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Re: orientamento politico dei sociofobici...
In teoria mi ritengo una persona di sinistra, in pratica a votare non ci vado in quanto non vedo schieramenti che mi rappresentino.....quindi non saprei:pensando:
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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http://www.ansa.it/webimages/img_457...80b92c586d.jpg :miscompiscio: |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
@ Justsunrise: sulla prima parte non ho nulla da ridire, giusto smontare il mito del fascismo "di sinistra", con buona pace di De Felice o di chiunque altro. Il fascismo in quanto tale non può essere di sinistra, è sempre reazionario e mai rivoluzionario, è matematico.
Qualche correzione sulla seconda parte: Quote:
Cecoslovacchia 1968. Quote:
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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socialisti o ex-socialisti furono i primi aderenti ai fasci , il giornale 'Il Popolo d'Italia' da lui fondato era visto come un foglio socialista e non certo borghese , ad aderire ai fasci di combattimento ci fu un certo Pietro Nenni allora repubblicano (mi pare) certamente un pericoloso reazionario? Poi se ne distaccò quasi subito evidentemente , lo stesso Sorel salutò la rivoluzione fascista come un esempio di socialismo sto parlando di 'basi teoriche' evidentemente nella prassi è stato un movimento reazionario anche se ha introdotto alcuni elementi di socialismo nel ns Paese 2) Ungheria, Cecoslovacchia non furono guerre ma repressioni politiche 3) condivisibile , ognuno fece gli interessi propri Stalin aveva paura della Germania ma era così tranquillo dell'accordo fatto con Hitler che quando la Germania attaccò non ci volle credere , tuttavia la guerra in Europa l'ha vinta la Unione sovietica va riconosciuto , per gli americani era più importante la guerra nel Pacifico , poi si impegnarono maggiormente in Europa colorarono il mare con il loro sangue (sbarco in Normandia) , il contributo dei partigiani specie quelli italiani è stato risibile 4) delle definizioni di baffino non mi fido molto , Stalin è stato un bolscevico ed ha continuato l'opera di Lenin che già era stato un repressore e aveva creato lui i lager , cmq il sig vladimir Illich aveste visto come baffone aveva ridotto l'Urss si sarebbe inc..to come una jena :mrgreen: |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
Prima ero a favore dell'imperialismo sovietico, dei sottomarini nucleari di classe Typhoon e odiavo Glasnost.
Ora sono diventato anglofilo, mi piacciono Winston Churchill e Jeremy Clarkson ...e il buon vecchio prog di Canterbury. |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
Io sogno di vivere negli stati uniti alla faccia di tutti i comunisti che ci stanno qui! :sisi:
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
Comunque è assurdo come alcuni favorevoli al comunismo e alle sue dittature del passato alludano alla stupidità di chi è di estrema destra
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
Nei paesi comunisti ci stavano le elezioni ma si poteva votare solo la gente, il Partito votabile era solo uno :sisi:
Penso che comunque una dittatura comunista sia più accettabile di una fascista, se non altro i soldi tornano al popolo e non vanno ai vari magnati. |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
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ma dove le leggete queste favolette? |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
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"Dittatura comunista", se non è un ossimoro poco ci manca.
Veramente sei convinto che in una dittatura possa esserci un'equa distribuzione delle risorse ? Ad arricchirsi erano, come sempre, le figure ai vertici delle strutture organizzative e di potere. Per il popolo al massimo c'era un'equa povertà. Forse giusto i prigionieri dei gulag potevano sperimentare l'equa distribuzione tra di loro. Comunque, non capisco il senso di questo scontro per stabilire quale dittatura tra fascismo/nazismo e regime sovietico sia la migliore. Una volta fatta la conta dei morti e stabilite le entrate economiche il vincitore vede cancellati i crimini commessi ? Non si può semplicemente evidenziare come in entrambi i regimi i benefici economici ottenuti siano stati pagati mediante dittarure e crimini contro l'umanità ? Se tali regimi fossero stati veramente funzionali ed accettabili a livello umano avrebbero retto alla prova del tempo. Ripudiarli entrambi mi sembra veramente l'unica cosa logica.. |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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quindi quello è il destino tralasciando poi il fatto che i vertici della dittatura tanto poveri non fossero, anzi |
Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Una cosa è leggere dei libri e anche frequentare un ambiente, una cosa è fare proprio lo spirito di un'idea. Com'è possibile che uno passi dal non intervento all'intervento, dall'internazionalismo al nazionalismo essendo di sinistra? E senza un ripensamento profondo delle sue convinzioni, di cui non mi pare vi sia traccia nel pelato? Per me era solo un opportunista senza ideali. Quote:
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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Re: orientamento politico dei sociofobici...
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