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Ansiaboy 24-01-2015 15:13

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444560)
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia. Perché è un impegno a tempo pieno e crescere figli non è un hobby, è una responsabilità immane. L'ideale sarebbe che i genitori ripartissero l'impegno in parti più uguali possibili.

Ma in un mondo regolato da una società che ci spinge ad essere egoisti, ingordi ed egocentrici come non mai, è uno scenario piuttosto improbabile.

Il punto di vista di Adinolfi lo capisco, tuttavia lo disapprovo totalmente perché è distorto e votato solamente a vantaggio di una categoria: il maschio. E' la solita questione di voler rievocare vecchie e semplicistiche soluzioni per problemi nuovi e totalmente incontrollabili secondo le vecchie logiche.


non ne sarei cosi sicuro che risulterebbe a vantaggio solo del maschio..

basta vedere le donne di oggi che fan lavoro e famiglia mentre i maschi son lavoro..

a livello di stress, chi è che sta peggio ? coloro che faticano il doppio/triplo o chi fatica la metà della metà ?

DeadMan87 24-01-2015 15:37

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1444564)
non ne sarei cosi sicuro che risulterebbe a vantaggio solo del maschio..

basta vedere le donne di oggi che fan lavoro e famiglia mentre i maschi son lavoro..

a livello di stress, chi è che sta peggio ? coloro che faticano il doppio/triplo o chi fatica la metà della metà ?

Ristabilire una società maschiocentrica dove la donna rinunci alla professione o addirittura anche all'approfondimento dell'istruzione personale è follia pura. Non si può tornare indietro. E' una strada a senso unico, l'unica cosa che si può fare è trovare nuove soluzioni alla questione famiglia.

Ma il discorso è che finché rimarrà un argomento di serie B (perché tale è diventato) a nessuno fregherà mai veramente niente. La soluzione di molti è ritrovarsi a non voler mettere su famiglia, sentimento che vedo diffuso e sentito da molte persone. Siamo in tutto e per tutto una generazione morta.

Ansiaboy 24-01-2015 15:50

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444591)
Ristabilire una società maschiocentrica dove la donna rinunci alla professione o addirittura anche all'approfondimento dell'istruzione personale è follia pura. Non si può tornare indietro. E' una strada a senso unico, l'unica cosa che si può fare è trovare nuove soluzioni alla questione famiglia.

Ma il discorso è che finché rimarrà un argomento di serie B (perché tale è diventato) a nessuno fregherà mai veramente niente. La soluzione di molti è ritrovarsi a non voler mettere su famiglia, sentimento che vedo diffuso e sentito da molte persone. Siamo in tutto e per tutto una generazione morta.

ecco, trovo nonsense definire le società passate maschiocentrico come se le donne erono incapaci d'intendere e di volere..

poi non sto dicendo di evitar l'istruzione o impedire carriere per carità
son del parere che nessuno debba esser condizionato da imposizioni esterne e tutti devono aver le stesse possibilità

dico solo se al livello di stress è peggio lavorar il doppio o lavorar la metà ?

DeadMan87 24-01-2015 15:53

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1444607)
ecco, trovo nonsense definire le società passate maschiocentrico come se le donne erono incapaci d'intendere e di volere..

poi non sto dicendo di evitar l'istruzione o impedire carriere per carità
son del parere che nessuno debba esser condizionato da imposizioni esterne.

dico solo se al livello di stress è peggio lavorar il doppio o lavorar la metà ?

Ma un libro di storia lo hai mai aperto? Sto iniziando ad avere dei forti dubbi in merito.

Ansiaboy 24-01-2015 15:55

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444610)
Ma un libro di storia lo hai mai aperto? Sto iniziando ad avere dei forti dubbi in merito.

ahi ahi frecciatine..... ho sempre condivido diverse opinioni di winston_smith ovvero che quando non si sa che argomentar la si butta sul personale :sisi:


ma tu la ragione la sai usare (e sopratutto sai comprendere il significato delle frasi altrui) ? sto iniziando ad avere forti dubbi in merito


poi non hai risposto alla mia domanda...... ne prendo atto

rosadiserra 24-01-2015 16:03

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1444600)
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro, ma sarebbe troppo facile così e se proprio si vuole insistere dobbiamo aspettare l'avvento dell'isis qui, ma in linea di massima ormai ci troviamo dove siamo arrivati con le battaglie delle generazioni precedenti e si deve andare avanti com'è giusto che sia.
Finché non si accetta in tutto il mondo e non solo in occidente che l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi non solo in base alle sue capacità biologiche, non si andrà avanti, anzi, e la nostra generazione secondo me non può perdere del tempo prezioso per tornare indietro di secoli.

