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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Io scrivo come sono capace, non ho una laurea in lettere e non sono laureata in generale mi sono dovuta dar da fare nella vita trascurando la grammatica ecc... quindi può anche essere che non scriva bene non sono colta e perfetta a scrivere come lei. Io ho semplicemente risposto perché ho visto travisare il senso del messaggio e la cosa mi ha irritato perciò ho risposto inoltre tutti hanno il diritto di esprimersi in un paese libero. |
Re: Essere amati nonostante i propri problemi
questo topic trasuda proprio di ammorre... come tutti gli altri...
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Oh fortunatamente c'è qualcuno che capisce quello che voglio dire evidentemente non ho scritto male caro Genesis |
Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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E allora dilla giusta: se sei uomo, devi trovarti un lavoro prima di pensare alle donne, se no non ti vogliono. Che non sia possibile farsi un futuro senza lavoro, come dicevi, non è vero, viste le non poche casalinghe che a lavorare non ci sono andate mai o quasi mai in tutta la vita. E' così che gira il mondo, no? E' questo il vero motivo, per te? Che poi fortunatamente non tutte la pensano allo stesso modo, ma non veniamoci a raccontare storie sul perché il lavoro deve venire prima del partner. |
Re: Essere amati nonostante i propri problemi
Mi è sembrato che la frase che ha scritto Luna fosse un po' "ironica". Comunque per quanto riguarda essere disoccupati non penso sia un motivo di precludersi un rapporto sentimentale. Lo sarebbe se c'è voglia di non far niente e pensi di formare una famiglia.
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Beh se devo dire la verità se io lavorassi non mi andrebbe di mantenere uno che sta a casa tutto il giorno e non contribuisce e se io non lavorassi per lo meno dovrebbe lavorare lui guarda che comunque fare la casalinga non è esattamente stare a casa a fare nulla, hai mille cose da fare e ti devi anche crescere i figli ed è impegnativo quanto un lavoro retribuito il lavoro della casalinga e molto importante perché comunque manda avanti la famiglia e sai quante casalinghe vorrebbero lavorare e dicono che almeno se lavorassero verrebbero retribuite? La casalinga non fa niente e il classico discorso maschile che purtroppo non riconosce il lavoro della donna dentro casa come se le cose in casa si facessero magicamente da sole ma provasse a mancare la moglie qualche giorno che dicono non fa nulla li vorrei proprio vedere quelli che dicono cosi |
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Tu puoi lavorare o no, lui invece deve lavorare e basta :sisi: Quote:
E se ribaltassimo le parti? Il trentenne disoccupato magari dice che lui lavoro non riesce a trovarne, ma è disposto a fare il casalingo e mandare avanti casa e famiglia e crescere i figli. Per te andrebbe bene? |
Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Non riesce a trovarlo o non vuole trovarlo? Perché se uno pensa di stare a casa perché così evita di lavorare e proprio fuori strada e poi dipende come fa il casalingo. Per fare la casalinga e occuparsi della famiglia bisogna anche uscire di casa e parlare con le persone sai? Deve andare anche a fare la spesa, pagare bollette, parlare con la maestra del bambino quando bisogna sapere l andamento scolastico del bambino... non è che la casalinga sta in casa quindi il fobico se pensa di salvarsi dalla socialità facendo il casalingo si sbaglia |
Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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E poi c'è un'altra cosa: per occuparsi di casa e famiglia bisogna parlare e avere qualche rapporto con le persone, dici. E' vero, spesso è così. Ma ovviamente questo vale anche se si va a lavorare fuori casa. Quindi il fobico o la fobica devono comunque sforzarsi di socializzare un po', lavoratori o casalinghi che siano, a meno che non possano vivere di rendita. E quindi, se tanto devono sforzarsi comunque, possono scegliere di farlo impegnandosi nel ruolo che più trovano adatto a loro (casalingo o lavoratore). Quindi ripeto la domanda: a te andrebbe bene un trentenne disoccupato, diciamo che non riesce a trovare lavoro, ma che è disposto a impegnarsi sul serio a prendersi cura di casa e famiglia (colloqui con insegnanti e negozianti compresi)? |
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Re: Essere amati nonostante i propri problemi
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Io purtroppo non potrei permettermi di mantenere un uomo non ho un reddito così alto forse se fossi ricca e avessi la possibilità di mantenere una famiglia intera perché no ma purtroppo non mi sarebbe possibile farlo. Vorrei sapere se un uomo davvero si può sentire realizzato facendo il casalingo a dover dipendere finanziariamente dalla moglie... spesso molte casalinghe si lamentano di questo che il marito si lamenta se si comprano un vestito nuovo o spendono troppo e vorrebbero essere indipendenti... un uomo davvero accetterebbe di buon grado di avere la paghetta? |
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