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-   -   La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna) (https://fobiasociale.com/la-timidezza-non-e-poi-un-grosso-problema-per-avere-una-relazione-se-si-e-donna-21162/)

Winston_Smith 12-07-2011 00:26

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560847)
Timidi non in modo patologico.

Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?

Winston_Smith 12-07-2011 00:27

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 560853)
Sì e sarà sempre necessario alla sussistenza della società non farsi carico delle esigenze di una minoranza .

Una società che se ne fotte delle minoranze non può dirsi civile.
Anche gli anziani sono una minoranza, via le pensioni, 'sti mangiapane a ufo :cool:

Labocania 12-07-2011 00:28

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560855)
Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?

Per me significa timidi non in senso assoluto, una timidezza che non ha avuto la meglio su tutti gli aspetti visibili della loro personalità.

HurryUp 12-07-2011 00:28

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560792)
Continua a sfuggirmi il senso. Maschi, esattamente, cosa credete sia vostro diritto recriminare? Operativamente. Cioè, cosa devo fare?

Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere :D Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560792)
Contare gli approcci ricevuti e restituirne altrettanti al genere maschile? Magari a belli e brutti, geni e capre, un po' a do cojo cojo? Posso astenermi dal fischiare e fare gesti di apprezzamento, almeno per strada?
Vi dirò che non mi sento affatto in credito. Voglio essere risarcita io, per i cosiddetti primi passi espliciti che ho ricevuto con grande imbarazzo e che MAI sono stati occasione per iniziare una relazione.

bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.

muttley 12-07-2011 00:31

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 560853)
Sì e sarà sempre necessario alla sussistenza della società non farsi carico delle esigenze di una minoranza .

Non è questo il punto: la fobia sociale limita la qualità della vita delle persone, ne mina la salute dalle fondamente e impedisce loro di vivere una vita quantomeno soddisfacente. Dobbiamo farlo prima di tutto per noi stessi...il senso della vita è la ricerca del piacere, inteso nell'originario senso epicureo del termine, ciò che ci fa stare bene e limita le portata di molte sofferenze.
Altrimenti perché questo sito contiene la sezione "trattamenti e terapie"? Siamo qui per cambiare, non per rinnegarci. La fobia sociale non è la nostra natura ma un pervertimento della stessa.

Labocania 12-07-2011 00:32

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 560860)
Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere :D Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:

bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.

Sottoscrivo!:thumbup1:

Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.

Moonwatcher 12-07-2011 00:32

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 560844)
Ringrazio a nome della moderazione l'autore del post, che essendo nuovo di questo forum ha aperto una discussione nuova, mai trattata e che non porta praticamente mai alla chiusura della stessa.

Grazie ancora

:laugh: prego, dai però aspetta un po' a chiuderla, per una volta che c'è un po' di animazione sennò che noia... :D e poi mi deve rispondere una persona che stasera non s'è collegata... :tt2:

CerealKiller 12-07-2011 00:36

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560855)
Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?

Non ho idea di quanto sia timido l'utente medio di questo forum. Parlo di persone molto timide e insicure, ma capaci, nelle cose importanti, di superare se stesse. Provarci è andare alla cieca. Non lo farò mai e odio che lo facciano con me. Solo una volta sono stata baciata a sorpresa da un ragazzo che mi piaceva, per il resto tutto è sempre stato chiaro e si è svolto con la massima partecipazione di entrambi.

Moonwatcher 12-07-2011 00:37

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 560860)
Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere :D Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:

bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.

Quoto. :riverenza::riverenza::riverenza:

HurryUp 12-07-2011 00:38

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 560864)
Sottoscrivo!:thumbup1:

Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.

Mah, a me sembrano obbiettivamente ingiuste. Se si dovesse creare un gioco da tavolo che simuli il corteggiamento non verrebbe certo fuori un gioco simile agli scacchi :)

Labocania 12-07-2011 00:39

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 560862)
Non è questo il punto: la fobia sociale limita la qualità della vita delle persone, ne mina la salute dalle fondamente e impedisce loro di vivere una vita quantomeno soddisfacente. Dobbiamo farlo prima di tutto per noi stessi...il senso della vita è la ricerca del piacere, inteso nell'originario senso epicureo del termine, ciò che ci fa stare bene e limita le portata di molte sofferenze.
Altrimenti perché questo sito contiene la sezione "trattamenti e terapie"? Siamo qui per cambiare, non per rinnegarci. La fobia sociale non è la nostra natura ma un pervertimento della stessa.

