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Ishtar 09-06-2012 23:23

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 778939)
Ma si parla di costume boxer attillato?.

Ho editato così si capisce meglio ....

liuk76 09-06-2012 23:50

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Evitando di leggermi 13 pagine di post in cui si tira in ballo tutto il tirabile in ballo per stabilire chi rispecchi i canoni del vero uomo (termine che mi fa ridere)...

Che senso ha tutto ciò? Ci sono veramente donne che vogliono appiccicare etichette di vero o falso?

Non solo... Avete mai pensato che si va dietro a giudicare tutte le sovrastrutture che si costruiscono anziché l'essenza esteriore della persona?

Anziché giudicare boxer, costumini io credo che la vera essenza sia il corpo nudo di una persona. Non sto parlando di metaforicamente, parlo proprio testualmente...

barclay 10-06-2012 11:21

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Dopo aver letto le risposte sulla “questione boxer”, mi son ricordato che «qualche volta un sigaro è soltanto un sigaro»: io stavo costruendo complicate teorie sull'associazione dei boxer ai pugili, maschi fisicamente in grado di difendere la propria donna http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1577

Yumenohashi 10-06-2012 13:43

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 779171)
Dopo aver letto le risposte sulla “questione boxer”, mi son ricordato che «qualche volta un sigaro è soltanto un sigaro»: io stavo costruendo complicate teorie sull'associazione dei boxer ai pugili, maschi fisicamente in grado di difendere la propria donna http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1577

:ridacchiare: Mamma mia che viaggio mentale che ti sei fatto!
Non credo che la gente in spiaggia arrivi a sta associazione di idee :ridacchiare:

Halastor 10-06-2012 16:21

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Una cosa che mi ha fatto sempre un po' sorridere.. l'idea che debba essere una donna a dire cos'è un vero uomo.:ridacchiare:
Ehm.. non per dire ma... ehm.. può saperlo più un uomo cosa significa essere uomini di una donna? Credo di si eh^^
Idem per la donna.. può saperlo più una donna cosa è una vera donna? Devo saperlo io più di lei, che son uomo? Credo di no eh^^

barclay 10-06-2012 16:32

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 779383)
Una cosa che mi ha fatto sempre un po' sorridere.. l'idea che debba essere una donna a dire cos'è un vero uomo.:ridacchiare:

Non fa una piega, in teoria. Purtroppo una pluralità di rifiuti femminili possono far nascere il dubbio di non essere un “vero maschio” :piangere:

Sotterranea 10-06-2012 17:08

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 779383)
Una cosa che mi ha fatto sempre un po' sorridere.. l'idea che debba essere una donna a dire cos'è un vero uomo.:ridacchiare:
Ehm.. non per dire ma... ehm.. può saperlo più un uomo cosa significa essere uomini di una donna? Credo di si eh^^
Idem per la donna.. può saperlo più una donna cosa è una vera donna? Devo saperlo io più di lei, che son uomo? Credo di no eh^^

In realtà per definire e classificare il genere sessuale di un individuo ognuno di noi si basa sugli attributi che lo accomunano o lo differenziano da quelli dell'altro rispetto ad una serie di parametri specifici, per cui nell'esempio tuo un maschio potrebbe riconoscere un altro maschio per somiglianza mentre una femmina arrivare alla stessa conclusione cogliendo soprattutto le differenze.

D'altra parte puoi anche ignorare i giudizi dell'altro sesso sul tuo modo di essere e di agire, per carità, ma sei sei eterosessuale e desideri trovare una compagna con cui accoppiarti essi inevitabilmente avranno un loro peso nella scelta.

Halastor 10-06-2012 17:11

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sotterranea (Messaggio 779431)
In realtà per definire e classificare il genere sessuale di un individuo ognuno di noi si basa sugli attributi che lo accomunano o lo differenziano da quelli dell'altro rispetto ad una serie di parametri specifici, per cui nell'esempio tuo un maschio potrebbe riconoscere un altro maschio per somiglianza mentre una femmina arrivare alla stessa conclusione cogliendo soprattutto le differenze.

