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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Per esempio, in un altro topic hai scritto: Quote:
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Cmq per fortuna che io sono fuori dai giochi e sono più grande ma molte ragazze giovani di adesso sono veramente alte a livelli spaventosi. Almeno le mie coetanee mi stanno sotto.. intendevo come altezza :ridacchiare: Ma tanto non cambia, pure fossi 1,90 non cambia niente :) |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Per Cristina la differenza tra un nano ed un alto è di appena 10cm. All'asilo magari. Desirèe invece ha uno sguardo vitreo raggelante, esprime un vuoto che persino per sto forum è fuori norma. |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
ma quelli che dicono di non avere nessuna speranza con quante donne ci hanno provato? Non lo dico io che ho subito centinaia di rifiuti, perchè dovrebbe dirlo chi ci ha provato poco oppure mai?
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Ma voi ve lo chiedete mai incontrate una donna ci uscite vi fa domande sulla vostra vita,io non viaggio da 8 anni mai avuta una relazione prendo psicofarmaci da 5 anni e non ne voglio più prendere ammesso che non abbiano fatto danni come penso, che cosa dico se mi metto a raccontare queste cose scappa, ma cosa farei racconto menzogne su menzogne,non sono riuscito a laurearmi ho lavorato un anno e mezzo in 30 anni, faccio ridere ma dove voglio andare potrei attirare un altra sciroccata non una donna normale inserita nella società, io sono un fantasma nella società,ma poi le donne italiane sono piu selettive ma questi uomini che guadagnano mille euro al mese pieni di donne dove li vedete nel mondo dei balocchi, ma osservate la societa,ma poi ho tanti di quei problemi fisici e mentali se uno non sta bene non trova un equilibrio ammesso che lo trovi non ha neanche senso avvicinarsi a nessuna secondo me, poi ognuno è un mondo a sé chi riesce ad avere una qualità della vita decente nonostante l'ansia sociale può coltivare speranze, io non ho più neanche questa
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
La calvizia è sicuramente tra le piu determinanti
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
Comunque conosco un ragazzo basso (<165) e calvo e pure timido che si è sposato con una sudamericana, lei è più bassa di lui, è sovrappeso ma carina di viso.
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Uno che non viaggia mai, non conosce locali dove andare, non è capace di stare con la gente.. è dura da accettare per una normale, le problematiche neanche ti accettano per altri motivi.. alla fine evito. Se uno è un caso umano gravissimo e irrecuperabile è bene che lo dichiari e poi si vede se ne esce fuori qualcosa.. magari apprezzano il coraggio di averlo ammesso XD Poi quando non stai bene ne mentalmente, ne di conseguenza anche fisicamente visto che mente e corpo sono connessi.. alla fine cmq evito. Però in passato anche recente di tentativi ne ho fatti e parecchi pure. |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Ma quando si ha tutti questi problemi fisici e mentali, ma la gente lo vede subito che uno è strano puoi provare a fingere ma se ti fanno domande specifiche ti devi inventare una cavolata credibile, cosa fai dici sono stato a mikonos per esempio e poi se ti dicono parlaci di mykonos cosa dici, sabato al mare c'erano due che mi fissavano forse perché ero solo al mare e il sabato sera pure un paio che mi fissavano forse perché sono troppo magro ormai ho paura pure di uscire di casa,chi è laureato e ha un lavoro stabile parte da una base diversa questi possono coltivare speranze gli altri no
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
Non so dove vivete voi, ma in Calabria uno stipendio da 1000 € al mese rientra nella normalità. Non ho mai sentito di persone che rimangono senza donne perchè guadagnano meno di 1500 e al mese, mi sembra una cosa talmente assurda che ho dovuto rileggere certi post due volte.
