Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

"immagino cosa deve essere di spiacevole per una persona essere importunata , toccata , palpata da un estraneo". il fatto è che partendo con un atteggiamento sessista poi non si giunge davvero da nessuna parte

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

però voi italiane assumete sempre quell'aria un po' drammatica (cit.)

parlo ovviamente di manifestazioni di più altro grado :)
certi modi danno fastidio anche se in passato per modi normali alcune persone si sono profondamente offese per certe mie aperture di campo da parte di un mio Io periferico magari poco scaldato ma sempre estremamente rispettoso.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Lì si eccede all'opposto!

A questo punto mi chiedo: ma è proprio vero che le italiane sono più sulle loro?

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Può bastare fin qui, vostro onore.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

la mia è solo una domanda.


come mai gli dai torto però ?

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

in effetti... quello che ha detto barclay secondo me non si può ignorare :piangere:

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Essere soli come un cane perché nessuno ti vede mette a disagio lo stesso, eh.
Ripeto, non si possono stabilire graduatorie universali.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Perché io metto sempre le donne su un piedistallo (se ben ricordo, anche tu hai postato nel mio "Diario", quindi sai di cosa parlo). Quello che mi fa incazzare è che le stesse donne che QUI condannano i “molestatori da strada”, dicono a me che sbaglio a trattare come delle dee le donne che frequento (in senso lato) IRL o, peggio ancora, arrivano a giustificarle http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2569

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

io no, perchè i diari non li leggo mai :mannaggia:, proprio ieri vedevo che in tutta la sezione ho postato solo nel tuo ma saranno passati mesi, purtroppo non passando in home mi dimentico, ma presto ne apro uno pure io, devo metterci del materiale, mi serve uno spazio a portata di mano per tenere delle cose, così magari mi ricordo di passare più spesso

ma i diari li possono leggere tutti? non esiste un modo per non farli leggere a nessuno? :interrogativo:

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Io non ci so fare con le donne, però secondo me sbagli a metterle su un piedistallo. Penso che le donne non vogliano ne uno schiavo, ne un capo, forse (e dico forse) vogliono soltanto una persona che sia se stessa e le tratti di pari livello. Poi "conosco" ragazze che continuano a fare tira e molla con uomini fannulloni, che non hanno voglia di far nulla e quando possono dormono a giornate... queste situazioni non riesco proprio a capirle.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

secondo me è meglio specificare che anzicché dire "di pari livello" bisognerebbe dire "trattare come si meritano" quindi se qualcuna si mette su un piedistallo tirandosela sentendoti chissà chi e sminuendo gli altri dille che fa schifo, è moralmente basso e meriterebbe solo di essere stuprata e che tolto lo stupro vale cosi poco che meriterebbe di essere buttata nel cesso e tirare lo sciacquone


pensavo le stesse cose di un ragazzino carino che se la tirava, sentendosi chissà chi sminuendo gli altri (ad esempio un mio allora forseamico perche obesone) :mrgreen: che a pensarci bene nessuno sceglie se nascere con una certa fisicità quindi perche mettere a prescindere delle persone su un piedistallo solo perche donne ? che senso ha ? (cioe il senso ce l'ha eccome ma è legato a dei propri pensieri disfunzionali....)


poi barclay sono sicuro che se racconti la cosa a donne normalone e obbiettive molte ti diranno di non farci caso perche sono le prime a dire di essere contorte

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Mah queste io non le considero "occasioni", più che altro "uscite infelici"... Alias attacco di diarrea verbale...
P.s. l'uso del verbo "apostrofare" in questo contesto è assolutamente appropriato, assalto... :D

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Le volte rarissime in cui vengo "notato" per qualcosa sicuramente l'ansia mi sale, ma pur essendo fobico preferisco essere notato che essere completamente indifferente agli altri, basta che non sia notato per qualcosa di negativo ovviamente.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Più facile a dirsi che a farsi, perché io, DI FATTO, non sono al loro livello: perdermi non gli cambia niente, mentre a me perderle cambia tutto :crying:

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Col cavolo. Apri lo stesso thread e inverti i generi, poi vedi.

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

il mare è pieno di pesci (cit.)

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Sono tutte fidanzate (cit.) :testata:

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

sbagli a darle tutta questa importanza , magari sono loro che perdono qualcosa non te ...

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

ne sei davvero cosi sicuro ? proprio tutte tutte ?

Re: Più facile, sì, ma a che prezzo?
 

Tutte quelle che conosco ed ho conosciuto. Le uniche non fidanzate sono anche quelle che m'hanno fatto del male :testata: