![]() |
Nuovo virus cinese
Ma se fosse necessario nei prossimi anni fare un richiamo ogni 12 mesi supponiamo, con vaccini aggiornati che forniscono protezione contro eventuali varianti e questo permettesse di tornare ad una vita normale, chi non è d’accordo con il vaccino cosa avrebbe ancora in contrario?
|
Re: Nuovo virus cinese
:miodio: |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
avete visto quei terrapiattisti complottari dei britannici che vogliono sconsigliare il vaccino dai 12 ai 18 anni? probabilmente la propaganda novax finanziata dalle forze del male (Putin) vuole esporre gli adolescenti britannici ad un morbo pericolosissimo la cui letalità rivaleggia con quella della peste nera del 1300!
https://www.acsh.org/sites/default/f...ge%20sex_0.png |
Quote:
Per questo la questione se vaccinarli o meno non è banale, nonostante la mortalità molto bassa in quella fascia |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
A questo punto però si istituisca la specializzazione del punturologo e si lasci perdere il resto. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Quote:
Poi fosse un rischio di una certa entità allora sarebbe un altro discorso, a quel punto il vaccino neanche avrebbe superato i test o già si sarebbero riscontrati problemi evidenti da mesi, dall'inizio delle somministrazioni. Ma in questo caso, qual è la reale entità del rischio? |
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
E' stato pubblicato sul sito del CDC (per chi non lo sapesse, è l'ente americano che si occupa del controllo e della prevenzione delle malattie) un interessante rapporto sull'incidenza della Covid-19 negli adolescenti e sulle sue forme piu' gravi. Vi riassumo in pochi punti gli aspetti fondamentali di questo rapporto, che potete leggere integralmente qui: https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/...DC_921-DM65137 1) Finalmente questi dati vengono suddivisi in fasce d'età piu' definite (0-4, 5-11 e 12-17, anzichè <18) 2) In tutto, il tasso di ospedalizzazione è stato 49/100.000 contagiati (ovvero 0.050%), con pero' prevalenza dei bambini da 0 a 4 anni (in quel caso 0.069%) e degli adolescenti da 12 a 17 anni (0.064%). Pochi ospedalizzati nella fascia 5-11 (0.024%) 3) Dei bambini ricoverati, circa 1/4 (26%) ha richiesto una ricovero in terapia intensiva e circa l'1% è morto. Parliamo quindi di numeri in proporzione ai malati bassi, ma sempre comunque responsabili di decine di morti. 4) Negli ultimi 2 mesi il numero di bambini che hanno richiesto un ricovero ospedaliero è QUINTUPLICATO. La ragione in ogni caso non è una maggiore aggressività della variante Delta (perchè la proporzione di bambini che necessitano di una terapia intensiva è rimasta stabile nell'ultimo anno), ma il fatto che ci sia stato un numero aumentato di contagi dovuto alla maggiore socializzazione (questo sarebbe da tenere in mente quando si pensa alla scuola e alle farneticanti dichiarazioni della politica che suggerisce di togliere le mascherine). In altre parole, sono aumentati i contagi, quindi i ricoveri, quindi gli accessi alle terapie intensive. Ma con le stesse percentuali di rischio di peggioramento 5) I non vaccinati hanno un rischio 10 volte maggiore di essere ricoverati rispetto ai vaccinati (anche qui, ennesima conferma che il vaccino offre protezione dalle forme gravi anche con la variante Delta). Unendo questo dato al punto 4) si ottiene che il numero di contagi enormemente aumentato è in gran parte dovuto a nuovi contagi tra NON vaccinati Cosa possiamo concludere da questi dati? Che, come già sappiamo, l'incidenza di casi gravi tra bambini è bassa. Ma che, come logico attendersi, se i contagi aumentano, anche se la proporzione di casi gravi resterà bassa i numeri assoluti di bambini ricoverati o morti aumenterà e supererà le centinaia anche in Italia. Le soluzioni sono semplici. La piu' importante senza ombra di dubbio sarebbe il distanziamento sociale e le misure di contenimento (quindi distanza, ambienti ventilati, MASCHERINE sempre indossate se si è in comunità e tracciamento efficiente dei contagiati e dei contatti). La seconda è la vaccinazione, che riduce drasticamente il rischio di ammalarsi in modo grave e comunque anche in buona misura di contagiarsi, riducendo il rischio quindi di propagare all'infinito questa pandemia" Un medico |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Altrimenti tutti andrebbero avanti per primi. Se la paura di morire fosse sempre giustificata al di là del ragionevole rischio/ beneficio, io direi che ho paura di morire pagando le bollette. Me le abbonano? Vorrei fare anche l'esempio cinture di sicurezza obbligatorie, anche se qualcuno sfotterá che non c'entra niente gne gne. Ci sono persone che sostengono che con le cinture in caso di brutto incidente non potrai liberarti per uscire dall'abitacolo. Hanno quindi paura per la propria vita. Possono quindi scegliere se utilizzarle in quanto la pensano diversamente? No. E quelle tutelano solo se stessi non gli altri. Eppure non sceglie il singolo.l |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
Prima i fragili. Sì per me è giusto. In una società che non tutela prima i più fragili non ci vorrei mai vivere. |
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
se uno non se lo vuol fare perché ha paura è libero di decidere, mi sembra facile da capire
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
Quote:
|
Re: Nuovo virus cinese
C'era anche Roberto Burioni presente sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. Il noto virologo ha "sfilato sulla passerrella" come esponente dei sì vax: "Certo, sono qui anche per testimoniare l’importanza delle vaccinazioni". Queste le parole dette ai suoi accompagnatori prima di entrare nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, dove si è tenuta la cerimonia inaugurale del festival.
|
Re: Nuovo virus cinese
Ci allineeremo al tagikistan!!w draghi!!
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.