Sì, sono perfettamente concorde.
Imparare ad apprezzare gli aspetti notevoli del nostro particolare modo di essere con gli strumenti forniti dallo spirito critico e senza elemosinare riconoscimenti umanitari da parte della società.

Who_by_fire 12-07-2011 00:39

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560838)
Mi sono sempre chiesta se non sia tremendamente ingiusto che debbano essere gli umani a saltare gli ostacoli e mai viceversa.

:)

Ehe...


Cmq mi riferivo al mio post precedente, in cui confermavo la faccenda demografica, dando implicitamente per scontato che l'eccedenza di maschi sia costituita in buona parte di fobici e Timidi.
I "deboli" soccombono, e il corteggiamento -checché se ne dica- è un po' come la selezione naturale. Anzi, è letteralmente selezione naturale! :baccio:
Si può dire che funzioni in modo immorale... ma la natura non è obbligata a seguire una presunta morale.


Riguardo alla parità di ruoli nel corteggiamento, invece, sono d'accordissimo col fatto che ci vorrebbe un po' più di parità e un po' meno di privilegi femminili.
Nota che la donna ha così tanto potere nell'ambito del corteggiamento proprio in quei Paesi sviluppati ma ancora un po' arretrati (tipo l'Italia) in cui gli uomini detengono maggior potere politico, economico e decisionale rispetto alle donne. In altri Paesi (vedi USA e nord Europa) le cose sono già diverse.
Il "privilegio femminile" secondo me è un contrappeso sociale.
Bisognerebbe abolire entrambi i privilegi: sia quello (ovviamente molto più pesante) politico-economico maschile, sia quello sociale femminile (da prendere con più leggerezza naturalmente)! :yes:

Negare che ci sia un privilegio sociale femminile in questo specifico ambito significa semplicemente avere gli occhi foderati di prosciutto.

CerealKiller 12-07-2011 00:42

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 560864)
Sottoscrivo!:thumbup1:

Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.

Lo sottoscrivo anch'io. Non difendo le regole del corteggiamento.

Labocania 12-07-2011 00:44

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 560869)
Mah, a me sembrano obbiettivamente ingiuste. Se si dovesse creare un gioco da tavolo che simuli il corteggiamento non verrebbe certo fuori un gioco simile agli scacchi :)

Beh mi sa che tutti i vertebrati evoluti sottostanno a queste regole ingiuste, solo chi risponde a determinate caratteristiche ha la possibilità di cimentarsi con l'arte del corteggiamento.

Winston_Smith 12-07-2011 00:45

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560867)
Non ho idea di quanto sia timido l'utente medio di questo forum. Parlo di persone molto timide e insicure, ma capaci, nelle cose importanti, di superare se stesse.

Cioè abbastanza forti da non dimostrare paura o insicurezza quando è necessario. Non è una caratteristica comune, per un timido almeno "medio".

Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560867)
Provarci è andare alla cieca. Non lo farò mai e odio che lo facciano con me. Solo una volta sono stata baciata a sorpresa da un ragazzo che mi piaceva, per il resto tutto è sempre stato chiaro e si è svolto con la massima partecipazione di entrambi.

Provarci significa esternare inequivocabilmente il proprio interesse a una persona, non necessariamente significa andare alla cieca. E' quello che la maggior parte degli uomini fa, pena l'alto rischio di non trovare nessuna.
Nel tuo caso, ad ogni modo, se ho capito bene, i ragazzi che hai avuto l'hanno comunque fatto a un certo punto (cosa non facile per un timido, complimenti a loro). Cosa che invece molte donne non fanno mai o quasi mai, aspettando che lo faccia l'uomo. Questa è la differenza.

Redman 12-07-2011 00:48

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Orbene! l'accendiamo???!!!

Who_by_fire 12-07-2011 00:50

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 560878)
Orbene! l'accendiamo???!!!

