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Franz86 13-04-2021 23:51

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2589596)
Se ti nutri di bacche e sai uccidere a mani nude un cinghiale e cucinarlo , 700 euro al mese forse possono bastare

Alle condizioni che ha elencato invece ci si sta pure larghi, è tutt' altro che un esperimento di vita estrema.

Poi si può dire che quel modo di vivere non corrisponde al tenore di vita che personalmente si considera minimo secondo i propri standard, ma questo è tutt' altro discorso.

Angus 14-04-2021 00:39

re: Una vita da disoccupati
 
Essì, 800 euro con alloggio di proprietà sono 1200 senza. Ci vivono in molti.

cancellato21736 14-04-2021 01:06

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2589589)
E quante sono le persone che vengono inculate lavorando senza paga o peggio pagando per formazione.
E perché i colloqui di lavoro sono sempre più simili a ispezioni naziste?
Ti rinchiudono in uffici come criceti, scrutano e rovistano nei documenti e nei profili personali, e in sostanza se ne lavano le mani di rovinarti la vita mandandoti via.
Ma è questa la merda che si deve mangiare per vivere? E vi sembra normale tutta sta puttanata?
Ho detto che non voglio fare niente e questo è il motivo.
Se ci fosse un po di correttezza mi piacerebbe dedicarmi in un mestiere, investire me stesso in un impresa, diventare parte di qualcosa.
E invece si è le cavie da laboratorio, i pagliacci da circo, le scimmie da prendere a calci in culo e sostituibili come carta per pulirsi il culo.
Ma come si può pensare di lavorare a questi termini, anche vivendo di niente per svendersi tutto l'orgoglio ne deve passare di acqua sotto i ponti, eppure la gente "normale" lo fa, prende forchetta e coltello e si mette a mangiare merda a volontà.
Non può essere solo la disperazione, forse la noia, un sadico piacere di far qualcosa anche se è mandare giù del letame.

:riverenza:

Quote:

Che poi si parla di centinaia di euro come fossero spiccioli mentre il datore di lavoro sembra morire a dartene anche solo due.
Però appena iniziano le belle giornate qua (località turistica sul mare dove abito) cominciano ad arrivare gli "imprenditorini" per occupare la loro seconda casa sul mare, con i loro macchinoni da spesa minima 50 mila euro.
Albergatori, bagnini e ristoratori abbandonano le loro villone e iniziano mesi di lavorazioni alle loro attività, manco dovessero restaurare la Cappella Sistina.




Io potrei anche sopravvivere con solo 700/800 al mese, finché vivo con i miei (e nella mia condizione non c'è nemmeno la volontà di andare altrove; sono adulto solo per la burocrazia), ci si dividono le spese e la mia vita rimane vuota e spartana com'è ora (non credo che lei abbia intenzione di fare qualche cambiamento nei prossimi anni :mrgreen:) non credo di avere troppi problemi.

Il brutto è quando poi ti rendi conto che in altri ambienti c'è gente che guadagna 20.000€ al mese solo per stare seduto su una sedia o partecipare a qualche riunione...
O, come dicevo prima, quando d'estate nella mia zona comincia la movida e spuntano fuori come funghi i ricconi, i fighetti palestrati e abbronzati, i figli di papà con orologi dai quadranti più grossi della mia testa e più abbaglianti dei fari nella mia povera macchina del 1998; e loro con le loro Audi, bmw, Mercedes, Ferrari, Jaguar, Maserati, Lamborghini, Porsche, Range rover ecc.
Capisci ancora di più che sei solo un poveraccio, uno scarto della società, uno schiavetto sacrificabile.

Equilibrium 14-04-2021 09:07

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2589539)
Se uno punta alla mera sopravvivenza, senza velleità di spesa (vedi auto), con alloggetto di proprietà non grande e non vecchio, in un posto dove in generale il costo della vita è poco elevato, si può tranquillamente campare anche con 700-800 euro, se si è soli.

