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-   -   Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.) (https://fobiasociale.com/motivazione-biologica-dei-privilegi-femminili-cit-14236/)

Labocania 08-12-2010 23:06

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da krool (Messaggio 447298)
E agli uomini va bene tenersi la verginità come un fardello insopportabile, va bene fare la prima mossa sempre e comunque (specialmente i timidi), va bene andare in pensione più tardi, va bene mantenere la moglie e i figli in caso di divorzio, certo ci scommetto.

Chi vive il fardello della verginità siamo noi, non quelli disinvolti che frequentano abitualmente le ragazze... Certo se i loro approcci falliscono sempre, prima o poi vivranno anche loro questo problema esistenziale.

krool 08-12-2010 23:14

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 447302)
Le prime due situazioni riguardano una minoranza ristretta di uomini.
Per le altre due credo tu abbia ragione, ma il problema è che la maggior parte delle persone non ragiona in termini di sostegno a una cultura maschilista in quanto tale, ma semplicemente si adegua allo status quo e vi si ribella solo quando esso provoca degli evidenti e consistenti svantaggi. A seconda delle situazioni, ciò può tradursi in comportamenti e tendenze che possono esser definite più o meno maschiliste.

Sono d'accordo (comunque ho citato le prime due perché ci riguardano in prima persona). Oramai è una mentalità radicata, e il discorso di Venom mi è parso del tipo "se c'è un'oppressore la colpa è 50-50 con gli oppressi". Boh, non mi convince.

Winston_Smith 08-12-2010 23:18

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
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Originariamente inviata da krool (Messaggio 447314)
Sono d'accordo (comunque ho citato le prime due perché ci riguardano in prima persona). Oramai è una mentalità radicata, e il discorso di Venom mi è parso del tipo "se c'è un'oppressore la colpa è 50-50 con gli oppressi". Boh, non mi convince.

Non parlerei di oppressione, almeno in generale.

samir 08-12-2010 23:20

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 446979)
Non mi hai ancora risposto Sam... Non vedo ancora alcuna esperienza individuale che supporti le tue affermazioni...

Non hai letto bene la mia richiesta...

l'ho letta bene labo, manco tu però hai risposto a me pagine fa
parlavo di una cosa e siamo finiti sulla solita solfa
okkey la timidezza per voi è più "invalidante" che per le donne, ma ti sembra un privilegio biologico?
a me no, anzi se ne vogliamo parlare sono stati gli uomini stessi a creare il maschilismo, poi non riesco a capire come si possa parlare di privilegi femminili quando ancora nel mondo vengono prese a sassate.

Winston_Smith 08-12-2010 23:22

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447323)
poi non riesco a capire come si possa parlare di privilegi femminili quando ancora nel mondo vengono prese a sassate.

Ecco perché dicevo prima che bisogna specificare bene l'ambito del problema di cui si vuole discutere, se invece si parla in generale diventa una gara a chi sta peggio, che non ha senso.

krool 08-12-2010 23:23

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
@night e win: era per rendere. Comunque potremmo sempre ritirare fuori il tema dei suicidi maschili, che era interessante. :cool:

krool 08-12-2010 23:23

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 447326)
Ecco perché dicevo prima che bisogna specificare bene l'ambito del problema di cui si vuole discutere, se invece si parla in generale diventa una gara a chi sta peggio, che non ha senso.

A me pare che si specifichi dall'inizio "nel mondo occidentale".

samir 08-12-2010 23:24

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
si winston alzo le mani di fronte il discorso timidezza-approccio
ma poi cosa rimane?

Labocania 08-12-2010 23:28

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447329)
si winston alzo le mani di fronte il discorso timidezza-approccio
ma poi cosa rimane?

Resa per sfinimento?

Non è un grande risultato! Mica è un particolare questo privilegio riguardante l'approccio, è questo il messaggio che deve passare, ottenere una solidarietà forzata non giova a nulla.

