FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza? (https://fobiasociale.com/immigrati-risorsa-o-minaccia-cittadinanza-36659/)

mr.Nessuno 22-06-2013 09:31

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1095570)
la risposta esatta è certissimamente positiva. perchè tutto il mondo è una questione personale, nel caso sto piccolo particolare fosse passato vagamente inosservato.

mmm.... no, non vedo il perché creare ostilità per cose che per quanto possono interessarci ci toccano in minima parte, sempre meglio rivolgersi a terzi, ad esempio l'amministratore.


Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1095609)
Però non mi sembra che nessuno abbia detto che tra un'italiano disonesto e un'immigrato onesto sia meglio il primo,il problema si pone quando c'è un'italiano onesto in difficoltà che si vede soffiare il posto di lavoro o nel welfare da un'immigrato onesto,in quel caso io darei la precedenza all'italiano credo sia questo il nocciolo del discorso.

* esattamente.

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1095614)
Ma non sono UGUALI?

Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1095619)
per legge sarebbe discriminazione razziale, anche costituzionalmente

alcuni costituziolanisti si oppongono però a questa interpretazione (come sempre e giustamente dico)

no non siamo uguali e no non è razzismo, non siamo uguali perché un Italiano c'è qui da prima, è come se fossi in coda alla posta ed uno ti passa avanti, non vi farebbe girare gli attributi se siete in coda 2 ore, arriva uno fresco fresco, taglia la coda e ci mette 5 minuti?

E no, non è razzismo un po per il discorso sopra, delle priorità e non lo è perché in altri Stati esistono leggi del genere e nessuno mi sembra che parli di razzismo e discriminazioni al riguardo, 2 su tutti Svizzera e Stati Uniti, attenzione, parlo del lavoro, non tiratemi fuori il KKK o i cartelloni contro gli Italiani.

Quote:

Originariamente inviata da Rhoda (Messaggio 1095743)
:riverenza:

Mamma che amarezza mi è presa a leggere questo thread!!! :piangere:
Io ho lavorato e abitato vicino a extracomnunitari dai paesi più disparati, Romania, Brasile, Capo Verde, India, Sri lanka, mai avuto problemi, anzi abbiamo legato molto e abbiamo imparato un sacco di cose (ad una famiglia gli avevamo lasciato pure le chiavi di casa!). l'unica volta in cui ci è capitato di avere dei problemi è stato con degli italiani che traslocando ci hanno rubato una marea di roba (avevamo una stanza/garage a mo' di magazzino che condividevamo), quei bastardi!!!

beato te, io vivo in una città che ha interi quartieri strapopolati d'immigrati, si molti lavorano, etc, però c'è una buona fetta di persone che arrecano svariati problemi alla comunità locale, dalla risse agli schiamazzi, dalle baby-gang alla prostituzione, dai borseggi agli scippi, dai furti con scasso alle frodi informatiche e chi più ne ha più ne metta. E sto parlando di quartieri che sono diventati talmente degradati che si è venuto a creare una sorta di coprifuoco, oltre una certa ora girare per strade secondarie da soli o per una famiglia è pericolosa, non a caso molti italiani che abitano in zona girano con il coltello nel caso eventualmente dovesse succedere qualcosa, ed infatti a causa di questi problemi c'è stato un crollo immobiliare e la fuga degli Italiani che definiscono "invivibile" il quartiere.

suicida 22-06-2013 09:38

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1095809)
mmm.... no, non vedo il perché creare ostilità per cose che per quanto possono interessarci ci toccano in minima parte, sempre meglio rivolgersi a terzi, ad esempio l'amministratore.

infatti, grazie a terzi, il mondo va come va.

mr.Nessuno 22-06-2013 09:43

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1095811)
infatti, grazie a terzi, il mondo va come va.

hai la minima idea di cosa significa all'effetto pratico l'andare da un vicino (italiano o straniero che sia) che a malapena si conosce per dirgli come si deve comportare in casa sua e fuori? :interrogativo: fidati, 99 su 100 crei ostilità che sono poi destinare a rimanere, ne nasce appunto una questione personale, se invece ci si rivolge all'amministratore è una cosa più formale e sopratutto l'amministratore non vive li.

Quote:

Originariamente inviata da Hesmovedon (Messaggio 1095784)
Ma infatti non ho detto questo. Chi delinque va punito a prescindere dalla sua nazionalità. Il mio non era un discorso del tipo "siccome gli italiani delinquono allora perchè loro no?", ma più che altro "non si può fare di tutta l'erba un fascio --> gli immigrati non sono complessivamente O una risorsa O una minaccia".
Parliamo di persone, ognuna con le proprie peculiarità, non si può fare un aut-aut di questo tipo... Forse anche in questo il titolo è un tantino controverso, perchè gli immigrati/"extracomunitari" sono sia l'una che l'altra cosa, almeno dal mio punto di vista.

credo che se un fattore influenza la propria comunità, o in questo caso un intero Stato, è giusto che se ne parli in questi termini, anche se si tratta persone.

suicida 22-06-2013 09:53

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1095812)
hai la minima idea di cosa significa all'effetto pratico l'andare da un vicino (italiano o straniero che sia) che a malapena si conosce per dirgli come si deve comportare in casa sua e fuori? :interrogativo: fidati, 99 su 100 crei ostilità che sono poi destinare a rimanere, ne nasce appunto una questione personale, se invece ci si rivolge all'amministratore è una cosa più formale e sopratutto l'amministratore non vive li.

ma allora com'è che mia madre riusciva a farseli tutti amici? forse dovrei consigliarle di cominciare dei corsi sull'approccio al vicino. ricordo che poi rientravo per cena e me li trovavo in salotto a chiaccherare e bere crodini. che strana donna.