D'altra parte puoi anche ignorare i giudizi dell'altro sesso sul tuo modo di essere e di agire, per carità, ma sei sei eterosessuale e desideri trovare una compagna con cui accoppiarti essi inevitabilmente avranno un loro peso nella scelta.

Un uomo è un uomo. Un fungo è un fungo. Una pietra è una pietra. Non si può non essere ciò che si è. Quindi tutto il discorso di "chi classifica chi e come".. sono inutili.
Invece riguardo il secondo discorso che hai aperto, sulla sessualità: l'uomo attira la donna e la donna l'uomo. Per loro natura. Non c'è bisogno di fare nient'altro che "essere".
Ti faccio un esempio: se io... fossi Dio. E avessi il potere di creare una donna per me. Come la voglio. Posso fare quello che voglio. Sai cosa succederebbe? Farei qualcosa.. con tante idee.. e sai cosa verrebbe? Una delusione.
Perchè ciò che attrae dell'altro sesso, non è nella testa di chi guarda. Se fosse già nella sua testa.. non ci sarebbe l'incontro fra due mondi e non ne deriverebbe l'arricchimento e la soddisfazione che ne deriva.
L'uomo è attratto dalla donna proprio perchè è unica.. e la sua personalità che lo attrae.. essa è estranea a lui. Non può essere lui a determinarla o "crearla". Ed è proprio qui che sta il bello. Proprio per questo sa stupirlo e meravigliarlo. Se fosse lui a determinarla e plasmarla a suo piacimento.. gli apparirebbe scontata, banale. E presto deludente. Se ne stancherebbe in fretta. Lo stesso vale a ruoli invertiti.

Sotterranea 10-06-2012 17:35

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Tu parli di etichette attribuite da un osservatore esterno ad un oggetto o persona e pretendi di confonderli con ciò che sono. Una pietra è tale perchè le abbiamo attribuito un nome e l'abbiamo distinta da ciò che pietra non è. E così via. Se ora arrivasse un marziano sulla terra pensi che per questi avrebbe un senso ciò che tu credi e sostieni intorno al sasso?
Ogni oggetto e creatura esistenti nella nostra mente sono stati definiti in "relazione a" e per contrasto a qualcos'altro.

Un uomo non è nessuno senza un essere che lo nega in quanto possiede caratteristiche diverse. E' quando si palesa la dversità che si sente la necessità di accorpare in gruppi le cose viventi. Non esiterebbe un concetto di mascolinità se non ci fisse un concetto di ciò che mascolinità non è. Se, puta caso, non ci fossero le femmine un maschio costruirebbe la propria realtà mentale solo tenendo conto di altri elementi che i suoi sensi incontrano e che non contemplano l'accoppiamento e la riproduzione. Egli si confronterebbe con i sassi, per esempio, notando che essi sono più piccoli delle sue proporzioni corporee o con il sole considerando che esso sta in altro mentre lui in basso e così andando avanti.

Sotterranea 10-06-2012 17:49

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
E poi vorrei aggiungere, che non è che un maschio non possa considerarsi più tale perchè ha avuto una serie di rifiuti dall'altro sesso. Un uomo è consapevole della propria identità sessuale perchè l'ha sviluppata e messa alla prova fin da piccolo e normalmente non bastano certo le frustrazioni o lo stress del confronto con le donne per farlo dubitare di essa.
Quando dico che serve anche la donna per aiutare l'uomo a definirsi e viceversa parlo di un processo che si sviluppa entro un ampio periodo di tempo e che comprende i rapporti con tutti gli individui maschi e femmine con cui si sono avuti contatti in precedenza nel corso della propria vita. Ho fatto l'esempio del partner sessuale per comodità e sintesi.

barclay 10-06-2012 18:04

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sotterranea (Messaggio 779447)
normalmente non bastano certo le frustrazioni o lo stress del confronto con le donne per farlo dubitare di essa.

