Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Sono questioni di scelte, immagino. E non credo ci sia necessariamente quella giusta e quella sbagliata.
Io non riuscirei a stare con chi non mi accetta. Poi magari sbaglio visto che appunto son sola. Ma già mi stresso da sola, se poi devo pure modificarmi per altri, allora impazzisco. Cioè manco è una scelta, è un obbligo.
Poi ci sta un allenamento se magari uno non si vuol aprire subito, non so. Può anche essere vista in modo carino, che ci tenevi tanto da non pregiudicare la relazione per un aspetto tutto sommato risolvibile con un po' di pratica, o eri insicuro del fatto di piacerle al punto da aspettare che la pratica facesse il suo corso.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

X Franz e Ortica

E qui purtroppo salta fuori tutta la differenza tra l'iposociale uomo e l'iposociale donna. Non è che uno è maschilista o ce l'ha con le donne.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

No, non c'è nessuna carineria: sono poco adatto all' ambiente in cui le femmine vivono, e del tutto giustamente invece le femmine preferiscono chi adatto lo è.
Tentavo solo di barare un po' per sembrare meno inadatto e vivere esperienze altrimenti precluse.

Ma oggi mica ho più voglia, il divano è il mio habitat e gli acari della polvere sono i miei fratelli. Con voialtre si può giusto dialogare online. :D

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Come nessuna carineria? Se penso pure all'esborso economico, mica è un nulla.

E poi cmq il tuo diario lo leggo qualche interesse oltre al dialogo online lo hai avuto con qualcuna anche non troppo tempo fa :D

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Sì, su alcuni punti veramente anche con tutta la buona volontà possibile da entrambe le parti ho idea sia difficile capirsi.

E' che a volte ( spesso? ) altro che buona volontà, c'è proprio la volontà di fare polemica per "sfogarsi" ... ma questo è un altro discorso.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Sono stata polemica? :interrogativo:

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

In vita mia ho speso molto più in alcolici e cartucce che in professionals, forse questo è il metro giusto allora per valutare la misura di questa "carineria".
Tempi remoti, è tutto finito, game over. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif
No, il riferimento è alla sempiterna guerra trai i sessi che leggiamo sul forum.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Ho speso tutti i miei soldi in alcolici, cartucce, e permasquintamenti.
Il resto, li ho sperperati.
Franz Best.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Mi ricorderò di queste parole quando sarai fidanzato e noi (io e altre utenti) ancora single e sole :D

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Mah, il futuro è un' incognita però il passato no, e negli ultimi mesi per quanto riguarda queste faccende libidinose hai vissuto più te che mezza sezione diari ... per cui non scommetterei sulla tua profezia.

Dal canto mio preferisco continuare alla "Franz Best". :mrgreen:

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Ho vissuto più di te e pochi altri, va là. C'è gente che si è fidanzata, sfidanzata, vive relazioni. Mica come me.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Ecco, io ad esempio non mi sentirei un granché a far pratica con un'altra (a pagamento o no) prima di andare con una con cui voglio stare. E poi non credo che sia necessaria una grande pratica, in realtà, se non al massimo per motivi psicologici. Insomma, un paio di volte e poi a quel quid che ti fa portare a casa l'incontro ci arrivi intuitivamente.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Quando è stato il mio caso la lei in questione non aveva ancora nemmeno un nome preciso però: era un periodo socialmente più ricco in cui intuivo che qualche possibilità ci fosse, e avevo ragione.
Ad averne invece in mente una e andare con un' altra non so se riuscirei neanch' io.
E che cosa vuoi che siano i motivi psicologici, roba che noialtri non ci tange mai. :D

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Mi fa piacere che ogni tanto si metta a fuoco il problema.
Poi ognuno può dire o non dire, confidarsi o non confidarsi, consigliare o sconsigliare, ritenere etico o non ritenere etico, rispettare o non rispettare, scegliere di o scegliere di non, avere fortuna o avere sfortuna.

Ciò che sta di fatto è che gli esseri umani devono avere rapporti sessuali, e che per avere un rapporto bisogna essere in due. Per alcuni è facile, per altri no, per altri è impossibile.
Metto da parte qualsiasi giudizio su questo punto. La fortuna che ho avuto io non ce l'hanno avuta altri.