Il problema di una vita simile non è tanto economico quanto psicologico, alla lunga il sapere di non potersi permettere quasi nulla può avere un grosso impatto emotivo. Un conto è a 60 anni, te ne fai una ragione, un altro a 30.

Il problema psicologico secondo me non è quello, il problema è il sentirsi sicuro, che equivale a vivere senza sentire l'angoscia di non potercela fare.

Avere una casa di proprietà fà tanto in questo senso.
Avere un lavoro stabile fa tanto in questo senso.
La garanzia di avere uno stipendio fino all'età della pensione (seppur sono 700-800 euro al mese) fa tanto in questo senso.
Avere dei genitori che possono pararti il culo in caso di necessità fa tanto in questo senso.
Convivere con un partner che lavora fa tanto in questo senso.
Essere richiesti nel mondo del lavoro fa tanto in questo senso.

Anche avere una buona autostima nelle proprie capacità fa molto in questo senso, perchè nell'eventualità le cose non vanno come previsto si puo contare almeno su quello.

Avere una mentalità positiva che ti permette di attivarti in caso di problemi, invece di restare immobile a piangerti addosso e cadere in depressione, fa tanto in questo senso.

Poichè la vita non è un continum piatto e quindi ci si deve sentire sicuri nell'eventualità qualcosa cambi.
Sono le basi.
Se troppe basi non sono sicure ci si sentirà sempre angosciati e questo ovviamente influirà sulla nostra qualità di vita.

Blue Sky 14-04-2021 09:13

re: Una vita da disoccupati
 
Visto che si parlava di spese che si possono mettere in conto, una cosa che mi permetto di consigliare a chi prevede di entrare nel mondo del lavoro più tardi dell'età media, e ha un corso di laurea alle spalle (insomma una situazione abbastanza diffusa tra i giovani laureati che hanno difficoltà ad inserirsi nel lavoro e rimangono inoccupati per qualche tempo), è di valutare di riscattare gli anni di studio ai fini previdenziali.

Secondo le attuali regole il riscatto è molto molto molto agevolato. Io purtroppo feci domanda alle condizioni precedenti, che comunque sono di favore perché la legge vuole incentivare le persone a versare contributi stante la situazione del nostro sistema pensionistico.

La domanda va fatta presto quando si inizia a lavorare perché il contributo viene calcolato sulla base dello stipendio che si ha al momento della domanda (basso, primo stipendio). Se lo si fa dopo, si avranno più contributi ma diventa davvero una spesa troppo importante, che in età matura magari non si ha possibilità di sostenere. Altra possibilità è fare la domanda anche prima di trovare un lavoro, ma in quel caso senza avere un reddito come la paghi?

È un debito, anche se rateizzabile in 10 anni senza interessi, però se si ha la possibilità e la fortuna, la stabilità ecc., di poter mettere da parte ogni mese quella somma, può essere una buona idea.
Inoltre è soggetto a una detrazione fiscale nel 730 di ogni anno.

Permette in qualche modo di colmare parte di quel gap di contributi versati rispetto alla media dei coetanei, che purtroppo una persona che si è laureata ed è rimasta inoccupata si trova ad avere.

Equilibrium 14-04-2021 09:14

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2589609)
Siamo pochi a capirci @Noradenalin.
Secondo me una vita spartana è già un lusso in per se, adesso con i miei genitori io chiedo un mantenimento di 60€ in alimentari al mese, e basta, finita li.
È una vita già finita senza le belle cose luccicanti che hanno gli altri giovani adulti della mia età.
Non ho idea quanto costi tutto il resto (tasse, bollette) ma anche sapendolo non potrei farci niente, non guadagno e non riesco a prostituirmi al mondo del lavoro.
In questi termini si perde l'interesse di accumulare ricchezze o di programmare la vita come i molti lavoratori che hanno postato sopra soppesando il stipendio con i costi di una vita moderna.
Ci penso sempre tanto prima di dormire, io non voglio lavorare per starmene nel mio appartamento ad annaffiare le piante e segnare sul calendario la scadenza del bollo della macchina, questo non mi interessa.

