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Crepuscolo 24-07-2021 17:34

re: Una vita da disoccupati
 
Se non supererò i miei problemi di autostima non sarò mai in grado di lavorare, in più non ho competenze.
Un lavoro non so che effetto avrebbe su di me, forse è quello che mi serve per provare ad uscire dal tunnel o forse l'ansia e lo stress che mi causerebbe mi farebbe crollare definitivamente.

Crepuscolo 24-07-2021 18:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Goh (Messaggio 2618833)
Io dico assolutamente la prima :bene:

@HS
Ah ok, non conosco le dinamiche da ufficio.. ma tu hai una laurea?

Ho provato solo un paio di volte a lavorare, forse sono stato sfortunato io o forse sono troppo debole, ma sono scappato subito via, il primo giorno nel primo, il secondo giorno nell'altro:D
In realtà nel primo non mi hanno richiamato loro, era un posto da cameriere.

edward00767 26-07-2021 20:07

re: Una vita da disoccupati
 
Mi vergogno della mia vita, non faccio niente di niente a giornate e il tempo passa... Quando mi chiedono "cosa fai?" ho come un senso di angoscia che sale e dico "sto cercando lavoro" ma quale lavoro? cosa voglio fare nella vita? non ne ho la più pallida idea ancora a 24 anni...
Non riesco più a fare nulla sto male. Avevo a pensarci quando avevo 18 anni ed ero senza diploma ma almeno ero un giovanotto che poteva fare esperienze, ora cosa sono diventato? una larva che pensa al suicidio ogni giorno e che ha paura del mondo...
Vorrei ricominciare da 0 ma non si può. Io non vedo vie d'uscita da questa condizione.

Barracrudo 26-07-2021 21:49

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Goh (Messaggio 2619664)
Ho un amico che ha lasciato la scuola a 16 anni e non ha mai fatto nulla fino ai 30. Zero amici, zero ragazze, zero soldi, senza patente, zero di qualsiasi cosa possibile, famiglia stra povera, quartiere popolare. Vita passata al computer o sotto casa.
Adesso a 30 anni quando nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo ha iniziato a lavorare.

Mi aspettavo qualche colpo di scena :D Tipo il mio amico oggi ha: moglie, 2 bambini, guadagna 70k euro all'anno, ha comprato casa in centro, esce spesso con i suoi amici e ha preso la patente. :D

Son contento x lui, un lavoro può aiutare però dipende anche dalla qualità del lavoro e dalla paga, a volte uno che ha già poca motivazione e in più qualche problema, se va nel posto sbagliato può peggiorare la sua situazione, detto ciò non vedo alternative se non evitare i classici lavori-sfruttamento.

Barracrudo 26-07-2021 22:15

re: Una vita da disoccupati
 
Sì comunque sia è una esperienza che deve essere fatta nella vita di una persona di questa società, inutile girarci attorno, l'unica cosa le cose che hai elencato a me venivano meno proprio avendo il lavoro fisso, addirittura ero arrivato a trascurarmi fisicamente e a livello igienico, proprio come in depressione, certo il conto in banca ringraziava, ma non avevo nulla in cosa spenderli, solo nel cibo (spazzatura).

Barracrudo 26-07-2021 22:21

re: Una vita da disoccupati
 
Da quando uscivo di casa a quando rientravo passavano 9 ore, sul lavoro quasi mai più di 8 ore come da contratto, purtroppo era su turni, con anche notturni e lavoravi con macchinari (fabbrica).
Sempre abitato da solo.

Aveva molti pregi ma non stavo bene, sembra una frase fatta lo so.

Madeleine 26-07-2021 23:36

re: Una vita da disoccupati
 
La situazione è parecchio buia. Spero di riuscire a crearmi un lavoro da svolgere al pc da casa.