Milo 22-06-2013 09:56

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1095813)
ma allora com'è che mia madre riusciva a farseli tutti amici? forse dovrei consigliarle di cominciare dei corsi sull'approccio al vicino. ricordo che poi rientravo per cena e me li trovavo in salotto a chiaccherare e bere crodini. che strana donna.

Bhè complimenti a lei probabilmente o ci si fare o è stata molto fortunata,nel mio ex condominio sono partite battaglie a suon di macchine rigate e gomme tagliate per stupidaggini pazzesche....

reknub 22-06-2013 11:56

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
bhè dire che negli usa non si parli di discriminazione è una cosa fuori dal mondo :mrgreen: in svizzera poi :mrgreen::mrgreen:

reknub 22-06-2013 12:03

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
il razzismo fa parte dell'uomo, da sempre e sempre lo farà....

ieri ho iniziato "il razzismo spiegato a mia figlia"

"tutti abbiamo diritto di essere rispettati. Do loro una definizione di rispetto: si tratta di riconoscere alla persona che si trova di fronte a noi gli stessi diritti e gli stessi doveri che sono riconosciuti a me"

Wrong 22-06-2013 12:13

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1095769)
tra un pò arriveranno i seguaci della Kienge e della Boldrini a dirlo:ridacchiare:

Non bisogna essere seguaci di loro 2 per essere contrari a certe idee.

liuk76 22-06-2013 12:28

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1095584)
È ovviamente sbagliato dare le case popolari a chi non ne abbia bisogno

Una casa è un bisogno elementare di CHIUNQUE.
Ad oggi i criteri d'assegnazioni sono il reddito, la presenza di figli minori e situazioni a rischio abitativo (es. sfratto alle porte).
Detto ciò, io lo subordinerei anche alla storia lavorativa dell'individuo.

Quote:

in caso sia un italiano che uno straniero avessero necessità, il primo ha la precedenza. Se non ci fossero italiani bisognosi, allora la casa vada allo straniero.
Condivido al 100%.
Anzi, io vado oltre.
Se a Roma ci sono case popolari ha la precedenza in ordine un romano, una della provincia, un laziale, un palermitano, uno dell'UE e solo alla fine uno extra UE.
Farei in modo che la provenienza abbia un coefficiente abbastanza alto in termini di graduatoria.
Insomma un romano che guadagna 15000 Euro l'anno lordi avrà precedenza su un palermitano o russo che guadagna 10000 Euro lordi ma non su un marocchino che ne guadagna 5000 l'anno.

Quote:

E invece no: le cure sono gratuite, salvo il normale pagamento del ticket.
Ecco, per cure mediche io amplierei la compatercipazione della spesa.
Tutte le prestazioni specialistiche non di prima necessità si pagano in proporzione e progressivamente a reddito e patrimonio.

Gli accessi al pronto soccorso in codice bianco si pagano ed anche le chiamate al 118 se il pz rifiuta il trasporto.

Siccome vedo che molti si sottraggono al pagamento, a costo di limitare la libertà dell'individuo, io sono per il prelievo forzoso dal c/c senza opposizione o alla perquisizione, in casi limite, per accertarsi se disponga della somma e, in caso affermativo, prelevargliela.
Ma questi a tutti, uomini/donne, italiani/stranieri.

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1095599)
Molti cittadini stranieri lavorano e pagano le tasse. Per me hanno più diritto loro ai servizi che certi italiani che non hanno mai versato un contributo o pagato le tasse.

Basta far sostenere la spesa per il servizio in parte a chi ha lavorato meno per dolo e non per colpa.

Winston_Smith 22-06-2013 15:11

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1095809)
no non siamo uguali e no non è razzismo, non siamo uguali perché un Italiano c'è qui da prima, è come se fossi in coda alla posta ed uno ti passa avanti, non vi farebbe girare gli attributi se siete in coda 2 ore, arriva uno fresco fresco, taglia la coda e ci mette 5 minuti?

Dipende dall'urgenza del tizio che passa avanti. Se all'ospedale sei in attesa col codice verde da due ore, non devi incazzarti se uno col codice rosso arriva dopo 1 ora e mezza e ti passa davanti.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1095809)
beato te, io vivo in una città che ha interi quartieri strapopolati d'immigrati, si molti lavorano, etc, però c'è una buona fetta di persone che arrecano svariati problemi alla comunità locale, dalla risse agli schiamazzi, dalle baby-gang alla prostituzione, dai borseggi agli scippi, dai furti con scasso alle frodi informatiche e chi più ne ha più ne metta. E sto parlando di quartieri che sono diventati talmente degradati che si è venuto a creare una sorta di coprifuoco, oltre una certa ora girare per strade secondarie da soli o per una famiglia è pericolosa, non a caso molti italiani che abitano in zona girano con il coltello nel caso eventualmente dovesse succedere qualcosa, ed infatti a causa di questi problemi c'è stato un crollo immobiliare e la fuga degli Italiani che definiscono "invivibile" il quartiere.