Che cosa?? :blink:

Moonwatcher 12-07-2011 00:52

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560811)
Sono d'accordo sul fatto che esista un pregiudizio, ma non sul fatto che le donne ne traggano vantaggio. È un pregiudizio che limita le donne.

Cereal ma tu preferiresti essere uomo quindi, naturalmente a parità di timidezza?

Ishtar 12-07-2011 00:53

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
All'inizio quando hai 12 anni ti innamori per la prima volta te lo presentano e tu non spiccichi parola non lo saluti quando lo incontri, poi vi ignorate completamente. Tu lo aspetti per 10 anni ma lo hai perso quindi amen e vai avanti per la tua strada. Degli altri si fanno avanti e magari dopo anni di solitudine fai dei compromessi e ti accontenti perché il coraggio di far capire il tuo interesse non ce lo avrai mai.
In finale abbiamo più possibilità di avere una relazione ma non e' detto che e' ciò che desideriamo o che ci farà felici.

CerealKiller 12-07-2011 00:55

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560875)
Cioè abbastanza forti da non dimostrare paura o insicurezza quando è necessario. Non è una caratteristica comune, per un timido almeno "medio".



Provarci significa esternare inequivocabilmente il proprio interesse a una persona, non necessariamente significa andare alla cieca. E' quello che la maggior parte degli uomini fa, pena l'alto rischio di non trovare nessuna.
Nel tuo caso, ad ogni modo, se ho capito bene, i ragazzi che hai avuto l'hanno comunque fatto a un certo punto (cosa non facile per un timido, complimenti a loro). Cosa che invece molte donne non fanno mai o quasi mai, aspettando che lo faccia l'uomo. Questa è la differenza.

Esternare per primi, quando si sente che c'è qualcosa, non è provarci. Provarci è ammettere che si possa essere rifiutati. Io non provo. Se c'è qualcosa, lo sento. Se non lo sento, per quanto mi riguarda non c'è.

CerealKiller 12-07-2011 00:56

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 560883)
All'inizio quando hai 12 anni ti innamori per la prima volta te lo presentano e tu non spiccichi parola non lo saluti quando lo incontri, poi vi ignorate completamente. Tu lo aspetti per 10 anni ma lo hai perso quindi amen e vai avanti per la tua strada. Degli altri si fanno avanti e magari dopo anni di solitudine fai dei compromessi e ti accontenti perché il coraggio di far capire il tuo interesse non ce lo avrai mai.
In finale abbiamo più possibilità di avere una relazione ma non e' detto che e' ciò che desideriamo o che ci farà felici.

Pensavo di scriverlo io.

Labocania 12-07-2011 00:59

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 560883)
All'inizio quando hai 12 anni ti innamori per la prima volta te lo presentano e tu non spiccichi parola non lo saluti quando lo incontri, poi vi ignorate completamente. Tu lo aspetti per 10 anni ma lo hai perso quindi amen e vai avanti per la tua strada. Degli altri si fanno avanti e magari dopo anni di solitudine fai dei compromessi e ti accontenti perché il coraggio di far capire il tuo interesse non ce lo avrai mai.
In finale abbiamo più possibilità di avere una relazione ma non e' detto che e' ciò che desideriamo o che ci farà felici.

Certamente, ma non è detto che non lo sia e poi anche le esperienze negative possono essere utili e istruttive, sicuramente molto di più del vuoto più assoluto. POi chi ti dice che il soggetto dell'innamoramento puberale condensi effettivamente nella sua persona tutto il piacere possibile a te destinato?
Ciò che è frustrante per gli uomini è il fatto che certe possibilità, certe concatenazioni di eventi, certe occasioni non gli si possano presentare perché una qualche entità ha stabilito che lui eventi occasioni e possibilità se le deve procacciare.

Winston_Smith 12-07-2011 00:59

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 560883)
In finale abbiamo più possibilità di avere una relazione ma non e' detto che e' ciò che desideriamo o che ci farà felici.

Ovvio, ma se si hanno più possibilità di avere una relazione si hanno anche più possibilità che essa vada bene e ci soddisfi.
Pensa a chi di possibilità non ne ha (quasi) nessuna...

