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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Sia il vostro parlare sì sì no no, il di più viene dal Maligno (cit.) Specie considerando che quelli che si beccano la denuncia per molestie sessuali siamo noi, COL CAZZO che vado avanti se una ragazza mi dice no. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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OT:Mi stavo chiedendo....ma se un ragazzo dice no, la ragazza come si deve comportare??????? |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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:pensando: |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Vuol dire che lei non gli piace proprio? |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Poi dipende anche dalla domanda... ^^ |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Due pesi e due misure, lo stai facendo anche tu! |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Detto questo... il topic inizialmente parlava di contatti iniziali :mannaggia: A me sembra ci sia un abisso tra la ritrosia verso un partner in situazioni avviate, e la ritrosia verso qualcuno che cerca un contatto. Nel primo caso la probabilità che sia un "no per dire si" è altissima, nel secondo io tenderei a pensare che no è semplicemente no.. :pensando: |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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E viceversa se dico no, sarà un no. Al limite potrei dire "ni". :D |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Dov'è che faccio due pesi e due misure? EDIT: Ah, forse ho capito. Ma guarda che nel caso di mancata erezione non è che ci sia molto da interpretare. Mi pare tutta un'altra storia rispetto al caso di una ragazza che dice "no" e magari si aspetta che il ragazzo le legga nel pensiero e invece continui a farle avances. A parte il fatto poi che ci si può anche PARLARE, chiedere spiegazioni, tentare di chiarirsi. Non è che deve per forza essere tutto sottinteso. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Cmq , non è che abbia mai detto "uomo violentami", anch'io sono dell'idea che di certe cose si dovrebbe parlare, poi che non ci riesca sono discorsi miei :bene: |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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La chiarezza d'intenzioni è un bene, quello a cui ti riferisci è un gioco delle parti che fa comodo a certe donne per evitare di esporsi e a certi uomini per continuare a illudersi di avere a che fare con donne "oneste" e "pudiche" solo perché fanno le ritrose. Basta con le convenzioni sociali che impongono alle persone di comportarsi non come si sentono di fare, ma secondo il loro sesso di appartenenza. Quote:
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Secondo me questo discorso dell'animalità è una pezza a colori messa su per dare una luce positiva a un modo di rapportarsi che genera equivoci e spiacevoli incomprensioni. E invece comunicare dovrebbe essere una delle caratteristiche proprie dell'uomo, se proprio vogliamo metterla su questo piano. Per non parlare della necessità di liberarsi da stereotipi di genere rigidi e penalizzanti per un certo numero di persone: non esiste che un uomo, solo perché uomo e non donna, debbe essere obbligato a insistere anche quando gli viene detto no, perché forse quel no vuol dire sì. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Questa sottovalutazione del linguaggio verbale rispetto a quello non verbale viene dalla stessa persona che due post più sopra diceva che è un male andare verso una maggior animalità? E cosa c'è di più umano della comunicazione verbale? :occhiali: E poi basta con 'sta storia che l'uomo deve superare le prove, ammazzare il drago, risolvere gli indovinelli del linguaggio non verbale e se non ci riesce allora non è degno: basta basta basta con 'ste rotture di coglioni cervellotiche legate a preconcetti trogloditici!!! E la donna, invece, non deve superare nessuna prova? O anche per lei ci sono requisiti imposti in base al sesso di appartenenza? Sia mai che manchi qualche stereotipo cervellotico anche per loro... |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
La selezione naturale esercita una pressione estremamente alta sui comportamenti sessuali; behavioristicamente parlando la donna si aspetta un uomo empaticamente capace, in quanto i suoi geni la portano a crederlo portato al ruolo genitoriale.
Un uomo in grado di capire quando un "no" è un "no" e quando invece un "no" è un "sì" ha questa caratteristica, uno che non è per niente in grado invece potrebbe essere meno "sensibile" rispetto a questa specifica caratteristica, ad esempio avere un eccesso di razionalità, due porzioni di cervello e mezza di cuore (cit.). Questo è un comportamento del tutto istintivo e non voluto, ma funziona. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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E, per dirne una, un uomo che non si ferma di fronte a un no non lo vedo molto empatico. Potrebbe andargli di culo e beccare quella che voleva dire sì, ma comunque col cavolo che sarebbe portato al ruolo genitoriale: sarebbe semplicemente uno che pensa che tutte le donne dicono no per dire sì, e qui la selezione naturale topperebbe di brutto. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
( Joseph cerca una pulzella che si appassioni al suo duello con il "drago" Winston Smith ... ) :D :D :D
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Noi siamo animali, che tu lo voglia o meno. Questi substrati istintuali a volte rimangono sopiti, altre volte no. Io comunque non ne farei un dramma, non siamo tutti uguali (cit.), tu sicuramente troverai, ammesso che non l'abbia già trovata, un'anima gemella con cui ti trovi in affinità anche rispetto a questo genere di dinamiche, e la selezione naturale farà il suo percorso (che potrebbe pertanto modificare, sul lungo termine, questo genere di istinti, cancellandoli). |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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(vorrebbe essere una boutade ma un fondo di verità c'è) |
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