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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Certo nei periodi peggiori sarà quasi impossibile sentirsi a proprio agio con qualsiasi persona... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Non lo dico per buttarti giù ma per dire che spero che con l'aiuto dello psicologo tu riesca a abbandonare l'idea di dover attuare strategie precise perchè secondo me non è il modo giusto |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
qui non si tratta di avere strategie da attuare ma capire come vanno certe dinamiche comportamentali...perche non so per quale diavolo di motivo ho l'aria dormiente dalla nascita e sembro proprio un novellino gia quando mi devo presentare a gent enuova gia a partire dala stretta di mano ho l'aria intimorita'...inoltre non avendo fatto molta vita sociale per anni in alcune situazioni sembro proprio un principiante o quantomeno do l'aria di uno non rilassatissimo...e quesot libro mi deve dare le basi per comprendere certe dinamiche sociali...perche non e possibile che io non so interpetare uno sguardo di una donna se e di approvazione o meno...pensate che ho cancellato un contatto da facebook perche questa in uan serata in un locale mi aveva guardato in un modo che non mi piaceva...secondo la mia mente ma magari io l'ho interpetato male...per dire che ho bisogno di uan guida perche da solo non migliorero' mai...perche l'aria che do e smepre quella...e siccome e uan citta' piccola...e il sabato vanno tutti negli stessi locali e le facce son qeulle e vedi sempre gente single la stessa e i fidanzati smepre gli stessi...per cui non vorrei che la gente vedendo che sono smepre single con quei 3 4 amici posa compromettere dle tutto la mai immagine..che ho ricostruito negli ultimi 2 3 anni...purtoppo nella mia citta' l'immagine conta molto
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Da una parte mi piacerebbe avere una donna...dopotutto sono un essere umano pure io,con i miei bisogni e i miei desideri.D altro canto peró c é la mia parte piu razionale,quella vocina dentro la mia testa,che dice che uno conciato cosi non se lo piglierebbe nessuna.E quindi per me é arrendersi all evidenza che "non vado bene",non ho le capacitá per rendermi interessante agli occhi di qualcuno... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
io ci voglio credere purtoppo dove espormi in alcuen situazioni gradualmente e affrontare situaizoni motlo ansiogene..pero devo osare...fare anche cose fuori dal comune che so regalare rose o robe varie...rishciare anche figuracce perche iltimido deve capire che non viene giudicato se fa una roba del genere...sono insicurezze sue
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
Si ragiona molto sul fatto che non si vada bene cosi come si è, poi vedi gente messa peggio di te oggettivamente, sotto ogni punto di vista, e allora ti convinci che sono tutte scuse per non agire per qualche paura piu recondita, o piu semplicemente è vero che si sta bene da soli...
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
ho trovato anche quesot in rete ..un consiglio di un tizio..
Quello che dovete mettervi in testa è che una ragazza non appena vi vede, capta un'immagine. Dopo le prime battute, l'immagine iniziale cambia SEMPRE. Se prima era l'immagine di un belloccio, dopo si rimodella sulla persona che ha davanti, su ciò che percepisce e se man mano che l'interazione prosegue aumenta l'attrazione, non è per la bellezza di lui in sè (anche perchè se così fosse l'attrazione non sarebbe qualcosa che si va ad amplificare e scoperemmo tutti dopo il ciao, piacere, sono pinco) ma per ciò che lui le trasmette nel complesso. Se prima era invece l'immagine di uno che esteticamente non le piaceva, dopo questa immagine si rimodella in ogni caso, sempre secondo la percezione che le dà nell'insieme. La bellezza ha potere reale solo nella percezione della primissima immagine, quella ante-tutto. Quando l'interazione inizia, l'immagine iniziale, positiva o negativa che fosse, non può che mutare secondo la direzione che gli date. |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
Balle, io 25 anni fà l' avrei voluta eccome, a patto di non trasformarmi in un animale da festa di compleanno, da comunione, da cresima, da festa nonsisadicosa, da serata-budino, da serata-risotto, da cena da amici, da seratona, ecc. Posso rinunciare a quasi tutto, non alla mia dignità e alla possibilità di dire ciò che penso senza ipocrisia.