Winston_Smith 08-12-2010 23:29

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447329)
si winston alzo le mani di fronte il discorso timidezza-approccio
ma poi cosa rimane?

La presa di coscienza del fatto che esistono problemi di cui si parla di più e problemi di cui si parla di meno o per nulla (ma non per questo meno gravi)? Almeno questo...

Warlordmaniac 08-12-2010 23:30

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)
Certo, perché viene usato un vecchio trucco retorico per offendere una categoria alla quale appartiene l'interlocutore e alla quale questi non può sottrarsi.
Io ad esempio affermo: gli ITALIANI sono un popolo che non fa altro che lamentarsi; gli ITALIANI sono superficiali, immaturi e insensibili.
Ah, sei italiano?? sì?
Ma io non volevo offendere te.

Qui si va sul discorso della critica costruttiva o meno. Quante volte abbiamo sentito che gli Italiani sono mammoni? Ma quante di queste volte abbiamo gridato al razzismo?
Se si parla di fenomeni sociali, è normale esprimere dissensi e consensi. Come possiamo parlare di una società come questa senza esprimere critiche?


Quote:

Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)
Se le donne cominciassero ad essere propositive e a far sempre la prima mossa, non faccio fatica ad immaginarmi questo forum riempirsi di timidi che si lamentano della loro intrapendenza e aggressività nella seduzione.

Non ci crederai, ma io non vedo così negativamente la mancanza di iniziativa femminile. E' negativa perché è indice di un gap di valore sessuale a svantaggio della mia categoria, ma alla fine è un fenomeno creato da necessità di equilibrio.
Spiego meglio. Se una ci prova con me e non mi piace, dovrei dirle di no, ma fare la figura del poco virile, del timido, dello sfigato, perderei reputazione e anche delle amicizie. Fortunatamente nessuna ci prova con me e non rischio di fare queste figure.
Ovviamente, se fosse vero che l'iniziativa femminile fosse usuale, il fatto che nessuna ci avesse mai provato con me, sarebbe indice di un mio bassissimo valore sessuale.
A me, alla fine, le cose starebbero bene così, però mi dà fastidio questo strabismo nei giudizi e nelle descrizioni di fenomeni. (http://www.fobiasociale.com/showpost...3&postcount=87)

Quote:

Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447260)
Se non ti piace una mentalità la puoi mutare o non sottometterti ad essa.

Raggiunto un livello di massa critica diviene modello culturale dominante.

Le donne sono SOLO LA METà di quella maggioranza che sottostà alla cultura che impone il ruolo dell'uomo che debba fare la prima mossa.

L'altra metà sono gli uomini e NON viene mai ricordato a sufficienza.

Invece, spesso, nella logica sottostante a certi discorsi, si attribuisce SOLO al
genere femminile una determinata imposizione culturale.

E' per questo che a volte parlo di "regime". Se ci sono molti uomini che alimentano il regime ginarchico, non significa che possa controllarli o dissuaderli. Io non rispondo delle decisioni altrui, anche se questi sono uomini.
Ovviamente la mia critica non sarà indirizzata unicamente verso le donne, tant'è che se vai nel forum della QM molti sono dell'opinione il vero nemico dell'uomo è l'uomo stesso, più che la donna.

samir 08-12-2010 23:34

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447336)
Resa per sfinimento?

Non è un grande risultato! Mica è un particolare questo privilegio riguardante l'approccio, è questo il messaggio che deve passare, ottenere una solidarietà forzata non giova a nulla.

nessuna resa per sfinimento
grr
pagine fa ho detto che per me(in my opinion) secondo me, per come la vedo io
azzarola, non esistono doveri in certe cose, la società lo impone, per me (e lo sottolineo) è una cosa superata, ma non ho mai detto che non c'è!
chiaro così?

solidarietà de che scusa-_-?
ma da chi , da cosa, non voglio niente , stiamo discudetendo punto

però oltre quello non vedo niente
avrò bisogno di un paio di occhiali eh?