Winston_Smith 12-07-2011 01:01

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560886)
Esternare per primi, quando si sente che c'è qualcosa, non è provarci. Provarci è ammettere che si possa essere rifiutati. Io non provo. Se c'è qualcosa, lo sento. Se non lo sento, per quanto mi riguarda non c'è.

Ecco, pensa se un uomo dovesse ragionare in questi termini e aspettare di avere dei segnali probanti e certi dall'altra parte prima di farsi avanti esplicitamente, per evitare di essere rifiutato.
Secondo te non dovrebbe aspettare molto più di una donna, mediamente (se gli va male anche tutta la vita)?

Who_by_fire 12-07-2011 01:02

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560889)
Ovvio, ma se si hanno più possibilità di avere una relazione si hanno anche più possibilità che essa vada bene e ci soddisfi.

Esatto: è esattamente quello che stavo per dire io. :yes:

Who_by_fire 12-07-2011 01:03

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560886)
Esternare per primi, quando si sente che c'è qualcosa, non è provarci. Provarci è ammettere che si possa essere rifiutati. Io non provo. Se c'è qualcosa, lo sento. Se non lo sento, per quanto mi riguarda non c'è.

Da chi l'hai imparata la telepatia, da HurryUp? :laugh:

Seriamente: se "c'è qualcosa" non puoi mai esserne sicuro/a al 100%, c'è sempre la possibilità di essere rifiutati; a meno che l'altra persona non abbia già fatto il primo passo, allooooora...

CerealKiller 12-07-2011 01:07

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560890)
Ecco, pensa se un uomo dovesse ragionare in questi termini e aspettare di avere dei segnali probanti e certi dall'altra parte prima di farsi avanti esplicitamente, per evitare di essere rifiutato.
Secondo te non dovrebbe aspettare molto più di una donna, mediamente (se gli va male anche tutta la vita)?

No, perché mai? Tra l'altro l'assenza di segnali è un segnale che non va ignorato.

Moonwatcher 12-07-2011 01:08

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 560893)
Da chi l'hai imparata la telepatia, da HurryUp? :laugh:

:laugh::laugh:

Boh, comunque il caso che dice CerealKiller in cui entrambi lo "sentono" esiste anche, ma è molto raro. Ma del tipo che se tutti aspettassero questo la maggioranza della popolazione sarebbe single.

Ishtar 12-07-2011 01:08

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 560889)
Ovvio, ma se si hanno più possibilità di avere una relazione si hanno anche più possibilità che essa vada bene e ci soddisfi.
Pensa a chi di possibilità non ne ha (quasi) nessuna...

Io le ho vissute entrambi le due situazioni, ed entrambi non portano a nulla di buono.

Moonwatcher 12-07-2011 01:10

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Ripropongo che è finita indietro :cool::

Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 560882)
CerealKiller ma tu preferiresti essere uomo (naturalmente a parità di timidezza)?


Winston_Smith 12-07-2011 01:11

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560895)
No, perché mai? Tra l'altro l'assenza di segnali è un segnale che non va ignorato.

Come no, se un uomo aspetta segnali "probanti" da una donna prima di farsi avanti può anche rischiare di dover farsi frate, dai...^^

Quanto all'assenza di segnali, vogliamo fare un sondaggio qui dentro e vedere quanti sono gli uomini che non ne hanno mai avuti e le donne che non ne hanno mai avuti, in tutta la vita? (intendendo per segnali quelli "probanti" che dici tu)

Ma secondo te il fatto che il primo passo lo facciano in gran parte gli uomini non fa proprio nessuna differenza? Mah...

Who_by_fire 12-07-2011 01:12

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 560896)
Boh, comunque il caso che dice CerealKiller in cui entrambi lo "sentono" esiste anche, ma è molto raro. Ma del tipo che se tutti aspettassero questo la maggioranza della popolazione sarebbe single.

Per dire quello che dico mi baso sul buon senso e sulla (modesta) esperienza personale.
Quando "non ci sono segnali", è vero quello che dice CK, è in genere un segnale negativo.
Quando i segnali ci sono invece, non è mai abbastanza chiaro.

Winston_Smith 12-07-2011 01:12

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 560897)
Io le ho vissute entrambi le due situazioni, ed entrambi non portano a nulla di buono.

