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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Magari queste persone che hai citato non hanno gli stessi problemi... |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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se le ragazze arrivano bene, se non arrivano è bene lo stesso non è la stessa cosa di "soldi, figa, ecc. vi pioveranno dal cielo a prescindere" anzi. L'eventualità che si possa restare soli è tenuta in conto, poi casomai si può discutere sul fatto che vada "bene lo stesso". E comunque trovo condivisibile l'idea che vivere affannandosi per uniformarsi ai modelli sociali che vanno per la maggiore, vivere per soddisfare le aspettative altrui mortificando le proprie sia l'Inferno in terra, esperienza personale. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
Ma qui si gioca su un fraintendimento, perché il Bravo Ragazzo descritto all'inizio è teso appunto a soddisfare le aspettative degli altri, per definizione addirittura. Me par.
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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1) Il rimprovero rivolto agli utenti del forum per la loro scarsa disponibilità alla condivisione col prossimo o per la loro disponibilità solo a condizioni irrealistiche non tiene conto IMO del motivo di questa indisponibilità: non tutti siamo uguali e non a tutti può essere chiesto lo stesso modo di conformarsi e comportarsi: da ciascuno secondo le sue possibilità a e a ciascuno secondo i suoi bisogni (cit.) 2) Sviluppo il punto precedente parlando della possibile relativizzazione del rimprovero di cui sopra: chi decide che le disponibilità di un individuo è scarsa o irrealistica? tutti (fobici e non) abbiamo dei limiti nella disponibilità che mostriamo a condividere noi stessi e il nostro tempo con gli altri, non sarà che i fobici (o una parte di essi) sono penalizzati anche dal modo con cui le dinamiche sociali si sono evolute e consolidate? Mi spiego forse meglio con un esempio: la mia modalità di socializzazione ideale prevederebbe il ritrovo di un gruppo di persone, magari in un circolo serale, tutte seriamente intenzionate ad eviscerare tutti gli aspetti artistici, psicologici e storici del XXVII canto dell'Inferno, anche fino all'alba se necessario, senza rompersi i coglioni e passare ad altro dopo 5 minuti ma discutendo con passione di quell'argomento senza farselo bastare mai, e avere voglia di ripetere quell'esperienza ancora e ancora e ancora. E così via per tutti gli altri canti. Le reazioni più scontate ("questo è pazzo", "ma che caspita va trovando?", ecc. ) non farebbero che confermare quello che penso, e cioè che la mia sfortuna è quella di avere come dinamica di socializzazione preferita una dinamica non "mainstream", ritenuta irrealistica e quindi irrealizzabile solo perché alla stragrandissime maggioranza delle persone piacciono altri modi per socializzare. Non mi venite a dire che discutere della DC non è condividere se stessi con gli altri: secondo me può esserlo molto più che uscire a sbevazzare nei locali (come già detto, non tutti realizzano sé stessi nelle stesse modalità). Rimando alla mia firma (secondo quote) per il commento finale. 3) Nell'ambito più ristretto delle relazioni di coppia "trovare qualcuno di adatto è impossibile" è una frase contraddetta dal fatto che qualche coppia qui è nata (sottobosco docet) e non ho capito quanto sia intesa in maniera unisex o no, dato anche il taglio del topic. In ogni caso sostituirei "impossibile" con "difficile/molto difficile", e soprattutto lo motiverei con il fatto che è difficile/molto difficile trovare persone che vadano oltre o non si ritrovino nelle dinamiche sociali più comuni. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
Non credo esistano persone che abbiano voglia, tempo, desiderio di perdere tempo appresso a una persona problematica, fobica, asociale. Il motivo è molto semplice, passano oltre, scelgono chi suddetti problemi non ne ha. Inutile negare sta cosa.
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Essere depressi è la pietra tombale su ogni tipo di relazione
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aggiungici poi un particolare feticismo per le persone che lo schifano e l ossessione di piacere a gente che oltre alla merda in faccia nn gli da e il gioco è fatto |
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Dicono esci così conosci gente e di conseguenza conoscerai anche ragazze.. ma se io so per certo che per quante ragazze possa conoscere mai nessuna sarà colpita da me.. ma allora che esco a fare? Per andare al pub? Al ristorante? Alla discoteca? Tutte cose già fatte 1000 volte.. e poi a 42 anni sei anacronistico in mezzo ai ragazzini.. Alla fine meglio non parlare di se, tanto a che serve.. a farmi consigliare il corso di latino-americano? Grazie ma anche no. Meglio mettere una maschera sbiadita e andare avanti così..alla meno peggio. Il male ce l'hai dentro, e anche se prima non ne avevi molto, ora quel poco si è ingrandito e si è radicato.. io ci ho provato a uscirne, fino all'anno scorso ci ho provato con la mia collega.. ma visti i risultati penosi e umilianti capisci che.. non è cosa. |
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Che sia per rabbia, per dolore, paura o rassegnazione, è facile dissociarsi e smettere di prestare una reale attenzione a sé. Quote:
A me non sembra che per i più (tra quelli che non stringono relazioni) il problema sia l'impossibilità o la difficoltà di un "match" adeguato. Ma il rifuggire le relazioni in generale, volerle vivere con scarso coinvolgimento o in termini estremamente idealizzati. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
Io lo sapevo che l'etichetta del "bravo ragazzo" sarebbe stata la mia condanna. Quando ero gggiovane dovevo dedicarmi alle rapine e alla vita da delinquentello. Ora ho 30 anni e sono fesso, tutto finito per me.