Labocania 08-12-2010 23:51

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447343)
nessuna resa per sfinimento
grr
pagine fa ho detto che per me(in my opinion) secondo me, per come la vedo io
azzarola, non esistono doveri in certe cose, la società lo impone, per me (e lo sottolineo) è una cosa superata, ma non ho mai detto che non c'è!
chiaro così?

solidarietà de che scusa-_-?
ma da chi , da cosa, non voglio niente , stiamo discudetendo punto

però oltre quello non vedo niente
avrò bisogno di un paio di occhiali eh?

Per te è superata, per la mentalità comune no: le donne che ne beneficiano, gli uomini ai quali questi ruoli vanno bene, manterranno sempre in vita questo status quo.

Purtroppo per noi! Dover contare sulla fortuna di incontrare una delle rare ragazze non influenzate da schemi mentali altrui e dotate della sensibilità necessaria per capire le nostre esigenze e le nostre modalità di comunicazione, è una prospettiva ben misera.

Venom 08-12-2010 23:59

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447340)
Qui si va sul discorso della critica costruttiva o meno. Quante volte abbiamo sentito che gli Italiani sono mammoni? Ma quante di queste volte abbiamo gridato al razzismo?
Se si parla di fenomeni sociali, è normale esprimere dissensi e consensi. Come possiamo parlare di una società come questa senza esprimere critiche?

Capisco che vuoi dire, il problema credo sia interno alla comunicazione stessa.

Nel tuo esempio, è ovvio che se tu non ti sentissi mammone, essendo però italiano, interverresti mettendo in discussione il fatto che l'italianità coincida con l'essere mammone.

A quel punto se i tuoi interlocutori volessero per forza direttamente o indirettamente dimostrarti nei discorsi che le due cose siano inscindibili, penseresti a una sorta di trappola dialettica e un giudizio sottinteso rivolto personalmente anche a te.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447340)
Non ci crederai, ma io non vedo così negativamente la mancanza di iniziativa femminile. E' negativa perché è indice di un gap di valore sessuale a svantaggio della mia categoria, ma alla fine è un fenomeno creato da necessità di equilibrio.
Spiego meglio. Se una ci prova con me e non mi piace, dovrei dirle di no, ma fare la figura del poco virile, del timido, dello sfigato, perderei reputazione e anche delle amicizie. Fortunatamente nessuna ci prova con me e non rischio di fare queste figure.
Ovviamente, se fosse vero che l'iniziativa femminile fosse usuale, il fatto che nessuna ci avesse mai provato con me, sarebbe indice di un mio bassissimo valore sessuale.
A me, alla fine, le cose starebbero bene così, però mi dà fastidio questo strabismo nei giudizi e nelle descrizioni di fenomeni. (http://www.fobiasociale.com/showpost...3&postcount=87)

E' interessante interrogarsi su uno scenario del genere in cui si creerebbe una sorta di divisione fra i maschi timidi.

Una parte dei timidi vedrebbe un vantaggio, l'altra parte conserverebbe le proprie difficoltà e forse accuserebbe i timidi del primo gruppo di non riuscire a vedere il loro problema.

Qualsiasi cambiamento produrrebbe disagio in almeno un gruppo e porterebbe in ogni caso a nuove difficoltà in ambito sociale.

Facendo della fantasociologia sarebbe utile domandarsi come dovrebbe essere idealmente la situazione per essere soddisfacente per il più alto numero possibile di individui, indipendentemente dal genere o dal temperamento introverso o estroverso.

samir 09-12-2010 00:06

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447361)
Per te è superata, per la mentalità comune no: le donne che ne beneficiano, gli uomini ai quali questi ruoli vanno bene, manterranno sempre in vita questo status quo.

Purtroppo per noi! Dover contare sulla fortuna di incontrare una delle rare ragazze non influenzate da schemi mentali altrui e dotate della sensibilità necessaria per capire le nostre esigenze e le nostre modalità di comunicazione, è una prospettiva ben misera.

e vi auguro la fortuna di incontrale.

