipo che lei sorride o gli mette una mano sulla spalla mentre parla). Le donne questo, al netto di casi eccezionali, non lo fanno.


Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1303791)
Ogni tanto farebbe anche bene frequentarle le donne (o le persone in generale, per coloro che invece parlano sempre male della gente e della loro falsità in altri topic), farci amicizia, andare insomma oltre al semplice "oggi solo bocca, grazie" per capire che certe sovraschematizzazioni della realtà, per quanto esistenti, non sono così diffuse, così pervasive, così vincolanti come si crede.

Oh, bella, e tu come fai a saperlo che io non vado oltre al "oggi solo bocca"? Mi conosci? L'ho scritto da qualche parte? Puoi dire con ragionevole certezza che io non frequento donne e non ho amicizie con donne e non ho rapporti con loro che non siano quelli "prezzolati" (e si che ti avevo pure avvertito)? Pensi davvero che uno arrivi a farsi (a 30 anni suonati, non a 15) delle opinioni sul funzionamento delle relazioni uomo-donna basandosi semplicemente sul sentito dire o su auto-rappresentazioni? Sei in grado di argomentare senza sparare giudizi arbitrari (e falsi) sulla vita degli altri, o la tua presunzione di conoscere tutto e tutti per scienza infusa è immodificabile?

tersite 11-06-2014 13:03

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1304044)
Te lo dico io cosa fanno: ci provano esplicitamente, il più delle volte senza nemmeno avere ricevuto nessun segnale di interesse (o autoconvincendosi di averne ricevuti quando in realtà si trattava di cose risibili, del tipo che lei sorride o gli mette una mano sulla spalla mentre parla). Le donne questo, al netto di casi eccezionali, non lo fanno.

e quindi cosa vuoi fare? Se non prendere atto della cosa?
dopo che ti sei arrabbiato , pestato i piedi per terra etc..
bisogna muovere il sedere e provarci e questo varrebbe anche per me naturale

Takkuri 11-06-2014 13:22

Re: non se ne puo' piu'!
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1304080)
e quindi cosa vuoi fare? Se non prendere atto della cosa?
dopo che ti sei arrabbiato , pestato i piedi per terra etc..
bisogna muovere il sedere e provarci

Io faccio quello che mi pare: i "bisogna" unilaterali sono da zerbini, poi se non sei in grado di capirlo dormo lo stesso, eh.


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