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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Sono relazioni serie o superficiali? Siamo sicuri che siano paritarie? Sono progetti concreti o fallimentari? |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Col mestruo puzza
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Non leggo alcuna determinazione di genere . O, forse, ti sei schematizzato che la fobia sociale è appalto delle sole persone di sesso maschile ? E' bizzarra la tua domanda, anzi molto irritante. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Progetti a breve ed a lungo termine. Nessuno ha la palla di vetro , per questo è necessario essere coraggiosi. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Scherzo ovviamente |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Il sesso è l'incentivo, stare con una donna attraente dà spesso più piacere, non è che si sta con questa solo per lo status. E' più vero il contrario, si cerca di avere un certo status per ottenere una relazione non mercenaria. Il sesso ed ogni forma di contatto fisico poi se uno vuol pagarlo comunque costa, mica lo fanno gratis. Se fosse una questione di status, la prostituzione sparirebbe nel nulla, visto che mica aumenta lo status andare con le prostitute, lo abbassa sia agli occhi delle donne che di molti uomini. Un uomo dovrebbe pagare una donna per farsi vedere in giro con lei e non per avere contatti fisici se fosse vera questa cosa qua. "È possibile che desiderare la varietà sessuale sia per gli uomini un comportamento appreso? Forse si tratta di un mezzo per raggiungere un fine, e questo fine è il prestigio nella nostra società. Il dongiovanni è ammirato in quanto ardito conquistatore; la bella donna al suo fianco è un trofeo. Certo, tutto ciò che è desiderabile e raro può divenire uno status symbol, ma questo non vuol dire che tutto ciò che è desiderabile sia ambito perché è uno status symbol. Se a un uomo si offrisse l'ipotetica alternativa tra fare l'amore di nascosto con molte donne attraenti e la fama di essere l'amante di molte donne attraenti, ma senza passare ai fatti, credo che opterebbe per la prima possibilità. Non solo perché il sesso è un incentivo sufficiente, ma perché la fama di dongiovanni è un disincentivo. I dongiovanni non ispirano ammirazione, specialmente nelle donne, mentre possono suscitare invidia negli uomini, una reazione ben diversa e non sempre gradita." Per me c'è anche una sorta di circolarità, non avere relazioni finisce col segare le gambe e non permettere ad una persona di riuscire ad averne in futuro, ma secondo me lo scopo è sempre quello di poter avere certi tipi di relazioni, valere è solo uno strumento per questi fini. Se hai un rapporto sessuale con una che ti considera uno schifo è sicuramente peggio rispetto all'averlo con una che ti considera bene. Alla fine tutto il casino che si fa in giro punta a queste cose qua secondo me, le avessero già le persone non si scannerebbero neanche tra loro. La poligamia maschile è stata contrastata proprio per evitare grossi conflitti tra maschi, non è una cosa che conviene alle donne (direi che a livello riproduttivo a queste non conviene), conviene un po' a tutti perché riduce la violenza sociale che ne consegue. "strano a dirsi, in una società più libera la poliginia non è necessariamente un male per le donne. Dal punto di vista finanziario, e in ultima analisi da quello evoluzionistico, una donna può preferire di condividere un marito ricco piuttosto che disporre dell'attenzione esclusiva di uno povero, e può preferirlo persino sul piano emotivo. Laura Betzig ne ha riassunto così la ragione: preferiresti essere la terza moglie di john F. Kennedy o la prima moglie del clown Bozo? Le co-mogli spesso vanno d'accordo e mettono in comune le loro competenze e i compiti connessi alla cura dei figli, anche se molte volte tra le sottofamiglie insorgono gelosie, più o meno come avviene fra patrigni, matrigne e figliastri, ma con più fazioni e più attori adulti. Se il matrimonio fosse un mercato autenticamente libero, in una società poligama la maggiore domanda da parte degli uomini rispetto alla limitata offerta di partner e la loro spietata gelosia sessuale dovrebbero porre in vantaggio le donne, e le leggi che obbligano alla monogamia opererebbero a svantaggio di queste ultime. L'economista Steven Landsburg lo spiega in questi termini: Oggi, se mia moglie e io litighiamo per chi deve lavare i piatti, partiamo da posizioni di potere più o meno uguali; se la poligamia fosse legale, mia moglie potrebbe farmi capire di aver pensato di lasciarmi per sposare Alan e Cindy, che abitano nell'altro isolato, e io finirei sicuramente con le mani affondate nel lavandino della cucina. Le leggi antipoligamia sono un esempio scolastico della teoria del cartello. I produttori inizialmente in concorrenza tra loro, si riuniscono per cospirare ai danni del pubblico o, più specificamente, del consumatore. L'accordo prevede che le imprese contraggano l'offerta in modo da mantenere i prezzi elevati. Ma i prezzi alti sono un forte incentivo alla frode, nel senso che ogni impresa tenta di espandere la propria offerta al di là del limite consentito dall'accordo. In questo caso, il cartello crolla, a meno che non sia supportato da sanzioni legali; anche in quest'ultimo caso, però, le violazioni