(però pure a sto giro non m'hai risposto)
oltre a questo?

Labocania 09-12-2010 00:14

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447369)
e vi auguro la fortuna di incontrale.

(però pure a sto giro non m'hai risposto)
oltre a questo?

Privilegi che sono legati alla vita di relazione... Non li conosco per motivi evidenti :(.

Warlordmaniac 09-12-2010 00:15

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447365)
E' interessante interrogarsi su uno scenario del genere in cui si creerebbe una sorta di divisione fra i maschi timidi.

Una parte dei timidi vedrebbe un vantaggio, l'altra parte conserverebbe le proprie difficoltà e forse accuserebbe i timidi del primo gruppo di non riuscire a vedere il loro problema.

Sai perché? Perché "timido" è un concetto troppo ampio e riduttivo. Non dovremmo neanche essere chiamati timidi.
Io sono asentimentale, altri sono di cuore; io sono introverso puro, altri sono fobici e magari meno introversi; io ho dei genitori che mi stanno addosso, altri hanno carenze affettive dai propri genitori; io ho la sindrome di Peter Pan, altri no ecc ecc

samir 09-12-2010 00:16

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447375)
Privilegi che sono legati alla vita di relazione... Non li conosco per motivi evidenti :(.

dicevo oltre questo, di quali altri privilegi ci avvaliamo?

krool 09-12-2010 00:17

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447369)
e vi auguro la fortuna di incontrale.

Esatto, ci vuole una bella fortuna.
Quote:

lo so che esiste questa cultura
ma siamo nel 2010 e per me è superata

io credo che siate più voi a chiudetevi in questi obblighi, ve la suonate e cantate da soli così. questo non è costuttivo.
E non siamo noi a chiuderci in certi obblighi, visto che ci sono imposti.

samir 09-12-2010 00:20

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 447382)
Esatto, ci vuole una bella fortuna.

E non siamo noi a chiuderci in certi obblighi, visto che ci sono imposti.

volevo suggerirvi di non sotterrarvici sotto però.

Warlordmaniac 09-12-2010 00:22

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Che poi io ancora non ho capito di quali obblighi si parla. L'obbligo di provarci? Una donna che dissuade a provarci con le donne? naaaa.

Obbligo di che?

Labocania 09-12-2010 00:22

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447377)
dicevo oltre questo, di quali altri privilegi ci avvaliamo?

Per quelli c'è l'altro topic nel forum donna, incentrato su privilegi più generali.

Quelli non sono oggetto di discussione qua.

krool 09-12-2010 00:28

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447385)
volevo suggerirvi di non sotterrarvici sotto però.

Certo, se vuoi essere single a vita. No, grazie, purtroppo non sono nella condizione di fregarmene di certi obblighi, forse se fossi bellissimo.

Venom 09-12-2010 00:29

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 447376)
Sai perché? Perché "timido" è un concetto troppo ampio e riduttivo. Non dovremmo neanche essere chiamati timidi.
Io sono asentimentale, altri sono di cuore; io sono introverso puro, altri sono fobici e magari meno introversi; io ho dei genitori che mi stanno addosso, altri hanno carenze affettive dai propri genitori; io ho la sindrome di Peter Pan, altri no ecc ecc

Quindi sembra implicito che non possa esistere in ogni caso una società con modalità di relazioni tali da non creare disagio in almeno un gruppo definito da caratteristiche comuni della personalità.

A questo punto sembra riproporsi il dilemma se debba essere l'individuo ad adeguarsi alla società alterando se stesso o la società che debba andare incontro all'individuo e alle sue esigenze.

samir 09-12-2010 00:29

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 447389)
Per quelli c'è l'altro topic nel forum donna, incentrato su privilegi più generali.

Quelli non sono oggetto di discussione qua.

resa per sfinimento?:D

krool 09-12-2010 00:31

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 447402)
è l'unica prospettiva che abbiamo davanti se non forziamo la nostra indole.

