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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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...e io sono pure piu' vecchio di te. |
Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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L'esperienza sessuale l'ho vissuta come te, con la differenza che dopo, lo ammetto, avevo sempre voglia di. E anche adesso che sono anni che non lo faccio, a volte ne sento la mancanza, sono onesta... ma sicuramente l'ho vissuta più come una liberazione psicologica che altro. Ma poi non ho più avuto nessuno e questo mi fa pensare che il problema sia più profondo, purtroppo... |
Re: Mancanza di esperienze
A me aver avuto qualche esperienza non ha cambiato niente.
Nè dal punto di vista caratteriale, nè dal punto di vista del desiderio sessuale. Sono rimasto esattamente tale e quale a prima. Con alcune persone mi trovo più a mio agio e con altre meno, a prescindere dal fatto che siano più o meno attraenti. Ecco magari ho un pò meno di ansia rispetto alla prima volta, ma niente di che. Poi (opinione mia personalissima) trovo che ci sia molta, troppa, mitizzazione della sessualità. Viene eccessivamente sopravvalutata come un traguardo assolutamente necessario, quasi come una cosa di vita o di morte, invece io non la vivo come una cosa così assolutamente necessaria. |
Re: Mancanza di esperienze
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Ma almeno sul punto di vista sessuale sono un po' più serena rispetto a prima che soffrivo l'inesperienza. Sono d'accordo con @Nightlights perché secondo me si tratta di qualcosa in più che uno fa, tipo come prendere l'aereo per dire :sisi: Io comunque al momento provo più soddisfazione con il cibo lol. |
Beate voi che siete riuscite
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Re: Mancanza di esperienze
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A me più che altro fa tristezza la visione del traguardo , dell'obiettivo personale, individuale, come fosse una sfida con se stessi e contro il mondo. Il risultato da portarsi a casa. É un rapporto con un'altra persona. Persona, sottolineo. Mi pare che questa visione , la presenza dell'altro come mezzo nell'ambito dei propri obiettivi privati, sia più alienante rispetto ad altri fattori presi in causa come fonte di spersonalizzazione e individualismo: internet, i social, i videogiochi, laggente che non fa i figli, ecc. Se si tratta di relazioni sentimentali, peggio mi sento: troppa gente vedo che la vuole, ma i sentimenti o quantomeno il riconoscere e stimare l'altro per quello che è, e non perché modifica il tuo status sociale...tristess. Coi figli...peggio mi sento. Chi li fa per amarli, e chi per avere il bambolotto, per "completarsi", per realizzarsi, per tutti motivi egoistici. A volte mi chiedo se esistiamo come persone, o se siamo solo tutti solo il mezzo l'uno dell'altro. Poi trovo scorci di umanità vera, e mi sollevo. Basta sapere dove guardare. |
Re: Mancanza di esperienze
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Col tempo ovviamente ho fatto sempre più fatica ad accettare la mia condizione ma essermi tolta il peso con qualcuno che mi piace è stato del tutto naturale, senza troppe pare, anzi addirittura era più agitato lui di me pur essendo più navigato. Per quanto mi riguarda conta il feeling che si crea con la persona, poi per carità ci sta anche farlo per divertimento se sono d'accordo entrambi. Io non penso ci riuscirei perché in realtà sono un po' più romantica di quanto voglio far credere. Infatti più che l'atto in sé mi piace il contorno, tipo i baci, le carezze, stare accoccolati e cose così. |
Re: Mancanza di esperienze
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Non credo di dire niente di strano se dico che a praticamente chiunque sarà capitato che quando ha detto a una persona (che può essere un amico/a conoscente o quello che è) che ha fatto sesso con qualcuno riceve complimenti o approvazioni. Al contrario dire che si fa poco sesso appare molto spesso come un problema. Tutte questa cosa è una pressione costante che viene fatta dall'esterno e secondo me c'entra e mette pressione. |
Re: Mancanza di esperienze
Io non dico che sia necessario il romanticismo, personalmente non mi piacciono nemmeno i film e libri romantici, preferisco altro, è un discorso generale sui rapporti umani di qualsiasi tipo.
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Re: Mancanza di esperienze
Ad esempio io ad un collega a volte racconto balle.
Quando mi chiede se ho fatto sesso gli dico di sì che mi sono visto con una delle amiche che ho anche quando non è vero, perché sennò comincia a rompere i coglioni che siccome sono single mi devo "dare da fare". Diventano una rottura di coglioni ste domande continue a una certa saranno anche affari miei se ho voglia di fare sesso o no. |
Re: Mancanza di esperienze
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Questa cosa che dici per me valeva in adolescenza e tardo- adolescenza, dopo basta. É capitato che qualcuno mi chiedesse "quanti uomini hai avuto" o " da quanto non fai sesso" anche in età adulta, ma ho trovato inadeguate le domande, non mi sono sentita io più o meno adeguata. Generalmente però, la gente non mi invade la privacy con certe cose, non frequento suore e preti, ma nemmeno vengo subissata da giudizi sulla mia vita sessuale. Oh, poi magari ne parlano dietro, questo non lo posso sapere. Io non mi sento per niente giudicata in questo ambito, né bene né male, anche perché sono fatti che non può sapere chiunque e che pertanto, anche qualcuno avesse tempo da perdere a pensare se trombo tanto o poco o niente o troppo, dovrebbe andare di fantasia, mica le sanno ste cose di me. Anche qua sopra mi sono state appioppate cose, dal "frigida coi gatti" a "trombi solo figobulli". Mi ci faccio una risata. Se lo sanno loro cosa faccio io che fra un po' non lo so manco io ...ok, a posto così. |
Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Io al contrario, a volte dico balle a una che mi chiede sempre se sono uscita al fine settimana e cos',ho fatto. Dico che sono stata a casa anche se sono uscita, perché non le voglio dire troppi fatti miei, con chi ero e cos'ho fatto e dove. Troppo curiosona per i miei gusti. |
Re: Mancanza di esperienze
Naa, meglio la combo "espressione di ghiaccio" + "modalità Raz on"
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Re: Mancanza di esperienze
le esperienze sessuali aiutano sicuramente a sentirsi più sicuri, a vivere con meno ansia le conoscenze.
Nel mio caso c'entrava molto col mio fisico e con il mio carattere, appurare che c'erano persone che erano interessate ad entrare in intimità con me, e che io stessa potevo risultare interessante agli occhi altrui. Poi ho una libido medio bassa, che si alza solo quando frequento o mi piace qualcuno di norma. In quel caso più che l'atto in sè, mi piace l'idea di entrare in contatto con la persona del mio desiderio, conoscerla in ogni ambito. |
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