Raccontatela meglio va!

Crepuscolo 14-04-2021 10:15

re: Una vita da disoccupati
 
7 anni da neet con solo il diploma, i colloqui non servono a niente in questa condizione, non c'è niente di cui parlare. Solo con conoscenze e raccomandazioni potrebbe esserci ancora qualche speranza.

Masterplan92 14-04-2021 12:10

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2589628)
Raccontatela meglio va!

Non sai nulla di quello che ha passato..

cancellato21736 14-04-2021 14:52

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2589683)

Visto che non è arrivato Angus ad invocare l'intervento della moderazione dicendo che hai detto che tutti quelli con l'auto del 1998 sono dei poveracci, scarti ecc.

chissà perchè, il bat segnale non funziona? :pensando:

Veramente ho scritto solo che gli abbaglianti della mia macchina del 98 illuminano poco; effetto del tempo sulle plastiche dei fari che ingialliscono e perdono trasparenza.

Quote:

Non ce l'ho minimamente con te sia chiaro e capisco il tuo sfogo, ma qui si vedono bene i due pesi e due misure del Forum.
In che senso?
Cosa ho detto di sbagliato?

Texas 14-04-2021 15:22

re: Una vita da disoccupati
 
Anche io sono uno che non ama avere vie di mezzo.
Di base io avrei bisogno di avere e sentire una totale sicurezza finanziaria, che non significherebbe spendere e spandere, ma sentire che anche qualora dovessi affrontare delle situazioni avverse sfortunate, la mia forza finanziaria non sarebbe messa in discussione e sotto quel punto di vista potrebbe darmi sicurezza.

Non amo invece l'idea di dover vivere nella paura e di esser sempre costantemente sotto paura e ricatto di perdere quel poco che possiedo.
A quel punto anche per me, tanto varrebbe vivere nell'indigenza e alla giornata, dove almeno non si avrebbe la paura di perdere tutto.

Angus 14-04-2021 16:21

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2589683)
Non ce l'ho minimamente con te sia chiaro e capisco il tuo sfogo, ma qui si vedono bene i due pesi e due misure del Forum.

Visto che non è arrivato Angus ad invocare l'intervento della moderazione dicendo che hai detto che tutti quelli con l'auto del 1998 sono dei poveracci, scarti ecc.

chissà perchè, il bat segnale non funziona? :pensando:

Per l'ennesima volta, c'è differenza tra un commento una tantum e un martellamento continuo.

Angus 14-04-2021 16:25

re: Una vita da disoccupati
 
Comunque è interessante come si trova sempre qualche motivo per lamentarsi. I diplomati sono più sfigati dei laureati, i laureati non hanno comunque speranze, chi lavora si sente un criceto in gabbia, chi ha un dottorato non è diventato professore, ecc.

alien boy 14-04-2021 16:30

Già il fatto di poter aver motivi per lamentarsi è qualcosa. Pensate a chi non ha nemmeno quelli!

(battuta no-sense)

Angus 14-04-2021 16:38

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2589763)
Già il fatto di poter aver motivi per lamentarsi è qualcosa. Pensate a chi non ha nemmeno quelli!

(battuta no-sense)

Ti lamenti tu che almeno hai il senso dell'umorismo, io per ridere devo stuzzicarmi con una piuma!

(Piuma che mi sono procurato con il sudore della fronte, quando invece stormi di gabbiani ne hanno una quantità straordinaria senza fare nulla!)

pure_truth2 15-04-2021 01:23

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2589869)
Io invece vorrei entrare in quel mondo , spesso mi immagino come sarebbe far parte dello staff di una azienda, stare in ufficio, stringere rapporti con colleghe e colleghe in un ambiente dinamico e stimolante, i meeting, le riunioni, le cene di lavoro, le trasferte ecc... ma purtroppo non so fare nulla di spendibile e quindi rimane tutto nella mia testa, come nella mia testa esiste tutto un mondo in cui l'ansia non esiste e sono una persona normale.