Appunto. Non posso fregarmene, non sono nella condizione di farlo, una donna invece di solito puo' scegliere se approcciare o essere approcciata.

Labocania 09-12-2010 00:43

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447398)
resa per sfinimento?:D

Sì :D.

Li ho scritti tutti là e ora non li ricordo :D.

Labocania 09-12-2010 00:45

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Venom (Messaggio 447397)
Quindi sembra implicito che non possa esistere in ogni caso una società con modalità di relazioni tali da non creare disagio in almeno un gruppo definito da caratteristiche comuni della personalità.

A questo punto sembra riproporsi il dilemma se debba essere l'individuo ad adeguarsi alla società alterando se stesso o la società che debba andare incontro all'individuo e alle sue esigenze.

Dipende tutto dal carisma di quell'individuo e dalla sua rappresentatività. Sempre una maggioranza si deve riconoscere in quell'individuo per cambiare la società.

MoonwatcherII 09-12-2010 13:26

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da samir (Messaggio 447377)
dicevo oltre questo, di quali altri privilegi ci avvaliamo?

Basta, solo questo. :)

L'obiettivo non vuole essere di dire che siete delle privilegiate cattive, non vuole essere di dire che che è colpa vostra o che dipende totalmente da voi. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che anche l'uomo può avere delle debolezze. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che il mantenimento della mentalità maschilista dipende tanto dall'uomo quanto dalla donna. L'obiettivo dovrebbe essere far capire cose che si danno così per scontate che occorrono 30 pagine di topic per essere ammesse a fatica. :D

Labocania 09-12-2010 13:38

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 447541)
Basta, solo questo. :)

L'obiettivo non vuole essere di dire che siete delle privilegiate cattive, non vuole essere di dire che che è colpa vostra o che dipende totalmente da voi. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che anche l'uomo può avere delle debolezze. L'obiettivo dovrebbe essere far capire che il mantenimento della mentalità maschilista dipende tanto dall'uomo quanto dalla donna. L'obiettivo dovrebbe essere far capire cose che si danno così per scontate che occorrono 30 pagine di topic per essere ammesse a fatica. :D

In un forum incentrato sui problemi legati alla timidezza... L'incomunicabilità ci perseguita :sad:

paccello 09-12-2010 14:54

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 447517)
Sì, le esperienze negative con le suore sono a centinaia... pensa che un mio ex compagno di classe che ha studiato dalle suore e diventato ateo e la sorella musulmana...

Un indottrinamento perfettamente riuscito :laugh:

bunker 09-12-2010 17:50

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
uhm e se quello che voi vedete come un grandissimo vantaggio della donna che annichilisce millenni di sfruttamento, fosse in realtà uno svantaggio?

non è forse vero che l'uomo ha diritto di scelta, mentra la donna che fa il primo passo è vista male dalla società...

l'uomo può scegliere se fare il primo passo o no, la donna può solo scegliere di non farlo, questo nella maggioranza dei casi



dove lo vedete il privilegio?

MoonwatcherII 09-12-2010 18:02

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 447688)
uhm e se quello che voi vedete come un grandissimo vantaggio della donna che annichilisce millenni di sfruttamento, fosse in realtà uno svantaggio?

non è forse vero che l'uomo ha diritto di scelta, mentra la donna che fa il primo passo è vista male dalla società...

l'uomo può scegliere se fare il primo passo o no, la donna può solo scegliere di non farlo, questo nella maggioranza dei casi



dove lo vedete il privilegio?

Qui si parla di timidezza, se generalizzi non vale.

Winston_Smith 09-12-2010 18:18

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 447688)
uhm e se quello che voi vedete come un grandissimo vantaggio della donna che annichilisce millenni di sfruttamento, fosse in realtà uno svantaggio?

non è forse vero che l'uomo ha diritto di scelta, mentra la donna che fa il primo passo è vista male dalla società...

l'uomo può scegliere se fare il primo passo o no, la donna può solo scegliere di non farlo, questo nella maggioranza dei casi



dove lo vedete il privilegio?

