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Re: Nuovo virus cinese
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Anche così, comunque, la realtà fattuale che vedo con i miei occhi purtroppo non collima con le previsioni di Fusaro, Povia e i loro accoliti, devo essere proprio irrecuperabile alle visioni dei nuovi O'Brien :( "How can I help seeing what is in front of my eyes? Two and two are four." "Sometimes, Winston. Sometimes they are five. Sometimes they are three. Sometimes they are all of them at once. You must try harder. It is not easy to become sane." |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Emergenza coronavirus
Io mi fido solo di Giusy Ferreri
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
Io mi fido solo di quello che c'è scritto sul foglietto illustrativo.
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Re: Emergenza coronavirus
Ma poi siamo sicuri che sia un virus? E che sia nuovo? E che sia davvero cinese?
Io cambierei titolo al thread, non mi fido di cosa dice il meinstrìm |
Fusaro & Povia
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
Il frutto della vostra cattiveria:
Giuseppe De Donno, già primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova diventato noto durante la pandemia Covid19 per la terapia sperimentale del plasma iperimmune, si è tolto la vita. A riportare la notizia è stata la Gazzetta di Mantova. Al momento non si conoscono i motivi del gesto. Secondo quanto riportato da Mantovauno.it, il medico è stato trovato morto da sua moglie Laura Mizzulinich questo pomeriggio alle 18 presso la sua abitazione a Curtatone (Mantova). Secondo il media locale, De Donno si sarebbe impiccato in una stanza che utilizzava come palestra. «Non ci volevo credere. Perdiamo una bella persona, un grande medico, che durante il Covid ha lottato come un leone per salvare centinaia di vite, spesso contro tutto e tutti. Buon viaggio Giuseppe, lasci un vuoto grande», queste le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, che fin dall’inizio aveva sostenuto la ricerca del medico di Mantova. Chi era Giuseppe De Donno Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Modena, cominciò nel 1992 il suo primo incarico nel reparto Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico dell’Università di Modena. Nel 2018 diventa primario di Pneumologia presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova, per poi dimettersi dall’incarico nel giugno di quest’anno per lavorare come medico di medicina generale nel comune di Porto Mantovano. Nel corso dell’emergenza sanitaria Covid19 furono diversi i medici e scienziati alla ricerca di una cura per contrastare la malattia. Tra questi proprio De Donno che in qualità di primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, insieme ai colleghi del Policlinico di Pavia, aveva puntato tutto sulla sperimentazione del plasma iperimmune. Tale terapia prevedeva le trasfusioni del plasma, ottenuto dai guariti, nei pazienti malati fornendo loro gli anticorpi ritenuti utili per contrastare il virus. Durante il periodo della sua discussa terapia, contestata da diversi colleghi, partecipò a diversi dibattiti televisivi come quello con Giuseppe Ippolito dello Spallanzani di Roma durante una puntata di Porta a Porta condotta da Bruno Vespa su Rai1. Molto attivo sui social, veniva sostenuto da una folta schiera di Fan, tra i quali anche il leader della Lega Matteo Salvini, particolarmente attivi nel voler contrastare i critici del dottore. |
Re: Nuovo virus cinese
Quante vite si sarebbero potute salvare, conosco familiari che riportavano esplicitamente che quando sono state in ospedale erano lasciate a se stesse, senza quasi nessun contatto, la famosa "vigile attesa".