Avere delle possibilità in più di iniziare una relazione può portare a qualcosa di buono (sono, appunto, delle possibilità).

Averne nessuna o quasi nessuna non può portare a qualcosa di buono.

Questa è la differenza, non è vero che le due situazioni sono uguali.

Moonwatcher 12-07-2011 01:14

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 560900)
Per dire quello che dico mi baso sul buon senso e sulla (modesta) esperienza personale.
Quando "non ci sono segnali", è vero quello che dice CK, è in genere un segnale negativo.
Quando i segnali ci sono invece, non è mai abbastanza chiaro.

Io invece mi baso solo sull'intuito. Infatti ho dimenticato un "penso". ^_^

CerealKiller 12-07-2011 01:15

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 560893)
Da chi l'hai imparata la telepatia, da HurryUp? :laugh:

Seriamente: se "c'è qualcosa" non puoi mai esserne sicuro/a al 100%, c'è sempre la possibilità di essere rifiutati; a meno che l'altra persona non abbia già fatto il primo passo, allooooora...

Uso i cinque sensi che ho e mi bastano. Non dico che debbano fare tutti così. È solo un metodo che mi soddisfa abbastanza.

iNetto 12-07-2011 01:16

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 560860)
Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere :D Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:

bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.

Non sono del tutto d'accordo. Una ragazza inconsapevole la potrei perdonare, ma una ragazza consapevole che perseguita sulla strada tracciata mi sembrerebbe soltanto una gran paracula. Dovrebbe cercare comunque un minimo di sovvertire l'ordine costituito.

Winston_Smith 12-07-2011 01:17

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560904)
Uso i cinque sensi che ho e mi bastano. Non dico che debbano fare tutti così. È solo un metodo che mi soddisfa abbastanza.

Non a tutti capita di captare segnali così evidenti, pur usando i 5 sensi. Anzi, se si è uomini, la regola è di non captarne o di captarne di ambigui (e in quest'ultimo caso molti uomini nel dubbio si buttano, i timidi no).

CerealKiller 12-07-2011 01:17

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcher (Messaggio 560898)
Ripropongo che è finita indietro :cool::

Se potessi portarmi dietro qualche reminiscenza della mia vita da donna, credo che come uomo timido farei stragi :laugh:

Labocania 12-07-2011 01:18

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da CerealKiller (Messaggio 560886)
Esternare per primi, quando si sente che c'è qualcosa, non è provarci. Provarci è ammettere che si possa essere rifiutati. Io non provo. Se c'è qualcosa, lo sento. Se non lo sento, per quanto mi riguarda non c'è.

Bene occorre far capire quanto sia difficile per un uomo timido declinare questo semplice verbo.

E' il momento di esternare, occorre mostrare un segno tangibile di apprezzamento.
Cosa faccio? Faccio riferimento al bagaglio di esperienze analoghe che non ho?^ Sì infatti si dà il caso che si tratti della prima volta in cui percepisco la possibilità di poter manifestare qualcosa destinato ad una persona specifica.
NOn avendo esperienza mi affido all'ispirazione del momento.

Un sorriso! NOn c'è niente di più semplice, basta serrare le labbra tenderne le estremità verso gli zigomi... Che espressione ridicola!! Se andrà bene mi prenderà per un minus habens, se va male per un maniaco! Chissà come le donne possono interpretare certe espressioni!
Potrei dire qualcosa di divertente! No, non mi capirà sicuramente, farfuglierò parole incoerenti mentre le mie guance avvamperanno e chiazze di sudore appariranno su tutto il corpo...

Queste e altre elucubrazioni mentali lunghe da leggere ma fulminee nella loro successione generalmente inducono il soggetto a seguire la ragione della prudenza ed astenersi da ogni genere di "esternazione".

Ishtar 12-07-2011 01:19

Re: La timidezza non è poi un grosso problema per avere una relazione (se si è donna)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 560888)
POi chi ti dice che il soggetto dell'innamoramento puberale condensi effettivamente nella sua persona tutto il piacere possibile a te destinato?
.

A questa domanda purtroppo non potrò mai rispondere visto che l'ho fatto scappare a gambe levate.


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