Originariamente inviata da Shjatyzu
(Messaggio 2364768)
In pratica da qualche settimana mi frequentavo con questa ragazza, M.
Ha fatto tutto lei, mi ha contattato su Facebook, mi ha chiesto di uscire, ha ammesso che gli piacevo e che voleva provare a stare con me, mi ha baciato, ecc.
Qualche giorno fa mi chiama, dicendo che era scappata di casa perché veniva maltrattata (questo è vero).
Era andata a stare da un'amica, che essendo lontana non avevo modo di conoscere.
Mi chiede di comprarle vestiti, di aiutarla in qualche modo, le faccio da psicologo, lascio il cellulare acceso la notte per paura che le capiti qualcosa...
Un giorno non rispondeva al telefono, così mi sono impaurito e per vie trasversali sono riuscito a scoprire dove fosse.
Era in giro con un altro ragazzo, mano nella mano...
La sua amica non esisteva, era appunto questo tizio.
Ovviamente ho fatto una guerra, mi sono fatto restituire persino il regalo che le avevo fatto per il compleanno (abbastanza costoso), e in preda alla rabbia l'ho anche minacciata di rovinarle la vita, in base a una situazione che potevo sfruttare.
La sera stessa, a mo' di sfregio, mette un video in cui sta a letto con quel ragazzo, come la peggiore delle puttane, motivo in più per il quale non avevo alcuna intenzione di perdonarla.
Fino a stamattina sono stato incazzato a bestia, ma stamattina mi ha voluto sbloccare ed abbiamo parlato seriamente della cosa.
È lì che ha ammesso la verità, non ero abbastanza bello e quel ragazzo le piaceva di più, si è scusata dicendomi che avrei fatto bene a rovinarle la vita, ecc.
Naturalmente non le rovinerò nulla, sia perché in fondo sono sempre buono, sia perché è la dura e cruda verità; sono un cesso, posso essere sfruttato al limite come riempitivo tra una storia vera e l'altra.
Rabbia svanita, tristezza arrivata, ma che ci posso fare...
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