Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Tralasciando San Valentino, tra poco sarà primavera e, successivamente, l'estate: due stagioni che odio dal profondo del cuore ma, allo stesso tempo, mi fanno paura per una serie di fattori che voi saprete già.
Sono due stagioni che sono viste, proprio per atonomasia, tipiche delle uscite e divertimenti dei socialoni: aperitivi a go go, feste in spiaggia, viaggi, fidanzati etc..... Io ci ho sempre sofferto, ma, negli ultimi due anni, ancora di più: ciò è un ulteriore riconferma della mia inadeguatezza nella vita.

In poche parole, aspetto con molta apprensione l'arrivo della primavera e dell'estate.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

La primavera e l'estate non mi fanno paura ma mi provocano fastidio e pure rabbia. La prima per via delle allergie, la seconda invece porta solo caldo, sudore e litigate con i miei genitori perché non voglio andare in vacanza con loro.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Primavera ed estate le odio, non sopporto il caldo, mi da ai nervi, e inoltre il caldo, la primavera e l'estate mi aumentano in modo pesante la depressione.
Inoltre non sopporto la gente che fa feste e schiamazzi all'aperto, non sopporto chi va alle feste in spiaggia, nei locali all'aperto, non mi interessa andare in giro in bici, a correre, a camminare (che poi mi devono ancora spiegare cosa cazzo trovano di gradevole quando ci sono 36 gradi che sudi da fermo come un maiale, vestiti che ti si incollano alla pelle, non si dorme la notte, mosche, zanzare, vespe...), non mi interessa andare in piscina ne prendere il sole.
Preferisco trentamila volte l'inverno, le giornate grigie, quando è un piacere metterti sotto le coperte a leggere un libro o guardare la TV.
Non c'è niente da fare, io non sono portato né per carattere, né per i miei problemi di fobia ed evitamento, alle attività che fanno gli altri, ai loro ritmi di vita sociale, non sono mai riuscito ad entrare in quegli ingranaggi fatti di casino, divertimento, discoteche, alcool, sesso, amici, a chi si fa più notare e a chi si fa più ragazze per apparire il più figo. Niente, non c'è spazio per uno come me in quel tipo di cose, non ce la farei mai ad esempio a essere invitato a un matrimonio o un compleanno e dover interagire con gli altri, non ce la farei mai neanche se avessi una ipotetica fidanzata che ti vuole presentare i suoi amici o genitori, troppo disagio, imbarazzo, troppa ansia e senso di pesante inadeguatezza.
Certo che è davvero impietoso un confronto tra uno come me che è fuori da tutto, che non ha mai avuto una donna, e uno che fa mille sport, se ne intende di tutto, ha avuto più fidanzate ed esperienze sessuali, sa interagire senza problemi con tutti.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

san valentino è passato... chiudiamo questo inutile thread.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Sei il fondatore o l'amministratore o un moderatore del forum?

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Ora si può aprire il topic dell 8 marzo e delle mimose

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Ahahah

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Poi più si va avanti e peggio è. Sia uomini che donne sono iperattivi. Gli uomini lavorano tanto, fanno tanti sport anche estremi e conoscono tantissimi posti dove andare. Poi sull'aspetto fisico ce la possiamo al limite giocare, anche se di solito perdo io, ma il confronto è meno impietoso, sul carattere idem.. ma solo dopo aver rotto il ghiaccio.

Una mia collega parecchio più grande, che per carità è tanto buona, però è un po' sempliciotta mi disse "ma perché non ti fidanzi? Qui in azienda è pieno di donne libere..."
"guarda, con quelle del lavoro non ci provo, e per quanto riguarda le altre non sono assolutamente in grado di avere una storia"
"ma perché, che ti manca.. tu perché ti vedi brutto, ma che ti pensi che gli altri sono meglio?"
"guarda, a parte che parecchi sono meglio, ma non è quello, non sono in condizioni e non ho la capacità di rendere felice una donna e di fargli fare la vita che merita.. io non sono come gli altri, sono lento, sono pigro, non conosco posti, non so fare niente.. perché dovrebbero scegiere me quando è pieno di uomini con molte più risorse?"
non ha più parlato.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Che bassa considerazione hai di te.. Non hai mai pensato che fosse proprio questo a tenere lontane le donne?

Sent from my ATU-L11 using Tapatalk

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

no, non l'ho mai pensato. è poi è una considerazione realistica, ne più ne meno del reale. io lo so come sono fatto, mi conosco.
non nego che una donna, una volta superato l'orrore degli inizi, possa trovarsi bene per come sono fatto, ma dovrebbe avere il fegato di superare le grosse imbranatezze iniziali e puntare ad una vita tranquilla, senza ambizioni.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Esattamente, sta qua il problema. Molte vogliono una vita movimentata, che poi possa esserlo anche in negativo è un problema secondario, l'importante è che non sia monotona e piatta. Se si hanno carenze nelle altre qualità e non gli si può garantire nemmeno questo che ti si pigliano a fare (mi riferisco in generale, non a te Syd).