Per la maggioranza degli uomini e delle donne chi fa il primo passo non è un problema, infatti abbiamo detto prima che se questo stereotipo dell'uomo che si fa avanti per primo nella maggior parte dei casi viene ancora portato avanti, è perché sta bene alla maggioranza.
Per una minoranza di persone invece (i timidi, di solito) può essere un fattore decisivo. E può essere un problema sia per i timidi sia per le donne che volessero farsi avanti senza aspettare che lo faccia l'uomo (e che temono di essere viste male): il problema è appunto che queste categorie di persone sono una minoranza.

bunker 09-12-2010 18:51

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 447697)
Qui si parla di timidezza, se generalizzi non vale.

ma se è tutto un generalizzare sto 3d...

bunker 09-12-2010 18:54

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 447708)
Per la maggioranza degli uomini e delle donne chi fa il primo passo non è un problema, infatti abbiamo detto prima che se questo stereotipo dell'uomo che si fa avanti per primo nella maggior parte dei casi viene ancora portato avanti, è perché sta bene alla maggioranza.
Per una minoranza di persone invece (i timidi, di solito) può essere un fattore decisivo. E può essere un problema sia per i timidi sia per le donne che volessero farsi avanti senza aspettare che lo faccia l'uomo (e che temono di essere viste male): il problema è appunto che queste categorie di persone sono una minoranza.

è un problema per la minoranza degli uomini e un problema per tutte le donne

krool 09-12-2010 18:57

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Io credo che pure molti estroversi farebbero volentieri cambio, o perlomeno preferirebbero una situazione paritaria. Avere qualcuno che ci prova con te anzichè il contrario significa innanzitutto una bella botta di autostima (che spiegherebbe il fenomeno di quelle che se la tirano da un kilometro pur essendo ochette), poi in generale è una donna che valuta se sei "degno" e se non lo sei ti becchi un rifiuto o magari se inizi ad arrossire-balbettare ecc ecc pure la figura di m.

Winston_Smith 09-12-2010 19:07

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 447768)
è un problema per la minoranza degli uomini e un problema per tutte le donne

No, è un problema solo per le donne a cui piacerebbe potersi fare avanti (una minoranza), alle altre sta bene così.
Del resto, se fosse un problema per TUTTE le donne, prima o poi si raggiungerebbe una sostanziale parità negli approcci. Non siamo mica in Iran che rischiano la lapidazione: se TUTTE preferissero farsi avanti, prima o poi lo farebbero. E' una situazione che sta bene (o non crea eccessivi problemi) alla maggioranza di uomini E donne.

Winston_Smith 09-12-2010 19:11

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da krool (Messaggio 447772)
Io credo che pure molti estroversi farebbero volentieri cambio, o perlomeno preferirebbero una situazione paritaria.

Sì, ma se poi non è possibile fanno un'alzata di spalle e si dicono "che importa? l'importante è trovare qualcuna che ci stia". Un timido in genere ha qualche problema in più di autostima e paura del rifiuto, e già in quanto timido ha in partenza meno possibilità di successo rispetto a un estroverso.

bunker 09-12-2010 19:16

Re: Motivazione biologica dei privilegi femminili (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 447784)
No, è un problema solo per le donne a cui piacerebbe potersi fare avanti (una minoranza), alle altre sta bene così.
Del resto, se fosse un problema per TUTTE le donne, prima o poi si raggiungerebbe una sostanziale parità negli approcci. Non siamo mica in Iran che rischiano la lapidazione: se TUTTE preferissero farsi avanti, prima o poi lo farebbero. E' una situazione che sta bene (o non crea eccessivi problemi) alla maggioranza di uomini E donne.

none, solo poche lo vorrebbero fare perchè la società lo vede negativamente, ma se non fosse così molte di più lo vorrebbero fare: tutte...


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