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
e anche di un tizio che fa confronti tra un metodo pua e il mistery...
ho letto che i consigli di PUA possono essere utili per chi inizia in quanto si semplifica. per me è stato invece il contrario. Il metodo mystery mi ha avviato in questo mondo dandomi dei paletti per muovermi nell'oscurità. Non ci sapevo fare per niente con le ragazze, ma proprio zero a quoziente, e invece col metodo mystery sono riuscito ad ottenere i miei primi giri di femmine e social proof. Ciò in quanto comunque mystery ti inculca i concetti di tribù, struttura, frame, nesso causa-effetto e soprattutto push-pull, oltre a spiegare un po' come cazzo funziona il cervello delle donne. Tuttavia le uniche scopate che mi sono fatto sono arrivate in delle sere in cui ero talmente su di giri che del metodo non me ne poteva fregare di meno ed andavo dritto al sodo. Difatti con questo modo di agire ho ottenuto la mia unica one night stand. Allora io con questo "non metodo" mi sto trovando da dio, perché proprio come carattere sono fatto così. Mi piacciono le cose spontanee e naturali mentre rigetto qualsiasi cosa artefatta. Mi piace l'idea di sparare in faccia alla gente tutto quello che penso, con l'unico limite di non sembrare mai antipatico. Con questa sorta di "metodo della faccia da culo" riesco dunque a conoscere un sacco di ragazze e a risultare simpatico. Se poi per un motivo qualsiasi dopo una bella chiacchierata sconclusionata i target se ne vanno... be' chissenefrega. Avanti la prossima! Questa è una forma mentis che mi fa pisciare sotto dalle risate.... ahahahah Ormai così facendo riesco a gestire abbastanza bene l'attrazione. Tuttavia non sono un PUA e quindi non riesco ad arrivare sistematicamente all'obiettivo. Mi domando se sia una cosa naturale in quanto ogni persona alla fine ha un carattere diverso, e quindi non si può pretendere di piacere indistintamente a tutte le ragazze, oppure se ci sono dei difetti nel mio agire. Il mio istinto mi induce a rifiutare i "vincoli tecnici" (barriere tecnicamente insuperabili) e quindi propenderei per questa seconda ipotesi. Del resto, come detto non sono un PUA, e quindi di strada da fare ce n'è eccome. Per esempio: riesco a portarmi le ragazze solo facendoci rapport pesante, della serie che sembra mi debba fidanzare. Cazzo, non riesco ad avere one night stand. Ne ho avuta solo una in tutta la mia vita. Vabbè, aspetterò l'evoluzione del modus operandi di Pick Up Artist |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Chi si crede di essere, per pensare di poter piacere a tutte? E' questo che insegna 'sto metodo mystery? Annamo bene... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
il metodo deve servire come paletto come base poi uno chiaramente lo modella in base al proprio carattere chiaramente l'idea di dire quelloc he si epnsa cosi a brucia pelo ad una donna mi piacerebbe riuscirlo a fare...e a dire sopratutto ma prima di arrivare a far quello ci vuole un metodo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
si ma il libro lo ha letto gli e servito per capire certe strutture comportmaentali...poi e chiaro non si puo essere robotici in tutto...ma io sar'a che sono antispontaneo con le donne cosi rigido e timido...sento il bisognao di un metodo poi anche io voglio staccarmi..ma ame ora come ora con le donne piu di 3 4 frasi nonr iesco a dire figurarsi la spontaneita'...
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
Quello che voglio dire è che ho l'impressione (poi magari mi sbaglio) che certi "metodi" funzionino proprio o soprattutto con le persone che avrebbero meno bisogno di metodi, e che in realtà hanno bisogno soltanto di un incoraggiamento e di qualche dritta. Per un timido/fobico, soprattutto se di personalità introversa di base, le cose stanno un po' diversamente, di norma.
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
infatti mentre sto leggendo qua si parla di parlare inc ontinuazione dire questo quell'altro in quesot libro,calibare certi argomenti,raccontare certe storie per coinvolgere la donna,anedoti..ma io di base sono un taciturno...unoc he parla pochissimo...posso imparamri a memoria tutto sto materiale ma al moemnto ho seri dubbi che possa parlare cosi tanto...mi si chiede di parlare di me raccontare anedoti,di parlare piud i quanto abbai mai fatto in vita mia,e una sfida non d apoco...
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Meglio chiarire: non lo sto teorizzando IO eh, e non sto scrivendo che dev'essere così, anzi (prima che arrivino certi utenti a scrivere: ma tu credi ancora ai siti di seduzione?). |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Spero che queste "perle" non vengano elargite a pagamento a qualche sprovveduto in qualche manuale, almeno... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
al moemnto ho 2 giorni per leggermi 230 pagine e asimilarle prima di sabato sera...e chiaro non so se saor mai in grado di apllicare anche il 10 per cento di quello scritto...ma devo avere un metodo in testa...il saper leggere certi comportamenti femminli come scudi protettivi...ad esmepio ho letto che quando una donna mette un anello al dito e un meccqanismo di difesa..