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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A nn piacere nn é il bravo ragazzo, ma persona incapace di farsi rispettare. Che sa dire di no perché ha i suoi principi che nn calpesta per la bella faccia tua.
Insomma una personalità formata che dia sicurezza, coerente con i propri principi. |
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Insomma per dila alla popolana, bravo ma nn fesso:D |
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non è ricco ,anzi tutt'altro, non è brutto, ma non è neanche bello, fisicamente è più esile e basso di me.. pero è maschio. lo si vede da come si comporta, è tranquillo, ma fa rispettare tutti i suoi diritti, ti guarda negli occhi senza intimorire ma senza neanche mai mollare la presa. fa rispettare tutti i suoi diritti alzando la voce se serve, seppur raramente. E' un duro, ma non di quelli da strada.. che alla fine spesso finiscono accoltellati o in galera. E' tosto e resiliente ogni giorno, seppur è un ragazzo tranquillo.. un po' ombroso, ma ci puoi parlare e scherzare. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Allora sì, sono d'accordo con quello che dici. Però questo comportamento penso sia da persona media. Per emergere ci vuole qualcosa in più, infatti tu hai detto che è un collega, quindi un dipendente suppongo. Esistono 3 categorie di persone: - uomini di successo, con i soldi. Di solito sono prevaricatori, in un modo o nell'altro si fanno spazio, e di certo non lo fanno facendo i "buoni" o con opere di carità; - poi c'è l'uomo medio che hai descritto te. Né cattivo, né fesso; - poi ci sono i beta, tra cui possono rientrare anche i sociofobici ecc. Che non sanno farsi rispettare. Direi che grossomodo le categorie sono queste. Ovviamente alle donne piace la prima categoria, semmai anche la seconda, la terza mai. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Ma che caspita va trovando? :interrogativo: E poi discutere della DC non è condividere se stessi con gli altri :nonso: :mrgreen: |
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Ecco una persona così per me sarebbe un modello da imitare...come davvero mi piacerebbe essere. Purtroppo sono piuttosto indietro nel percorso..soprattutto per quanto riguarda di riuscire a mantenere la calma. |
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:mrgreen: |
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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La terza.. può avere la sua nicchia.. pochi.. se poi sei pure sociofobico.. diciamo che stai nelle terza categoria livello B.. e lì puoi solo sperare nella clemenza del buon Dio. |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Che poi si possa avere maggiore o minore consapevolezza dei propri "veri" desideri, questo vale per fobici e non ed è una variabile individuale che secondo me non perturba più di tanto un quadro che invece è orientato dalla condizione sociale generale di cui sopra. Quote:
Avremo diversi modi di interpretare i post che leggiamo, ma non posso che ribadire che per i più a me sembra che invece le cose stiano grossomodo all'opposto (e per quanto riguarda l'idealizzazione/irrealtà di certe aspirazioni mi sono già espresso, aggiungo che spesso si tratta più che altro di essere nati/cresciuti dalla parte sbagliata della gaussiana, che definisce cosa è "realistico/accettabile" e cosa no). |
Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
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Non mi venite a dire che discutere della DC non è condividere se stessi con gli altri: secondo me può esserlo molto più che parlare di Kubrick (come già detto, non tutti realizzano sé stessi nelle stesse modalità) :occhiali: :sisi: |
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Ancora con il bravo e il cattivo ragazzo? Pensavo fosse roba anni 90
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
Infatti ora si dice bel criminalino
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Re: come smettere di essere bravi ragazzi e diventare persone di valore e assertive
Il rischio pero' e' una relazione che parte su basi cosi' artificiose sara' davvero soddisfacente e non troppo stressante? E anche sara' costituita su solide basi? (almeno per quanto riguarda una relazione, se il discorso e' limitato al sesso forse puo' andare)
Ora non so se lo dici tu comunque girano teorie che consigliano di comportarsi da stronzetti, ma se invece se la piglia a male? Se questo mischiare comportamenti ambigui fa interessare di piu', nascere piu' desiderio, ma crea nell'altra persona sentimenti contrastanti, di desiderio ma al contempo anche un po' di odio represso? Se anche lei si comporta di conseguenza facendo la stronzetta perche' ad un'azione corrisponde una reazione uguale e in senso inverso o perche' anche lei l'ha letto in qualche manuale? Una bella relazione felice si prospetta Per quanto mi riguarda piu' fan gli stronzi piu' perdon punti con me, voglio una relazione sincera e non di sperimentazione di manuali che prevedono anche di farmi un po' soffrire tutto calcolato. Anche il vestiario non mi interessa a meno che non sia proprio da fuori di testa. |
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