Non avrei saputo esprimermi meglio :applauso:

DeadMan87 24-01-2015 16:04

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1444613)
ahi ahi frecciatine.....


ma tu la ragione la sai usare (e sopratutto sai comprendere il significato delle frasi altrui) ? sto iniziando ad avere forti dubbi in merito

Io ti ho inquadrato, sei il tipico individuo che fa il finto tonto. Porti avanti testi e ragionamenti volutamente provocatori, ignorando volutamente determinati fattori pur di alzare un polverone. Stai scrivendo delle scemenze allucinanti, però non fa niente. Faccio finta che tu voglia veramente ragionare:

Società maschiocentrica non individua un sistema nel quale le donne erano lobotomizzate, ma sottomesse a quello che era un sistema che tendeva a conferire la quasi totalità del potere alle figure maschili. E da chi veniva conferito questo potere? Altri uomini. Che strano, c'è una parola che mi sembra descriva questo meccanismo: egemonia. Che veniva auto-alimentata da chi ne raccoglieva i frutti: il modello di società all'epoca dominante e la religione. In questo caso sto inquadrando il contesto occidentale perché è quello a noi più vicino, altrimenti dobbiamo aprire un thread a parte per esplorare anche altre culture.

In soldoni: le donne potevano ragionare e tentare di ribellarsi quanto volevano (e pare volessero sai?), ma di fatto erano soffocate. Non meno di quanto lo fosse la popolazione nera negli Stati Uniti.

O vogliamo rispolverare qualche bella tesi negazionista?

Ansiaboy 24-01-2015 16:11

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444622)
Io ti ho inquadrato, sei il tipico individuo che fa il finto tonto. Porti avanti testi e ragionamenti volutamente provocatori, ignorando volutamente determinati fattori pur di alzare un polverone. Stai scrivendo delle scemenze allucinanti, però non fa niente. Faccio finta che tu voglia veramente ragionare:

Società maschiocentrica non individua un sistema nel quale le donne erano lobotomizzate, ma sottomesse a quello che era un sistema che tendeva a conferire la quasi totalità del potere alle figure maschili. E da chi veniva conferito questo potere? Altri uomini. Che strano, c'è una parola che mi sembra descriva questo meccanismo: egemonia. Che veniva auto-alimentata da chi ne raccoglieva i frutti: il modello di società all'epoca dominante e la religione. In questo caso sto inquadrando il contesto occidentale perché è quello a noi più vicino, altrimenti dobbiamo aprire un thread a parte per esplorare anche altre culture.

In soldoni: le donne potevano ragionare e tentare di ribellarsi quanto volevano (e pare volessero sai?), ma di fatto erano soffocate. Non meno di quanto lo fosse la popolazione nera negli Stati Uniti.

O vogliamo rispolverare qualche bella tesi negazionista?



ahi ahi ancor a lanciar frecciatine..... il polverone l'hai alzato tu, io sempre pacato pacato son stato :mrgreen:

1. i poteri son stati nelle mani di pochi uomini, quindi è assurdo dire che la società era maschiocentrica quando la grandissima maggioranza degli uomini non poteva nemmeno scegliere di "ribellarsi" visto che era "soffocato" etc. etc.

2. mai detto che si deve tornar al passato

3. continui a non rispondere alla mia domanda e a buttarla sul personale.........

4. dei tuoi inquadramenti non me ne può fregar di meno

sono solo uno che non si mette a ragionar a senso unico, ma cerco di farlo secondo più angolazioni possibili ^^

DeadMan87 24-01-2015 16:16

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
@Ansiaboy

Non solo ho risposto ma sono stato anche esaustivo. Per tua comodità essendo una risposta scritta puoi rileggerla per capire cosa ti sei perso. Detto ciò la discussione tra noi due direi che finisce qui perché non ha sviluppi costruttivi possibili.

Ansiaboy 24-01-2015 16:24

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444634)
@Ansiaboy

Non solo ho risposto ma sono stato anche esaustivo. Per tua comodità essendo una risposta scritta puoi rileggerla per capire cosa ti sei perso. Detto ciò la discussione tra noi due direi che finisce qui perché non ha sviluppi costruttivi possibili.

la mia domanda è:

" chi è più stressato, chi lavora il doppio o chi lavora di meno ?"

non mi pare proprio che hai risposto a ciò........ anzi sembra che hai parlato tutto eccetto ciò che ho chiesto specificatamente

io sempre costruttivo e pacato pacato son stato, prima di dire certe frasi mi farei un esaminino di coscienza

HurryUp 24-01-2015 22:40

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1444572)
Scusa ma cosa stai dicendo, ci sono individue che adorano parlare di filosofia però è anche vero che l'uomo filosofico medio si infastidisce se la donna si infastidisce di fronte al discorso filosofico, ma anche una studentessa di filosofia se tu arrivi e ti metti a delirare dal nulla con fili logici logorroici è normale che uno si stufa, non arrabbiarti ma il tuo discorso parte da un presupposto di tipo vittimistico, anche nei film sinistroidi degli anni 80 condivano le scene con questo tipo di situazioni; ognuno deve fare quello che vuole senza mettersi per forza al centro dell'attenzione, si è in due a parlare, così come si è in due a fare una famiglia.

dai sentiti questa, ci sta tutta

https://www.youtube.com/watch?v=1lE2gIlJ7Hg

La sentirò quando aprirò l'altro computer, questo ha la scheda audio rotta. Per chiarire, io non parlo di assenza di interesse femminile per la filosofia, ma di mancanza empatica di complicità. Per prudenza quindi preferisco non coinvolgermi in una relazione di coppia prima di aver fatto un mio percorso personale di maturazione, così come non voglio coinvolgermi in altre dinamiche di sistemi che non mi portano a fare quel percorso, tipo lavoro-casa-famiglia.

