![]() |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
|
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Vabbè che erano altri tempi, oggi non sarebbe possibile. Viviamo nell'epoca del tutto e subito altrimenti niente. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Io ci sono arrivato anche oltre al mese e mezzo di frequentazione, eppure non ho fatto nulla lo stesso...
|
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Hai almeno preso l'iniziativa di provare a baciarla entro i primi incontri? Hai stabilito fin da subito dei confini chiari e ben definiti nel vostro rapporto ( relazione Vs. Amicizia) o sei uscito con lei contando "prima o poi" di sbloccare la situazione e farla "innamorare"? Perche se sei caduto nella seconda casistica, la risposta te l'ho data tra la seconda e la terza riga del mio messaggio Tu puoi anche prendere l'iniziativa e vederti inizialmente negato il "premiuccio", ma quello che conta è che hai dimostrato a lei di avere carattere e decisione , che è la cosa più attraente in assoluto, molto più dell'altezza e degli addominali, e a partire dalla volta dopo ti verrà concesso con maggiore facilità Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Boh... secondo me tutto si basa sull'incapacità di leggere le persone. Le cose accadono quando si è in due a volerlo e non ha alcun senso buttarsi a pesce in situazioni ostili, credo che per qualcuno ci sia più da lavorare sul saper cogliere i segnali che altro. Una a cui piaci te lo fa capire, a volte in modo anche molto esplicito: è solo da essere ricettivi e cogliere. Quasi in ogni gruppo ho colto fin da subito le ragazze a cui un po' piacevo rispetto a quelle a cui non piacevo per nulla: è inutile provarci sia con le prime (perchè tanto ci provano loro..) che con le seconde (con le quali non si fa nulla in ogni caso). La mia visione è di una passività attiva.
|
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Che poi, tornando al caso dell ' OP, rileggendo il suo racconto ho trovato un passaggio fondamentale, in cui si evince chiaramente il motivo principe per cui è andato ancora più in vacca il rapporto con questa Silvia :
"provo in maniera molto impacciata a toccarla e a giocare con lei" Bingo! È quel "toccarla in maniera molto impacciata" quando lei era nel suo letto che ha generato un moto di repulsione nei suoi confronti. È stata letteralmente repulsa dalla sua insicurezza. Lei era lì pronta, non importa che fosse venuta a casa sua con la scusa che si era dimenticata le chiavi del suo appartamento , importa che dormendo al suo fianco era chiaramente ben disposta in quel momento. La sua insicurezza e mancanza di iniziativa ha provocato il pasticcio finale : lei che scappa dal suo letto. A questo bisogna anche aggiungere che essendo uscita con un ragazzo poco prima, forse nella sua testa stava scegliendo tra lui e Giancarlo. Pazienza, è andata così, ora bisogna fare tesoro di queste esperienze negative e andare avanti. Per fortuna mi sembri molto ben messo, lavoro stabile, molte amicizie, casa da solo, e hai l'età dalla tua parte. Buona fortuna e buon divertimento! Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Non avevo niente da dimostrarle, lei mi conosceva già più che bene. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Le chiavi dell'appartamento se le era dimenticate davvero, non era una scusa, aveva semplicemente bisogno di un posto per dormire. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
*l'unica dichiarazione che si può fare a una donna è baciarla. Solo così si può manifestare l'interesse. Verbalizzarlo è un forte repellente. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
E non è che non ci sono riuscito perchè non ho avuto l'occasione giusta o cose simili, non ci sono riuscito perchè non riesco a dimostrare affetto verso nessuno. è questo il mio vero problema, fin quando non riuscirò a capire che non c'è niente di male nel farmi vedere dagli altri in grado di provare sentimenti, è inutile cercare di trovare una ragazza. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
|
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Quando non si colgono questi messaggi che potresti definire "criptici" è perché la mente è ostaggio dell'inibizione ansiogena che funziona anche come riduttrice o limitatrice delle capacità attentive: non le cogli perché sei emotivamente coinvolto. Riguardo al discorso che fai tipo "ma anche loro potrebbero far qualcosa", non posso che risponderti che non ha alcuna importanza cosa potrebbe o potrebbe fare lei. La donna segue gli schemi che ha appreso e che conosce. Sei tu che devi cominciare ad accettare l'idea di correre il rischio e abbandonare quella della certezza; ad accettare l'idea che esiste la possibilità concreta che vada bene, e non solo quella dell'insuccesso. Se per le tue decisioni di poggi sempre sulle esperienze trascorse di insuccesso, continuerai ad vivere insuccessi; se non provi non avrai mai la dimostrazione che avresti fallito o che avresti vinto, se non provi, come puoi riuscire? In un precedente commento ti ho anche parlato della tecnica dell'apertura. Esplicitando a lei la tua difficoltà nel vivere queste situazioni, ti potrebbe facilitare le cose. Ma potresti anche adottare un'altra tecnica, quella del "come se", cioè agire come se è sicuro che funzionerà, come se lei ti ama e non aspetta altro che te, cose se tu sei capace di. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Prima mi consideravo una specie di robot e ho sempre e solo usato la razionalità nella vita, ogni volta che soffrivo per qualche ragazza, pensavo semplicemente che ero stato un coglione e che dovevo comportarmi diversamente, ma poi puntalmente non riuscivo a comportarmi diversamente e da non-coglione. Dopo la sera dove Silvia è venuta a dormire da me, emotivamente ero devastato (sono passato da uno dei momenti di massima autostima della mia vita, ad una depressione dalla quale non sono ancora uscito, tutto questo nel giro di un'ora scarsa), ma non riuscivo a capire perchè stavo così tanto male. Usando la mia razionalità avevo capito che il comportamento di Silvia era stato normalissimo, eppure non riuscivo ad accettarlo, infatti me la sono presa con lei e non le ho parlato per 2 settimane, dopodichè, accorgendomi che questo mio comportamento era irrazionale, le ho chiesto di fare pace. Nonostante tutto, stavo ancora male e non capivo perchè. Qualche settimana dopo sono partito per il Cammino di Santiago con mia sorella: in 11 giorni e 350km a piedi ho trovato la mia parte emotiva e mi sono reso conto per la prima volta che la razionalità nella vita non basta. Per la prima volta della mia vita mi sono aperto verso qualcuno (mia sorella), le ho chiesto scusa per una faccenda di anni fa che avevo ignorato fino ad allora e le ho detto che le voglio bene. Questa è stata la prima volta che ho esternato quello che provavo. E mi sono sentito bene dopo. Finito il Cammino sono tornato a casa e sono tornato nella mia vita "vera" e nel giro di poco tempo sono di nuovo stato inghiottito dalle mie paure e dalla depressione. Adesso ho capito che a "perdonare" Silvia è stata solo la mia testa, il mio cuore ce l'ha ancora con lei, ma non so cosa fare, perchè anche se ho capito che ho una parte emotiva e anche se sto imparando ad ascoltarla, non riesco comunque a capire cosa dovrei fare per stare meglio. |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Avevo 25 anni, non sono così decrepito. :mrgreen: In ogni caso devo darti ragione, al giorno d'oggi un atteggiamento così cauto e attendeista sarebbe improponibile visto come tutto va la triplo della velocità. La donne hanno un milione di opportunità in più e una possibilità di scelta superiore in maniera imbarazzante rispetto agli uomini. Non è un caso che dopo i 30 non ho combinato più niente, evidentemente sono rimasto al palo. Non mi sono aggiornato con i nuovi modus operandi da Alpha Man/Millenian/PlayLoverAcademy.:D Resto dell'idea che quelli come me dovevano trovare la ragazza giusta e sposarla entro i 30 anni, dopo il treno è perso. Passati i 40 poi le energie motivazionali iniziano a venire meno, specie se inizi ad avere problemi di salute psico-fisica. Ok chiusa la parentesi di Redpirlate proseguite pure. :mrgreen: |
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
|
Re: Il mio problema con le ragazze
Quote:
Un esercizio che facevo in terapia a questo scopo si chiamava A B C D A (l evento) B ( i tuoi pensieri al riguardo) C ( le tue emozioni ) D (come le gestisci) "Sto male" è vago, può essere umiliazione, tristezza, dolore, delusione ... Spesso si va in automatico e si è i primi a non sapere esattamente che genere di schema o pensiero causa il nostro star male, ed in cosa consiste... Lo schema mi ha sempre aiutata a focalizzare, a capire meglio le mie dinamiche, vedere su carta in questo modo i miei pensieri e le mie emozioni mi ha aiutata a gestirle diversamente. Nessuno è un robot, volenti o nolenti tutti abbiamo una parte emotiva ed è impossibile reprimerla del tutto, si può solo accettare e gestire :). Coraggio, spero che vada bene con questa Silvia e che quel che mi è stato utile possa forse esserti un pochino d'aiuto. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:05. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.