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Penso che il problema sia più questo. Fare una vita piatta e senza stimoli allontanerebbe chiunque, non si può negarlo, ma semplicemente perché si trasmette negatività e apatia.

Sent from my ATU-L11 using Tapatalk

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Ho letto sopra che molti uomini e donne sono iperattivi e che una vita monotona e piatta e apatica allontanerebbe chiunque...
Beh, ma non tutti riescono ad essere iperattivi e quando escono dal lavoro non tutti riescono a fare mille sport e cambiare faccia alla casa mettendosi a smontare e montare i mobili dell'ikea, non tutti hanno le energie di fare 4 volte alla settimana gli apericena facendo minimo le 2 del mattino per poi doversi alzare alle 7 per andare a lavorare, non tutti hanno risorse fisiche, mentali, economiche per andare su e giù dagli aerei per fare 6 viaggi all'estero in un anno, a non tutti piace la vita mondana fatta di discoteche e casino fino all'alba...
Un po' per i problemi che abbiamo noi, ma un po' anche per le richieste insostenibili che ha questa società, diventa veramente impossibile stare al passo...
L'altro giorno al lavoro sentivo un ragazzo che ha più o meno la metà dei miei anni, una ventina, che diceva che farà gli straordinari perché deve comprare casa col mutuo, io anche li mi sono sentito una merda perché ho il doppio dei suoi anni, vivo coi miei, non mi intendo di niente, e se dovessi io prendere casa non saprei come girarmi, non mi intendo niente di banche, di rogiti, di catasto, non so niente di niente e mi fregherebbe chiunque vedendo che non ho esperienza di niente. Questi invece a 20 anni si divertono, hanno amici, fidanzate, già si intendono di case e rogiti, voglio solo dire che questa è una società spietata che non perdona, devi essere sempre sveglio e pimpante e conoscere tutto, se come me sei apatico, privo di interessi e voglia di conoscere le persone e le cose, se non ti metti in discussione e non ti fai conoscere dalle persone e dalle donne sei fregato. Questa società non ti aspetta, o sei sveglio e brillante e stai al passo con gli altri, o sei fottuto, non fatevi ingannare dal discorso crocerossina che ti accetta per come sei, perché anche la crocerossina si rompe le balle di uno apatico e problematico e va a cercare un altro uomo ben sapendo che la fuori la scelta è ampia...
Per avere qualche speranza di uscire da queste situazioni, bisogna sperare secondo me di prendere il problema subito, verso i 5 o 6 anni di età, nel caso in cui un bambino presenta problemi già da piccolo, altrimenti se a 15/20 anni sei già asociale, apatico, tagliato fuori da tutto, dalle prime esperienze, dai primi baci, sei fottuto, sei inesorabilmente fottuto, non ci sono farmaci, non c'è alcuna terapia cognitivo comportamentale che ti possa restituire ciò che non hai mai avuto alle varie fasce di età. A 40 anni niente e nessuno ti potrà restituire ciò che ogni persona normale avrebbe dovuto provare e vivere a 15,20,30...e senza il percorso naturale delle varie età, arrivi a 40 senza niente da raccontare, nessuna esperienza, sei come un bambino di 10 anni alle prime armi... E in tutto ciò come si può sperare di trovare una persona, una donna, che non presta caso alla nostra totale inettitudine in tutto?
Ah, dimenticavo, non bisogna neanche illudersi che accettano gli zerbini, di solito gli zerbini sono evitati come la peste perché non ci vedono i connotati dell'uomo alpha e cazzate simili, al massimo lo zerbino viene sfruttato per farsi pagare un pranzo o come sfogatoio dei loro problemi, vi usano per i comodi loro, ma scordatevi che vorrebbero una relazione duratura con uno zerbino.
Per concludere, io dopo le mie ore di fabbrica sono letteralmente morto dalla stanchezza, non capisco questi come cazzo fanno dopo il lavoro a fare mille cose, a fare 90 km in bici, alla sera fare aperitivi, piscina, palestra e il giorno dopo doversi alzare di nuovo per andare al lavoro... Impensabile per un fobico, apatico, evitante medio. Boh.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Max la depressione toglie energie..forse é questo

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

non lo so come fanno, anche io dopo il lavoro ho mal di testa e confusione mentale.. non posso far nulla se non andarmene a casa.
Sono sempre stato uno che si stanca, anche quando non ero depresso. Penso sia proprio un livello energetico basso di default.

