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re: Una vita da disoccupati
La laurea NON viene vista male, dipende dalla posizione per cui ci si candida.
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Ma insomma a me pare davvero difficile che uno che si è laureato e ha la famiglia che lo sostiene, vada a fare lavori manuali da 3a media.
Certi genitori manco lo permetterebbero credo e farebbero in modo da sabotare queste idee malsane del proprio pargolo. Diverso è se uno ha la necessità, perchè se no l'alternativa è andare sotto un ponte. Un conto è scriverlo e immaginarlo, un conto è quando la minaccia è reale. Li il laureato fa anche carte false per poter sopravvivere. |
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1200 al mese vanno bene solo se si vive dai genitori oppure se viene regalato un appartamento dai genitori , altrimenti è abbastanza poco
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Una vita da disoccupati 2
Esatto con 1200 vivi dignitosamente solo se non devi pagare mutuo o affitto, se uno vuole vivere senza troppe preoccupazioni (ma ci sono le spese impreviste) non può stare sotto i 2000 minimo
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500 al mese sono 6000 euro l'anno da spendere un pò come ti piace. Per netflix, una scheda del telefono ci puo spendere quanto l'anno? 200 euro |
1200 sono pochi e basta , senza auto te la puoi anche cavare ma si è tirati lo stesso , io prendo per fortuna comunque parecchio di più
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Di quanto avresti bisogno? Hai scritto che la casa ce l'hai. Non hai particolari vizi spendaccioni Quindi? |
re: Una vita da disoccupati
C'è un forte gap generazionale.
Tra i giovani, indubbiamente li prendono in pochi. Mio zio, che fa l'informatore medico-scientifico, mi racconta che i nuovi assunti prendono meno della metà di quanto prende lui. |
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Io anche l'ho fatto quando non ho potuto piu sfruttare il sussidio di disoccupazione. Infatti poi la necessita mi ha portato anche ad accettare un lavoro che non era in linea con quello che cercavo e di continuare a farlo nonostante poi le condizioni fossero peggiori di quelle che avevo pattuito, sia dal punto di vista della paga, sia del lavoro che dovevo andare a fare. Ho fatto pure il cemento e ho usato una ruspa! Cose che non centrano niente con le mie competenze. 220 km al giorno per guadagnare 1200 euro. L'ho fatto a 40 anni e ho un curriculum di tutto rispetto! Per quello prima parlavo anche della necessità che puo spingerti ad accettare, ma se hai dei genitori che non approvano perchè magari hanno idee classiste in testa, andarci contro è difficile perchè la comodità è tentatrice. Non penso che uno che ha i genitori che gli dicono stattene a casa, tranquillo, ci pensiamo noi, si metta a cercare come si deve mettere. Poi eh, magari le eccezioni ci sono. |
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Io ho fatto uno stage non retribuito a quasi 34 anni, un part time a orario molto limitato quasi gratis a 37 anni. La prima esperienza si è conclusa senza sviluppi, ma si è infilata comunque in un vuoto del CV (l'ho messo sotto "lavoro" anche se a rigore è definibile formazione), la seconda ha avuto il suo significato. C'è da dire che sono stato fortunato ad avere il sostegno economico da parte dei miei.
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Ognuno ha le proprie spese, ma comunque uno stipendio sotto i 1100 - 1200 si fa la fame, si arriva sempre a fine mese col collo tirato...
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Dipende anche dove si vive se al nord o al sud, se in città o fuori, ma se uno vuole vivere da solo e non campare solo per mangiare e pagare un appartamento purtroppo la realtà con cui mi sono scontrato è questa |
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Io che ho solo la terza media e ho passato oltre 10 anni isolato in casa a fare il neet, senza esperienze di alcun genere (anche solamente di interazioni sociali) e nessuna capacità spendibile; l'unica differenza dalla condizione di hikikomori era che almeno io per mangiare mi recavo in cucina invece di rimanere in camera (ma solo perché i miei mi ci avrebbero trascinato con la forza). Come mi presento? Già il cv è vuoto, in più come giustifico tutti questi anni? Forse l'unica piccola speranza per me potrebbero essere le categorie protette, ma con la fortuna che ho faccio in tempo ad ammazzarmi prima di riuscire a rientrarci. A me andrebbe bene anche uno stipendio sotto i mille euro (tanto vivo in casa dei miei, e non avrei altre alternative o intenzioni vista la mia condizione, la mia vita è totalmente vuota, non ho più passioni o hobby e non faccio nulla di ciò che fanno i miei coetanei 25enni o le persone comuni in generale) a patto però vengano riconosciute e si tenga conto delle mie patologie e delle mie difficoltà per le mansioni che dovrò svolgere, altrimenti sarebbe impossibile per me riuscire a lavorare come una persona normale. |
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La cosa peggiore da fare è dire "io voglio quel lavoro o nessun altro" e incaponirsi. Quote:
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La mia spesa media annua (da persona semplice, frugale, single e senza vita sociale) è intorno agli 8000 euro e ho pure un affitto da pagare, seppur basso (380 mensili)... quindi anche prendessi solo 1000 euro netti x 13 mensilità, a fine anno salvo imprevisti/extra risparmierei fino a 5000 euro (400 al mese). Però capisco che la mia è una situazione decisamente "estrema" e non comune, non metto in dubbio che uno stile di vita da persona normale richiede spese ben più alte e quindi la capacità di risparmio si riduce molto o si azzera proprio. |
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Io sono in affitto, e con 1.200 euro al mese non solo riesco ad arrivare comodamente a fine mese, ma riesco persino a mettere da parte qualcosina.
Anch'io non capisco chi dice che, con casa di proprietà, 1.200 al mese sarebbero pochi... :nonso: Forse c'è proprio un approccio diverso alle spese voluttuarie. |
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Si impara sempre qualcosa, che potrebbe essere utile un domani per riuscire ad ottenere un posto che è piu in linea con la tua laurea. Che poi non ho capito se con la tua laurea potresti ambire a fare il tecnico di laboratorio:interrogativo: |
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La difficolta di uno stipendio di 1200 però è se si ambisce a comprare una casa di proprietà. Con uno stipendio del genere è praticamente impossibile crearsi un cospicuo capitale tanto che basti nemmeno per dare un anticipo e avere accesso a un mutuo bancario. Dopodicche cmq anche se si riuscisse a stipulare un mutuo, poi ci son le rate del mutuo da pagare Insomma partire con il lavoro potendo contare gia su una casa di proprietà è una grossa tranquillità, che poi che la si usi per viverci o la si sfrutti per ricavarne una rendita, il discorso nn cambia. |
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Certo, ma perché sono abituati a comprare le cose più costose, i vestiti di marca, la macchina grossa... Quindi se vai a vedere non sono spese indispensabili, è una questione di status :sisi: |
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conoscete aziende che assumono persone con la fobia sociale come noi? e soprattutto, esistono?
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Penso che la FS non sia nemmeno presa più di tanto in considerazione. Forse ci possono essere associazione (o simile) che trattano questa problematica e che offrono un aiuto all'inserimento nel mondo del lavoro. Due anni fa avevo letto un articolo che ne parlava... ma non ricordo il nome. |
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Io non ho idea di cosa possa costruire e di come fare... Anche se riuscissi, per caso, a finire la scuola, mi mancano due anni e più ci si avvicina ai 30 più la situazione si complica. Poi cosa dovrei fare? Finire il liceo artistico e poi ritrovarmi punto e a capo? Qua non ci sono tante alternative con i corsi serali, e i soldi per una scuola privata i miei non ce li hanno. Quote:
A me più che spronarmi mi mettono ancora più in difficoltà facendomi sentire ancora più una merda e mettendomi altra ansia |
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Cos'altro potrei dire se non niente? Ormai si stanno rassegnando pure loro, non me lo chiedono proprio tutti tutti i giorni; ogni tanto tornano a ribattere sul concetto che loro non ci saranno per sempre e quando se ne andranno come farò? Ma né io né loro abbiamo una soluzione. E pare neanche quelli che mi seguono al CSM, dato che si va avanti per inerzia con le solite stronzate... Quote:
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Se uno punta alla mera sopravvivenza, senza velleità di spesa (vedi auto), con alloggetto di proprietà non grande e non vecchio, in un posto dove in generale il costo della vita è poco elevato, si può tranquillamente campare anche con 700-800 euro, se si è soli.
Il problema di una vita simile non è tanto economico quanto psicologico, alla lunga il sapere di non potersi permettere quasi nulla può avere un grosso impatto emotivo. Un conto è a 60 anni, te ne fai una ragione, un altro a 30. |
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Penso però che si debba sempre trovare un minimo di equilibrio fra stipendio e ciò che ad uno piaccia fare, ovviamente se si ha la possibilità scegliere. |
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Comunque come si diceva, non è necessario arrivare a quello. |
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