Dark97 26-07-2021 23:58

Leggo il titolo di 'sto thread e mi vengono i brividi. Lasciamo perdere và

cancellato21736 27-07-2021 22:46

re: Una vita da disoccupati
 
Mio fratello ha trovato, sempre grazie alle conoscenze, ad un suo amico, un lavoro part-time per quando finirà la stagione, totalmente in smart working, da fare parallelamente all'università quando avrà del tempo a disposizione

thevenin 09-08-2021 22:10

re: Una vita da disoccupati
 
Sto mandando curriculum a più non posso eppure non salta fuori nulla, non so più che pesci prendere.

Palmiro 10-08-2021 09:35

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da thevenin (Messaggio 2624542)
Sto mandando curriculum a più non posso eppure non salta fuori nulla, non so più che pesci prendere.

Iscriviti all'agenzia Adecco, chiama spesso e trova posti di lavoro anche decenti a chi è iscritto
Io ho trovato lavoro con loro

cancellato21736 17-08-2021 17:03

re: Una vita da disoccupati
 
"Stipendi, mentre in Europa crescono in Italia sono fermi a 20 anni fa"
https://www.instagram.com/p/CSrfwRysAEq/

cancellato21736 23-08-2021 16:43

re: Una vita da disoccupati
 
48 ore a settimana, un giorno libero a settimana a caso (perché si lavora anche durante i festivi) per 1000 al mese nel superstore che stanno costruendo i cinesi qua da me

edward00767 23-08-2021 17:19

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2630046)
48 ore a settimana, un giorno libero a settimana a caso (perché si lavora anche durante i festivi) per 1000 al mese nel superstore che stanno costruendo i cinesi qua da me

Sembra un buon compromesso, io nemmeno ci provo a cercare lavoro, che gli dico quando vedono un buco di 7 anni nel curriculum? è quello che mi spaventa... in ogni caso se assumono per stage lo farei, magari vieni assunto a lungo tempo pure! Se puoi fallo me lo auguro per te.

edward00767 23-08-2021 19:08

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630106)
Ma non è vero che è un buon compromesso.
È un contratto vergognoso e degradante, sono 5€ l'ora, 6 giorni lavorativi, 48 ore, in un supermercato, è osceno.
Com'è che ci si abbassa sempre di più senza battere ciglio e considerandolo addirittura "buono"?
Un lavoro pure a diretto contatto con la gente, in questi tempi di malattia.
A spaccarsi la schiena in magazzino, a ciucciare germi per le corsie e alle casse.

Hai ragione pure tu... Ma per come sono messo ora economicamente e sopratutto senza diploma, io lo farei pure...se solo avessi un cervello funzionante e non malato... Poi comunque può anche solo essere una prova di qualche mese e se va male, uno se ne va.

Milo 23-08-2021 19:52

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2630046)
48 ore a settimana, un giorno libero a settimana a caso (perché si lavora anche durante i festivi) per 1000 al mese nel superstore che stanno costruendo i cinesi qua da me

Pensa che per un'offerta così gli arriveranno 200/300 candidature minimo...

cancellato21736 24-08-2021 15:09

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2630056)
Sembra un buon compromesso, io nemmeno ci provo a cercare lavoro, che gli dico quando vedono un buco di 7 anni nel curriculum? è quello che mi spaventa... in ogni caso se assumono per stage lo farei, magari vieni assunto a lungo tempo pure! Se puoi fallo me lo auguro per te.

Anche io ho 10 anni di buco da dover giustificare e non saprei come farlo.
Cosa gli dico che ho fatto il "neet/hikikomori" a casa imbottito di psicofarmaci o che sono stato ricoverato in psichiatria e sono seguito dal csm per problemi psicologici?

Mi hanno già scartato in passato quando ho provato a dire semplicemente che avevo avuto problemi di salute o che avevo cercato ma non avevo trovato nulla.

Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2630110)
Hai ragione pure tu... Ma per come sono messo ora economicamente e sopratutto senza diploma, io lo farei pure...se solo avessi un cervello funzionante e non malato... Poi comunque può anche solo essere una prova di qualche mese e se va male, uno se ne va.


Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630106)
Ma non è vero che è un buon compromesso.
È un contratto vergognoso e degradante, sono 5€ l'ora, 6 giorni lavorativi, 48 ore, in un supermercato, è osceno.
Com'è che ci si abbassa sempre di più senza battere ciglio e considerandolo addirittura "buono"?
Un lavoro pure a diretto contatto con la gente, in questi tempi di malattia.
A spaccarsi la schiena in magazzino, a ciucciare germi per le corsie e alle casse.

Lo so che fa schifo, ma anche io sono senza diploma, senza esperienza e senza capacità spendibili. Non ho altre alternative.
Nei colloqui che avevo fatto anni fa come magazziniere davano 600 al mese per lo stesso numero di ore, ed erano italiani; poi alla fine non mi hanno neppure preso quindi meglio così.

E' per questo che ci si abbassa a quel poco che si trova.

Poi sono più i miei che spingono per far si che mandi il curriculum anche lì dai cinesi.

E come ha scritto Milo sicuramente riceveranno centinaia di candidature.

Vogliono solo personale compreso tra i 18 e i 34 anni.

E non è un supermercato, poi comunque io se possibile mi candiderei come magazziniere, carico scarico merci (dato che ho il patentino per il muletto) e mansioni del genere, dove il contatto sociale è il minimo possibile.

cancellato21736 24-08-2021 15:13

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630133)
Io credo che sia comunque ingiusto indifferentemente dalle proprie qualifiche e disfunzioni.
Cioè non si sta parlando di neurochirurgia ma di un lavoro manuale dove un titolo non ha nessuna importanza.
Diamo potere a un sistema insulso con questi ragionamenti.
48 ore a settimana dovrebbero essere fuorilegge tanto quanto 5€/h, anche per lo stagista in prova, è irragionevole e tossico.
Sei messo male economicamente e scegliendo questo genere di lavori vai definitivamente ad ammazzarti.
Se stai bene come ne esci lavorando cosi? E se stia già male?
Non si può davvero accettare a testa bassa cosi.

E cos'altro si può fare?

Da me le offerte di lavoro già si contano sulle dita di una mano...
Poi per una situazione come la mia è ancora peggio.

Speravo che quelli del csm mi aiutassero provando a farmi entrare nelle categorie protette ma pure a loro sembra non fregare un cazzo.

Invece mi hanno affiancato uno pseudo "educatore" che nemmeno sa come comportarsi di fronte alla mia condizione; che mi porta a fare i giretti per il quartiere o a prendere qualcosa da bere in qualche bar isolato senza nessuno (per fortuna), o se ne esce con proposte indecenti per la mia situazione come "vieni a fare serata con me" o andare in posti affollati, al mare ecc. con l'intento di aiutarmi nella "reintegrazione sociale"...

Masterplan92 24-08-2021 15:34

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2630494)
Invece mi hanno affiancato uno pseudo "educatore" che nemmeno sa come comportarsi di fronte alla mia condizione; che mi porta a fare i giretti per il quartiere o a prendere qualcosa da bere in qualche bar isolato senza nessuno (per fortuna), con l'intento di aiutarmi nella "reintegrazione sociale"...

Mamma mia..io mi chiedo,ma questi pensano veramente che tutti i loro pazienti siano schizofrenici e che trattarli come dementi curi qualcosa?a me queste cose mi fanno salire il sangue alla testa..

Viewer 24-08-2021 17:34

Che poi uno cosa diamine dovrebbe mettere nel curriculum, semmai volesse crearlo, se in vita sua non ha mai fatto nulla?

Winston_Smith 24-08-2021 17:37

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2630494)
Speravo che quelli del csm mi aiutassero provando a farmi entrare nelle categorie protette ma pure a loro sembra non fregare un cazzo.