A me solo la descrizione che ne hai fatto mette ansia,ma io sono particolare,non sono fatto per gli ambienti "stimolanti",anzi.
È quasi meglio che tu tenga questa visione idealizzata dell'ambiente, da una parte, perché se ci dovessi entrare veramente ci sarebbe un'altissima possibilità di delusione (per le dinamiche interpersonali e di stress,non per il lavoro in sé) 😁

Svalvolato 15-04-2021 09:23

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2589596)
Se ti nutri di bacche e sai uccidere a mani nude un cinghiale e cucinarlo , 700 euro al mese forse possono bastare

E' più fattibile di quanto pensi, certo devono esserci diverse pre-condizioni e una grossa attitudine al risparmio, ma non si finisce a nutrirsi di bacche e insetti.
Molte delle spese che si fanno sono superflue, o possono essere ridotte; che poi questo rappresenti uno stile di vita minimale che non è particolarmente gratificante è un altro paio di maniche.

Boyyy82 15-04-2021 20:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2589899)
E' più fattibile di quanto pensi, certo devono esserci diverse pre-condizioni e una grossa attitudine al risparmio, ma non si finisce a nutrirsi di bacche e insetti.
Molte delle spese che si fanno sono superflue, o possono essere ridotte; che poi questo rappresenti uno stile di vita minimale che non è particolarmente gratificante è un altro paio di maniche.

Infatti, dipende molto dai contesti e da dove abiti o vuoi abitare... qui ad esempio tanti pensionati vivono con 700 euro al mese, hanno quasi tutti un po' di campagna (orto, frutteto) e qualcuno magari anche animali di bassa corte e un vitello da ingrasso... così facendo risparmiano parecchio sul cibo.
in ogni caso fanno una vita normalissima (casa, macchina, tecnologia ecc) anche se allo stesso tempo abbastanza sobria per altre cose (ovvio che se vai 2 volte a settimana a mangiare al ristorante o fai tutte le settimane "shopping" non ci staresti dentro... ).
Se pure un giovane ha poche esigenze e vive magari in campagna potrebbe farcela benissimo con 700/800 euro al mese (tra l'altro se deve pagare un affitto trova a prezzi molto bassi, oppure puo' andare a vivere nel casolare avuto in eredità dai nonni..), ovvio che se invece vuoi vivere a Milano centro con 700 euro al mese non ti basta neanche per pagare l'affitto di uno stanzino :ridacchiare:

Boyyy82 15-04-2021 20:54

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2589869)
Io invece vorrei entrare in quel mondo , spesso mi immagino come sarebbe far parte dello staff di una azienda, stare in ufficio, stringere rapporti con colleghe e colleghe in un ambiente dinamico e stimolante, i meeting, le riunioni, le cene di lavoro, le trasferte ecc... ma purtroppo non so fare nulla di spendibile e quindi rimane tutto nella mia testa, come nella mia testa esiste tutto un mondo in cui l'ansia non esiste e sono una persona normale.

Forse idealizzi un po'...:D
il mondo del lavoro è una giungla, spesso non tanto per il lavoro in sè ma per il rapporto con colleghi e superiori...molto difficile e complesso, bisogna trovare degli equilibri difficili da mantenere (bastano anche uno o due colleghi, o un capo, teste di c. o a rovinare la possibile armonia che si potrebbe creare in un contesto lavorativo).
Per esperienza mi sono trovato bene solo in ambienti molto ristretti, in un paio di lavori ero solo io e un altro collega (e si andava d'accordo quindi il tutto procedeva a meraviglia)... altro che decine di colleghi, cene di lavoro ambienti stimolanti, meeting, riunioni, ecc ecc:D

