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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Le conversazioni nei thread evolvono e si parla di cose anche limitrofe.
Quando si parla di competizione si intende anche con se stessi, cioè con le proprie aspettative. E poi tu hai menzionato che lui si comparava agli altri che facevano più progressi di lui, quindi un po' è rilevante. Molti (fra i quali io) hanno la tendenza ad abbandonare le cose quando non vedono progressi veloci, ma la verità è che per vedere reali progressi in una pratica, specie all'inizio, è un processo lento e dilungato nel tempo, e che richiede che ci si concentri nelle piccole cose un po' alla volta, nei cosiddetti "mattoni" della pratica. Si deve avere molta fede nell'intero processo perché non sempre ci sarà la motivazione. E inoltre se non fai pratica nel modo in cui l'ho descritta, capita che non ci sono progressi. Se posso dare un consiglio per il tuo amico: anche se vuole abbandonare, digli di non vendere la roba. Venderla per comprare che? una poltrona? o pagare le bollette? non si sa mai se la voglia ritorna e se non ha quei strumenti è facile che gli passi di nuovo in niente perché dirà "vabè meglio di no che devo anche ricomprare i materiali e costano." Se riesci digli di conservarla. Inoltre lui si dovrebbe concentrare ad essere creativo per le sue idee, non necessariamente per le idee degli altri. Io da giovine disegnavo, ero bravino ma mi piaceva molto, poi ho avuto delle parole di scoraggiamento che mi hanno fatto abbandonare, ma mi ritrovo ora che ancora penso a delle idee per dei disegni, solo che non so disegnarle. E le rare volte che scarabocchio su un foglio riesco a concentrarmi al massimo come succede con poche cose. Secondo me questo il tuo amico deve avere. Se non ha questo, allora è un problema, ma da come dici è sempre stato appassionato. Il non avere successo in un corso è quasi irrilevante, è più che altro nocivo psicologicamente. Come se la cava col disegno? senza usare la pittura dico. Magari se la caverebbe molto meglio senza pennelli? Oppure col disegno digitale? sono iscritto ad un subreddit sul disegno e sì può vedere come puoi fare delle gran cose anche senza pittura. Alla fine sono le idee che contano di più, e il rappresentare le proprie, e ci sono più modi per fare arte. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Parlo per me, poi potrà non valere per la maggioranza. A me non piace proprio mettermi in competizione, perché lì inizio a perdere tutto il piacere. Non mi piace misurarmi con altre persone, mi mette ansia. Sarà per il fatto del figlio unico che non ti abitua a misurarti. Inoltre non mi piace perdere, non amo per niente la sconfitta e quindi non partecipo proprio.
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Date queste premesse come si può misurarsi, confrontarsi con gli altri, anche solo parlare.. quando si fa una vita vergognosa ed è tutto finito ci si rinchiude e si va avanti campando alla meno peggio. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Ma Keith, erano domande riguardanti il lavoro o riguardanti la sfera privata o caratteriale?
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Parlando per me, questa idea che gli altri stiano lì a giudicarti quando non fanno o dicono niente a riguardo, o che pensino a me, a cosa ho fatto o detto o mi sono mostrato, deriva sicuramente in parte da una compensazione egocentrica: tutti pensano a me, tutti guardano che faccio che dico. Prima ce ne si accorge, meglio è, perchè è solo una prigione di carta autocostruita, di cui si ha le chiavi. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
Pablo, io ho il problema contrario però posso dirti che non è vero che siamo tutti autistici altrimenti non ci sarebbero persone che ad esempio si fidanzano.
Ognuno di noi interessa per il vantaggio che può recare all'altro. Se ho le caratteristiche di non recare nessun vantaggio verrò visto con scarso interesse ma anche con disprezzo. La gente si interessa eccome ai nostri possibili servizi. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Sicuramente un minimo di interesse nella valutazione che gli altri hanno di noi è sano, oltre che giusto, perchè anche evolutivamente in quanto a specie umana ha un significato e un valore. Altrimenti saremmo sociopatici e ci autodistruggeremmo in men che non si dica. Però la considerazione per la valutazione degli altri deve essere equilibrata, e non vertere nè verso un estremo nè verso l'altro. Io parlo per me, nella vita non ho quasi mai stretto relazioni sociali per sfruttare gli altri...così come è difficile che uno si avvicini a me per i servizi che mi può estorcere, perchè non servo nessuno. Scambiare è l'unica cosa importante, non dare nè prendere. |
Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Re: Lasciar perdere un hobby perché non si è capaci
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Ed è per questo che bisogna stare molto attenti a come si giudica gli altri, perchè così come io giudico un altro, secondo quello stesso metro io poi penserò di essere giudicato dagli altri. "Non giudicare se non vuoi essere giudicato" ha questo senso, secondo me. |
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