Invece mi hanno affiancato uno pseudo "educatore" che nemmeno sa come comportarsi di fronte alla mia condizione; che mi porta a fare i giretti per il quartiere o a prendere qualcosa da bere in qualche bar isolato senza nessuno (per fortuna), o se ne esce con proposte indecenti per la mia situazione come "vieni a fare serata con me" o andare in posti affollati, al mare ecc. con l'intento di aiutarmi nella "reintegrazione sociale"...


Edwin 24-08-2021 17:44

re: Una vita da disoccupati
 
Son passato da contratto di collaborazione con ritenuta d'acconto a co.co.co.
Fondamentalmente non cambia nulla (niente malattia, niente ferie, niente straordinari, nulla di nulla), se non che han trovato saggio diminuirmi lo stipendio giornaliero oltre che darmi trasferte di oltre 80 km (quindi gran parte del guadagno va via solo di spostamento).

Faccio un lavoro che reputo tutto sommato carino (faccio analisi nelle farmacie, in giornate specifiche), però praticamente sto lavorando per 4 euro l'ora, con turni anche di 12 ore

Vorrei licenziarmi e lasciarmi andare

Texas 24-08-2021 17:54

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Viewer (Messaggio 2630534)
Che poi uno cosa diamine dovrebbe mettere nel curriculum, semmai volesse crearlo, se in vita sua non ha mai fatto nulla?

Nulla. Devi vergognarti peggio che avessi fatto del terrorismo o fossi un trafficante d'organi.
Confermo che sarebbe meno imbarazzante in quanto verresti percepito come avente un ruolo sociale. Negativo, ma la nostra società e il nostro modo di pensare tende a punire di più chi rimane nel limbo,perché più difficile da capire.

cancellato21736 24-08-2021 18:43

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630527)
Nella pratica un offerta lavorativa del genere non è sostenibile (per me).
Viviamo in condizioni simili, non siamo diplomati ma non importa per un lavoro manuale, mentre l'isolamento e i problemi sociali si.
Candidarsi in un lavoro pesante con la P maiuscola, 48 ore settimanali a 5€/h significa essere poveri e non avere una vita al di fuori di quello.
Poi ci saranno centinaia di candidature ma da parte di chi?
Immigrati agguerriti, padri o madri disposti a tutto, persone immerse fino al collo nella sopravvivenza.
Davvero io non ce la farei, sono ancora giovane.
Se anche voi venite da una condizione d'isolamento sociale, come potete venirmi a dire che ce la fareste?
Lavori senza possibilità di carriera che ti costringono a un altro tipo di "vita reclusa".
Io voglio essere libero, esagerando anche felice, finché c'è un po di terra sotto i piedi.
E l'orgoglio? Il rispetto? Perché dovrei candidarmi a questa merda di lavori?
Non devo mantenere nessuno, mandi giù il boccone amaro per cosa?
Se ti offrono il manicomio o l'inferno bisogna per forza scegliere?
No, no e no.


Io vengo da una condizione da "hikikomori" come va di moda chiamarla adesso, e non ho mai detto che sarò in grado di reggere un lavoro simile, anzi sono il primo ad esserne spaventato e avere paura di non reggere sia fisicamente che psicologicamente, ma cosa dovrei fare?
Vivere ancora alle spalle dei miei genitori come un parassita e farmi salire ancora di più i sensi di colpa anche solo per chiedere 5 euro per la benzina per arrivare fino al CSM?
Ereditare i vestiti di mio fratello, che anche se minore è più grande di me fisicamente, perché i miei non mi vanno più e non voglio pesare anche per quello.

Mentre vedo i miei coetanei che a 25 anni vanno a convivere con la ragazza, si comprano la macchina o la moto, fanno viaggi, si laureano o comunque combinano qualcosa e vanno avanti nella loro vita.

Tu riesci ad essere felice e libero vivendo così? Se sì, buon per te.