sono la norma. Questa storiella, ripresa da tutti i manuali di economia politica, si può applicare anche ai maschi produttori sul mercato dell'amore. Dopo un esordio caratterizzato da un'aspra concorrenza, si riuniscono per cospirare ai danni del «consumatore», le donne alle quali offrono il matrimonio. L'accordo collusivo si fonda sull'impegno di ogni maschio a dedicare le proprie attenzioni romantiche a una sola femmina, nel tentativo di migliorare la posizione contrattuale dell'intera categoria. Ma il miglioramento della posizione maschile incentiva la frode, nel senso che ogni uomo tenta di corteggiare più donne di quante gliene consenta l'accordo che ha tacitamente sottoscritto. Tale accordo sopravvive soltanto perché sancito dalla legge, tuttavia le violazioni rappresentano pur sempre la norma. La monogamia legale è stata nella storia un accordo tra uomini più e meno potenti, non tra uomini e donne. Il suo scopo non è tanto di sfruttare i clienti dell'industria sentimentale (le donne), quanto di minimizzare i costi della competizione tra i produttori (gli uomini). Dove vige la poliginia l'interesse in gioco nella rivalità fra gli uomini è, dal punto di vista darwiniano, altissimo (molte mogli contro nessuna), e la competizione è letteralmente all'ultimo sangue. Molti omicidi e la maggior parte delle guerre tribali sono legati direttamente o indirettamente alla concorrenza per le donne. I capi hanno messo fuorilegge la poliginia quando hanno avuto bisogno di farsi alleati uomini meno potenti e quando hanno avvertito la necessità che i loro sudditi combattessero contro un nemico anziché tra loro. Se il cristianesimo delle origini faceva appello agli uomini poveri è anche perché la promessa della monogamia li teneva in gioco nella competizione matrimoniale, e da allora, nelle società, egualitarismo e monogamia vanno a braccetto con la stessa naturalezza di dispotismo e poliginia. Ancora oggi l'ineguaglianza permette il prosperare di una sorta di poliginia. Gli uomini ricchi mantengono una moglie e un'amante, oppure divorziano dalle mogli a intervalli di vent'anni, pagano loro gli alimenti e le spese per i figli e si risposano con donne più giovani. Il giornalista Robert Wright ha ipotizzato che la possibilità di divorziare facilmente e tornare a sposarsi, al pari della poliginia mani*festa, accresca la violenza. Le donne in età fertile sono monopolizzate da uomini benestanti e la carenza di potenziali mogli si ripercuote sui ceti inferiori, costringendo i giovani più poveri a una competizione disperata." |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Come se non bastassero quelli che c'erano già ne è arrivato un altro a sminuire i problemi delle donne e pensare che siamo tutte felici e contente nel nostro mondo fatato. È veramente irritante e irrispettoso. Chissà come mai non vi vuole nessuno vista la vostra grande empatia. Se ti diamo così fastidio puoi benissimo andartene. Il forum dei brutti è pieno di gente che la pensa come te. Ti troveresti bene lì. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
Non si può sentire a 21 anni le donne non mi vorranno mai gli altri cosa dovrebbero dire..e l'atteggiamento che non va..per me
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
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Re: Sondaggio: teorie redpill
Vi faccio una domanda, soprattutto agli antiredpill.
Se siete favorevoli alla censura della redpill in questo forum, sareste anche favorevoli alla censura dei video di Giada Baccianella? |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Il punto è che, per quanto stiate qui, qualcuno che ci prova lo avete comunuqe, e di certo non siete vergini... |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Dal momento che hai detto "le donne ormai escono a divertirsi e fare sesso, non ci sono più donne che stanno in casa" non sembrava esprimessi sorpresa/stupore, non ti sei espresso benissimo ecco A me questo forum piace proprio perchè ci sono molte utentesse in confronto a tanti altri (non solo redpill, tempo fa commentavo spesso in un forum che parlava di musica rap e c'era una utentessa ogni 10000 utenti, e le poche che c'erano ogni tanto si beccavano battutine sessiste, addirittura avevano aperto un topic chiamato "le nostre care amiche a 4 zampe" dove tiravano merda sulle loro ex, e io povero ingenuo che pensavo parlasse degli animali domestici...) e per me è sempre un piacere confrontarmi con loro. Ho interagito più con donne che con uomini qui dentro Ma sotto sotto, a dispetto del tuo cognome (lol), sono convinto che tu sei uno che le donne, in real, le rispetta |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Comunque ricordo diverse utentesse che hanno raccontato di non aver mai avuto rapporti sessuali (sempre che sia affare del forum saperlo). |
Re: Sondaggio: teorie redpill
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Coi rapporti di forza attuali, "odiare" è permesso. È permesso per qualcuno, nei confronti di qualcuno. Esiste una gerarchia di potere che la Redpill prova a inquadrare con tutti i difetti e le storture del caso. La redpill può essere criticabile ma non è che la soluzione sia non vedere. |
Re: Sondaggio: teorie redpill
A me piacciono proprio perché sono dure per il loro percorso di vita come Charlotte..
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