lisbeth_ 16-04-2021 14:50

re: Una vita da disoccupati
 
Episodio recente:
Ricevo una chiamata per un colloquio da un'aziendaalla quale ho mandato CV secoli fa. Attualmente Vivo Una condizione di precariato ma ricevo il sostegno economico statale per le attivita' soggette a chiusura causa Covid, infatti non lavoro da ottobre.
La proposta e' abbastanza buona, ma vorrei approfondire perche' anche una sola giornata di prova comprometterebbe il mio diritto Al sostegno economico che sto ricevendo: potrei quindi trovarmi senza nulla in mano. Al colloquio specifico la situazione ma faccio domande, ignorando quella dello stipendio perche' mi e' stato insegnato a non chiederlo in contesto di colloquio (anche se ritengo sia fondamentale saperlo prima di poter effettuare una scelta). Avrei dovuto sostenere una prova "informale" oggi...ma niente. Saltato tutto da parte loro.
Purtroppo la mia insicurezza e le mie perplessita' li hanno fatto fare marcia indietro.
Adesso mi mangio le mani ma allo stesso tempo sono arrabbiata e nervosa: avrei dovuto saltare nel vuoto sputando sul poco ma attualmente "sicuro"?

Texas 16-04-2021 14:58

re: Una vita da disoccupati
 
Secondo me hai fatto bene, io avrei fatto lo stesso.
Anzi, già il fatto di esser andata al colloquio dovrebbe farti stare bene, io avrei proprio evitato.

Chiaramente io non essendo una persona normale non ragiono da persona normale e quindi le mie opinioni in questi ambiti lasciano il tempo che trovano.

Crepuscolo 16-04-2021 19:52

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2590265)
La cosa che mi angoscia di più è che il non lavorare di fatto crea effetti a catena che ti portano alla solitudine perchè ti vergogni di quello che sei.

Ti taglia fuori dalla vita sociale perchè tra adulti si parla di lavoro e di vita lavorativa, ti taglia fuori dalla vita sentimentale perchè non puoi presentarti come disoccupato cronico, ti taglia fuori dalle conoscenze future praticamente in ogni contesto perchè chiunque quasi subito ti chiede che fai nella vita.

Temo di essere caduto in depressione e non ho le forze di cercare qualcosa, nè saprei dove e cosa cercare, sono rassegnato alla disoccupazione e all'essere rifiutato.

A me è successo esattamente questo, mi sono isolato anche perché non volevo rispondere alle domande della gente sulla mia vita, mi vergogno di quello che sono. Ormai sono tagliato fuori da tutto, un fantasma praticamente.

Texas 17-04-2021 13:37

re: Una vita da disoccupati
 
Secondo me invece queste battutine, se non tirate fuori con disprezzo e se sporadiche, sono quasi tollerabili; alla fine siccome magari le persone non hanno appigli in ambito lavorativo per interagire, la buttano su questo... può voler dire che magari gli sei pure simpatico a tuo modo. Io, per dire, trovo molto più umilianti le commiserazioni o le reazioni sorprese a metà tra lo shock e il dramma.
Se però sono continue e racchiudono una certa punta di disprezzo o sfottó la questione è diversa e oltre che essere sgradevoli, necessitano di una risposta ferma e adeguata che li colga alla sprovvista, in maniera tale che non si ripeta più.

Comunque è vero... la mancanza di lavoro ti taglia fuori in gran parte degli ambiti sociali, proprio perché prima di tutto ci si sente a disagio e si tende ad autoescludersi da vari contesti e possibili interazioni.

