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Re: Il vostro "progetto politico".
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Re: Il vostro "progetto politico".
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Re: Il vostro "progetto politico".
Aggiorno il mio programma di riforma dell'Italia adottando una politica di sviluppo dell'indipendenza personale dei cittadini. In sostanza voglio fare in modo, attraverso l'informazione, la divulgazione, corsi specializzati, ore scolastiche, ecc., la facoltà dei cittadini di provvedere alle proprie necessità senza dover per forza dipendere dai servizi statali e comunali. Questo non solo permetterebbe alle persone di imparare ad essere indipendenti ma oltremodo scaricherebbe lo Stato da gravosi sforzi, anche economici, per far fronte a troppa domanda.
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Re: Il vostro "progetto politico".
anarchia pura , cosi si dimezza la popolazione e il pianeta diventa di nuovo un posto abitabile , ovviamente io creperei 2 sec dopo l'inizio dell anarchia ma fa nulla lol.
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Re: Il vostro "progetto politico".
finanziamenti per tutti i giovani imprenditori :bene: e a morte quelli che portano i soldi alle isole caiman di sto cxxxo. Risarcite centesimo per centesimo
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Re: Il vostro "progetto politico".
Per rifarmi al discorso di prima, immaginate che in Sicilia le persone a cui non arriva l'acqua, invece di aspettarla dal comune abbiano installato da anni sulle propria case un sistema di raccolta e depurazione dell'acqua piovana, con tutta la pioggia che è caduta in questi giorni non avrebbero certo bisogno di aprire i rubinetti della rete idrica per avere tutta l'acqua di cui hanno bisogno, e nemmeno comprarla a 150 euro per 3000 litri!
In un sol colpo sopravvivrebbero alla cessazione del servizio di fornitura e affonderebbero sul nascere qualunque tentativo di mercato nero. Questo è solo un esempio, l'indipendenza si ottiene attraverso molti altri strumenti, come la conoscenza, la morigeratezza e l'esperienza, nonchè l'eliminazione degli sprechi. |
Re: Il vostro "progetto politico".
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Re: Il vostro "progetto politico".
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Una delle cattive opere messe in atto dai governi precedenti è stata quella di tentare di rendere il popolo più dipendente possibile, del tutto incapace di provvedere alle proprie necessità senza ricorrere in qualche modo a qualche istituzione o qualche servizio, pubblico o privato che sia. Io invece voglio invertire la tendenza, fino a che non si sarà raggiunto un sano equilibrio, un equilibrio in cui una persona possa decidere con identici risultati, se servirsi delle proprie risorse o attingere a quelle pubbliche. Libertà è anche non trovarsi di fronte a scelte in alcun modo obbligate. |
Re: Il vostro "progetto politico".
Arricchisco il mio progetto politico descrivendo lo schema di governo secondo me migliore in assoluto. Il Governo che ho in mente non è più costituito da partiti e movimenti, bensì da persone e idee, condivise nel particolare ma non in toto.
Ovvero un ministro può avere una certa idea ma non pretendere che TUTTE le sue idee o la sua visione politica debba essere condivisa e sostenuta in toto, come accade invece per i partiti. Le elezioni in questo caso verrebbero focalizzate sul voto alla singola persona e non più a un gruppo di persone in blocco. Non più simboli inutili e nomi che dicono tutto e nulla, sigle strane dal significato per lo più simile, che richiamano tanto nobili quanto sistematicamente disattesi ideali, nominati più come specchietto per le allodole che per uno scopo genuino. Ci sarà sulla scheda soltanto un nome e una foto, nient'altro, le sue idee e la sua visione politica sarà già stata ampiamente trattata e approfondita nelle sedi opportune. Soltanto la figura del Reggente rimarrà la stessa e non sarà soggetta al voto del popolo, ma solo a quello dei ministri e solo in casi particoli, come la conclamata violazione dei princìpi costituzionali e/o la palese, reiterata e ingiustificata violazione della legge. La legalità e l'onesta in questo caso è garantita in modo indiretto ma altrettanto efficamente attraverso la scelta dei ministri direttamente eletti dal popolo, che saranno poi quelli che dovranno eventualmente giudicare l'operato del Reggente attraverso un giusto processo. |
Re: Il vostro "progetto politico".
