![]() |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
ma una volta sono intervenuto, vedendo una scena di un peruviano che malmenava una ragazza , almeno così sembrava , facendola entrare nel mio negozio a rifugiarsi, il mio socio mi faceva di no con la testa m aio l'ho fatta entrare ...ho visto una ragazza in difficoltà e ho rischiato , il ragazzo poteva essere armato o menare a me :o
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
Se non vado errato il "quello vuole menare i ragazzini" credo sia riferito a me. Io non voglio menare nessuno, non l'ho MAI fatto per primo e spero che non capiti mai, proprio per questo non mi metto nelle condizioni affinché questo succeda. Ovvio che se una persona, nella fattispecie dei ragazzi molto più giovani di me (a me è stato insegnato a portare rispetto verso le persone più grandi, quindi ho un'impostazione di questo tipo), mi insulta, la mia reazione interiore potrebbe non essere delle migliori, credo questo sia normale. Conscio di questo preferisco, ove possibile, non imbattermi in certe situazioni. Il mio nick l'ho scelto per la passione che ho per l'artista in questione, sia riguardo il suo percorso musicale che la sua vita. E' evidente che non sono lui, mi posso rispecchiare in ALCUNE caratteristiche della sua persona, vagamente, ma certo non mi scelgo il nick syd perché sono come syd barrett. Che cosa intendi dire con il termine la tua personcina? Ti vorrei far notare che il tuo comportamento "sfottente" non solo è irritante ma denota anche una certa immaturità, sei stata tu per prima a usare i termini bacchettoni, camerati , evidentemente con questo tuo lessico vuoi ostentare una tua appartenenza politica e una tua predilezione per il non rispetto delle regole, cose che non è detto siano condivise da tutti gli utenti, anzi da quello che ho notato soprattutto il rispetto delle regole mi sembra condiviso dalla maggioranza. In parte riesco a capire il tuo comportamento, credo, anche avendo letto la tua presentazione di essermi fatta una parziale idea della tua persona. Ci tengo a sottolineare parziale, mica si può conoscere una persona per intero in poche righe, sarebbe presuntuoso pensarlo. Posso capire certi atteggiamenti, a me non danno fastidio, ma mi metto nei panni di qualche utente più suscettibile, anche se non giustifico alcuni toni provocatori auguro una buona permanenza soprattutto augurandomi che tu riesca ad avere un comportamento migliore. Sarebbe per me preferibile non continuare più in questa polemica, sia per attuale carenza di tempo, sia perché è off-topic :ciao: |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Peace.
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
Invece nella situazione attuale se hai un'arma e ti vengono a rubare in casa, per assurdo devi avere paura di usarla... E inoltre ci sono i giudizi di certe persone buoniste, del tipo "non puoi sparare perché devi capire la situazione precaria di chi ti sta per derubare" (e quindi devo andarci di mezzo io?) oppure "eh, ma non puoi fare quello che vuoi, devi rispettare la legge" (come se il solo parlarne non potesse essere anche solo per sfogarsi o per confrontarsi, non è che poi all'occasione si diventa automaticamente giustizieri... e comunque, per le persone che fanno questi discorsi, spesso il rispetto delle regole ritorna a valere solo in certe situazioni che fanno comodo a loro, magari quando hanno bisogno possono lamentarsi pure loro) |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Il tutto a meno di particolari principi di altruismo che non condivido. Quote:
Qui non si parla né fobia sociale, né di bullismo ma di semplice rispetto della convivenza civile e delle regole. L'off topic poi è andato su altri lidi ma l'osservazione iniziale era che non è corretto/rispettoso/condonabile chi disturba, a prescindere dall'età, e che sarebbe giusto far smettere il comportamento. Qui, dietro il solito tenere in ostaggio le persone reclamando empatia, si vuole far passare il messaggio "sò ragazzi: che fastidio mai potranno dare" e si pretende che, per empatia, bisogna sopportare, non far nulla e magari concedere anche che sporchino i writer, che la gente fumi in autobus, ecc. Il tutto, affibiando agli utenti, con superficialità se non addirittura ignoranza, colori politici immeritati: chi vuole far rispettare le regole è fascista senza appello. Quote:
Di fronte ad una rapina a mano armata, il mio approccio è di nascondermi e tentare di far intervenire le FF.OO. Se arrivasse l'eroe di turno a scagliarsi contro l'eroe di turno e finisse ucciso, per me sarebbe uno stupido, uno che se l'è andata a cercare. Non gioirei della sua morte ma non sarei nemmeno uno dei tanti che verserebbe lacrime copiose idolatrandolo. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
ricordiamoci anche che chi si trova in queste situazioni in cui secondo alcuni dovrebbe fare l'eroe non è detto che sia solo, magari è con la propria ragazza o i figli, o comunque è sposato e a casa ha la famiglia che l'aspetta, perchè dovrebbe rischiare di essere ammazzato e lasciare orfani i suoi figli? io se vedessi uno stupro in corsa in certi casi mi verrebbe da intervenire (se lo stupratore non è troppo grosso) oppure chiederei aiuto a qualcuno, l'istinto sarebbe intervenire perchè mi fa schifo lo stupro piu di tutto però poi bisogna vedere
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
L'intervento di gruppo per neutralizzare un comportamento dannoso, se è a zero rischi, è sensatissimo. Quote:
Non c'è bisogno di avere nessuna persona che aspetta a casa. Quote:
Non lo farei attualmente perché non vorrei conseguenze penali, ovvero, di essere indagato e processato per omicidio volontario. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Io ti rispondo subito con sincerità: molto probabilmente no, perché ho una paura fottuta del dolore fisico e figuriamoci di beccarmi una pallottola(anche se bisognerebbe trovarsi in una situazione del genere per rispondere concretamente). Chiamerei i soccorsi ma non mi farei avanti, dammi pure del vigliacco. E tu sei sicura che lo faresti? |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quale sarebbe "il fattaccio"? Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
se te gonfiavano de botte c'avevano pure ragione , mo dei ragazzi nn possono sentire la musica perchè c è " il muffa " in treno ma dai .... e ti rammarichi che nn sei intervenuto pure .... e ti senti inferiore perchè pensi che una ragazzina con lo sguardo t'ha chiesto di farli smettere e nn l'hai fatto , annamo bene .... se spiega pure l'isis da ste cose -.- .
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Er muffa, please. E sì, c'è differenza tra un uomo e una donna. Non ditemi che non ve ne eravate accorti. Il resto non merita attenzione. Arrivedercela. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Ah, beh, se siamo noi ad essere matusa e non loro ad essere irrispettosi, annamo bene. Annamo proprio bene.
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
liuk, vorresti liberalizzare droghe e armi....hai visto che gente c'è in giro? :sisi:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:20. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.