Ezp97 17-04-2021 20:57

Qua al sud nessuno ti da lavoro al momento, poi inutile dire che ci sono tutti gli over 50 che fanno gli scienziati su come loro lavoravano già a 15 anni, che è vergogna a non lavorare dopo i 20 anni...tutti fenomeni, però col culo degli altri

Keith 17-04-2021 22:12

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2589869)
Io invece vorrei entrare in quel mondo , spesso mi immagino come sarebbe far parte dello staff di una azienda, stare in ufficio, stringere rapporti con colleghe e colleghe in un ambiente dinamico e stimolante, i meeting, le riunioni, le cene di lavoro, le trasferte ecc... ma purtroppo non so fare nulla di spendibile e quindi rimane tutto nella mia testa, come nella mia testa esiste tutto un mondo in cui l'ansia non esiste e sono una persona normale.

Ambienti dinamici e stimolanti? ma dove??
E' pieno di lecchini, raccomandati e furbi.. quando va bene.. sennò c'è il mobbing e la sopraffazioni.
Amicizie scordatele, al massimo conoscenze molto volatili. Le colleghe son belle, ma non ballano con te.
Le cene di lavoro? Sorvoliamo.

Il lavoro è solo un miserabile mezzo per guadagnarsi di vivere.. non c'è niente di figo, se uno fosse capace a guadagnare con le azioni o con i bitcoin sarebbe molto ma molto meglio.

Keith 17-04-2021 22:27

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2589828)
E come me la dovrei raccontare? Lo sto dicendo in tutte le maniere che non ho voglia di muovere un singolo passo in questo mondo del lavoro.

Arriverà un giorno in cui sarai costretto anche tu a fare qualcosa. Quantomeno andare ad un caf a chiedere il reddito di cittadinanza, sempre se arriva, quando e quanto ne arriva. "non ho voglia" non è proprio compatibile con la vita umana, anche se vuoi fare il barbone ti dovrai sbattere e neanche poco.

vikingo 17-04-2021 22:42

re: Una vita da disoccupati
 
Secondo me con 700 800 euro in una citta di provincia senza famiglia e con casa di proprieta si puo anche vivere centellinando un po le spese.non in una grande citta cara.sul lavoro al sud sotto i 35 anni non lavora quasi nessuno con la pandemia vergognarsi di cosa non lavora nessuno.poi io sono diventato ironico e strafottente mi scivola prendero linvalidita possono pensare pure che sono fortunato che potrei stare anche sul divano.cosa che non faro perche sono uno dinamico e comunwue voglio guadagnare di piu.ma per ora tra ristori e invalidita per un anno posso rilassarmi e poi pianificare il futuro.

Keith 17-04-2021 22:50

re: Una vita da disoccupati
 
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Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2590554)
Secondo me con 700 800 euro in una citta di provincia senza famiglia e con casa di proprieta si puo anche vivere centellinando un po le spese.non in una grande citta cara.

Si sopravvive. cibo di qualità media. Vestiti medi/modesti. Stando attenti a non far salire troppo le bollette. Puoi avere una macchina piccola. Ma una vita sociale/sentimentale con uscite e vacanze difficilmente riesci a permettertela con quelle cifre.

Masterplan92 19-04-2021 01:48

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2590559)
La cosa più fastidiosa è quel vago qualcosa.
Come se fossimo abbandonati tutti a noi stessi e chi ha tiene ben stretto tutto lontano dal prossimo.
Lo sono già stato costretto, anni fa, sei mesi di colloqui che mi hanno riportato indietro di un decennio tra le umiliazioni e lo stress mentale.
Mi sono fatto del male, sono crollato, ho perso venti chili e il briciolo di motivazione che mi era rimasta.
Supportato da gruppi di sostegno e dalla fame, perché mancava il pane in quel periodo, ero al limite, ci ho provato davvero.
Non ho voglia di farmi male, anche solo la saccenteria di chi guarda dal alto verso il basso mi mortifica terribilmente.
Perché loro sanno come si fa, perché te la stai raccontando, perché se prendi un badile sei pronto a lavorare, grandissime teste di cazzo.
Frammenti di momenti infernali, hai voglia d'infilarti un pezzo di vetro in un occhio?
Non dovrebbe essere compatibile con la vita umana tutto questo schifo.