Questi problemi si risolvono facendo rispettare la legge e punendo i reati, non mandando via "gli" stranieri.

Akineton 22-06-2013 15:43

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Ma se gli stranieri fanno gruppo rendendo quartieri pericolosi ,e delinquono,perche non mandarli via?
E ci sono diversi quartieri italiani resi cosi da loro.
Addirittura non ricordo dove dovettero erigere un muro.

Helpless Child 22-06-2013 15:48

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1095852)
Non bisogna essere seguaci di loro 2 per essere contrari a certe idee.

:bene:

Labocania 22-06-2013 18:38

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 1095650)
le uniche persone che sapevano come trattare gli italiani erano le SS.
ai soliti " gennà, pizza, mandulino " rispondevano con raffiche di mitra.

Quote:

Ban di una settimana per l'utente Alexon. Potete pensare a tutte le battute che volete ma prima di scriverle dovete considerare la possibilità che possano risultare pesanti, offensive, insultanti e anche peggio.

--- Moderazione ---

mr.Nessuno 22-06-2013 20:19

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1095813)
ma allora com'è che mia madre riusciva a farseli tutti amici? forse dovrei consigliarle di cominciare dei corsi sull'approccio al vicino. ricordo che poi rientravo per cena e me li trovavo in salotto a chiaccherare e bere crodini. che strana donna.

a boh, pure io ho avuto ottimi rapporti con immigrati sia a scuola che sul lavoro, però non significa che questi siano tutti uguali. Poi sul discorso "tutti amici" si dice che i Piemontesi siano falsi e cortesi.... ma è un detto che va bene per quasi tutti.

Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1095845)
bhè dire che negli usa non si parli di discriminazione è una cosa fuori dal mondo :mrgreen: in svizzera poi

infatti se si legge tutto il post ho scritto che era solamente riferito all'assegnazione di certi lavori, non travisiamo le parole altrui.

Ad esempio se negli USA un imprenditore vuole assumerti come edile e ti sponsorizza, la tua richiesta viene negata d'ufficio perché quel lavoro possono farlo benissimo gli Americani, in Svizzera invece se non erro c'è una sorta, se io Svizzero sono senza lavoro e nella mia città c'è uno straniero che fa un lavoro che posso fare benissimo anch'io lo straniero perde il posto e subentra il cittadino Svizzero.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1095910)
Dipende dall'urgenza del tizio che passa avanti. Se all'ospedale sei in attesa col codice verde da due ore, non devi incazzarti se uno col codice rosso arriva dopo 1 ora e mezza e ti passa davanti.

stiamo parlando di asili, lavoro e case popolari, non di sanità, è ovvio che se stai criccando passi davanti a tutti.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1095910)
Questi problemi si risolvono facendo rispettare la legge e punendo i reati, non mandando via "gli" stranieri.

condivido, ma se lo straniero delinque e commette reati gravi perché dovremmo tenercelo? :interrogativo:

Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1095924)
Ma se gli stranieri fanno gruppo rendendo quartieri pericolosi ,e delinquono,perche non mandarli via?
E ci sono diversi quartieri italiani resi cosi da loro.
Addirittura non ricordo dove dovettero erigere un muro.

Padova:

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...RcNme7oJ-4xBQw

che se non erro è stato fatto da una giunta del PD, il discorso che facevo poche pagine fa dove anche chi è storicamente schierato su partiti tolleranti ed aperti si sono rotti di certe situazioni come droga, prostituzione e disturbo alla quiete pubblica, tutte situazioni che se non le si vivono non le si possono capire.

Akineton 22-06-2013 20:28

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
Padova:

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...RcNme7oJ-4xBQw

che se non erro è stato fatto da una giunta del PD, il discorso che facevo poche pagine fa dove anche chi è storicamente schierato su partiti tolleranti ed aperti si sono rotti di certe situazioni come droga, prostituzione e disturbo alla quiete pubblica, tutte situazioni che se non le si vivono non le si possono capire.

Vabbe ma quelli i partiti "sinistrati" darebbero anche il bucio der cu... per qualche voto in più.Quando magari in realtà dentro di loro sono dei razzisti da competizione.

Wrong 22-06-2013 20:44

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
in Svizzera invece se non erro c'è una sorta, se io Svizzero sono senza lavoro e nella mia città c'è uno straniero che fa un lavoro che posso fare benissimo anch'io lo straniero perde il posto e subentra il cittadino Svizzero.

Secondo me sarebbe una gran legge del caXXo ma d'altronde dalla Svizzera non mi aspetto di meglio... Negli anni '70, gli italiani che andavano in Svizzera per lavoro non potevano avere figli: "siete qui per lavorare e non per procreare". Morale: chi aveva figli doveva o spedirli al paesello di origine o segregarli in casa. Stiamo parlando di persone o di strumenti di lavoro?

