Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

appunto.

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Sarà pure una falsa speranza, sarà pure che davvero c'è il nulla dall'altra parte.
Ma io gli consiglio di andare avanti come un treno fino allo schianto.
Di prepararsi allo schianto oppure di aspettare una via di fuga serena. Ma di non fermarsi!
Altrimenti starà a ripensare e ripensare per sempre. Una volta che si trova la forza cerchiamo di usare questa forza positivamente.

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Io dico che in questa storia hai tutto da guardagnarci e nulla da perderci, quindi perchè non provare?
Anche perchè, se ti ha sorriso quando l'hai incontrata (e questo non significa nulla), almeno di sicuro non è una di quelle stronze che se non le piaci si girano dall'altra parte e manco ti salutano! Quindi deduco che anche se ti servirà un due di picche (spero di no) lo farà in modo garbato, senza umiliarti o farti sentire una pezza. Alle volte basta un po' di gentilezza a questo mondo...

Solo due consigli. Non essere ossessivo o invadente e non farti film nella tua testa. Quando la incontri parlaci del più e del meno in modo disinteressato (anche se ormai, dopo il tuo approccio direttissimo, sei stato già sgamato). Se c'è intesa tra le parti le cose vengono da sole, non c'è bisogno di forzarle.

Grazie per i consigli. La vedo sempre ma cerco di non essere invadente anche con gli sguardi , spesso mi trovo a studiare davanti agli amici che ormai sapranno della situazione ma poco mi interessa, anzi mi farebbe piacere conoscerli per non essere sempre solo a studiare.

Come situazione è brutta, praticamente tutti quelli a cui ho chiesto mi hanno detto che ho fatto male a chiederle il numero e di lasciarla stare.

Non so perché ma qualcosa nella mia testa mi dice di non mollare ora

A chi lo dici. Ho passato un mese a pensare a come approcciarla (e l'ho fatto anche male)

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Se lo avessi raccontato su un forum di PUA ti avrebbero insultato solo per aver rotto la regola dei 3 secondi:mrgreen:

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

va bene, non sarò di certo io a impedirglielo, ma lo schianto sarà devastante e causerà dei danni irreparabili, parlo per esperienza personale, ho solo cercato di evitargli inutili sofferenze...

caro Heisenberg, buona fortuna.

Qual è sta regola

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Danni irreparabili? sono 5 anni che sono senza una ragazza, come fa ad andare peggio di così?

Infatti vorrei capirlo anche io

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

La cosiddetta "regola" dei tre secondi è una roba che serve per disciulare chi si avvicina al mondo della cosiddetta "arte del rimorchio". Banalmente dice che bisogna approcciare in 3 secondi, per non farsi venir seghe mentali in testa.

Ovviamente non è una legge universale, ma ha senso se e solo se uno vuol impratichirsi con l'approccio a freddo. Personalmente la trovo una stronzata; salvo che uno voglia fare quel tipo di percorso, allora può aver senso all'inizio.


Per il resto, e al di là dei menagrami jettatori che continuano a vaticinare scenari apocalittici di traumi eterni per un rifiuto (prima son stato abbastanza posato a dir di non portar sfiga, adesso lo dico chiaramente: architeutis, sickle e altri... vi voglio bene e tutto ma se dovete gufare sappiate che date fastidio).

Imho certe cose si possono imparare solo vivendole. Per me ad esempio non hai fato male in sé e per sé a chiedere il numero, ma da come ce l'hai raccontata probabilmente non l'hai fatto nel modo migliore, e in quel caso sarebbe stato meglio lasciar perdere il numero.

Ma l'hai fatto, è stato coraggioso, e comunque oltre quella masnada di sfighé che si limitano a guardare senza dir niente e lamentandosi di tutto. Ci vogliono palle d'acciaio, e su questo penso che dovrebbero tutti farti i complimenti. Ché in italia son tutti bravi ad essere allenatori durante il derby ed economisti durante la manovra, ma quando si tratta di fare anziché dire agli altri cosa non fare... apriti cielo.