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
ci sono cose che mi smebrano meno veritiere coem sta cosa delle'anello oppure credo anche in alcune fasi ci voglia molto meno per coinvolgere una donna...ha una struttura molto complicata questo libro attrarre,creare confort,regola dei 3 secondi, attestato sociale,centro partita,mulinelli,rompighiaccio,cap teoria die gruppi...
per conquistare una ragazza normale per me ci vuole motlo meno...mi smebra un libro costruito per puntare alle manuele arcuri di turno... pero sapere cosa fare per pote rpuntare a queste donne puo esseremi di aiuto lo stesso... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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I "mulinelli" che so'? A me vengono solo in mente dei vorticosi baci con la lingua :pensando: |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
Come siete arrivati a parlare di 'sta robaccia partendo dalla riflessione di Muttley??? :o
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
datemi 2 giorni per assimilarlo e ve lo spiego per filo e per segno...ripeto a me pare ci voglia molto meno per conquistare una pero' bisogna parlare piu di quanto ho mai fatto in vita mia o comunque cercare di coinvolgere la donna in questione...il problema e che il sabato nei locali si combinano tutte come manuela arcuri..e dalle mie parti vedo si e generata una sorta di piscosi vedo motli uomini intimoriti...spiega anche come le donne sono meno timide hanno piu abilit'a sociali proprio perche nella societa da smepre e luomo che si propone... e le donne ricevendo piu approcci sono piu a loro agio...per questo la timidezza paradossalmente e un fneomeno piu maschile che femminile...poi dice che molti uomini non generano attrazione i brvai ragazzi...dice non puoi andare da una e dirle ciao come stai se non hai generato attrazione..le 3 fasi sono attrazione confort seduzione...
sopratutto i primi tmepi bisogna solo esercitarsi..i risultati non contano... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
Tenete presente che la maggior parte delle persone che ha difficoltà a rapportarsi con le persone (e non solo con l'altro sesso) ha una formazione tecnico-scientifica, e quindi una propensione INIZIALE ad affrontare le cose in modo schematico.
Quando una persona è in difficoltà, occorre iniziare ad aiutarla parlando il suo stesso linguaggio e usando i suoi stessi schemi mentali. Gli schemi di Mystery sono quindi molto utili per questa prima fase: scoprire che esiste un mondo fantastico che si può esplorare con modalità differenti dalle solite. Molte persone che conosco, per non limitarmi alla prima persona singolare, sono partite ragionando su queste semplici regole per arrivare ad una differente concezione del mondo relazionale, senza più rigidi quadri e molto emotiva/emozionale. Mystery per me è stata la chiave di un portone, il castello l'ho esplorato da solo e ora ne sono lontano... ma avrei mai iniziato questo fantastico percorso senza quelli come lui....articoloo di un tale |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Deve essere proprio quello che fa per me... :D (Scommetto che il gruppo dei ruoli non è abeliano... :() |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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solo una netta minoranza non riesce a trovare nessuna per via del carattere, principalmente timidezza patologica gli altri non trovano o stentano fortemente solo per via di alcuna caratteristiche fisiche, principalmente forma del viso, taglio d'occhi, altezza un viso disarmonico e asimmetrico, un taglio d'occhi ed uno sguardo poco penetrante, la bassezza, sono tutti fattori di fortissimo impedimento con l'altro sesso le donne prediligono gli uomini con un bel faccino, simili a gabriel garko o leonardo di caprio, tanto per dire un paio di nomi, possibilmente alti e questo a prescindere dal carattere e dai modi di fare, che hanno eventualmente il loro peso a relazione inoltrata, non prima molte donne divorziate si lamentano che il marito era 'senza palle', 'ignorante', 'cattivo'... perché se ne sono accorte dopo e non prima? facile... hanno anteposto tutto all'aspetto fisico, è cosi, le donne sono biologicamente programmate per scegliersi il partner più adeguato fisicamente, del resto (intelligenza, cultura, simpatia, carisma) non gliene frega assolutamente nulla e purtroppo l'ho constatato amaramente in 30 anni di vita |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
palro per me ma la mia peronsalita diventa ins soggezione quando ci sono le donne,come se il mio inconscio automaticamente la ridimensiona mi addormento mi paralizzo....dico qualek parola ogni tanto ma mai un discorso prolungato...parlo talmente poco che come dovrebbero notarmi oltre la mai altezza e il mio fisico....che qualita' avrei se smebro un broccolo di un metro e 90 cm...
quest'ultima ragazza che non mi ha accetato l'amicizia mi ha fatto riflettere scattare qualcosa dentro... |
Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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Re: Ma in fondo noi la ragazza non la vogliamo
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