Akineton 22-06-2013 20:48

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096069)
Secondo me sarebbe una gran legge del caXXo ma d'altronde dalla Svizzera non mi aspetto di meglio... Negli anni '70, gli italiani che andavano in Svizzera per lavoro non potevano avere figli: "siete qui per lavorare e non per procreare". Morale: chi aveva figli doveva o spedirli al paesello di origine o segregarli in casa. Stiamo parlando di persone o di strumenti di lavoro?

Però in svizzera han un tenore di vita,un organizzazione civile che qui ci sogniamo.

Wrong 22-06-2013 20:54

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1096073)
Però in svizzera han un tenore di vita,un organizzazione civile che qui ci sogniamo.

Ma sai che me ne frega, resto poraccia come sono piuttosto! Hai letto quello che ho scritto? Ti andrebbe bene una legge del genere riguardo i bambini?

Wrong 22-06-2013 21:22

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

.
Secondo te un datore di lavoro tra un italiano e uno straniero cosa prenderebbe?
Hai presente la raccolta della frutta nel Sud-Italia: ci sono gli italiani in fila per fare quel lavoro ma vengono fregati dai disonesti lavoratori neri?

Zanna92 22-06-2013 21:34

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096085)
Secondo te un datore di lavoro tra un italiano e uno straniero cosa prenderebbe?
Hai presente la raccolta della frutta nel Sud-Italia: ci sono gli italiani in fila per fare quel lavoro ma vengono fregati dai disonesti lavoratori neri?

Veramente ho sentito di un tizio che si era proposto di farsi i soldi per l'università lavorando per un esatate a raccogliere ortaggi per un coltivatore, ma quest'ultimo gli ha detto che per questo compito aveva già un caporione africano ed i suoi uomini e se avesse preso il ragazzo avrebbe subito delle ritorsioni.

Wrong 22-06-2013 21:47

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Varg (Messaggio 1096092)
Veramente ho sentito di un tizio che si era proposto di farsi i soldi per l'università lavorando per un esatate a raccogliere ortaggi per un coltivatore, ma quest'ultimo gli ha detto che per questo compito aveva già un caporione africano ed i suoi uomini e se avesse preso il ragazzo avrebbe subito delle ritorsioni.

... o forse perchè il titolare sa che gli extracomunitari può pagarli meno e trattarli da schiavi mentre un italiano farebbe valere i suoi diritti...

Wrong 22-06-2013 22:22

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 1096117)
Questa frase non ha senso.

Non so se vedi al tg le condizioni di vita degli immigrati che fanno la stagione per raccogliere frutta... spaccarsi la schiena per 2 euro al giorno, sfruttati dai "caporali" e vivere in condizioni igieniche disumane. Non penso che gli italiani cerchino posti di lavoro del genere.

In quanto al commesso extracomunitario dico che fa bene il suo lavoro e il titolare non si fa condizionare da pregiudizi: non esistono extracomunitari preparati ed affidabili?

liuk76 22-06-2013 22:56

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096126)
Non so se vedi al tg le condizioni di vita degli immigrati che fanno la stagione per raccogliere frutta... spaccarsi la schiena per 2 euro al giorno, sfruttati dai "caporali" e vivere in condizioni igieniche disumane. Non penso che gli italiani cerchino posti di lavoro del genere.

Prendono ciò perché accettano di lavorare in nero e sotto caporalato.

Anche in agricoltura esistono i contratti collettivi ed il minimo tabellare per il contadino meno qualificato e più generico è intorno ai 750 Euro lordi x 26 gg. Circa 28 Euro lordi al giorno e circa 15 Euro netti.

Non hanno alternative? L'alternativa è sempre quella di trovare un impiego, anche umile, ma ONESTO e da lavoratori ONESTI, non da lavoratori disonesti che invocano lo stato di necessità per giustificare il nero.

Condizioni igieniche disumane? Se avessero un regolare contratto d'affitto ciò non accadrebbe, oppure, potrebbero segnalarlo agli Enti preposti.

Che ci siano grosse colpe da parte dei datori e proprietari d'immobili disonesti è palese ma, come sempre, finché c'è chi dall'altro lato asseconda...

Oppure l'immigrato è clandestino e, in questo caso, io sono per l'espulsione dal momento che lui per primo commette un qualcosa d'illegale.

Winston_Smith 22-06-2013 23:50

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1095855)
Condivido al 100%.
Anzi, io vado oltre.
Se a Roma ci sono case popolari ha la precedenza in ordine un romano, una della provincia, un laziale, un palermitano, uno dell'UE e solo alla fine uno extra UE.
Farei in modo che la provenienza abbia un coefficiente abbastanza alto in termini di graduatoria.
Insomma un romano che guadagna 15000 Euro l'anno lordi avrà precedenza su un palermitano o russo che guadagna 10000 Euro lordi ma non su un marocchino che ne guadagna 5000 l'anno.

Il romano che guadagna 15000 euro lordi per me può al massimo avere la precedenza su un non romano che guadagna anche lui 15000 euro lordi, e solo se il romano è in lista d'attesa da più tempo. La residenza, se proprio deve essere un criterio di valutazione, deve essere l'ultimo della lista o comunque non il principale. Poi andiamo a criticare Bossi che si lamentava che i professori "terroni" bocciavano quel genio incompreso di suo figlio...

Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1095924)
Ma se gli stranieri fanno gruppo rendendo quartieri pericolosi ,e delinquono,perche non mandarli via?
E ci sono diversi quartieri italiani resi cosi da loro.
Addirittura non ricordo dove dovettero erigere un muro.

Io invece vorrei sapere che soluzione proporresti per gli italiani che fanno gruppo delinquendo e rendendo quartieri pericolosi.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
Ad esempio se negli USA un imprenditore vuole assumerti come edile e ti sponsorizza, la tua richiesta viene negata d'ufficio perché quel lavoro possono farlo benissimo gli Americani, in Svizzera invece se non erro c'è una sorta, se io Svizzero sono senza lavoro e nella mia città c'è uno straniero che fa un lavoro che posso fare benissimo anch'io lo straniero perde il posto e subentra il cittadino Svizzero.

Ah ecco, quando un "locale" e un extracomunitario sono in concorrenza per un posto deve vincere il "locale" per una sorta di usucapione e perché non può essere l'ultimo arrivato a "soffiargli" il posto. Se invece il "locale " soffia il posto all'extracomunitario va benissimo. Wow.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
stiamo parlando di asili, lavoro e case popolari, non di sanità, è ovvio che se stai criccando passi davanti a tutti.

Non è questione di criccare o meno, è questione di chi ha più requisiti per ottenere determinati sussidi e assistenza pubblica. E chi è più bisognoso ha più requisiti, stop.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
condivido, ma se lo straniero delinque e commette reati gravi perché dovremmo tenercelo? :interrogativo:

Infatti criticavo l'idea di mandare via "gli" stranieri, non quelli che delinquono. Anche se potrebbe non essere indispensabile e potrebbe bastare l'applicazione delle leggi esistenti.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096043)
Padova:

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...RcNme7oJ-4xBQw

che se non erro è stato fatto da una giunta del PD, il discorso che facevo poche pagine fa dove anche chi è storicamente schierato su partiti tolleranti ed aperti si sono rotti di certe situazioni come droga, prostituzione e disturbo alla quiete pubblica, tutte situazioni che se non le si vivono non le si possono capire.

E con quel muro hanno risolto qualcosa che non avrebbero potuto risolvere applicando le leggi esistenti?

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1096160)
Prendono ciò perché accettano di lavorare in nero e sotto caporalato.

Anche in agricoltura esistono i contratti collettivi ed il minimo tabellare per il contadino meno qualificato e più generico è intorno ai 750 Euro lordi x 26 gg. Circa 28 Euro lordi al giorno e circa 15 Euro netti.

Non hanno alternative? L'alternativa è sempre quella di trovare un impiego, anche umile, ma ONESTO e da lavoratori ONESTI, non da lavoratori disonesti che invocano lo stato di necessità per giustificare il nero.

Parli come se di lavori del genere ne esistessero per tutti e come se tanti immigrati andassero a lavorare in nero per fare un dispetto a te. Vorrei vedere te se l'alternativa fosse tra lavorare in nero e morire di fame, facile parlare con le spalle coperte...

Akineton 22-06-2013 23:53

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Bisognerebbe chiudere le frontiere.

ilmainato1988 23-06-2013 01:01

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Io più che dal punto di vista politico ragiono in senso umano: non posso non sentire verso chi è in una situazione disagiata ed il bersaglio di critiche ed attacchi da parte di chi sta "sopra" una naturale comprensione ed empatia. QUindi anche se penso che razionalmente in un momento storico come questo gli immigrati rappresentino un problema in più, o comunque un fardello, se non altro perchè, pure se onestissimi, occupano posti di lavoro, non posso dir male di chi ha sofferto molto nella vita ed è venuto qui alla ricerca di un qualcosa di migliore.

Winston_Smith 23-06-2013 11:02

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Un'analisi abbastanza seria ed equilibrata:

http://www.cestim.it/argomenti/11dev...one_e_crim.htm

Quella del rapporto fra immigrazione e criminalità è una questione delicata e difficile. Non solo nei quotidiani, ma anche nelle riviste scientifiche, i dibattiti che avvengono su questo tema risentono più delle posizioni politiche dei partecipanti che delle analisi dei dati di fatto. Prendiamo, per esempio, quattro proposizioni. La prima dice: "l'immigrazione provoca sempre l'aumento del numero di reati nel paese di arrivo". La seconda dice: "oggi, gli immigrati extracomunitari nel nostro paese commettono alcuni reati (furti, spaccio e traffico di stupefacenti, rapine, omicidi) più spesso degli italiani". La terza è: "il forte aumento della criminalità (furti, spaccio e traffico di stupefacenti, rapine ed omicidi), che vi è stato in Italia nell'ultimo decennio è stato provocato dagli immigrati". La quarta proposizione è: "in tutti i paesi occidentali, gli immigrati hanno sempre commesso alcuni reati più spesso degli autoctoni". Se chiediamo ad un campione rappresentativo di italiani di dire, per ciascuna proposizione, se è vera o falsa, ci accorgeremo che essi tendono a considerarle tutte vere o tutte false e che il loro giudizio varierà a secondo del livello di istruzione e dell'orientamento politico. Ma se consideriamo questo un tema di ricerca, raccogliamo dati sulla situazione italiana dell'ultimo decennio, esaminiamo la letteratura scientifica prodotta negli Stati Uniti ed in molti paesi d'Europa, vediamo invece che le prime due proposizioni sono vere e le altre due false.

mr.Nessuno 23-06-2013 11:27

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096069)
Secondo me sarebbe una gran legge del caXXo ma d'altronde dalla Svizzera non mi aspetto di meglio...

