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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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non ne sarei cosi sicuro che risulterebbe a vantaggio solo del maschio.. basta vedere le donne di oggi che fan lavoro e famiglia mentre i maschi son lavoro.. a livello di stress, chi è che sta peggio ? coloro che faticano il doppio/triplo o chi fatica la metà della metà ? |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Ma il discorso è che finché rimarrà un argomento di serie B (perché tale è diventato) a nessuno fregherà mai veramente niente. La soluzione di molti è ritrovarsi a non voler mettere su famiglia, sentimento che vedo diffuso e sentito da molte persone. Siamo in tutto e per tutto una generazione morta. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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poi non sto dicendo di evitar l'istruzione o impedire carriere per carità son del parere che nessuno debba esser condizionato da imposizioni esterne e tutti devono aver le stesse possibilità dico solo se al livello di stress è peggio lavorar il doppio o lavorar la metà ? |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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ma tu la ragione la sai usare (e sopratutto sai comprendere il significato delle frasi altrui) ? sto iniziando ad avere forti dubbi in merito poi non hai risposto alla mia domanda...... ne prendo atto |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Società maschiocentrica non individua un sistema nel quale le donne erano lobotomizzate, ma sottomesse a quello che era un sistema che tendeva a conferire la quasi totalità del potere alle figure maschili. E da chi veniva conferito questo potere? Altri uomini. Che strano, c'è una parola che mi sembra descriva questo meccanismo: egemonia. Che veniva auto-alimentata da chi ne raccoglieva i frutti: il modello di società all'epoca dominante e la religione. In questo caso sto inquadrando il contesto occidentale perché è quello a noi più vicino, altrimenti dobbiamo aprire un thread a parte per esplorare anche altre culture. In soldoni: le donne potevano ragionare e tentare di ribellarsi quanto volevano (e pare volessero sai?), ma di fatto erano soffocate. Non meno di quanto lo fosse la popolazione nera negli Stati Uniti. O vogliamo rispolverare qualche bella tesi negazionista? |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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ahi ahi ancor a lanciar frecciatine..... il polverone l'hai alzato tu, io sempre pacato pacato son stato :mrgreen: 1. i poteri son stati nelle mani di pochi uomini, quindi è assurdo dire che la società era maschiocentrica quando la grandissima maggioranza degli uomini non poteva nemmeno scegliere di "ribellarsi" visto che era "soffocato" etc. etc. 2. mai detto che si deve tornar al passato 3. continui a non rispondere alla mia domanda e a buttarla sul personale......... 4. dei tuoi inquadramenti non me ne può fregar di meno sono solo uno che non si mette a ragionar a senso unico, ma cerco di farlo secondo più angolazioni possibili ^^ |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
@Ansiaboy
Non solo ho risposto ma sono stato anche esaustivo. Per tua comodità essendo una risposta scritta puoi rileggerla per capire cosa ti sei perso. Detto ciò la discussione tra noi due direi che finisce qui perché non ha sviluppi costruttivi possibili. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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" chi è più stressato, chi lavora il doppio o chi lavora di meno ?" non mi pare proprio che hai risposto a ciò........ anzi sembra che hai parlato tutto eccetto ciò che ho chiesto specificatamente io sempre costruttivo e pacato pacato son stato, prima di dire certe frasi mi farei un esaminino di coscienza |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Una casalinga non avrà bisogno di babysitter, badanti, colf, sarta per piccole riparazioni, andrà meno dalla parrucchiera e dall'estetista, per niente o meno al bar, farà meno shopping eccetera (a meno che non sia sposata con un ricco). Le famiglie con due stipendi tenderanno a spedere di più, aumentando la domanda crescerà l'offerta e di conseguenza la produzione. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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La frase che hai detto è solo uno slogan consolatorio |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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lavorano, mentre la moglie non fa nulla dalla mattina ala sera....questo secondo me e sinonimo di cattiva educazione da parte dei genitori, non trovo altre spiegazioni. |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
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avevo letto scelta civica dei morti partito purtroppo per il quale ho pure votato ... subito pentito |
Re: "La donna sottomessa è la condizione ideale"
Gesu' arrivo' a lavare i piedi dei suoi discepoli nell'ultima cena ed era il loro Maestro (nonche' figlio di Dio). Concetto difficile da capire, forse impossibile in questi tempi, purtroppo non sempre comprese in passato (nel quale gli uomini ne hanno approfittato spesso e volentieri).
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