Mi sembra logico che per candidarsi per un lavoro così si debba essere poveri e non avere una vita all'infuori di quello.
Io sono sempre chiuso in casa a vegetare davanti al pc senza fare niente, non ho vita sociale,
le uniche uscite che faccio sono con quella merda di educatore un paio d'ore a settimana o quando devo andare al CSM; non ho altro da fare nella vita, niente hobby, sport o altro a cui dedicarmi.
Passo le giornate a sperare che mi venga il coraggio di ammazzarmi e finirla una volta per tutte.
Quale orgoglio e autostima ci può essere a vivere così?


Di candidature ce ne saranno tante perché la domanda è altissima e l'offerta molto poca.
Da questo sembra che tu non sappia nemmeno cosa voglia dire cercare lavoro.

troll 24-08-2021 19:07

re: Una vita da disoccupati
 
buona notizia per me, una decina di giorni dipendente Croce Rossa Italiana per i profughi afghani ospiti a Sanremo

cancellato21736 24-08-2021 20:43

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630643)
Non si combina niente nella vita accettando di lavorare 6 giorni su 7 per 5€/h in quel genere di settori.

Combinerei qualcosa facendo il contrario?
In questa condizione non credo; è stato così per gli ultimi 10 anni o più.

Poi da me le offerte sono tutte così se parti senza esperienza e senza un cazzo che ti renda appetibile.
E come ho già scritto, in altri posti anni fa mi avevano offerto 600 per lo stesso numero di ore.

Libertà e felicità nel lavoro sono un'utopia per condizioni come la mia, non esiste neanche nei miei sogni.

C'è solo il sopravvivere alla meno peggio.

pure_truth2 25-08-2021 04:03

Sì l'intento è buono nulla da dire, però con tutto il rispetto se hai difficoltà ad uscire di casa e ad interagire con le persone in una maniera così pesante, preparati perché potrebbe essere davvero tosta. È come cacciare in mare aperto una persona che sa a malapena stare a galla; una terapia d'urto, anzi di schianto.
Tieni conto che c'è gente scafata che ama fare goliardia,e quando vedono uno così si strofinano le mani.
Non è che voglia scoraggiarti, anzi io mi dispiaccio sempre quando leggo della tua situazione e vorrei che migliorasse, sembri anche intelligente tra l'altro.
Lo dico solo perché mi dispiacerebbe se dovessi subirne un trauma.
D'altra parte, però,hai già provato un tirocinio se non ricordo male, quindi non sei del tutto "vergine" all'ambiente.
Magari invece va bene, magari è la svolta che ci voleva,non lo so, è che io sono sempre un po' prevenuto in queste cose, tendo ad avere un approccio molto prudente (probabilmente troppo).
Facci sapere

claire 25-08-2021 07:34

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2630643)
Non si combina niente nella vita accettando di lavorare 6 giorni su 7 per 5€/h in quel genere di settori.
È fantascienza credere che sia un miglioramento, pura illusione, un altro modo per distruggersi.
La libertà e felicità di cui parlavo la intendevo nel lavoro.
Non baratto una vita di merda per un altra vita anche peggio.

Ma perché devi appioppare il tuo concetto di felicità a
addosso agli altri?
Nessuno sta mandando a lavorare te, sembra che stai dissuadendo uno dal drogarsi o dal fare il delinquente. Se non fanno come te si distruggeranno, ma tu che ne sai?
Se lui vuole provarci qual è il tuo problema? Che non resti più nessuno dalla tua parte? Forse qualcuno in una situazione pur simile alla tua si può sentire meglio ad uscire di casa la mattina e comprarsi le cose con i suoi soldi, e ha tutto il diritto di accettare i compromessi, non tutti si sentono uguale a te rispetto alle cose del mondo, hanno altre teste e altre situazioni.

Winston_Smith 25-08-2021 15:01

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2630578)
Io vengo da una condizione da "hikikomori" come va di moda chiamarla adesso, e non ho mai detto che sarò in grado di reggere un lavoro simile, anzi sono il primo ad esserne spaventato e avere paura di non reggere sia fisicamente che psicologicamente, ma cosa dovrei fare?
Vivere ancora alle spalle dei miei genitori come un parassita e farmi salire ancora di più i sensi di colpa anche solo per chiedere 5 euro per la benzina per arrivare fino al CSM?