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096193)
Ah ecco, quando un "locale" e un extracomunitario sono in concorrenza per un posto deve vincere il "locale" per una sorta di usucapione e perché non può essere l'ultimo arrivato a "soffiargli" il posto. Se invece il "locale " soffia il posto all'extracomunitario va benissimo. Wow.


una legge giusta, la Svizzera se la sono costruita loro ed è giusto che loro abbiano la precedenza, stesso discorso lo si dovrebbe fare da qualsiasi altra parte per questione di principio.


Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096075)
Ma sai che me ne frega, resto poraccia come sono piuttosto! Hai letto quello che ho scritto? Ti andrebbe bene una legge del genere riguardo i bambini?

A me ne fregerebbe eccome, perché dovrei abbassare il mio standard di vita a causa di terzi?

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1096102)
... o forse perchè il titolare sa che gli extracomunitari può pagarli meno e trattarli da schiavi mentre un italiano farebbe valere i suoi diritti...

l'esempio dei campi di pomodoro al Sud va fatto per bene, dietro c'è la mafia ed addirittura chi va a lavorarci non può portarsi ne da bere ne da mangiare da casa perché la devono obbligatoriamente comprare dai caporali, così quel poco che guadagnano lo devono spendere quasi totalmente da loro, è il sistema mafia.

Poi in linea generale si, ci sono tantissimi datori di lavoro disonesti che scelgono lo straniero perché costa meno e non fa valere i propri diritti.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096193)
Non è questione di criccare o meno, è questione di chi ha più requisiti per ottenere determinati sussidi e assistenza pubblica. E chi è più bisognoso ha più requisiti, stop.

ripeto, sulla sanità è diverso, è ovvio che si guardi al colore della priorità, c'è in gioco una vita, ma su asili, lavoro e case popolari è questione che se c'è un operaio che è appena stato licenziato a causa della crisi e questo signore è da 30 anni che versa contributi e fa girare l'economia, che abbia figli, famiglia o che sia da solo la casa dovrebbe andare prima a lui e poco importa se il signor Aziz che è qui da 4 anni ed ha 5 figli con moglie ha bisogno di una casa. Che poi diciamocelo, molti stranieri lavorando in nero o per ragioni di cultura/religione non fanno lavorare la moglie e figurano con un reddito più basso superando ingiustamente in graduatoria gli Italiani, tutti sanno benissimo queste cose e che spesso anche nei più piccoli appartamenti ci vivono 2/3 famiglie con una qualità della vita bassissima, quindi hanno solo da guadagnarci, il problema è che quando è stata istituita la graduatoria questi fattori non c'erano, bisogna aggiornare.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096193)
Infatti criticavo l'idea di mandare via "gli" stranieri, non quelli che delinquono. Anche se potrebbe non essere indispensabile e potrebbe bastare l'applicazione delle leggi esistenti.

ma anche a livello di onestà, se non c'è lavoro nemmeno per chi qui ci è nato, se sei qui da 2 anni e non hai uno straccio di reddito eppure fai una vita normale, perché non dovrei cacciarti? è evidente che in questo caso ci sia qualcosa che non torna, o lavori a nero o delinqui.

In uno Stato che non ricordo, forse l'Australia o la Nuova Zelanda, c'è un permesso di soggiorno per 6 mesi nel quale tu puoi cercare lavoro, ma se al 6° mese e 1 giorno tu non hai mai lavorato per un periodo di almeno 3 mesi (se non erro) te ne torni a casa, ed altra condizione dettata da questo permesso di soggiorno per il lavoro, è che tu devi dimostrare di avere una somma X di denaro con te, altrimenti come sopravvivi? una cosa giustissima che qui non si applicherà mai perché figurerebbe come xenofoba, eppure la è un tassello del progresso.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096193)
E con quel muro hanno risolto qualcosa che non avrebbero potuto risolvere applicando le leggi esistenti?

hanno risolto buona parte del degrado, le leggi inesistenti sono inefficienti in questi casi, vuoi per il sovraffollamento delle carceri, vuoi per la mancanza della certezza della pena, vuoi per il patto di Schengen, vuoi per gli accordi internazionali, etc, etc,

mr.Nessuno 23-06-2013 11:35

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096284)
Un'analisi abbastanza seria ed equilibrata-------


falso sulla base di cosa? di un giudizio personale? al post d'apertura ho messo i dati del Ministero della Giustizia, 6 stupri su 10 sono a causa d'Italiani e i restanti 4 imputabili a stranieri, è vero, gli Italiani commettono più stupri, ma se gli stranieri sono appena il 10% della popolazione totale e commettono il 40% degli stupri, in proporzione gli stranieri commettono molti più stupri degli autoctoni.

Noi queste cose legate alla criminalità dovremmo saperle benissimo, abbiamo esportato la mafia in tutto il mondo.