La gente oggi in molti hanno alti livelli. Poi ce ne sono pure tanti altri che sono meno estremi, però di norma sono tutti abbastanza vogliosi di fare e veloci in tutto.

E' così. Chi ha bisogno di più tranquillità e ritmi più umani è tagliato fuori dalla vita bella.. a meno che non hai una grande personalità di tuo e non imponi il tuo modo di vivere a chi ti vuole stare vicino.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Esatto, io ne ho già piene le balle di mio e di 8 ore di lavoro figuriamoci se avrei voglia di mangiare il mondo, avere figli da crescere, da portare a scuola, a calcio, e inoltre fare io mille cose, mille attività. Certo, come ha detto masterplan la depressione toglie energie, ma a volte a me viene qualche dubbio su come faccia quella gente, che sostanze assumono...

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Tanto nessuno ti accetta come sei (parlo in generale), oggi devi sempre dimostrare qualcosa di più degli altri se vuoi avere la speranza di essere anche solo notato. Ricordo ancora quando da ragazzo i miei genitori mi dicevano che siccome ero un ragazzo buono e onesto avrei trovato di sicuro una fidanzata che mi avrebbe voluto bene. :sarcastico:
Parlavano proprio loro che hanno un matrimonio fallito e hanno fatto dei figli quando invece avrebbero fatto bene a non incontrarsi mai.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Chi assume sostanze c'è, ma ovviamente non può essere la quasi totalità della popolazione. Chi assume sostanze attivanti, non le canne o l'alcol che ti addormentano, bensì cocaina e anfetamina saranno il 5-7% della popolazione, forse anche meno. Il resto hanno energie di loro.. anche se non proprio tutti.
Il fatto è che se hai una cosa figa da andare a fare, ci vai, anche tu che sei stanco dalla fabbrica, e anche io.. tipo uscire con una che ti piace o andare..non so a fare una cosa che ti piace una cifra.. ma se queste cose non ci sono alla fine non fai niente. Io in palestra ci vado più per dovere che piacere.. e quindi è uno sforzo. Una cosa in più da fare, ma tanti non è che ci sono altri sport che mi piacciono o che posso fare senza il rischio di farmi male.
Quest'estate mi era presa la fissa del mare e ci andavo anche dopo il turno mattutino di 7 ore.. di pomeriggio prendevo macchina, 40 km e vai.. però è stato un periodo.. breve e sempre cmq da solo.
Loro ragionavano così. Pure mia madre si sarebbe dovuta sposare con un tipo losco, affascinante.. poi però ha scelto mio padre, più ragazzotto di famiglia, tranquilloso, ma cmq più attivo ed entusiasta di me a parità di età.

Poi possono fallire tutti i matrimoni, quelli passionali e quelli razionali.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

Anche lo stress fa, quando stai sempre in modalità rancorosa frustrata ti stressi, quando la mente è sempre lì a rimuginare ti stressi.

Re: San Valentino, cosa non nostra
 

A volte l'unica cosa che mi consola è vedere che molti di quelli che si sposano e hanno figli, poi si ritrovano a dover lavorare sabati, domeniche, natale e ferragosto per mantenere i figli e dare assegni di mantenimento a ex moglie, e si ritrovano con l'acqua alla gola, ne conosco due che non hanno quasi più soldi e tempo per loro stessi a causa di mantenimenti vari da elargire.
Quando dico che mi consolo, non è riferito certo a essere contento delle disgrazie altrui, ma al fatto che mi immaginavo io a dover lavorare per mantenere figli e una che dopo 3 anni te lo mette in quel posto piantandoti lì come uno scemo, e mi dico che tutto sommato è meglio non avere quelle rogne, però.... però poi penso a mia madre che più di una volta mi ha detto che le sarebbe piaciuto avere nipotini, o almeno vedermi sistemato, e mi si stringe un po' il cuore, sia per me stesso, per non essere normale come gli altri, sia per lei,penso che prova del dispiacere a vedere un figlio di 45 anni fallito senza una vita personale, senza aver costruito niente, a parte il lavoro fisso (unica nota positiva).
Cioè è vero che i normali che si sposano, soprattutto negli ultimi anni, poi si separano e molti di loro di trovano con l'acqua alla gola dovendo lavorare per mantenere moglie e figli, però intanto loro hanno vissuto, da ragazzi hanno avuto esperienze, fidanzate, hanno dato dei nipoti ai genitori, hanno un album dei ricordi da sfogliare un domani, noi non abbiamo niente, il nulla assoluto, ed è frustrante.