_Abolizione reale delle province (con annesso licenziamento dipendenti)
_Accorpamento regioni in modo tale da farle diventare massimo 8-10 (Val d'aosta-Piemonte-Liguria, Il triveneto unito, Emiliaromagna-toscana e così via..). _Accorpamento comuni sotto una certa soglia di popolazione in modo da dimezzarli almeno _Accorpamento carabinieri-polizia-polizia penitenziaria-guardia di finanza (basterebbe un corpo con semplicemente le varie sotto branche..). _Centralizzazione sanità pubblica _Diminuzione dipendenti pubblici improduttivi _Nuovo piano energetico nazionale basato principalmente su fonti rinnovabili e su una sorta di indipendenza energetica nazionale _Nuovo piano industriale nazionale _Fine degli incentivi a pioggia alle industrie _Abolizione di lobby e corporazioni lavorative _Ridimensionamento e razionalizzazione spese militari _Ritiro unilaterale di tutte le forze armate all estero _Federalismo fiscale: Ciò che l ente incassa spende, stop sovvenzioni a pioggia al sud, se un ente deve fallire fallisce. _Accorpamento e diminuzione municipalizzate di ogni sorta _Liberalizzazione, controllo e tassazione droghe (sia leggere che pesanti) e prostituzione _Riforma totale della giustizia con pene certe e forte inasprimento severo di tutti i tipi di condanne _Piano carceri con la costruzione di nuove galere e lo spostamento di personale da altre forze armate a quelle di polizia penitenziaria (così stop a indulti e svuota carceri e alla scusa che non c è posto in cui mettere i delinquenti.) _Chiusura totale dei confini e controllo serrato dell immigrazione, basta accoglienza pulciosa a cazzo a scapito degli italiani. _In materia economica, sociale e lavorativa prima gli italiani, poi eventualmente se si può gli altri _Riforma del lavoro e della previdenza sociale _Abolizione democrazia e istituzione dittatura di tipo nazional socialista (che tanto noi non siamo in grado di autogovernarci e la democrazia non sappiamo usarla) E potrei andare avanti ancora troppo a lungo... In pratica prenderei tutto l apparato statale italiano e farei tutto il contrario :D |
Re: Il vostro "progetto politico".
Io avrei una soluzione per debellare le ruberie perpetrate dalle cariche pubbliche.
Dal semplice sindaco fino al presidente del Paese rendere obbligatorio ed inevitabile trasferire le entrate economiche messe insieme dal momento della nomina in un conto controllato direttamente dallo Stato. Ovvero una banca chs serva solo l'economia pubblica. Ogni entrata e ogni spesa sarà controllata in ogni momento da un'apposito organo istituzionale di controllo, il quale sarà anche incaricato di segnalare eventuali movimenti sospetti di denaro o spese ingiustificate, così come ingenti e ingiustificati spostamenti di grosse somme verso l'estero. Un'attività in stretta collaborazione coi Servizi Segreti. Ho in mente anche di proporre la libera consultazione delle dichiarazioni dei redditi di tali cariche istituzionali, così da garantire un doppio controllo che impedisca qualunque tipo di manovra illecita. |
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Re: Il vostro "progetto politico".
Chiederei gentilmente alla Germania di invaderci e farci diventare una sua colonia.
Quindi lascerei il potere ai tedeschi con la speranza che le cose vadano meglio e mi ritirerei a vita privata in qualche paradiso terrestre :arrossire: |
Re: Il vostro "progetto politico".
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Io sono uno dei primi a mettere in guardia dal "Grande Fratello" (in ogni senso! :D ). |
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Mettendo da parte l'ironia, sono d'accordo che sistema tedesco> sistema italiano. Di gran lunga. Eppure è così tremendamente capitalistico... :interrogativo: |
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