Criminali, spero pagheranno x queste atrocità se non in questa vita altrove dovranno rendere conto della loro ignavia. Una mia parente 87 anni pluripatologica abbiamo dovuto lottare x farla dimettere altrimenti avrebbe lasciato le penne in ospedale, non le facevano nulla se non il minimo indispensabile, fortunatamente mio zio è poliziotto ed è riuscito a salvarla. Quanti anziani, con sintomi comuni e conosciuti, polmoniti ecc che non sono stati curati con i protocolli normali. |
Re: Nuovo virus cinese
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"Vostra" di chi? :interrogativo: Quote:
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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Per lavoro ho accesso a documentazione medica sui ricoveri e ne vedo tante di cartelle cliniche sui ricoveri in questione, e nella maggior parte dei casi le cure sono medicinali e al massimo ossigeno terapia ( non intubazioni ) e la cosa si risolve nel giro di qualche giorno con la dimissione. Questo adesso, i primi tempi le cure son state totalmente scriteriate e in molti casi son stati la causa stessa della morte. |
Re: Nuovo virus cinese
Ben venga la terapia col plasma autoimmune, se serve a salvare anche solo una vita e ad alleggerire le terapie intensive va tenuta in considerazione e applicata quando possibile (anche se purtroppo pare che non sia efficace in tutti i casi). Mi stupisce solo come venga trattato da eroe o martire chi l'ha implementata (perché per qualcuno le cause del suicidio sono già note, mah) da parte di persone che magari sono le stesse che rifiutano il vaccino in quanto "terapia sperimentale" (in realtà non lo è, ma assumiamo per ora che lo sia). Usando lo stesso criterio dei novax, De Donno doveva essere bollato come uno che faceva pericolosi o quantomeno inutili esperimenti sulla pelle dei pazienti, e invece diventa un "coraggioso ribelle":
https://www.issalute.it/index.php/la...sma-iperimmune Gli studi clinici ad oggi condotti, tuttavia, non riportano chiare prove sulla sua efficacia terapeutica e, pertanto, questa terapia è ancora da considerarsi sperimentale. O non sarà che le "terapie sperimentali" vanno bene solo quando vengono fatte sugli altri? Fate quel cavolo che vi pare sugli altri, basta che non venite a rompere le scatole a me? La critica su cui posso essere d'accordo è che la famosa sanità di base, del territorio, barriera prima dell'ospedalizzazione, è stata messa alle corde negli ultimi anni da governi di ogni colore e questo ha probabilmente ostacolato l'immediata intercettazione dei casi (con terapie come quella del plasma, con l'idrossiclorochina o con qualsiasi cosa potesse avere un'efficacia almeno parziale) prima che diventassero più gravi, specialmente nella prima fase dell'epidemia. Ma purtroppo lo stato della sanità è un vincolo di realtà che non si rimuove in breve tempo, e anche questo conta quando si deve pensare alla messa in sicurezza del sistema Paese e ad evitare che il SSN vada di nuovo in sofferenza. Quote:
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Qui comunque vengono elencati gli effetti noti perché si sono potuti raccogliere solo quelli (che dati a lungo termine si possono avere su un anno–due di sperimentazione?) Lo stesso documento riporta “in caso di effetti indesiderati anche non fra quelli elencati, si prega di riportare etc.”, proprio perché non si sa nulla. Quando è uscito il vaccino Vaxzevria non avevano ancora raccolto dati sulle trombosi (che possono interessare una persona su 10.000, soprattutto donne sotto i 60 anni di età). |
Re: Nuovo virus cinese
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Quello che volevo evidenziare era che secondo me non si parla di effetti a lungo termine perché li si ritiene molto improbabili se non impossibili (non a sensazione, ma in base a studi ed esperienze precedenti) e non perché si è nell'ignoranza più completa e quindi tra 5 o 10 anni in chissà quanti vaccinati potrebbe insorgere chissà quale disturbo. |
Comunque va anche detto che del covid stesso non si sanno gli effetti sul lungo termine, anche sui giovani
Anzi già ci sono persone giovani (diciamo sulla trentina) rimaste menomate dal covid, col fiato corto etc. Poi bisogna vedere per i singoli vaccini su certe fasce di popolazione com'è il rapporto rischi-benefici. In ogni caso così come prendo seriamente il covid e i suoi effetti immediati e a lungo termine, allo stesso modo vorrei prendere seriamente e rispettosamente chi in seguito al vaccino ha avuto effetti collaterali pesanti o addirittura letali, considerato pure che nessuno si assume la responsabilità degli effetti indesiderati, se non erro. (Correggetemi se sbaglio) |
Re: Nuovo virus cinese
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Re: Nuovo virus cinese
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La morte del medico ha lasciato tutti sgomenti, anche perché – a quanto pare – non c’erano stati segnali che potessero far immaginare un gesto estremo. “Con l nuovo lavoro di medico di base – ricorda ancora il sindaco – l’avevamo visto felice della nuova opportunità. Io stesso lo avevo affiancato quando ai primi di giugno aveva annunciato che lasciava l’ospedale per dedicarsi alla medicina di base”. Spero solo che non ci sia sciacallaggio su una tragedia, da parte di chi magari ha interesse a fomentare la tesi che siccome è stato ostracizzato fino al suicidio (e già questo sarebbe tutto da verificare) allora vuol dire che il suo metodo era la vera cura per il covid contro il "pensiero unico" in materia. |
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