![]() |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
In definitiva e semplicisticamente, penso questo Se due persone si vogliono bene, l'una e l'altra avranno piacere a comportarsi in modo tale da far contenta l'altra, io non avrei problemi a farla pagare, e lei spero non abbia problemi se ogni tanto mi concederà soddisfazione di aprirle portiera dell' auto Certo se nascono problemi su queste piccolezze, lasciamo perdere subito, figuriamoci cosa accadrebbe per questioni serie! ! |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Hazel, sei l'esempio di "vera donna". Il resto è noia.... :mrgreen: :bene:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
Tanto per cominciare, a parità di "abilità" nel corteggiamento, si sentono molto più spesso definire gli uomini come incapaci rispetto alle donne. Comunque il paragone con Schettino dà ragione alla mia visione di "incapace" da intendere nel senso denigratorio del termine, e quindi da rigettare se applicato a persone che hanno solo la sfortuna di non possedere certi requisiti che la società, senza chiedere il loro parere, ha deciso debbano essere considerati basilari. |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
Denigratorio è denigratorio, hai tirato fuori pure Schettino, basta con 'ste tirate di sasso e mani nascoste. Ripeto poi per l'ennesima volta che non vedo volontà diffusa di estendere un principio del genere su larga scala, il che comporterebbe bollare come "incapaci" tre quarti almeno della popolazione mondiale. Quindi si può quantomeno dire che certe convenzioni sociali diffuse fanno figli e figliastri (ma va'?). Compensare o dedicarsi ad altre cose? Solo perché le convenzioni sociali vorrebbero che in mancanza del requisito X, uno debba per forza rinunciare a componenti anche importanti della vita? Eh? |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
Una donna che non si fa avanti con gli uomini la chiami incapace? E se chi è "incapace" resta da solo, si deve considerare colpevole del suo stato? |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Le posizioni in campo sono tipiche dello scontro che qui avviene periodicamente: è il diverso atteggiamento di fronte al non piacere alle donne.
Da una parte c'è chi affronta la questione in maniera comportamentista (figli di un atteggiamento che ho definito "liquidista", cioè secondo cui si cambia carattere e gusti a piacimento, senza vincoli) e chi affronta la questione in maniera più idealista. Francamente ancora non ho capito come un pensiero liberista come quello di Varikino, secondo cui "se non alzi il culo è colpa tua", faccia distinzione tra uomini e donne, dove ai primi solo oneri, le seconde invece completamente deresponsabilizzate. Se a una piace uno e non riesce a convincerlo ad andarci a letto, rimane con l'evidenziatore in mano così come avviene all'uomo che non convince la donna. Il discorso di colpevolizzazione unilaterale secondo me può essere giustificato solo con un diverso premio che l'iniziativa sessuale e il sesso pratico eterodiretto, danno a entrambi i sessi. |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
no chi è incapace e resta solo nn deve sentirsi colpevole , è cosi e basta ... .se si sente colpevole vuol dire che nn accetta la realtà. |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
Queste discussioni sono più noiose di un dibattito politico |
Re: Il vantaggio dell'iniziativa maschile
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:08. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.