Applausi!!io invece venti chili li avevo messi su :(

Crepuscolo 19-04-2021 07:33

re: Una vita da disoccupati
 
Apriamo un'attività insieme noi fobici. Un locale chiamato "silenzi imbarazzanti" le persone si siedono a un tavolo ma non possono parlare, ordinano qualcosa (rigorosamente senza parlare) e magnano.

Milo 26-04-2021 13:15

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2592617)
Che ne pensate del corriere per Deliveroo, Glovoo etc?
Non penso ci sia la selezione per titoli ed esperienza, sennò mi sparo davvero.

Secondo me l'ideale sarebbe trovarsi una pizzeria che consegna direttamente senza appoggiarsi a queste piattaforme, comunque son lavori per gente sveglia trovare le case e consegnare in tempi rapidi non è facile come sembra per chi non l ha mai fatto.

Sintra 26-04-2021 13:36

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 2592622)
per gente sveglia

Insomma, quel tizio ci ha messo mezz'ora a trovare il mio numero civico :/
Quando poi l'indicazione è "cancello a destra" loro vanno a sinistra, e poi rimangono lì fermi a riflettere (li vedo dalla finestra) :/

Milo 26-04-2021 18:05

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2592624)
Insomma, quel tizio ci ha messo mezz'ora a trovare il mio numero civico :/
Quando poi l'indicazione è "cancello a destra" loro vanno a sinistra, e poi rimangono lì fermi a riflettere (li vedo dalla finestra) :/

Sono pagati a consegna se nè fanno 2 all'ora capisci che lo stipendio sarà davvero magro, in più i prodotti si rovinano se stanno troppo in giro non credo che un incapace possa durare molto.

Ezp97 26-04-2021 20:51

Un casino trovare lavoro nel 2021

cringe 27-04-2021 08:45

re: Una vita da disoccupati
 
è impossibile, siamo spacciati.
pochi posti disponibili anche per lavori schifosi e sottopagati/da sfruttati..e devi pure baciare per terra se qualcuno ti prende!

cancellato21736 01-05-2021 13:45

re: Una vita da disoccupati
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2593745)

Ci mancava solo lui...

Parole, parole, soltanto parole, come i politici

gordon77 01-05-2021 14:51

re: Una vita da disoccupati
 
tempo fa qui nel topic si parlo' del collocamento mirato, ecco un articolo interessante

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...source=twitter

Sintra 02-05-2021 02:06

re: Una vita da disoccupati
 
Che schifo. Io volevo solo fare la cantante, nient'altro.

Teach83 02-05-2021 10:19

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2593928)
Che schifo. Io volevo solo fare la cantante, nient'altro.

Sintra sarebbe anche un bel nome darte per una cantante.
Io volevo fare il quarto membro dei Bee Hive in "Kiss me Licia", ma mi manca il ciuffo cotonato.

cancellato21736 22-05-2021 01:01

re: Una vita da disoccupati
 
Mio fratello, più piccolo di 5 anni, ha trovato lavoro per questa estate grazie alle conoscenze, grazie ad un amico che poi lavorerà con lui e ha lavorato già lì le scorse stagioni.
Ovviamente sempre con contratto da presa in culo, cioè in regola per 4 ore ma ne deve fare 8 al giorno, però non è un lavoro pesante o difficile e gli lascia comunque metà pomeriggio libero per poter studiare o riposarsi.

Così adesso anche lui si farà i suoi 1000 al mese fino la fine della stagione e poi magari andrà in vacanza con la morosa da qualche parte all'estero.

Io invece passerò un'altra estate chiuso nella mia camera buia a patire il caldo e fissare il monitor o il muro vuoto (come negli ultimi 10 anni), sentendomi ancora più una merda, un'inutile parassita e senza sapere più dove sbattere la testa.

sconfitto 22-05-2021 12:45

re: Una vita da disoccupati
 
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