la maggior parte delle persone che conosco non ha laurea e alcuni nemmeno il diploma, eppure hanno una vita normale. |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Esistono tantissimi lavori che non hanno bisogno della laurea. |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Sono come un nano da giardino. Quell'ora a settimana in cui lascio casa per andare al csm metto sempre delle scarpe con rialzo interno di 6-7cm, per provare ad arrivare almeno ad altezza viso con le persone che incrocio... Poi sono tra quelli che non hanno il diploma e non lavoro, 0 entrate e 0 prospettive. Ma, alla fine, ad uno nella mia condizione non passa neanche per la testa la possibilità di avere una ragazza, una compagna, una moglie o qualsiasi cosa possa essere (oltre che degli amici, ma questa è un'altra storia). Io è da quando ho compiuto 18 anni che ho smesso di sognare, di sperare. Col tempo si impara ad accettare la solitudine, è solo questione di abitudine. |
Re: Bruttezza maschile - La componente più determinante
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Ma la Calabria è una delle regioni meno ricche economicamente, nonostante abbia un mare stupendo, sia sul tirreno scalea tropea, che sullo ionico Crotone Catanzaro spero un giorno di andare in vacanza li, ho sentito spesso documentari in tv dove le zone di Vibo valentia Crotone sono molto povere, Catanzaro e Cosenza non so, Reggio mi pare una via di mezzo, io vivo sulla costa ionica siciliana tra Catania Siracusa e Ragusa e qui sarà che sono città di mare turistiche e industriali, ma si vive bene, il tenore di vita e medio alto, la Sicilia arretrata e povera e quella dell entroterra Caltanissetta Enna agrigento fino a trapani, Palermo stesso a parte 3 quartieri residenziali zona centro nord c'è un grande degrado e li si non girano tanti soldi,la differenza qual è nella Sicilia occidentale c'è il ricco e il povero, in quella orientale c'è un ceto medio di base, i poveri poveri a est li trovi in qualke quartiere di Messina e Catania non certo a Siracusa e Ragusa che sono anche più piccole, e ve lo dice uno che ha vissuto a Palermo a Siracusa e usciva a Catania, se ci fate caso quando uno del nord si trasferisce o viaggia in Sicilia sceglie sempre tra Milazzo taormina Catania siracusa, qualcuno ad Agrigento per i templi o a Palermo perché ha un centro storico importante ma non certo per la qualità della vita, per esempio un mio amico fa il professore a Torino e mi dice che con 1400 vive bene, a Milano 2 anni fa già faceva fatica con 1600 e stava a melegnano, io credo che a parte Roma Milano Firenze forse Genova, Venezia con 1500 2000 al mese si dovrebbe vivere degnamente dovunque, tolgo Napoli perché è un mondo a parte,molti miei concittadini che hanno studiato fuori vivono tra Pisa Parma Bologna Milano Torino, io se dovessi scegliere una città dove vivere per le informazioni che ho in base alle classifiche sulla qualità della vita e ha quello che sento in tv o di gente che ha vissuto fuori, sceglierei tra Torino, Genova, Trieste, Trento, Pisa, Parma, Ferrara, Bergamo, brescia,Cremona o Verona che mi dicono sia stupenda ne troppo grande ne troppo piccola,io andrei su città medie ma non certo Roma Milano o Firenze dove il costo della vita è troppo alto, poi è chiaro se uno guadagna 500 mila euro l'anno o di più può vivere bene in ogni città d'Italia, a me da ragazzino mi piacevano Terni perché tifavo Ternana Ancona e Pescara ma non mi pare siano 3 città dalla gran qualità di vita ma non le conosco, scusate la digressione ma era per far capire che anche il posto dove vivi condiziona fattori come il reddito, il tenore di vita, quindi la qualità della tua vita e anche l'impatto sulle donne, io non ci credo che una milanese tutta alla moda magari una Pr o un influencer esce con uno che guadagna meno di 2 mila euro, quando sono stato una volta a Milano in vacanza nei quartieri centrali da corso Buenos Aires a via montenapoleone vedevo tutte macchine dai 40 mila euro in su, a parte che la signorina Dell appartamento mi disse buono shopping, ed effettivamente la quantità di negozi e di scelta che ho visto a Milano non l'avevo mai vista peccato che meno di 80 100 euro a capo non ci fosse nulla, quindi deduco che in certe città con stipendi normali fai una vita misera e con questo concludo.
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