| Chamomile |
24-02-2023 20:48 |
Re: Il vostro sfogo in questo momento
Quote:
Cercare lavoro è un'umiliazione continua, un imbarazzo persistente, un'attesa vana, un impegno inconcludente, l'appiattimento di ogni minimo accenno di entusiasmo, una pena infinita, un fastidio costante, l'infelice consapevolezza del modo in cui ti vedono gli altri, una presa per il culo socialmente accettata, una truffa legalizzata, un incomprensibile mucchio di convenzioni sociali, un modo per convincerti di meritare di essere rifiutato, scartato, cestinato, buttato, messo da parte, respinto, rigettato, escluso, disapprovato, tagliato fuori, espulso, scacciato, allontanato, una continua fonte di figure di merda, una ignobile maniera di convincere la gente che non crepare di fame sia un privilegio da guadagnarsi con fatica, i curriculum servono solo come carta igienica e non credo che effettivamente sia mai esistita una sola persona sulla faccia della Terra che abbia letto un curriculum altrui, i colloqui lavorativi sono una pagliacciata senza scopo alcuno, uno spettacolino putrefatto e decadente, la versione adulta e ancora più cringe della recita natalizia dei bambini senza neppure l'applauso dei genitori che fingono di apprezzare il proprio figlio vestito da asinello, un merdoso video di 10 minuti in cui ti presenti e su cui riponi tutte le tue speranze che il tipo delle risorse umane guarda la sera al posto della tv mentre si mangia le patatine, l'improbabile mestiere di gente appena uscita dal corso di laurea in psicologia del cazzo e delle palle che cerca di capire chi sei e se sei degno di vivere chiedendoti che sport fai e se sei proattivo e resiliente non sapendo che vorresti solo presentarti nell'ufficio HR con un fucile carico gridando "eccole qui le vostre soft skills di merda!", un incubo senza fine, la dissoluzione totale della voglia di vivere, la via sicura verso il fallimento, un capitolo chiuso ancora prima di aprire il libro, la profanazione dell'anima, l'emblema del disagio, assumetemi immediatamente o stavolta do di matto in modo definitivo.
|
. |
