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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Se dico di uno che è poco capace a letto o che non è un granché fisicamente lo sto offendendo al 100%, non ci sono se e ma che tengano. E l'educazione serve proprio per non offendere gli altri. Se dò dell'idiota a uno posso cavarmela dicendo che tanto l'intelligenza non è un valore primario per tutti? Sento il rumore dell'arrampicata sugli specchi da qua. |
Re: Le mie amiche speciali
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Ma se un'altra persona mi chiedesse: "che ne pensi delle persone fatte così e così? Ti piacciono?" Che dovrei rispondere? :interrogativo: Se nella mia personale gerarchia finiscono tra le meno preferibili, "non essere un granché" (per me) non risulta equivalente a questo? E' chiaro che io avrò una gerarchia che viene creata dalle mie preferenze, ed ognuno avrà la sua. Preferenze politiche, preferenze relazionali, sessuali, musicali, preferenze di ogni tipo. Se una persona ha composto un brano musicale e per me non è un granché nel senso che se dovessi dare un voto in base alle mie preferenze sarebbe basso, in che casi posso esprimere questa idea qua? In confidenza ad altri su di un forum posso? O no? Non capisco in generale comunque che criterio usare. Non essere un granché non è una metafora offensiva tipo "cesso", e cose del genere, equivale a un voto basso di preferenza. |
Re: Le mie amiche speciali
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Tu sei partito col solito ritornello, ma il mio messaggio era chiaro. Il sesso non è fatto per essere democratico, il sesso crea distinzioni, diverse opportunità lavorative, diverse capacità di sopravvivere e farsi una vita. |
Re: Le mie amiche speciali
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cit |
Re: Le mie amiche speciali
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Ancora a fare finta che ci sia differenze di valore sessuale tra me e Zac Efron, mannaggia, come ce la suoniamo... |
Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Se non vuoi avere le stesse risposte, non ripetere le stesse cose. Quote:
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Re: Le mie amiche speciali
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tutte cose che forse voi non avete mai provato e quindi non potete capire. Però finché ragionerete così e metterete una barriera di cinismo tutto intorno a voi difficile cambieranno molto le cose e difficile che cambi anche la vostra visione delle persone. Per quanto riguarda status e beni materiali, beh la maggior parte della gente in italia è disoccupata ma si fidanza lo stesso, quindi son scuse |
Re: Le mie amiche speciali
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Voi dirmi che non mi devo fidare del maestro di vita, sua santità il Molleggiato ? Mi muore un mito così...:D |
Re: Le mie amiche speciali
Purtroppo Hazel Grace il "valore di mercato" esiste eccome, non solo a livello sessuale, ma anche lavorativo e sociale. Ci sono persone più o meno appetibili (non solo sessualmente) non c'è niente da fare. Io personalmente provo ad essere gentile e carino nei modi con le donne ma la loro espressione dice tutto oppure mi trattano da amico e poi scompaiono.
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Re: Le mie amiche speciali
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Da quanto dicono quelli più scafati, il segreto è essere calmi, rilassati e sorridere sempre, anche se si sta male.. |
Re: Le mie amiche speciali
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è bona?' |
Re: Le mie amiche speciali
Le persone cosiddette "normali" hanno quasi un radar che ci identifica come "diversi" e così loro ci evitano, ci cacciano via e ci deridono. Scommetto che non reggerebbero molto nei nostri panni.
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Beh se non sei bello ed estro, ci sono miliardi di altre cose su cui puntare. Anche frequentare persone più simili e ambienti giusti penso sia importante |
Re: Le mie amiche speciali
Hazel Grace dovrei trovare una donna che cerca un uomo timido, ciccione, brutto come la fame e anche disoccupato, praticamente una passeggiata, meglio se ci rido su. Grazie per la tua risposta, io so cosa voglio da una donna ma non riesco a capire cosa vuole la donna che ho davanti. E' meglio se lascio perdere.