Wrong 23-06-2013 11:57

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

.
I "2 euro" era indicativo, nel senso che prendono una pippa.
Riguardo il fare il commesso, io, italica, non potrei farlo: non so interagire con il pubblico, non ho pazienza e non ho bella presenza che in certi negozi è richiesta e per cui non mi lamento

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
una legge giusta, la Svizzera se la sono costruita loro ed è giusto che loro abbiano la precedenza, stesso discorso lo si dovrebbe fare da qualsiasi altra parte per questione di principio.

A me ne fregerebbe eccome, perché dovrei abbassare il mio standard di vita a causa di terzi?

Che si tengano allora anche la Strunziker e quella esaltata della figli della Mina allora XD Sapessi quante ragazze italiane riuscirebbero a fare il loro lavoro alla tv...

Standard di vita? E meno male che non mi ritengo cattolica. Se devo vivere nel lusso per delle leggi di merda... tenetevi i milioni e i soldi degli evasori fiscali, dei mafioni, dei grandi criminali nelle vostre banche laccate d'oro

reknub 23-06-2013 12:01

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
in quei dati comunque non sono conteggiate le violenze domestiche non denunciate

Winston_Smith 23-06-2013 12:29

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
una legge giusta, la Svizzera se la sono costruita loro ed è giusto che loro abbiano la precedenza, stesso discorso lo si dovrebbe fare da qualsiasi altra parte per questione di principio.

Parli come se si trattasse di una torta che gli "autoctoni" hanno cucinato, arrivano belli freschi gli immigrati e senza far nulla se la pappano. Non è così, non è vero che gli immigrati non fanno nulla in quanto tali e non è vero che gli "autoctoni" sia siano fatti il mazzo in quanto tali. Si valutano i requisiti delle singole persone e si giudica in base ad essi, non si ragiona per nazionalità o etnia.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
ripeto, sulla sanità è diverso, è ovvio che si guardi al colore della priorità, c'è in gioco una vita, ma su asili, lavoro e case popolari è questione che se c'è un operaio che è appena stato licenziato a causa della crisi e questo signore è da 30 anni che versa contributi e fa girare l'economia, che abbia figli, famiglia o che sia da solo la casa dovrebbe andare prima a lui e poco importa se il signor Aziz che è qui da 4 anni ed ha 5 figli con moglie ha bisogno di una casa.

Se l'operaio è più in grado di andare avanti del signor Aziz senza una casa, la casa va a quest'ultimo. Esattamente come chi ha un reddito minore paga meno tasse, indipendentemente da quanti contributi abbia versato.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
Che poi diciamocelo, molti stranieri lavorando in nero o per ragioni di cultura/religione non fanno lavorare la moglie e figurano con un reddito più basso superando ingiustamente in graduatoria gli Italiani

Cosa che nessun italiano fa mai, ovviamente.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
ma anche a livello di onestà, se non c'è lavoro nemmeno per chi qui ci è nato, se sei qui da 2 anni e non hai uno straccio di reddito eppure fai una vita normale, perché non dovrei cacciarti? è evidente che in questo caso ci sia qualcosa che non torna, o lavori a nero o delinqui.

E a un italiano nelle stesse condizioni cosa faresti?

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
In uno Stato che non ricordo, forse l'Australia o la Nuova Zelanda, c'è un permesso di soggiorno per 6 mesi nel quale tu puoi cercare lavoro, ma se al 6° mese e 1 giorno tu non hai mai lavorato per un periodo di almeno 3 mesi (se non erro) te ne torni a casa, ed altra condizione dettata da questo permesso di soggiorno per il lavoro, è che tu devi dimostrare di avere una somma X di denaro con te, altrimenti come sopravvivi? una cosa giustissima che qui non si applicherà mai perché figurerebbe come xenofoba, eppure la è un tassello del progresso.

Come sopra: a un australiano o neozelandese che non lavora consecutivamente per sei mesi e non ha X soldi (e aggiungiamo che non vive a carico di nessuno), cosa gli fanno? Perché è evidente che in questo caso ci sia qualcosa che non torna, o lavori a nero o delinqui (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096293)
hanno risolto buona parte del degrado, le leggi inesistenti sono inefficienti in questi casi, vuoi per il sovraffollamento delle carceri, vuoi per la mancanza della certezza della pena, vuoi per il patto di Schengen, vuoi per gli accordi internazionali, etc, etc,

Hanno risolto cosa, per la precisione?
Tutto questo perché non si vogliono costruire nuove carceri, rivedere gli accordi internazionali, snellire i processi invece di allungarli per far cadere in prescrizione quelli di papi. Mica è colpa degli immigrati se la nostra politica è corrotta nel midollo e preferisce risolvere i problemi con sparate propagandistiche.

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1096296)
falso sulla base di cosa? di un giudizio personale?

Hai letto tutto l'articolo?

paccello 23-06-2013 12:39

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096339)
Come sopra: a un australiano o neozelandese che non lavora consecutivamente per sei mesi e non ha X soldi (e aggiungiamo che non vive a carico di nessuno), cosa gli fanno? Perché è evidente che in questo caso ci sia qualcosa che non torna, o lavori a nero o delinqui (cit.)