Solo per considerare tutte le alternative: reddito di cittadinanza? Non è la panacea e non risolve il senso di dipendenza e di mancata autonomia* (per non parlare di come è strutturato), ma forse almeno evita di diventare preda di sfruttatori.

*ma anche con lavori precari e malpagati non si diventa indipendenti

Michiru-1990 25-08-2021 17:05

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

ma anche con lavori precari e malpagati non si diventa indipendenti
Vero ... ma nella vita non si può mai sapere se avrai bisogno urgente di un lavoro... e senza esperienza non te lo da nessuno. Soprattutto se sei in là con gli anni.
Qualche esperienza é sempre meglio di niente.

I primi tempi non si può sperare in uno stipendio alto e non si hanno skills da spendere.

Non é giusto, concordo in pieno. Purtroppo é così anche per gente con lauree spendibili per lavorare subito.

eddy sesterzi 25-08-2021 17:46

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2630901)
Solo per considerare tutte le alternative: reddito di cittadinanza? Non è la panacea e non risolve il senso di dipendenza e di mancata autonomia* (per non parlare di come è strutturato), ma forse almeno evita di diventare preda di sfruttatori.

*ma anche con lavori precari e malpagati non si diventa indipendenti

Sapevo che col reddito di cittadinanza sei comunque obbligato a cercare e iniziare uno stage/lavoro per continuare a percepirlo, fino a che non inizi il lavoro... o si può percepirlo a tempo indeterminato ?

cancellato21736 26-08-2021 00:03

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2630791)
Sì l'intento è buono nulla da dire, però con tutto il rispetto se hai difficoltà ad uscire di casa e ad interagire con le persone in una maniera così pesante, preparati perché potrebbe essere davvero tosta. È come cacciare in mare aperto una persona che sa a malapena stare a galla; una terapia d'urto, anzi di schianto.
Tieni conto che c'è gente scafata che ama fare goliardia,e quando vedono uno così si strofinano le mani.
Non è che voglia scoraggiarti, anzi io mi dispiaccio sempre quando leggo della tua situazione e vorrei che migliorasse, sembri anche intelligente tra l'altro.
Lo dico solo perché mi dispiacerebbe se dovessi subirne un trauma.
D'altra parte, però,hai già provato un tirocinio se non ricordo male, quindi non sei del tutto "vergine" all'ambiente.
Magari invece va bene, magari è la svolta che ci voleva,non lo so, è che io sono sempre un po' prevenuto in queste cose, tendo ad avere un approccio molto prudente (probabilmente troppo).
Facci sapere

Ne sono consapevole; come detto sono il primo ad essere spaventato, non sono per niente sicuro sul da farsi.
Queste notti non riesco neppure a dormire per l'ansia e sto prendendo il doppio dei sonniferi e degli ansiolitici.

Era già stato traumatico quel tirocinio fra i "colleghi" che ho incontrato, il fatto di dover uscire e avere a che fare con altre persone e l'ansia anticipatoria e da prestazione per qualsiasi attività dovessi svolgere; ed era pure organizzato dal CSM, quindi non oso immaginare come possa essere in quest'altra situazione.

Però ci sono i miei che stanno diventando sempre più insistenti col passare del tempo, soprattutto ora vedendo che con progetti come quello dell'educatore non ci sono stati minimamente passi avanti.
Se fosse per loro mi manderebbero pure a raccogliere i pomodori per 2€ l'ora 7 giorni su 7 pur di vedermi fuori casa a fare qualcosa.
Poi dicono "tanto non devi rimanere lì tutta la vita, quando trovi qualcosa di meglio ti puoi licenziare".

Il problema è anche solo riuscire ad iniziare...