A me pare che andare a pagamento alla fine non sia altro che dare dei soldi a una perché estragga il liquido seminale dai tuoi genitali. Il piacere è principalmente concentrato in quel punto / momento, più o meno intenso, ma della tipologia che già conosci. A meno che non si vada convinti di vivere un'esperienza in cui si sia entrambi coinvolti, magari da ubriachi o fingendo così bene con se stessi da vedere con occhi diversi quello che si sta vivendo.
Non mi attira più il sesso a pagamento, anche se a volte un pensiero ce lo faccio, sperando di andarci solo con la vista e con la sensibilità tattile.
Però si rischia molto di scorgere segnali di forzatura dall'altra parte che non ti danno belle sensazioni, così come è sempre probabile che il corpo non reagisca e funzioni come ci si aspetterebbe, con conseguenti preoccupazioni per le proprie capacità "amatorie".

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Ma non necessariamente è così male; ad esempio con l' ultima con cui ero stato avevo trovato perfino una certa intesa, ci ridevo e scherzavo anche, mi sentivo decisamente a mio agio, cosa rara per me con le persone in generale.
Il punto più che altro è che comunque la metti ti trovi davanti una persona che accetta il contatto con te perché la paghi, al di là della recita manca completamente la validazione personale data da una controparte che ti sceglie perché desidera te e non altri.

Alcuni ( forse anche molti ) riescono a mettere da parte questa consapevolezza, o magari non si pongono nemmeno il problema ( ma mi viene il sospetto questo avvenga soprattutto in coloro che la possibilità di rapporti con altre basi sanno di avercelo ), altri no.

Io ammetto che dopo anni ho perso stimoli perché dopo che ti fai le tue esperienze a meno che vai con una super figa che ti attira tanto ma è la solita tiritera.e a volte capita pure che non ce neanche l'intesa e non vedi l'ora di andartene con la sensazione di aver buttato soldi.in genere uno va da una che già conosce per confidenza e tutto.il consiglio e a chi è vergine di provare per fare esperienza ma è chiaro che a livello emozionale non ti rimane nulla.

È proprio il fatto che pensi che agisca "sotto pagamento" che mi fa sembrare inutile l'esperienza anche se magari uno ci inizia ad andare d'accordo, trovarsi a proprio agio ecc. Mentre per la recita di cui parlavo mi riferivo proprio all'aspetto più materiale: se funziona (la messa in scena) uno va lì e si stordisce nei sensi quando ci interagisce fisicamente, non servirebbe comunque per una validazione, ma proprio per i momenti in sé, che puoi riprendere con la memoria in modo più piacevole rispetto a quelli dove le cose sono state più "lucide". Il parlare e ridere con una escort non mi interesserebbero molto, lì la parte che fa illudendomi mi irriterebbe di più, probabilmente perché mi ingannerebbe più sul lato del rapporto umano, a cui darei più importanza (condizionale comunque d'obbligo). Questo magari perché, probabilmente a causa dell'inesperienza, nel sesso non ci vedo il sentimento, mi preoccupo più che sia una cosa che funzioni per entrambi ma non ho esperienza della parte di chi è coinvolto sentimentalmente in quell'atto.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Io penso che se inventassero dei robot tanto simili alle donne da essere quasi indistinguibili nelle movenze da queste (già ci stanno provando in realtà ma li vendono a cifre esorbitantii e i risultati non sono esaltanti) le prostitute diventerebbero disoccupate.
Una soluzione alternativa sarebbe il creare esperienze virtuali tipo Matrix.
Prima o poi probabilmente anche gli attori verranno sostituiti virtualmente.
Nel mio caso specifico è la deprivazione sensoriale oltre alla questione relazionale di condivisione che mi fa star male.
Un robot potrebbe non sentire nulla, quindi la condivisione non ci sarebbe o potrebbe non esserci, ma io vivrei comunque un'esperienza sensoriale che altrimenti non potrei avere che è diversa dalla masturbazione.

Re: Le "signorine" per i ragazzi
 

Quello può essere attraente per le under 15