HurryUp 24-01-2015 22:53

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1444977)
Personalmente, non m'è mai capitato.

Sai che c'è? Io non voglio che nella fase dell'approfondimento del rapporto ci sia uno scambio profondo che sembra tutto perfetto nel campo dell'ascolto, e poi una volta consolidatasi la coppia esce fuori che quella è stata solo una fase mentre adesso vengono le cose importanti (legate alla casa, al lavoro, alla famiglia) e non c'è più tempo invece per quella cosa che ho chiamato filosofia in modo alquanto riduttivo, perchè non mi interessa neanche la spazzatura intellettualoide che si produce come effetto collaterale.

HurryUp 24-01-2015 23:14

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1444600)
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro, ma sarebbe troppo facile così e se proprio si vuole insistere dobbiamo aspettare l'avvento dell'isis qui, ma in linea di massima ormai ci troviamo dove siamo arrivati con le battaglie delle generazioni precedenti e si deve andare avanti com'è giusto che sia.
Finché non si accetta in tutto il mondo e non solo in occidente che l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi non solo in base alle sue capacità biologiche, non si andrà avanti, anzi, e la nostra generazione secondo me non può perdere del tempo prezioso per tornare indietro di secoli,
quindi sono d'accordo con ciò che dice la maggior parte di voi.

Visto che ti stai proiettando in una dimensione ideologica di progresso però io andrei al di là del paradigma a cui siamo costretti a sottostare, quindi invece di dire "l'individuo ha diritto a lavorare e istruirsi in tutto il mondo" io direi "l'individuo ha diritto a sviluppare i suoi talenti in tutto il mondo". Perchè limitare l'ideale di progresso alla moderna forma di schiavitù che è il lavoro e l'istruzione? Se invece parliamo di situazione contingente ti appoggio, ma mi sembra che tu stai parlando di Progresso ideale, quindi cominciamo a demolire anche le forme moderne di schiavitù.

Pulcina 24-01-2015 23:54

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1444600)
Secondo me l'intento subdolo del discorso iniziale è quello di far pensare alla gente che se le donne non lavorassero ci sarebbero più posti di lavoro,

In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.

HurryUp 25-01-2015 03:29

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Pulcina (Messaggio 1445016)
In realtà, la donna che lavora crea lavoro, soprattutto per altre donne.
Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco).
Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione.

Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.

lauretum 25-01-2015 03:36

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1445074)
Sì ma teniamo conto che dobbiamo lavorare per vivere, non vivere per lavorare.

Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7

La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio

HurryUp 25-01-2015 03:39

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1445076)
Il lavoro standard prevede tu viva per lavorare 5 giorni su 7

La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio

Dobbiamo per forza portare i soldi a casa e quindi schiavizzarci, ma nessuno ci obbliga a schiavizzare pure la nostra mente. Stiamo messi veramente male.

Alex88 25-01-2015 10:44

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1444560)
Il principio base della famiglia è che "almeno un genitore" sia sottomesso e asservito alla famiglia

Non vedo il xchè, e cosa centri la sottomissione, vabbe che la donna rispetto all'uomo specie se lavora svolge più ruoli in una casa....ma ti assicuro che non e la regola credimi.....ci sono uomini che a casa fanno dalla a alla z mentre magari la testa di carso della moglie sta spaparanzata sul divano al pc, e in più
lavorano, mentre la moglie non fa nulla dalla mattina ala sera....questo secondo me e sinonimo di cattiva educazione da parte dei genitori, non trovo altre spiegazioni.

tersite 25-01-2015 12:02

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1443767)
Questo è l'intervento fatto Mario Adinolfi a La Zanzara, trasmissione radiofonica di Radio 24 condotta dal superlativo Cruciani.

Mario Adinolfi è un ex parlamentare cattolico del PD poi passato a scelta civica di monti. Ora non ha più nessuna carica politica e fa il giornalista e il giocatore di poker (disse di aver vinto 250 mila euro nella sua carriera di giocatore)

Ecco cosa ha detto:

"La condizione ideale è quella di avere un solo uomo o una sola donna nella vita, io non lo posso dire ma invidio chi ha questa possibilità.
La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante, la pietra su cui si edifica la famiglia. Sottomessa significa messa sotto, cioè la condizione per cui la famiglia possa esistere. Una donna mite. E sottomessa non significa che non c’è la parità, sono due cose diverse”.



Che ne pensate?

ceh è uno str...o come pochi :mrgreen:
avevo letto scelta civica dei morti partito purtroppo per il quale ho pure votato ... subito pentito

Fallen Angel 25-01-2015 12:13

Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
 
Gesu' arrivo' a lavare i piedi dei suoi discepoli nell'ultima cena ed era il loro Maestro (nonche' figlio di Dio). Concetto difficile da capire, forse impossibile in questi tempi, purtroppo non sempre comprese in passato (nel quale gli uomini ne hanno approfittato spesso e volentieri).


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