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Stai confermando quello che ho affermato: C'è una strana forma di pudore nel non ammettere le diversità di potere in ambito sessuale e lo fate mandando in caciara la discussione inventando nozioni che non stanno né in cielo né in terra perché fanno parte di un'altra questione. |
Re: Le mie amiche speciali
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Zac efron non piacerà a me mentre a un'altra si, è tutto relativo |
Re: Le mie amiche speciali
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Ma al di là di questo, la mia contestazione di partenza verteva sul fatto che alla frase di Hazel: nell'antichità, una donna aveva valore se aveva usato poco la patatina. Altrimenti era bruciata per sempre - che denunciava una grave discriminazione storica legata a pregiudizi sociali concettualmente non dissimili da quelli che potevano portare ai pogrom degli ebrei o all'internamento di chiunque si dimostrasse un po' "eccentrico" (tanto per restare in tema col forum) - tu hai risposto sostanzialmente dicendo che non c'è granché da lamentarsi, perché tanto il sesso non è democratico, per una discriminazione in un senso ce n'è anche una in un altro (e sticazzi? peggio ancora, anzi), e concludendo col mantra buono per tutte le stagioni e onniassolutorio della mamma sempre certa che giustificherebbe il fatto che una donna che ha fatto sesso più di N volte è da bollare come zoccola. Al mio paese questa si chiama legittimazione: non hai motivo per lamentarti, è così e basta, Natura vult, zitta e taci. Quote:
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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E se si lamenta deve stare zitta e pensare che ci sono anche altri stigmatizzati dalla società (bella consolazione) e che comunque è giusto così perché mater semper certa amen. Comodo nascondere la discriminazione e la stigmatizzazione dell'individuo dietro presunti motivi biologici, come se questi (anche se reali) bastassero a giustificarle. |
Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
Sinceramente leggendo questa e altre discussioni sto pensando di accettare la dura realtà ed arrendermi tanto al 99,99% di trovare uno straccio di donna non se ne parla. Essere gentili e carini non basta , devi capire cosa vogliono ed inoltre essere: bello, dinamico, simpatico, brillante, intelligente, saperti adattare ai suoi desideri, saperla stupire (in senso positivo) e mille altre cose. Allora un povero disgraziato che non ha queste caratteristiche almeno in parte cosa deve fare? Perché una donna non può capire e accettare qualche difetto? Non possiamo mica tutti essere fatti con lo stampino e ve lo dice uno che si è innamorato di ragazze non certo fuori dal comune ma normalissime (in ogni senso). Va beh scusate lo sfogo, mi resta quello 0.01% di possibilità.
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Re: Le mie amiche speciali
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Comodo nascondere la discriminazione e la stigmatizzazione dell'individuo dietro presunti motivi biologici, come se questi (anche se reali) bastassero a giustificarle. Così è MOLTO diverso, è questo il senso della mia obiezione, come ho già detto. Se i motivi sono biologici => evvabbé, che ci vuoi fare, che ti lamenti a fare, è tutta una discriminazione, vale per tutti (la tua risposta a Hazel, è per questo che ho parlato di legittimazione). Se invece i motivi non sono biologici o se comunque le cose dipendono almeno in parte da convenzioni e consuetudini sociale (e quindi possono essere cambiate), ha senso lamentarsi di una cosa di cui si possono trovare le responsabilità e che ha senso imputare a chi condivide e fargli/le capire che non è accettabile dare della zoccola a una o dire che ha minore valore sessuale perché fa troppo sesso. |
Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Re: Le mie amiche speciali
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Hazel parlava di donne che nell'antichità venivano considerate delle reiette, persone di poco o nullo valore, se non tenevano la "patatina" sotto chiave: questo è uno stigma sociale, non una preferenza sessuale. Paro paro come quello degli ebrei ghettizzati o di quelli con disturbi psicologici carcerati e torturati nei manicomi. La legittimazione sta nel dire che siccome a una persona piacciono alcune persone e non altre allora si deve tenere lo stigma sociale e il marchio d'infamia della zoccola, dello smidollato, del malato mentale ecc. |
Re: Le mie amiche speciali
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Penso a chi ha seri problemi a relazionarsi con il sesso opposto o a chi, per un motivo o per l'altro, viene rifiutato sistematicamente. |
Re: Le mie amiche speciali
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