Hai detto bene: normalmente, perché una sequenza ininterrotta e pluridecennale di rifiuti fa venire il dubbio d'essere un eunuco :piangere:

Yumenohashi 10-06-2012 18:06

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sotterranea (Messaggio 779447)
E poi vorrei aggiungere, che non è che un maschio non possa considerarsi più tale perchè ha avuto una serie di rifiuti dall'altro sesso. Un uomo è consapevole della propria identità sessuale perchè l'ha sviluppata e messa alla prova fin da piccolo e normalmente non bastano certo le frustrazioni o lo stress del confronto con le donne per farlo dubitare di essa.
Quando dico che serve anche la donna per aiutare l'uomo a definirsi e viceversa parlo di un processo che si sviluppa entro un ampio periodo di tempo e che comprende i rapporti con tutti gli individui maschi e femmine con cui si sono avuti contatti in precedenza nel corso della propria vita. Ho fatto l'esempio del partner sessuale per comodità e sintesi.

Sono assolutamente d'accordo :bene:

bunker 10-06-2012 18:53

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

perchè l'ha sviluppata e messa alla prova fin da piccolo
:interrogativo::sarcastico:

barclay 10-06-2012 19:02

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 779484)
:interrogativo::sarcastico:

Dicesi “Complesso di Edipo” http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=565

http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=852

bunker 10-06-2012 20:17

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 779491)

sono no scettico, deppiù su sta teoria :mrgreen:

L.io 10-06-2012 20:23

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 736186)
per la cronaca, anche tra "ragazza", "donna" e "femmina" c'è una bella differenza

Cioè? sono curiosa, voglio capire cosa intendi dire :)

Sotterranea 10-06-2012 20:42

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 779484)
:interrogativo::sarcastico:

vabbè. capisco che qualcuno da queste parti possa essere particolarmente sensibile sull'argomento :)

vikingo 11-06-2012 09:37

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
uomini e donne vivono per stare accontatto,perche io in prersenza delle donne il rapportarmi con loro lo vedo come un giudizio,non riesco ad essere me stesso....ci sono uomini brutti che interagisocno faiclmente con le donne,e altri he fanno fatica....
conosco un ragazzo bassino e bruttino ma ha tanti amici,se non avesse sto carattere pareva uno sfigato....
pero riesce col carattere ad essere amico delle donne a interagirci io invece oltre un ciao ho difficolta a dire...
nel senso che quando sonoa ndato al cnetroc ommerciale con la mia amica ho capito proprio la disabitudine che ho a stare a contatto con una donna da solo...
allinizio ero tesisimmo poi mi sono sciolto...
ma bisogan cercare di legare,di sforzarsi di interagire con el donne...

Oda Nobunaga 24-11-2012 17:28

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 746481)
Mi sono ricordato di un episodio, che dà un'idea del concetto di vero maschio, diffuso nella regione dove abito: c'era una festicciola in ufficio, una collega vede che rifiuto un bicchiere di vino, che mi era stato porto da un collega e mi dice «***, fatti uomo, una buona volta: bevi!» :moltoarrabbiato:

N.B. — Dal tono di voce e dall'espressione facciale, non m'è sembrato che stesse scherzando: per la precisione sembrava assai stizzita.

ma non è detto.
io passo il tempo a tirare menate agli astemi, lo è uno dei più cari amici,è quando si esce a bere una birra è una presa in giro unica.
ma ai fatti non glie ne frega niente a nessuno.

Kalimero 24-11-2012 17:35

Re: Spiegatemi per filo e per segno 'sta storia del vero uomo
 
Quote:

conosco un ragazzo bassino e bruttino ma ha tanti amici,se non avesse sto carattere pareva uno sfigato....
pero riesce col carattere ad essere amico delle donne a interagirci io invece oltre un ciao ho difficolta a dire.
interagire con le donne non significa che ci stanno
se sei brutto ti considereranno al massimo come 'amico' ma non come 'partner'
ho un amico che ha molte amiche donne, ma lo usano per confidarsi, per farsi scorazzare in auto, lo chiamano quando non hanno nulla da fare o non sono col belloccio di turno... insomma, non è che basta farsele amiche per cuccare eh


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