Per il resto, se vuoi diventar bravo su questo genere di cose la cosa migliore è che ti dai da fare, magari trovando gente che come te vuol migliorarsi. I manuali PUA e le regolette ti consiglio di lasciarle un po' perdere, magari leggi giusto una cosa per farti un'idea e poi dimenticatela: ci sono un sacco di stronzate in giro, o teorie e tecniche vecchie che nel 2017 non hanno più applicazione. La cosa più importante è la pratica. Se ti va di imparare a rimorchiare e non far più errori, vai su un forum tipo italianseduction, trova gente della tua zona ed escici assieme. Il resto poi vien da sé.

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Io sapevo che l'idea che ci si fa di una persona è quella che si ha nei primi secondi (magari non proprio 3).
Secondo me questa storia è vera, infatti tutte le persone che mi sono state "simpatiche" (parlo di uomini o donne) lo sono state a primo impatto. Difficile che qualcuno che mi era sembrato antipatico poi si sia rivelato totalmente diverso dalla prima impressione... :pensando:

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Forse la maggior parte delle volte è così (forse perché c'è già all'apparenza una maggiore compatibilità) però non sempre, mi capita di cambiare totalmente idea sul giudizio di alcune persone che a pelle prima mi sembravano rompiballe et similia :pensando:

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Credo che alla fine continuerò a fare prove, indipendentemente dalla tipa che mi piace, perché come mi facevano notare degli amici il problema che ho (e abbiamo) non è solo con le donne ma con le persone in generale.

Provare e sbagliare mille volte può solo fare bene.

Piccolo aneddoto: ieri ero in un bar ed un ragazzo davanti a me si gira e mi fa "quanta voglia ho di slacciarti la scarpa" procedendo a slacciarmela (aveva la mia scarpa ad altezza faccia quando si girava), scambiamo due battute e passiamo un'ora e mezza buona con lui e la sua tipa.

Questo per dire che spesso basta poco per conoscere gente, ma bisogna essere capaci di far ridere e trovare scuse apparentemente banali

E' vero che ci si fa subito un'idea, ma l'idea cambia col passare del tempo. La mia ex mi disse che all'inizio non le piacevo :nonso:

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Cazzo, ce n'è di gente strana in giro...

Io consiglierei un approccio drastico.... Quando vi incrociate aspetta tre secondi e calati i calzoni.

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Hahahaha, e poi lo strano sarei io :D vabè in questo caso era per socializzare e fare il simpatico, all'inizio credevo volesse provocare.

"quanta voglia ho di slacciarti la scarpa" e io "quanta voglia ho di darti un calcio sui denti" :mrgreen:

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Vabbè ragazzi, mi sono arreso

Praticamente tutti mi dicono di lasciarla stare, quindi è inutile alimentare false speranze

Se mi capiterà l'occasione ci farò due chiacchiere ma finisce lì

Fortunatamente questa settimana sono fuori città quindi avrò tempo per riprendermi

Andiamo avanti

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Se esce qualche volta per parlare con le amiche che fumano, sfrutta l'occasione :)

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Continua a cantartela Archi. :bene:

Il famoso treno non si è né schiantato né ha trovato la via di fuga. Ha preferito fermarsi e non scoprire cosa c'era oltre. Mi dispiace.

Si, concordo. Giusto continuare a sorriderle e salutarla ma di più a questo punto diventerebbe inopportuno, invadente. Il suo l'ha fatto.

Re: DEVO conoscere una ragazza in biblioteca, come faccio?
 

Sono incapace di inserirmi in cose del genere :miodio:

C'è un limite sottile tra cinismo e pessimismo cosmico (quello che ha il 90% della gente qua)

Non mi ha evitato, mi ha anche sorriso quando io non vedevo l'ora di scappare

Per il resto si, inutile insistere, ma se non provi non impari mai