Però, perdonami, ragionare così mi sembra la strada per farsi prendere per il...naso e peggiorare il paese. E' chiaro che non si può espellere dall'Italia, es., un italiano fannullone. Ma accogliere e tenere ad vitam tutti gli stranieri che dopo anni non hanno un reddito e che quindi facilmente vanno a ingrossare le fila della criminalità (che ne converrai, già è un problema tra gli italians) basandosi sul fatto che ci sono anche italiani che non lavorano... :pensando: Un paese deve sempre prendersi a carico, anche economicamente, i problemi "altrui"?

nihil_ 23-06-2013 12:44

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1094383)
-qualità (mediamente la qualità degli immigrati è bassa, spesso si tratta di profughi, ex galeotti, non parliamo poi degli zingari, gente che pur non lavorando può permettersi Mercedes e camper di lusso. Poi le eccezioni ci sono sempre, c'è chi si laurea e chi fa professioni importanti e di prestigio, ma sono in pochi rispetto alla totalità degli stessi)
-cultura il dover rimuovere il tanto discusso crocifisso, il dover modificare i menù delle mense scolastiche facendo la versione per chi non può (vuole) mangiare la carne di maiale)

vabbè quella sui camper di lusso è un'affermazione da documentare, difficile farlo perchè si basa solo su credenze popolari..

il dover rimuovere il crocifisso...... direi che sarebbe ora. Per il rispetto dei cittadini in generale, se la scuola non è privata-cattolica per quale ragione ci dovrebbe essere il crocifisso e ... l'ora di religione .. che è anche peggio del crocifisso.
Le variazioni del menù....?????? Ma quando mai le hanno fatte?? :D

paccello 23-06-2013 12:47

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1096347)
il dover rimuovere il crocifisso...... direi che sarebbe ora. Per il rispetto dei cittadini in generale, se la scuola non è privata-cattolica per quale ragione ci dovrebbe essere il crocifisso e ... l'ora di religione .. che è anche peggio del crocifisso.

Credo che anche un non cattolico ti risponderebbe: è una questione di principio, è la nostra cultura che ci vengono a togliere. Personalmente me ne cale poco, o meglio: credo che il crocifisso in classe non debba esserci per questione di laicità, ma ora è impossibile non parlarne senza riferire la cosa ai musulmani che vogliono imporci di farlo e quindi ecc.ecc.
L'ora di religione che c'entra? Grazie a Dio (infatti) non è obbligatoria.

nihil_ 23-06-2013 12:52

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1096350)
Credo che anche un non cattolico ti risponderebbe: è una questione di principio, è la nostra cultura che ci vengono a togliere. Personalmente me ne cale poco, o meglio: credo che il crocifisso in classe non debba esserci per questione di laicità, ma ora è impossibile non parlarne senza riferire la cosa ai musulmani che vogliono imporci di farlo e quindi ecc.ecc.
L'ora di religione che c'entra? Grazie a Dio (infatti) non è obbligatoria.

L'ora di religione.. è la seconda boiata che 'fa parte della nostra cultura' assieme al crocifisso.Visto che si tirava in ballo il crocifisso .. ho aggiunto anche lei.
Io lo dico in quanto cittadina italiana atea: non ha senso che nella scuola pubblica ci siano crocifissi è un uso comune non giustificato sul quale è inutile intestardirsi.....

paccello 23-06-2013 12:54

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1096354)
Io lo dico in quanto cittadina italiana atea: non ha senso che nella scuola pubblica ci siano crocifissi è un uso comune non giustificato sul quale è inutile intestardirsi.....

Sì, ma ora togliere quell'oggetto verrebbe inteso come un micidiale cedimento alla religione degli "stranieroni". Santa Madre Chiesa e leghisti, ma non solo, sarebbero sul piede di guerra.

liuk76 23-06-2013 13:29

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1096193)
Vorrei vedere te se l'alternativa fosse tra lavorare in nero e morire di fame, facile parlare con le spalle coperte...

L'alternativa non può essere un qualcosa d'illegale altrimenti non ha più senso fare e rispettare le Leggi.

Se qui c'è solo l'alternativa del lavoro nero, che immigrino in un'altra nazione.
Lo stesso discorso lo faccio per un italiano eh: se a Brescia non c'è impiego uno prende le sue cose e si trasferisce, dura lex sed lex. Non che per "comodità" lavora in nero per rimanere dov'è.

Perché io con la mia contribuzione previdenziale e le tasse ed imposte che pago dovrei fornire servizi ad una persona che sta "rubando"?

Perché allora, e lo dico provocatoriamente, non si legittima anche il furto per stato di necessità?

Esistono gli organismi umanitari come la Caritas, esistono i centri per l'impiego; esistono alternative.

Io non condonerò mai il lavoro nero/grigio e farò sempre il delatore o farò in modo che chiunque perda il lavoro o paghi sanzioni se decide di fare il delinquente.

reknub 23-06-2013 13:36

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
scusa ma su esistono i centri per l'impiego mi sono capottato col divano :mrgreen:

Akineton 23-06-2013 13:45

Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
 
Io se potessi lavorare a nero,e prendere stipendio + contributi a nero non esiterei a farlo,altrochè


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:06.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.