Ora sto anche aspettando settembre per la riunione con tutti quelli del CSM che mi seguono e i miei genitori, per fare il punto della situazione.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2630901)
Solo per considerare tutte le alternative: reddito di cittadinanza? Non è la panacea e non risolve il senso di dipendenza e di mancata autonomia* (per non parlare di come è strutturato), ma forse almeno evita di diventare preda di sfruttatori.

*ma anche con lavori precari e malpagati non si diventa indipendenti

Non posso accedervi perché ho la residenza con i miei e, nonostante mio padre sia in cassa integrazione da prima del covid, l'ISEE è giusto quel poco in più per far si che non si rientri del rdc.

Dominic 03-09-2021 01:20

re: Una vita da disoccupati
 
In questi giorni sto facendo i documenti da portare in scuola guida per la patente C. Dopo tante volte che ho iniziato ma ci ho ripensato non credo io possa più rimandare. Non credo nemmeno di poter essere portato per altro. Ad agosto ho fatto 2400 km in una settimana di vacanza. Dieci giorni fa mi sono svegliato alle 3:30 dovendone fare 200. Questo lavoro mi piacerebbe e/o sto cercando di convincermi con tutte le mie forze che supererò le difficoltà con una certa dose di piacere nel farlo e che questo grande investimento non sia vano. Mancano 20k/30k/40k autisti? Vedremo.

Teach83 03-09-2021 17:15

Se passi Dominic, poi dovrai cambiare nick in:
Caronte che guida il suo Bisonte.
Con tanto di immagine di autoarticolato come tag. 😁

claire 03-09-2021 17:30

re: Una vita da disoccupati
 
É uscito un bando dell'agenzia delle entrate con duemila e passa posti, ma serve almeno la laurea triennale in cose economiche (mi sembra).

Varano 03-09-2021 17:37

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2634362)
É uscito un bando dell'agenzia delle entrate con duemila e passa posti, ma serve almeno la laurea triennale in cose economiche (mi sembra).

buono a sapersi :bene:

Teach83 03-09-2021 18:13

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2634362)
É uscito un bando dell'agenzia delle entrate con duemila e passa posti, ma serve almeno la laurea triennale in cose economiche (mi sembra).

Io ho stado diplomato, spiaze.

Lalisa 03-09-2021 19:47

re: Una vita da disoccupati
 
.

Equilibrium 03-09-2021 19:56

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Dominic (Messaggio 2634194)
In questi giorni sto facendo i documenti da portare in scuola guida per la patente C. Dopo tante volte che ho iniziato ma ci ho ripensato non credo io possa più rimandare. Non credo nemmeno di poter essere portato per altro. Ad agosto ho fatto 2400 km in una settimana di vacanza. Dieci giorni fa mi sono svegliato alle 3:30 dovendone fare 200. Questo lavoro mi piacerebbe e/o sto cercando di convincermi con tutte le mie forze che supererò le difficoltà con una certa dose di piacere nel farlo e che questo grande investimento non sia vano. Mancano 20k/30k/40k autisti? Vedremo.

Quanto costa fare la patente c?

Equilibrium 03-09-2021 20:01

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2630919)
Vero ... ma nella vita non si può mai sapere se avrai bisogno urgente di un lavoro... e senza esperienza non te lo da nessuno. Soprattutto se sei in là con gli anni.
Qualche esperienza é sempre meglio di niente.

I primi tempi non si può sperare in uno stipendio alto e non si hanno skills da spendere.

Non é giusto, concordo in pieno. Purtroppo é così anche per gente con lauree spendibili per lavorare subito.

Infatti in genere qualsiasi lavoro ti insegna qualcosa, per esempio ad avere a che fare con colleghi, capi, stronzaggine, competitività, ecc ecc
Per cui niente è inutile, inutili sono le pippe che non hanno una base di fondamento con la realtà ma sono solo proiezioni che ci fan procurar ansia, quell'ansia che spesso ci farebbe rinunciare a un lavoro anche appetibile rispetto le nostre aspirazioni.


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